martedì 29 dicembre 2015

I BOTTI CI SPAVENTANO





Regolamento di Polizia Urbana 
Comune di Paderno Dugnano
Allegato alla deliberazione di C.C. n. 39 del 26/09/2013
Art. 7
Accensioni, spari e lancio di oggetti accesi
Senza l’autorizzazione della competente Autorità di Pubblica Sicurezza è fatto divieto per chiunque di esplodere articoli pirici, gettare oggetti accesi, effettuare  accensioni pericolose o fare spari in qualsiasi modo o con qualunque arma, anche in luoghi privati o non adibiti allo scopo.

BUON FINE ANNO SENZA BOTTI
CARA TERRA MIA

LA CRICCA DELLE AUTOSTRADE

Anatomia di una grande opera

La vera storia della Brebemi



Libro inchiesta sulla direttissima Brescia – Bergamo – Milano.

La direttissima Brescia-Bergamo-Milano, meglio nota come Brebemi, doveva essere la prima grande opera in completo autofinanziamento. Dopo pochi mesi dall’inaugurazione, mentre le previsioni sui flussi di traffico si rivelano clamorosamente sbagliate e di macchine ne passano poche, lo Stato stanzia 320 milioni per evitare la chiusura e garantire i profitti ai soci, che portano nomi blasonati come Intesa Sanpaolo e Gruppo Gavio. Tutto questo in un contesto, la Pianura Padana, ai primi posti al mondo per densità di veicoli per abitante e livelli di inquinamento. Questo libro fa luce sui processi decisionali, sui personaggi, sugli intrecci, sui flussi di denaro e sulle vicende meno note che stanno dietro l’infrastruttura e che hanno attraversato politica, industria e finanza negli ultimi quindici anni. 
Perché la Brebemi, oltre a essere un precedente che dovrebbe far riflettere anzitutto i fanatici delle grandi opere, riproduce gli stessi vizi di un sistema distorto che fa capo alla “cricca delle autostrade”, che sembra anteporre gli interessi di pochi “amici degli amici” a quelli della collettività e dell’ambiente.


di Andrea Di Stefano
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a presto CARA TERRA MIA


domenica 27 dicembre 2015

PARTICULATE MATTER


Per saperne di più


Il pm10 e il PM 2,5

Cosa sono
Un aerosol è definito nella sua forma più semplice come una collezione di particelle solide o liquide sospese in un gas mentre il termine particolato (particulate matter, PM) individua l’insieme dei corpuscoli di tale miscela. Con particolato atmosferico si fa riferimento al complesso e dinamico insieme di particelle, con l’esclusione dell’acqua, disperse in atmosfera per tempi sufficientemente lunghi da subire fenomeni di diffusione e trasporto. Il PM10 è la frazione di particelle raccolte con un sistema di selezione avente efficienza stabilita dalla norma (UNI EN12341/2001) e pari al 50% per il diametro aerodinamico di 10 µm. Spesso, in modo improprio, si definisce il PM10 come la frazione di particelle con diametro uguale o inferiore a 10 µm. Considerazioni analoghe valgono per il PM2.5 (UNI EN14907/2005).


Caratteristiche
Il particolato atmosferico è un insieme di particelle, solide e liquide, con una grande varietà di caratteristiche fisiche, chimiche, geometriche e morfologiche. Le sorgenti possono essere di tipo naturale (erosione del suolo, spray marino, vulcani, incendi boschivi, dispersione di pollini, etc.) o antropogenico (industrie, riscaldamento, traffico veicolare e processi di combustione in generale). Può essere di tipo primario se immesso in atmosfera direttamente dalla sorgente o secondario se si forma successivamente, in seguito a trasformazioni chimico-fisiche di altre sostanze. Si tratta, dunque, di un inquinante molto diverso da tutti gli altri, presentandosi non come una specifica entità chimica ma come una miscela di particelle dalle più svariate proprietà. I maggiori componenti del particolato atmosferico sono il solfato, il nitrato, l'ammoniaca, il cloruro di sodio, il carbonio, le polveri minerali e si stima che in alcuni contesti urbani più del 50% sia di origine secondaria.


