domenica 30 settembre 2012

Atto di trasferimento a 110 euro ?


TRASFORMAZIONE DEL DIRITTO DI SUPERFICIE A PADERNO DUGNANO

ATTO DI TRASFERIMENTO A € 110.66 ?
“A tale importo andranno poi aggiunte spese e tasse al momento non quantificabili”


Un articolo apparso suI periodico “IL NOTIZIARIO” in edicola il 28 settembre 2012, mette in luce il pasticcio dell’importo che i cittadini padernesi dovrebbero pagare per i servigi del Segretario comunale per la redazione dell’atto di trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà.

L’articolo dà ulteriore risalto ad un strambo aspetto della travagliata vicenda dei condomini 167 padernesi, che il Comitato Cara Terra Mia, ha recentemente smascherato con un articolo sul blog.

L’Amministrazione comunale è da anni impegnata a proporre ai cittadini padernesi la trasformazione del diritto di superficie, ma ancora oggi, dopo la redazione di centinaia di atti (con particolare riferimento alle più eque proposte precedenti all’anno 2011) non è in grado di quantificare l’onere a cui i cittadini dovranno assolvere.

Potremmo dire, và bene, se non sono 110 euro saranno 120 euro, perfino anche 130 euro, un bel 20% in più del previsto, non è poco ma si può fare.

Eh no stiamo attenti, quello che sembra nulla: “spese e tasse”, in realtà faranno lievitare il costo a 400 euro o magari anche a 500 euro.

Non dimentichiamo tutta l’operazione, così come concepita dal centrodestra al governo della città, è finalizzata solamente a fare cassa. Ricordiamo le dichiarazioni del Vicesindaco Gianluca Bogani della Lega Nord Lega Lombarda per l’Indipendenza della Padania a “IL NOTIZIARIO” del 16 settembre 2011, tese a chiarire il perché si è voluto tartassare i cittadini: Ragioni di bilancio e di patto di stabilità. Ulteriore elemento che contribuisce a chiarire quanto il “bilancio” sia l’unico elemento considerato nella vicenda, sono le dimissioni con dell’Assessore che deteneva tale delega, Lidia Katia Ruzzon del PDL come il Sindaco Alparone.

Riuscirà ora il centrodestra padernese ad affondare le mani nelle tasche dei cittadini ed incassare gli 800.000 euro messi a bilancio per la trasformazione del diritto di superficie nel 2012?

Buona lettura con l’articolo de “IL NOTIZIARIO”:



Ancora un aspetto, mentre l'Amministrazione al governo della Città di Paderno Dugnano, tartassa i suoi condomini 167, e non ascolta i ripetuti richiami a considerare la diffusa e nociva presenza di amianto, a Limbiate, dove la trasformazione del diritto di superficie costa meno della metà, si pensa anche alla salute pubblica con il rifacimento dei tetti in eternit delle scuole, leggete questo articolo apparso sempre suI periodico “IL NOTIZIARIO” in edicola il 28 settembre 2012:




Come vengono utilizzati dal centrodestra padernese gli spropositati importi che i condomini 167 padernesi stanno (sempre meno) riversando nelle casse comunali?


A presto




martedì 25 settembre 2012

PAGARE DI PIU’ PER AVERE MENO





La vicenda della trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà ha colpito le tasche e la dignità di tutti i cittadini che nel 2011, ed ora anche nel 2012, hanno ricevuto le esageratamente onerose “proposte” da parte dell’Amministrazione comunale di Paderno Dugnano.

Ma c’è un caso dove, oltre all’ingiustificato aumento rispetto agli avvisi che la stessa Giunta Bogani – Alparone ha inviato solo ad alcuni cittadini nell’anno 2010, senza ragione alcuna e senza che nessuna legge sia cambiata, si aggiunge anche la beffa della non inclusione nelle stime di una parte consistente del giardino che ormai veniva considerata elemento integrante del condominio.

