lunedì 30 marzo 2015

Non solo Cara Terra Mia: la trasformazione del diritto di superficie a Valmadrera


I cittadini e condomini 167 di Paderno Dugnano si consolino, non sono gli unici ad essere ingiustamente tartassati sulla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà della loro prima casa economica e popolare.

E non sono i soli ad opporsi.

Anche i cittadini di Valmadrera (LC), come in questi anni opera a Cara Terra Mia Paderno Dugnano, tracciano la linea all’amministrazione cittadina, nel rispetto:

-       degli effettivi valori di mercato degli immobili;
-       delle norme che regolano l’acquisizione delle aree;
-       delle norme che regolano la trasformazione del diritto di superficie;

Si tratta di richieste, non solo basate sull’esigenza di moderazione dei costi, ma avvalorate punto per punto dal riferimento normativo e dal richiamo al parere espresso da un organo costituzionale quale la Corte dei Conti, ne più ne meno di ciò che richiede il comitato Cara Terra Mia a Paderno Dugnano.

Il documento recentemente sottoposto all’attenzione del sig. Sindaco di Valmadrera:




Rimaniamo interessati nel conoscere la risposta dell’Amministrazione.



domenica 29 marzo 2015

UN FLASH SULLA RHO MONZA


Quello che ci fanno vedere















Via Colzani è certamente l'unica "strada" che sarà disponibile per l'inaugurazione dell'EXPO, 100 metri di strada a senso unico. 

Quello che non ci fanno vedere


L'alveolo del fiume Seveso fortemente ustroito e con un dissesto marcato  delle sponde.


A PRESTO CARA TERRA MIA

sabato 28 marzo 2015

Sabato 28 marzo: l’ora legale




Ricordiamoci di mettere le lancette un'ora avanti, alle 2 del mattino, questa notte fra sabato 28 e domenica 29 marzo, comportando meno sonno ma più luce.

In Italia l’ora legale esiste dal 1916 e fu adottata durante la Prima guerra mondiale, per risparmiare sull’energia sfruttando un minore uso dell’illuminazione elettrica. Questo principio fu proposto molto tempo prima, da Benjamin Franklin in una lettera del 1784 indirizzata a un giornale di Parigi.
In Italia l’ora legale è stata nel tempo più volte abolita e reintrodotta, per essere definitivamente ripristinata nel 1966. Nuovamente in un periodo di crisi in cui era necessario sfruttare al meglio la luce del sole, risparmiando energia elettrice. Dal 1966 al 1980 l’ora legale si estendeva dal mese di maggio al mese di settembre. È solo a partire dal 1981 che è entrata in vigore dall’ultima domenica di marzo. Dal 1996 l’ora legale ha tempi e modalità uguali – fusi orari a parte – in tutti gli stati dell’Unione europea.
Nel mondo le convenzioni sono diverse: in Russia, Cina e Giappone vige l’ora solare tutto l’anno, mentre negli Stati Uniti il Daylight saving time – “risparmio diurno di luce” – è in vigore dall’8 marzo.
La maggior parte dei paesi della fascia tropicale non adotta l’ora legale, non avendo ore di luce sufficienti per giustificare uno spostamento di lancette.
Nell’emisfero australe, dove le stagioni sono invertite rispetto a noi, anche l’ora legale segue un diverso calendario: in Australia è in vigore da ottobre a marzo-aprile, in Brasile da ottobre a febbraio. In Africa l’ora legale è scarsamente usata.

Fonte:


A presto Cara Terra Mia

giovedì 26 marzo 2015

Rho-Monza: la strategia del Comune si è rilevata vincente ed efficace (cantiam vittoria ed intanto i lavori non si fermano)


I meriti del Sindaco Alparone del comune di Paderno Dugnano, quali ?

Il Sindaco Alparone commenta entusiasta l'Ordinanza  del Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia n. 766, depositata i 20 marzo 2015, con la quale è stata fissata la prosecuzione della trattazione del ricorso presentato dall'Amministrazione comunale in merito alla Rho-Monza.



