venerdì 13 luglio 2018

PLASTIC PLANET

link - Ferma la plastica monouso.



Ferma ora la plastica monouso!

Ai governi dell'Ue al Consiglio europeo

Petizione

Vi esortiamo a intraprendere, rapidamente, azioni congiunte per sostenere la proposta della Commissione europea di ridurre la plastica monouso e assicurarvi che le aziende produttrici di plastica inquinante paghino le conseguenze delle loro politiche. Vi chiediamo di sostenere questa proposta di fronte ai governi dell'Ue che potrebbero cercare di indebolirla in seguito alle pressioni della lobby della plastica.

Perché è importante?

La Commissione europea ha proposto una nuova ambiziosa strategia sulla plastica per ridurre le plastiche monouso e l'inquinamento causato dalla plastica. Ma alcuni Stati membri e la lobby della plastica stanno cercando di indebolirla e ostacolare l'Europa! Non possiamo permettere che ciò accada, ecco perché:

·        L'Europa è il secondo produttore di plastica e il nostro, già vasto, uso di prodotti in plastica aumenta ogni anno. [1]
·        Più dell'80% dei rifiuti presenti nei nostri oceani è fatto di plastica. [2]
·        Ogni anno finiscono negli oceani almeno 8 milioni di tonnellate di plastica: l'equivalente di un camion della spazzatura ogni minuto! [3]
·        La plastica finisce spesso sulle nostre tavole: gli studi dimostrano che il consumatore europeo medio di molluschi mangia ogni anno fino a 11.000 frammenti di plastica attraverso i frutti di mare. [4]
·        Gli esperti avvertono che entro il 2050 negli oceani ci sarà più plastica che vita marina. [5]
La buona notizia è che adesso abbiamo l'opportunità di correre ai ripari: dopo che oltre 750.000 cittadini hanno chiesto all'Ue di fare qualcosa, la Commissione europea ha proposto nuove regole per la riduzione della plastica monouso e dell'inquinamento causato dalla plastica. La proposta fa dell'Ue il leader nella lotta globale contro l'inquinamento causato dalla plastica introducendo una serie di misure mai adottate finora per arginare lo spreco di plastica. [6]
Ma l'industria della plastica potrebbe ancora far deragliare questa enorme vittoria per il nostro pianeta. I governi dell'Ue devono approvare la legislazione proposta e, ci possiamo scommettere, tra i lobbisti del settore fervono già i preparativi per convincere gli Stati membri a opporsi o a indebolire la proposta.
Ci rimane ancora una porta aperta per concretizzare la proposta della Commissione. La proposta sarà discussa al Consiglio europeo subito dopo l'estate. Ma se non manteniamo alta la pressione sui nostri Governi durante le vacanze, potrebbero approfittare della scarsa attenzione della società civile per indebolire la proposta attuale, rendendola più blanda e meno efficace. Ecco perché dobbiamo farci sentire con urgenza prima che vadano in vacanza!
Dobbiamo far sapere ai governi dell'Ue che i loro cittadini si aspettano che venga fatto qualcosa contro l'inquinamento causato dalla plastica, e che non siamo disposti a tornare indietro sotto la pressione della lobby della plastica.
Siamo al corrente del fatto che molte persone con disabilità non possono permettersi il lusso di vivere una vita senza plastica. Ad esempio, le persone con problemi di mobilità o condizioni neurologiche utilizzano a cannucce di plastica per le loro qualità flessibili e resistenti alla temperatura. Vogliamo garantire che nel processo legislativo si tenga conto delle esigenze delle persone con disabilità e che si trovino alternative per affrontarle. Queste tipo di esigenze, veramente importanti, non dovrebbero essere sfruttate dalla lobby delle materie plastiche per frenare gli sforzi, più amici, che hanno lo scopo di arginare il problema dei rifiuti di plastica.

 

 

Riferimenti







CARATERRAMIA


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