A seguito di vecchi accordi con il Comune di Paderno Dugnano, aree di proprietà comunale (non concesse in diritto di superficie) sono state inglobate all’interno dei giardini condominiali, quindi all’interno della recinzione perimetrale degli stabili.
Da decenni tali aree verdi sono curate a spese dei condomini dei numeri dispari di Via Novella.

Gli accordi tra le parti avevano una durata ventennale, e risultano ormai scaduti da tempo.

La discussione su come risolvere il problema è iniziata da tempo, almeno da cinque anni, con il confronto tra i cittadini e la precedente Amministrazione.

La precedente Amministrazione aveva predisposto una soluzione che, tenendo conto degli aspetti economici e legali dell’operazione, prevedeva l’estensione del diritto di superficie anche sulla parte dell’area di proprietà comunale ricompresa attualmente nella recinzione del singolo condominio, per un periodo pari a quello di residua validità della concessione del diritto di superficie dell’area residenziale. L’operazione non era certo a costo zero per i condomini, ma gli importi previsti erano nettamente inferiori agli attuali.

Interessati alla questione sono i civici 1 – 3 – 5 – 7 – 9 di Via Agostino Novella (il civico n. 1 non è stranamente stato oggi oggetto dell’attenzione comunale).

Prendiamo in esame il condominio di Via Novella n. 3.
A dicembre 2008, quindi non decenni fa, con una cifra intorno ai 15.000 euro per l’intero condominio (26 appartamenti) era possibile estendere il diritto di superficie anche sulle aree comunali già utilizzate a giardino. Stiamo parlando di 1.895 metri quadri di verde.
L’importo richiesto per la trasformazione del diritto di superficie per l’intero terreno, comprensivo quindi dei 1.895 metri quadrati di giardino, era di circa 168.000 euro. Una soluzione certo onerosa, ma che sanava una situazione complessa che destava (e desta) preoccupazione nei residenti.

L’Amministrazione del centrodestra padernese, con le recenti proposte del maggio 2012, dimentica l’esistenza dei 1.895 mq. di giardino, che sembra non esistano, ma nonostante questo l’importo complessivamente richiesto, invece che diminuire, lievita e supera i 220.000 euro.

Diminuisce sensibilmente l’entità del bene oggetto dell’acquisizione del diritto di proprietà,  ma aumenta l’esborso per i cittadini.

Se a prima vista l’aumento sembra contenuto nell’ordine del 25-30% (e non è poco), in realtà se si vanno a comparare dati omogenei, nel senso di verificare l’effettivo costo al metro quadro dell’operazione, scopriamo un raddoppio di fatto delle richieste.

Le richieste sono, senza ragione alcuna, raddoppiate nel giro di tre anni e mezzo.

Ma i problemi per questi cittadini non finiscono qui, l’eventuale trasformazione del diritto di superficie a queste condizioni, comporta l’apertura di una serie di problemi, che potranno avere ripercussioni economiche molto pesanti per questi condomini, in quanto all’interno di un’unica recinzione si troverebbe anche un terreno di proprietà comunale. Le soluzioni potranno essere  ancora onerose per i questi condomini, perché l’Amministrazione, qualunque essa sia non potrà “regalare” una così consistente area, creando un danno erariale alle casse comunali.

IL DANNO E LA BEFFA

Le richieste che oggi l’Amministrazione comunale ha rivolto ai condomini dei numeri dispari di Via Agostino Novella sono generatrici di una serie di problematiche dolorose per le tasche di questi cittadini.
La soluzione è respingere al mittente richieste inique, e tornare a discutere sulla base delle modalità previste a fine 2008, quindi a prezzi molto più contenuti, per una soluzione condivisa e definitiva, che non lasci spazio ad ambiguità.

Tutti noi abbiamo mille ragioni per dire no
alle insensate richieste della Giunta Bogani – Alparone
i condomini dei numeri dispari di Via Novella hanno un motivo in più grosso come una casa



A presto
Comitato CARA TERRA MIA
Condomini 167 Trasformazione del Diritto di Superficie


sabato 22 settembre 2012

LA STIPULA DELL’ATTO NOTARILE


Paderno Dugnano
DOPO UN LUNGO TRAVAGLIO
UN PARTO DIFFICILE






I cittadini che in questo periodo hanno ricevuto l’onerosa Proposta di trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà dovranno anche affrontare il problema della stipula del nuovo Atto notarile, alle insindacabili condizioni “offerte” dalla Giunta padernese.