Di seguito un estratto dell'ordinanza:



Il cantiere va avanti e si riparla il 3 dicembre 2015


Aggiungiamo per chiarezza un articolo apparso sul Giorno che la dice lunga  sui meriti del Dott. Alparone




A presto Cara Terra Mia

mercoledì 25 marzo 2015

MOSTRA FOTOGRAFICA ALLE TILANE

Inaugurazione Sabato 28 marzo alle ore 17.00
Rimane aperta fino al 16 Aprile.


A PRESTO CARA TERRA MIA

lunedì 23 marzo 2015

Trasformazione del diritto di superficie: strane “spinte” alla frettolosa adesione



Voci di condomini 167 che si sentono forzati ad una frettolosa adesione si rincorrono da più parti in città.

Da ultimo segnaliamo le perplessità di un cittadino che si chiede cosa stia succedendo:


Un condomino di Via …………………………… ha affisso un avviso per indire un incontro per il riscatto del terreno.

Mi chiedo e vi chiedo:
I valori stabiliti dal Comune sono stati riconteggiati?
Il pagamento deve essere effettuato nella totalità prima di presentare la numerosa documentazione?
Io in questo periodo non potrei permettermi di sostenere una spesa cosi onerosa, è sempre possibile rimandare?
Ci sono forse novità al riguardo?

Scusatemi per il disturbo ma sono rimasto stupito da questa iniziativa e, devo confessare, anche un poco preoccupato.
Vi ringrazio e, se vi è possibile, gradirei le Vs. precisazioni ed i Vs. consigli.



.
I valori inizialmente previsti sono stati rideterminati a seguito della contestatissima deliberazione del Consiglio comunale n. 17 del 7 aprile 2014 e della conseguente determinazione n. 254 del 9 aprile 2014.

La riduzione effettuata è da contestare principalmente
per due ordini di motivi.

Primo.
La maggioranza, con un voto falsato dalla indispensabile presenza di consiglieri in conflitto d’interesse, e senza rispettare il Regolamento del Consiglio, ha votato una percentuale di abbattimento del valore venale da applicare nella procedura di determinazione del corrispettivo per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà del cinquanta per cento.

Sembrerebbe che allora vada tutto bene.

Purtroppo la norma è stata travisata, a danno dei cittadini.
Il comma 48 della legge del 23 dicembre 1998 n. 448 nella formulazione dal 1° gennaio 2014, prevede che:

“Il corrispettivo delle aree cedute in proprietà è determinato dal comune, su parere del proprio ufficio tecnico, in misura pari al 60 per cento di quello determinato attraverso il valore venale del bene, con la facolta' per il comune di abbattere tale valore fino al 50 per cento, al netto degli oneri di concessione del diritto di superficie, rivalutati sulla base della variazione, accertata dall'ISTAT …”.

Stiamo attenti, la riduzione effettiva non è del 50 per cento, come consentito dalla norma e deliberato dal Consiglio comunale di Paderno Dugnano.

Il problema è che, inspiegabilmente e senza nessuna ragione giuridica, è stata eliminata nel calcolo del valore venale del terreno, la riduzione del 25 per cento espressamente prevista dal comma 89 dell’articolo 2 della legge del 24 dicembre 2007 n. 244.
Tale riduzione era prevista nella prima formulazione delle stime e non c’è ragione perché non sia ancora presente.
Il corrispettivo, se la riduzione è stata deliberata nel 50 per cento, deve risultare la metà della richiesta originaria.

Secondo.
Dall’anno 2011 il valore dell’abitazione, definito minimo e fissato in 1.912 euro al metro quadrato è risultato sbagliato, eccessivo e completamente fuori mercato. Sarebbe come dire che un appartamento economico e popolare 167 di cento metri quadri (commerciali) non si possa vendere a meno di 191.200 euro, box a parte.

Follia.

