domenica 30 giugno 2013

La scuola e il parco del paese


Una scuola e un parco salvati dai cittadini con una raccolta di firme, le cui ragioni hanno fatto cambiare idea alla giunta di Paderno Dugnano che ha eliminato dal PGT il POLO SCOLASTICO di Calderara. A nulla sono valse le dichiarazioni del Sindaco riportate su alcuni giornali, in cui sostiene che i cittadini non sono pronti ad una scuola nuova o non sanno pensare al futuro dei loro figli. 

Dichiarazioni che esprimono nei contenuti pochezza e incapacità di comunicare, oltre che a essere di offesa ai cittadini.  


Noi pensiamo che tali dichiarazioni non meritino ne commenti ne risposte, i cittadini hanno dimostrato ed espresso il loro parere con una firma. E quanto vale una firma, pensiamo tantissimo, dichiarare un proprio parere, sostenere una battaglia, rivendicare i propri diritti, una firma per dire con chiarezza e senza equivoci cosa vogliono e questo insieme ad altri cittadini con altre firme, fino ad esprimere un’opinione collettiva. Partecipare in modo collettivo alle scelte di carattere sociale e sui temi che riguardano la collettività, la casa come un diritto primario, il risparmio energetico, la difesa del territorio e dell’ambiente, la scuola, il lavoro, l’integrazione sociale, la sicurezza, ecc. 

Le firme veramente potevano essere molte di più di quelle raccolte, Cara Terra Mia ha aderito alla campagna di raccolta delle firme  privilegiando la raccolta porta a porta raccogliendo consensi e  riscontrando da parte dei cittadini grande conoscenza del problema.

Cosa non è piaciuto ai cittadini, quando per più volte il sindaco e compagnia al seguito, hanno presentato la proposta del polo scolastico unitario, operazione che è sembrata più una proposta immobiliare che un progetto importante per il territorio, e che non hanno mai fatto riferimento alla distruzione degli alberi nel parco che avrebbe ospitato la nuova scuola.

Rimane la scuola con l'attuale spazio verde e alberi che sono stati piantati in diverse ricorrenze e che rappresentano tante storie importanti e di cui riportiamo alcune testimonianze raccolte.


Olmi piantati nel 1992 con LegaAmbiente dai bambini di allora. Le  piante  erano alte meno di un metro.

La prima estate, mentre tutti erano in vacanza, sono sopravvissute grazie a due bidelle , Pinuccia e Graziella, ora in pensione. Le hanno bagnate con secchi d’acqua, uno alla volta, attraversando tutto il  campo, avanti e indietro, sotto il sole. 



A Natale  e a fine maggio, si organizzano delle  feste  per raccogliere fondi. I genitori preparano gli addobbi, cuociono salamelle alla griglia, animano laboratori creativi; le maestre fanno cantare, suonare e ballare  i bambini  di tutta la scuola   contemporaneamente.

La gente  si ferma a chiacchierare fino al pomeriggio. 


Non è semplice organizzare tutto, ma le feste riescono bene.
Con i soldi raccolti a Natale si finanziano progetti di solidarieta’ e beneficenza. Con il ricavato della festa di maggio, i genitori di Calderara,  anno  dopo anno, hanno  realizzato  l’aula video, la biblioteca, due laboratori di informatica l’aula di musica  e tutte le attrezzature necessarie.


Feste a parte ,  tutti i bambini di questo paese  trascorrono qui 8 ore al giorno, per 5 giorni alla settimana, per 9  mesi all’anno,  per   5   anni .  Come potrebbero starci tutto questo tempo senza questo spazio?    E infatti chiedono tutti giorni: - ci porti in giardino?  Dopo usciamo?  Ci porti  fuori?  .
E’ un ritornello.  E hanno ragione.

Gli alberi sono le colonne del cielo, 
se cadono loro, ci cadrebbe addosso un pezzo di cielo.


E questo è il parco che secondo Alparone e Bogani doveva ospitare la scuola elementare, ci viene il  dubbio che forse non lo abbiamo mai visitato e  quindi anche gli alberi presenti. perché  pensiamo da ingenui che non sarebbero mai arrivati a proporre il Polo scolastico così come descritto nel PGT.  Cosi come lo vedete in queste immagini scattate 15 giorni fa il parco rimarrà  tale e gli alberi potranno continuare a dare ossigeno e freschezza a tutti.




Il rispetto e l’impegno dei cittadini non nasce solo da un generico e “romantico” attaccamento agli alberi, ma sempre più si intreccia con altre attenzioni  legate nella convinzione che sia necessaria una nuova equità socio ambientale,  in cui la difesa della salute passi anche attraverso la difesa del verde.



L’albero delle matite.
C’e l’albero del pane, l’albero delle banane, c’e’ la pianta del caffe’ e quella della gomma, c’e’ quasi tutto, insomma, ma non c’e’ - udite udite! – l’albero delle matite. 
Sarebbe stato bello adesso che vien primavera vederlo mettere i fiori, su ogni rametto un pastello di differenti colori. 
Ognuno avrebbe potuto, seminando un mozzicone, allevarsi l’alberello in un vaso sul balcone. l’albero cartolaio: una festa per il salvadanaio… 
E poi, giacche’ c’era, la natura poteva fare anche la pianta delle penne a sfera. invece ha fatto quella del tabacco, che fa spendere un sacco di quattrini, fa tossire e fa tanti altri danni da non dire.

Gianni Rodari


Difendiamo gli alberi dei nostri quartieri.



Un ringraziamento va a tutte quelle persone che hanno collaborato e resa possibile la raccolta di firme, ai cittadini che hanno sottoscritto la petizione, ai genitori, agli insegnanti e a  quelle forze politiche che hanno condiviso le idee e presentato le osservazioni.
A presto Cara Terra Mia - Condomini 167

2 commenti:

  1. Siamo stati abituati a vedere le foto dal vecchio ingresso, dal nuovo lo spazio verde è parecchio e molto appetibile dalle immobiliari. Vale la pena di ricordare che Bogani ha detto che il progetto si riprenderà.
    Ma quando se ne vanno questi dal comune e da Paderno.
    Marco

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  2. Scusi se bogani ha veramente detto che il progetto si riprenderà secondo me è il caso di dedicare un grande spazio alla cosa, perchè è assai più preoccupante.
    Perchè tutta questa insistenza?
    In quale occasione Bogani ha fatto questa affermazione?
    Rispondeva ad un giornalista o ad un cittadino?
    Questa cosa è molto grave.
    MOLTO.
    Non vale la pena semplicemente sfiorarla......
    Andrea

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