La comunicazione comunale specifica i termini per l’adesione, di cui riportiamo stralcio:

L’eventuale adesione alla proposta dovrà essere manifestata inoltrando all’Ufficio protocollo il modello allegato alla presente, opportunamente compilato, entro il 30 maggio 2013 con copia del bollettino di pagamento effettuato nelle modalità in esse indicate”;

“L’atto di trasferimento del diritto di proprietà sarà stipulato solo a saldo avvento”;

“Le evidenzio che nel caso la Sua adesione avvenisse entro il 28 settembre 2012, tramite il versamento dell’intero importo richiesto, l’atto di trasferimento potrà essere stipulato dal Segretario Comunale dietro versamento di dei diritti di segreteria previsti per l’importo da Lei dovuto corrispondente a € 110,66. 
A tale importo andranno poi aggiunte spese e tasse al momento non quantificabili”;


Fermo restando che gli importi richiesti sono inaccettabili e da respingere decisamente al mittente, vogliamo mettere in evidenza l’intento discriminatorio nei confronti dei quei cittadini che sventuratamente dovessero aderire alla richiesta.

Il pagamento in tempi rapidi viene considerato premiante per le casse comunali, così da favorire chi lo compie con i servizi del Segretario Comunale. Ma bisogna stare attenti, gli atti saranno stipulati in forma collettiva, veramente poco onerosi per l’Amministrazione comunale, a cui non costerebbe nulla estendere il servizio per la stipula degli atti a tutti, anche a coloro che dovessero pagare oltre i termini inizialmente fissati. 
Di tutta evidenza è l’intento di non essere trasparenti, si decide a differenza di altre amministrazioni di non quantificare spese e tasse.

Ma la cosa più stravagante e grottesca sono i tempi di gestazione per la stipula dell’atto da parte del Segretario Comunale, con buona pace di coloro che dovessero pagare perché intenzionati a vendere il proprio appartamento. Unico motivo plausibile che giustificherebbe un esborso che la Giunta padernese ha praticamente deciso di raddoppiare.

Prestate attenzione, questi sono esattamente i termini posti dall’Amministrazione:

“I tempi previsti per la stipula dell’atto con il Segretario Comunale sono pari a circa nove mesi dal termine ultimo per l’adesione alla proposta sopra indicato”;

Precisa è la scelta di non indicare una data, ma di citare solo un “termine ultimo”.


Se è vero quanto è stato scritto, cioè che l’eventuale adesione alla proposta dovrà essere manifestata entro il 30 maggio 2013, con i nove mesi dal concepimento, scusate pagamento, arriviamo a febbraio 2014. E se a questo aggiungiamo che non è un tempo massimo, ma un “circa nove mesi”, non sappiamo se l’agognato atto vedrà la luce nel corso del presente mandato.

PAGAMENTI VELOCI
per il cittadino
SERVIZI A LUMACA
dall’Amministrazione


A presto



martedì 18 settembre 2012

I LAMPI di CARATERRAMIA


Diritto di replica alle dichiarazioni del Vice Sindaco Bogani di Paderno Dugnano
 del 14 Settembre 2012

Cliccare sull'articolo per ingrandimento
Continuano le iniziative del Comitato Cara Terra Mia nel territorio - 16 settembre 2012







Egregio Signor Sindaco del Comune di Paderno Dugnano 
Dott. Marco Alparone 
questa la raccolta Lei ai Condomini 167.  

In cantiere e prossimamente su questo blog.

Pubblicazione dei questionari ricevuti dalle forze politiche. 
Statistiche e pubblicazione dei condomini 167 a Paderno Dugnano. 

Siamo certi che il corrispettivo richiesto non è corretto, perchè non lo scopriamo insieme.