Basti pensare che secondo le tabelle OMI dell’Agenzia delle entrate, quindi per lo Stato italiano, nel primo semestre del 2014 (stime più recenti), il valore delle abitazioni di tipo economico in normale stato conservativo della periferia di Paderno Dugnano parte da un minimo di 1.150 euro a metro quadrato ad un massimo di 1.400 euro al metro quadrato.
Appare evidente che il parametro di partenza, che determina il corrispettivo richiesto, non può essere accettato.
Chiediamo il rispetto dei valori stabiliti da un organismo pubblico come l’Agenzia delle entrate, peraltro utilizzati dall’Amministrazione comunale per la stima degli immobili in dismissione dal patrimonio pubblico, anche quando trattasi di immobili 167 (vedasi ad esempio Via Chopin n. 18).

area 167 di Via Alessandrina a Paderno







All’assessore e Vicesindaco Gianluca Bogani, dopo i “brillanti” risultati della Sua gestione, il sindaco Alparone non ha riconfermato la delega sulla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà.
Basterebbe questo elemento per dissuadere dalla tentazione di riscatto basato sui corrispettivi proposti dall’Assessore Bogani.

Non solo, tutte le forze di opposizione, a partire dal Movimento 5 Stelle, Partito Democratico e Insieme per Cambiare, condividono le posizioni del Comitato Cara Terra Mia, ma anche l’Assessore Tonello, a cui ora è stata attribuita la delega sulla questione 167, ha mostrato evidenti segnali di apertura.
In merito rimandiamo alla pagina:


dove abbiamo dato notizia dell’audizione in Commissione Territorio.
Evento al momento unico, prima rifiutato dall’Assessore Bogani (c’è stata una precisa richiesta in tal senso il 1° aprile 2014).
L’impegno era di proseguire il percorso con un secondo incontro entro la metà di novembre del 2014, ma non è al momento risultato possibile causa l’impegno dell’Assessore Tonello sul fronte Rho-Monza.

Il buon senso non consiglia di correre a pagare oggi un importo, che anche se ridotto rispetto alle stime precedenti, risulta caro e comunque con ampi margini di riduzione.


area 167 del Villaggio Ambrosiano










E’ certamente possibile rimandare.
L’unica vera scadenza è la fine della convenzione di 90 (novanta) anni, quando nessuno di noi è in grado di sapere cosa può succedere.

Per intenderci con qualche esempio sparso qua e là nel territorio (tralasciando giorno e mese visto che mediamente mancano circa sessanta anni per tutti):

Via Messico n. 3 / Via Brasile n. 3 – 5 la scadenza è nel 2074;
Via Baracca n. 1 la scadenza è nel 2070;
Via Agostino Novella n. 4 la scadenza è nel 2076;
Via Martin Luther King (Iniziativa Padernese) la scadenza è nel 2080;
Via Carlo Alberto Dalla Chiesa n. 87 - 121 la scadenza è nel 2075;
Via Fratelli Rosselli n. 20 la scadenza è nel 2073;
Via Gian Battista Vico n. 9 la scadenza è nel 2075.

Insomma chi ci corre dietro se non abbiamo necessità di vendere?

Perché dovremmo accettare, oggi, di pagare importi che si potrebbero facilmente ridurre domani?


area 167 di Via Agostino Novella a Calderara






Non ci sono novità, se intendiamo in questi ultimi mesi.

Le scadenze che ci vengono prospettate di volta in volta, sono fatte per essere seguite da altre scadenze.

Chi ha pagato di corsa e senza riflettere troppo, si trova ad aver scucito, senza alcun motivo, alcune migliaia di euro, che nessuno restituirà mai.

Impariamo dall’errore di qualche condomino 167 un po’ ingenuo (e che spesso non è riuscito nemmeno a vendere l’abitazione).

E’ interesse dei condomini 167 di Paderno Dugnano, discutere con l’Amministrazione comunale al fine di arrivare a stime che producano corrispettivi condivisi, ne più ne meno di quanto prospettato dall’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani).

Stime che considerano le nostre case sempre “nuove” con valori non più attuali a cavallo del 2010 e del 2011, non sono accettabili.

Ricordandoci che nessuna amministrazione è eterna. Dopo l’attuale ne seguirà un’altra ed un’altra ancora.
Un vecchio proverbio, che i condomini 167 fanno proprio, recita che per pagare e morire c’è sempre tempo, una pillola di saggezza da non dimenticare.


N.B. Per approfondimenti in merito ai contenuti del documento informativo pubblicato Vi preghiamo di segnalarci i quesiti all'indirizzo di posta elettronica
caraterramia@gmail.com





domenica 22 marzo 2015

La Fiera di Primavera vista da CARA TERRA MIA




Purtroppo il maltempo ha parzialmente rovinato la giornata anche se non ha piovuto, la presenza dei visitatori era leggermente inferioere rispetto agli anni passati.
Un'occasione per incontrare amici e parenti oltre a qualche acquisto tradizionale senza dimenticare uno spuntino veloce a base di porchetta, salsiccia o altro.


























Presenti sostanzialmente tutte le forze politiche e due stand in Via IV Novembre, il primo di AIEA, MEDICINA DEMOCRATICA e il COMITATO DI PADERNO TTIP e a fianco il secondo  il COMITATO INTERRAMENTO  RHO/MONZA.

Iniziamo con alcune immagini indite esposte al pubblico che evidenziano con decisiva e inequivocabile chiarezza il disastro arrecato al territorio di Paderno Dugnano, le immagini fanno riferimento allo stato dei cantieri a inizio Marzo, precisamente a 59 giorni dall'inizio dell'EXPO nutrire il pianeta...














AIEA  -  Associazione Italiana Esposti Amianto e COMITATO DI PADERNO DUGNANO  TTIP









Altre Immagini liberamente scattate qua e la, IL NOSTRO FIUME






Il resto della fiera - colori e sapori





Chiudiamo con un'immagine in tema CONDOMINI 167 fresca di giornata



Tutte le foto le potete scaricare dall'archivio fotografico di CARA TERRA MIA su FACEBOOK

A PRESTO CARA TERRA MIA

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sabato 21 marzo 2015

LA FIERA DI PRIMAVERA CI ACCOMPAGNA ALLA .......

















Programmi iniziative e sorprese, le trovate sul sito del COMITATO 

Previsioni del tempo
Sereno, parzialmente sereno, con leggere precipitazioni soleggiate tendenti a lievi piogge torrenziali della durata di pochi minuti. Vento debole proveniente da sud est nord sud ovest est. Mari non presenti, fiumi parzialmente colorati e impestati, possibili esondazioni del Seveso in zona cantieri RHO MONZA per strettoia e traffico nuovi ponti.
In generale il cielo su Paderno Dugnano si manterrà sereno per tutta la giornata.
Gli ombrelli si possono acquistare direttamente in fiera a 5 euro.


E per tutti le donne e gli uomini di buona volontà, cittadini di Paderno Dugnano e graditi ospiti appuntamento in Via 4 Novembre allo stand del COMITATO INTERRAMENTO RHO MONZA, 

immagini inedite dei cantieri e informazioni sullo stato dei lavori



Un pensiero a Nino Matera che ci ha lasciato, ideatore della Fiera di Primavera e per molti padernesi anche un amico sincero.

A PRESTO CARA TERRA MIA

venerdì 20 marzo 2015

Saccheggi e Rapine a Paderno Dugnano


Hanno fatto di tutto , DISTRUTTO, SACCHEGGIATO E RUBATO a Paderno Dugnano,  questa volta il Nido e la Scuola d’Infanzia di Calderara.







Riportiamo il Comunicato pubblicato sul sito del Comune


Egregio Signor Sindaco di atti vergognosi ce ne sono tutti i giorni ormai a Paderno Dugnano, non ritiene che sia diventato il momento di porsi concretamente il problema.

A PRESTO CARA TERRA MIA