Facciamo una bella 


      A presto Comitato Cara Terra Mia








domenica 9 settembre 2012

Il Vice Sindaco Bogani rasserena i condomini 167


Le immagini sono gentilmente concesse al Comitato  CARA TERRA MIA, che ne ha quindi il diritto d'uso. Autore G.B.

Ora i condomini 167 di Paderno Dugnano sono più sereni nella scelta da fare, 
aderire o meno all'interessante proposta che la Giunta Alparone/Bogani ha formulato,  e ha valutato l'ultimo incontro informativo positivo e fruttuoso. 
Anche Il Comitato Cara Terra Mia era presente e le dichiarazioni dei condomini sono state tutt'altro che positive.








Dall'articolo/intervista  del Notiziario del 7 settembre a firma Domenico Vadalà emerge l'ennesimo tentativo della Giunta Alparone/Bogani di giustificare una scelta nata male, sottovalutando la capacità che hanno i cittadini di Paderno, di porsi dei seri dubbi sull'insieme dell'intera operazione.

Alcune precisazioni sulle dichiarazioni del Vice Sindaco:


1-  Incontro informativo : i condomini non sono mai stati informati, sul dettaglio dei conteggi e criteri con cui sono stati ottenuti i corrispettivi, senz'altro la trasparenza non è un termine e una prassi particolarmente in uso da questa giunta. Le perizie pubblicate su nostra richiesta del 2011 non sono indicate nella lettera inviata ai condomini. Nella maggior parte dei casi, abbiamo provveduto noi a scaricarle dal sito del comune e ad informare i condomini, (non è facile arrivare alle pagine interessate del sito ufficiale del comune). Ci hanno mai informato sui parametri e i criteri adottati nelle perizie ? E perche' non lo hanno mai fatto ? 
E' dall'attenta lettura delle perizie che sono emersi i primi dubbi.

2 -  A completamento dell'articolo i condomini invitati erano i seguenti:

Cooperativa

Numero Condomini
LUANA
VIA GENERALE DALLA CHIESA 63 - 85
12
AMBRA
VIA GENERALE DALLA CHIESA 87 - 121
18
MAZZINI 4
VIA CHOPIN 22
38
INIZIATIVA PADERNESE
VIA MARTIN LUTER KING
27


95
   
I presenti erano 40 cittadini circa, quindi 20 condomini su 95 e di sereni e convinti  a dir la verità ne abbiamo visti veramente pochi.   

3 - Dice in Vice Sindaco che è stato fatto un lavoro gravoso. Ci piacerebbe conoscere il parere dell'opposizione, che ha effettuato le rilevazioni negli anni precedenti. lasciando alla giunta attuale l'onere gravoso di inviare le letterine.

4 -  Dice Bogani, " ci siamo scontrati con il limite della legge " a cui siamo stati costretti ad attenerci " è statisticamente la frase più usata da questa giunta e di cui il nostro blog ha dato ampia informazione. negli articoli pubblicati troverete che il Comune di Cormano e di Limbiate sono fuori legge, il corrispettivo richiesto ai cittadini è la metà di quello applicato ai condomini  di Paderno. 
Bogani e Alparone perchè non ricordate  nei vostri incontri informativi ai condomini di Paderno che nei  comuni del Veneto la Regione (LEGA NORD) invita ad applicare  uno sconto sul corrispettivo finale fino al 50%. 

Vedi articoli blog di Cara Terra Mia pubblicati:

Regione Veneto: link  Sconti di inizio stagione.
Non rispetta la legge:link ll Comune di Cormano è fuorilegge
Comune di Venezia:link Lo Sconto Sociale

5 - Hanno ascoltato il comitato e ci son venuti incontro.....
Le nostre proposte articolate in diversi punti non sono state per niente considerate.
Vedi proposte del Comitato:

link Punto 1- Che entri la CORTE DEI CONTI

link Punto 2 Rivedere il valore al mq. commerciale


link Punto 4 L’unico riferimento rimane la L. 448/1998

link Punto 6 - Dove finiscono i soldi dei Condomini 167 ?

6 - Il comitato "dice Bogani" ritiene che i corrispettivi siano alti e non tengono conto dello stato delle case.  Perchè qualcuno ha il coraggio di sostenere che non lo siano ?

Continua Bogani e dichiara  che per definire il valore delle nostre case sono partiti dall'attuale
Quindi si presume che abbiano preso il valore commerciale attuale. Ai condomini è  ben chiaro cosa si intende per valore commerciale: devo vendere oggi la mia casa che ha 30 anni, bene e a quanto si vende una casa di trentanni oggi a Paderno Dugnano,  una casa la nostra con classe energetica G. 
Alparone e Bogani decidono che il valore attuale è una casa di nuovissima costruzione classe Energetica A, B o C. 
Ecco perchè non bisogna aderire ad una proposta esosa, ingiustificata e per niente credibile.


7- Bogani sottolinea che lo scopo non è quello di far cassa. A questo punto deve decidersi a cosa devono credere i condomini visto che  lui stesso con il Comunicato Stampa del 21 settembre 2010 dice che vuole "risanare il bilancio comunale; anche in un articolo al NOTIZIARIO del 16 settembre 2011 (sempre Domenico Vadalà) conferma il concetto "l'amministrazione comunale non poteva congelare l'operazione. Ragioni di bilancio e di patto di stabilità l'hanno obbligata a dare corso al piano.

8 - A proposito, sembra che i predecessori di questa giunta abbiano fatto poco o niente, sostiene  Bogani. Su questo punto lasciamo volentieri le precisazioni ai diretti interessati.


 Bogani ci definisce "inquilini", termine che vuol far presupporre che le case sono di proprietà comunale, e che siamo quindi degli affittuari; e per bontà loro non saremo mai scacciati dalle loro case. 
Pensiamo che su questo punto non valga minimamente la pena di fare commenti. 


Chiudiamo con l'esclamazione di una condomina che è diventata famosa:
Ma santa pazienza con chi abbiamo a che fare.
.
A presto con importanti rivelazioni.







mercoledì 5 settembre 2012

Il Municipio è chiuso anche se piove a dirotto.

Luglio 2011, invio delle prime lettere della proposta della Giunta Alparone e Bogani per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà ai condomini 167, con corrispettivi decisamente ingiustificati ed esosi.

Nei mesi successivi si susseguono incontri informativi di questa giunta ai condomini, invio di lettere e incontri informativi, fino a ieri sera che probabilmente rappresenta l’ultimo incontro di questa giunta con i condomini che hanno ricevuto le proposte a fine luglio 2012.
Incontro che non si è discostato molto dai precedenti sia nella forma che nei contenuti.
I condomini entrano con dei dubbi, disposti ad ascoltare ed escono incazzati, non riescono a capire come al solo fine dei conteggi le nostre case vengano considerate come nuove, il Sindaco Alparone e compagnia non sono credibili, hanno dichiarato.
Il Vicesindaco Bogani  prima di entrare in aula è venuto cortesemente a salutarci. Lo abbiamo invitato a staccare la spina, in quanto non credibile e risulta insostenibile la posizione discriminatoria assunta della Lega Nord di Paderno Dugnano nei confronti dei cittadini in merito ai diritti di proprietà.

Ad ogni incontro diminuiscono i condomini presenti agli incontri, le persone erano circa 40, quindi rappresentavano circa 20-25 appartamenti.

All’uscita la maggior parte dei cittadini si è fermata a parlare con i condomini del Comitato esprimendo giudizi fortemente negativi sull’incontro e sulle argomentazioni sostenute dai nostri amministratori.

Il Sindaco sembra abbia fatto confusione sul periodo di rilevazione del valore contestato 2.250,00 euro al mq., Ha parlato del 2° semestre 2011, e no, non è il secondo semestre 2011 abbiamo chiarito ai condomini, ma di altro si tratta.

La sensazione è che anche questa volta i nostri governanti abbiamo fatto una brutta figuraccia.





Un acquazzone improvviso a metà serata ci ha messo in difficoltà, la pioggia di traverso arrivava sotto i portici della piazza, rischiavamo un bagno colossale. La porta dell’ingresso del Municipio era sbarrata, non potevamo proteggerci neanche all’ingresso del Municipio (la casa di tutti i cittadini padernesi). Abbiamo chiesto ad un vigile addetto a non fare entrare condomini non invitati, o in aria di Comitato se andava cortesemente a chiedere al Vicesindaco il permesso di ripararci all’interno. Dobbiamo dire che è stato particolarmente disponibile, ci ha risposto: ci provo”,  si è diretto alla Sala Consiliare al piano superiore, ma poi non è più sceso, e la porta  rimasta rigorosamente chiusa.
L’acquazzone fortunatamente è durato solo pochi minuti.




Ora per ogni gruppo di condomini ci sarà una scadenza per aderire o meno alla proposta Alparone e Bogani, e si saprà anche il numero delle adesioni.
Il Comitato ha invitato i condomini a consultare il blog di Cara Terra Mia per conoscere i motivi e i nostri obiettivi, con nostra sorpresa siamo stati informati che il blog del Comitato lo conoscono e lo consultano, che leggono con vivo interesse i volantini che trovano nelle loro caselle postali, e che inoltre  conoscono molto bene l’agguerrita condomina Mafalda.

Li abbiamo assicurati che presto ritorneremo a trovarli.

Molto presto il Comitato comunicherà una iniziativa particolarmente importante e definitivamente chiarificatrice, che vedrà coinvolti tutti i condomini 167 padernesi, quelli che non hanno aderito nel 2009. 2010, 2011 e 2012 e anche tutti quelli che per motivi non chiari non hanno ricevuto ancora nessuna proposta.

Ringraziamo i condomini che all’uscita si sono spontaneamente identificati nel Comitato dei condomini 167, esprimendo il concetto associativo di “NOI”, che qualifica il Comitato come aggregazione e garante dei diritti di tutti i condomini 167 di Paderno Dugnano.




sabato 1 settembre 2012

La giunta ci informa - Abbiamo tutelato i vostri interessi







Ci risiamo, la giunta di Paderno Dugnano ha pianificato un altro incontro informativo strettamente riservato all’ultimo gruppo di condomini che hanno ricevuto la proposta.

L’avviso apparso su sito istituzionale del comune.

Il 4 settembre , alle ore 21 in sala Consiglio, si terrà un incontro informativo sulla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà per i condomini di via Chopin 22 (coop. Mazzini 4 ), via Martin Luter King (coop. Iniziativa Padernese), via Generale dalla Chiesa 87-121 (coop. Ambra ) e via Generale dalla Chiesa 63 - 85 (coop. Luana )
IMPORTANTE
L'incontro è riservato esclusivamente ai condomini delle vie sopracitate.

Siamo ormai alla farsa, e cosa mai racconteranno di tanto particolare e nuovo da destare attenzione ed interesse, ce lo possiamo immaginare.

Ci diranno che ci danno l’occasione di diventare finalmente proprietari della casa.
Ci diranno di come sono riusciti ad applicare un corrispettivo cosi elevato.
Ci diranno che hanno mantenuto gli aumenti del 15% rispetto alle tariffe applicate nel 2010.
Ci diranno che le nostre case sono belle e in ottimo stato di conservazione, da considerarle come nuove.
Ci diranno che più sono stagionate e più valgono. L’Usato antico è molto ricercato.
Ci diranno che non si possono fare gli sconti per legge a Paderno, nel Veneto dove amministra la Lega Nord si, anche del 50%.
Ci diranno che il valore commerciale dell’immobile è corretto.

Sostanzialmente ci informeranno che dobbiamo pagare il doppio del dovuto.




Sempre nella stessa serata si sarà un altro incontro

Il 4 settembre , alle ore 21 in piazza del Municipio, sarà presente una rappresentanza del Comitato Cara Terra Mia, che se richiesto dagli invitati potrà consegnare documentazione e volantini che raccontano l’altra faccia della medaglia.
Ovviamente l’invito è rivolto a tutti i cittadini, ai media e alle forze politiche.

Di seguito riportiamo il contenuto del volantino.


AUMENTI  INGIUSTIFICATI
per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà



La Giunta che amministra il Comune di Paderno Dugnano, per il calcolo degli importi relativi alla trasformazione del diritto di superficie, considera le nostre case eternamente nuove.
Non è un modo di dire, per le nostre case non è prevista nessuna vetustà, e nemmeno si pensa di andare a vedere la qualità delle costruzioni, e i materiali con cui sono state costruite. Spesso tra i materiali utilizzati figurano componenti dannose, cancerogene, come l’amianto, o eternit se si preferisce, messo al bando da una legge nazionale dal 1992, ma presente in gran quantità nei nostri “nuovi” immobili, costruiti appunto con caratteristiche economico popolari.

Molti condomini 167 hanno già provveduto, a loro spese, alla bonifica dai materiali gravemente nocivi per la salute, ultimo il caso di Via Chopin 18, e altri si dovranno apprestare nel prossimo futuro, naturalmente a loro spese e a beneficio di tutta la comunità, alla stessa operazione.

Le nostre case sono “nuove” solo per i pagamenti richiesti dall’Amministrazione comunale,  se decidessimo di venderle, magicamente, ritornerebbero ad avere la loro età reale, con evidenti differenze sulla valutazione.
E comunque se non sono scaduti i vincoli trentennali dalla stipula della convenzione. non possiamo nemmeno vendere ai prezzi di mercato che tengono conto della reale vetustà, pagamento o meno al Comune per la trasformazione del diritto di superficie.

Per le proposte inviate nell’anno 2011, è stato ipotizzato che la costruzione sia avvenuta da gennaio 2009 a dicembre 2010, per poter utilizzare l’improprio valore minimo (bontà loro) per “appartamenti nuovi o ristrutturati in periferia” di 2.250 euro a metro quadrato, previsto dalla “Rilevazione dei prezzi degli immobili” relativo al II semestre 2010.

Allo stesso modo, per le proposte inviate nell’anno 2012, è stato ipotizzato che la costruzione sia avvenuta da gennaio 2010 a dicembre 2011, per poter utilizzare l’improprio valore minimo (bontà loro) per “appartamenti nuovi o ristrutturati in periferia” di 2.250 euro a metro quadrato, previsto dalla “Rilevazione dei prezzi degli Immobili” relativo al I semestre 2011 (questa volta il semestre è il primo e non il secondo (?)).

Ma è già da un po’ di tempo che lo leggiamo sui giornali, che ne parla la televisione, ormai è un fatto risaputo, i prezzi delle case, causa la grave crisi economica che i cittadini stanno vivendo, negli ultimi tempi sono sensibilmente diminuiti.

Tale fatto non sfugge neanche al sig. Sindaco di Paderno Dugnano, Marco Alparone, che con il documento prot. 18210 del 13 aprile 2012, candidamente ammette che:
“Per la stessa categoria di alloggi (appartamenti nuovi o ristrutturati in periferia) nella “Rilevazione dei prezzi degli Immobili” sulla piazza di Milano e Provincia n° 35 (periodo di rilevazione dati I semestre 2009, dati pubblicati nel mese di settembre 2009) il prezzo minimo era pari a €/mq 2.350 (€/mq 2350-2550)”.
Nel quadro della situazione economica che stiamo vivendo, nel giro di pochi mesi però, gli importi richiesti da questa giunta sono lievitati a dismisura, se diciamo che le richieste sono raddoppiate non siamo per niente lontani dalla verità.

Nel 2009 e 2010 sono state proposte, solo ad alcuni, cifre non certo modeste, ma diciamo ragionevoli, che hanno trovato una buona accoglienza, nel complesso sempre superiore al 50% di adesioni.


Nel 2011 la svolta, per capire il perché, tra i vari documenti è sufficiente vedere le dichiarazioni del Vicesindaco Gianluca Bogani nel Consiglio Comunale del 28 giugno 2011, che oltre a preannunciale aumenti che non si riveleranno effettivi “tra il 10% e il 15%” (ma perché ci devono essere aumenti?) spiega:

“andiamo incontro alle esigenze di cassa che ha il Comune”.



Gettata la maschera, ecco, fare cassa con i soldi dei condomini 167, con l’edilizia convenzionata, con proventi che hanno un vincolo di destinazione e possono essere utilizzati solo per l’edilizia sociale. Magari li si vorrebbe utilizzare per acquistare nuovi arredi per gli uffici comunali, o altro che certo nulla ha a che fare con l’edilizia sociale.

Il vincolo di destinazione, previsto per legge, è stato recentemente oggetto dell’attenzione della Corte dei Conti, la quale ha rimarcato che i proventi derivanti dalla trasformazione del diritto di superficie devono essere reimpiegati esclusivamente nel finanziamento di interventi di eguale natura.

A proposito di Corte dei Conti, paravento dell’amministrazione solo per giustificare aumenti che non trovano nessun riscontro nelle norme in vigore. La legge per la trasformazione del diritto di superficie non è cambiata, è sempre la 448 del 23 dicembre 1998, uguale quindi per il 2009, il 2010, il 2011 e anche per il 2012, a differenza di quanto asserito dai partiti che sostengono questa amministrazione (PDL e Lega Nord per l’Indipendenza della Padania) con i loro comunicati stampa dell’ottobre 2011, diffusi all’indomani dei primi altissimi ed iniqui aumenti.
La Corte dei Conti viene chiamata in causa, e a sproposito, solo quanto fa comodo alle esigenze di questa amministrazione per fare cassa con le tasche dei condomini 167 padernesi. Quando la stessa stabilisce agevolazioni superiori a quelle previste dalla nostra amministrazione, allora non va più bene, allora la Corte dei Conti a Sezioni riunite, si è sbagliata, si arriva ad affermare che ha commesso un errore. Se si pensa non sia possibile fare asserzioni di questa natura, basta vedere il documento prot. 18210 del 13 aprile 2012 a firma del sig. Sindaco Marco Alparone per credere.

Che cosa vogliamo?
Solo ciò che è giusto, quanto previsto dallo statuto del Comitato:

·         Revisione dei corrispettivi richiesti dall’Amministrazione comunale di Paderno Dugnano, nel pieno ed assoluto rispetto del principio costituzionale di parità di trattamento con chi ha già ottenuto nel recente passato, la possibilità di trasformare il diritto di superficie in piena proprietà;
·         Attuazione di forme di rateizzazione pluriennale dei pagamenti, con l’eventuale applicazione dei soli interessi legali corrispondenti;
·         Applicazione, per chi opta per il versamento in un’unica soluzione, di sconti come già divulgato dall’Amministrazione Comunale (vedi il periodico d’informazione comunale “LA CALDERINA” anno XX, n. 8, settembre 2010 di cui è Direttore responsabile il Sindaco);
·         Rendere fruibile a tutti i cittadini il supporto della Segreteria Generale del Comune per l’effettuazione dell’atto di trasferimento, o in alternativa ricercare convenzioni con Notai della zona, che prevedano importi allineati a quelli previsti dal servizio comunale, anche considerando la redazione degli atti in forma collettiva;
·         Stabilire che  la rivalutazione ISTAT del corrispettivo quantificato di tutte le proposte avvenga con cadenza biennale, come previsto da altre amministrazioni comunali, anziché ogni anno 1 (uno);
·         Destinare i proventi allo sviluppo dell’edilizia sociale, prevedendo importi anche per lo smaltimento delle parti di amianto presenti sugli immobili di proprietà comunale, e riconoscendo contributi ai singoli stabili che operano la trasformazione del diritto di superficie, in considerazione dei benefici sanitari complessivi per tutta la cittadinanza.

Il Comitato è formato solo da condomini 167 di Paderno Dugnano, dai forza alle sue ragioni con la Tua adesione e partecipando alle prossime iniziative.


LA POSSIBILITA’ DI PAGARE IL GIUSTO
E’ UN DIRITTO


NON PAGARE OGGI PER PAGARE MENO DOMANI


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