Effetti nocivi

Il particolato atmosferico ha un rilevante impatto ambientale: sul clima, sulla visibilità, sulla contaminazione di acqua e suolo, sugli edifici e sulla salute di tutti gli esseri viventi. Soprattutto gli effetti che può avere sull’uomo destano maggiore preoccupazione e interesse, per questo è fondamentale conoscere in che modo interagisce con l’organismo umano alterandone il normale equilibrio. In particolare, le particelle più piccole riescono a penetrare più a fondo nell’apparato respiratorio. Quindi, è importante capire quali e quante particelle sono in grado di penetrare nel corpo umano, a che profondità riescono ad arrivare e che tipo di sostanze possono trasportare. Ad esempio, la tossicità del particolato può essere amplificata dalla capacità di assorbire sostanze gassose come gli IPA (Idrocarburi Policiclici Aromatici) e i metalli pesanti, alcuni dei quali sono potenti agenti cancerogeni.



ARPA LOMBARDIA
A PRESTO CARA TERRA MIA

venerdì 25 dicembre 2015

mercoledì 23 dicembre 2015

Cosa si sta facendo per eliminare l’amianto ancora presente nel territorio di Paderno Dugnano?



Riceviamo e volentieri pubblichiamo.

La nostra Associazione in data 10/12/2015 ha protocollato (n. 655469) una richiesta in merito al censimento/mappatura dei manufatti in amianto presenti sul territorio comunale.

Il P.R.A.L. (Piano Regionale Amianto Lombardia) ha come obiettivo la bonifica del territorio regionale entro il 2016.
Ogni Comune è tenuto a censire il proprio territorio per realizzare una mappatura dei manufatti in amianto (coperture, tubazioni, rivestimenti ecc) ed avere una visione del rischio per la salute dei cittadini.

Per fare ciò il P.R.A.L. prevede che i comuni inviino a tutti i cittadini un modulo da compilare in caso siano proprietari di manufatti in amianto.
In caso di mancata autodenuncia la legge regionale prevede una sanzione da 100 a 1500 euro.

L’Amm. Comunale afferma di aver pubblicato il suddetto modulo sulla “Calderina” ma noi riteniamo che questo non sia sufficiente e non garantisce che l’informazione sia arrivata a tutti i cittadini.
Per questo motivo chiediamo che il modulo di autodenuncia venga inviato insieme alla tassa comunale dei rifiuti.

Vi informiamo inoltre che in data 29 maggio 2015 abbiamo protocollato (n. 0028973/2015) una serie di richieste fatte all’Amm. Comunale dalla nostra Associazione, dopo il convegno da noi organizzato il 13 maggio scorso in merito al problema amianto salute/territorio, che ha visto la partecipazione del nostro sindaco e del sindaco di Casale Monferrato dott.ssa Titti Palazzetti.

A tutt’oggi non abbiamo avuto riscontri

Chiediamo a voi Consiglieri di opposizione di sostenere le nostre richieste al fine di tutelare la salute dei cittadini padernesi.

a.i.e.a. sez. di Paderno Dugnano



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Molti “nuovi” condomini 167 di Paderno Dugnano costruiti facendo largo uso di amianto, sono stati già bonificati, totalmente a spese degli stessi cittadini a cui si chiedono importi molto più alti rispetto ad altri, che hanno avuto la “fortuna” di vedersi formalizzare la proposta di trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà entro l’anno 2010.

Solo alcuni dei post dove ci siamo già occupati di amianto:








A presto Cara Terra Mia

lunedì 21 dicembre 2015

SCHIAMAZZI NOTTURNI e MATTUTINI A PADERNO DUGNANO


ART. 659 CP. 
Disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone



1. Chiunque, mediante schiamazzi o rumori, ovvero abusando di strumenti sonori o di segnalazioni acustiche, ovvero suscitando o non impedendo strepiti di animali, disturba le occupazioni o il riposo delle persone, ovvero gli spettacoli, i ritrovi o i trattenimenti pubblici, è punito con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a 309 euro .
2. Si applica l’ammenda da 103 euro a 516 euro a chi esercita una professione o un mestiere rumoroso contro le disposizioni della legge o le prescrizioni dell’Autorità.
L'articolo 659 del codice penale disciplina due distinte fattispecie contravvenzionali una di carattere generale, preveduta e sanzionata al primo comma, che riguarda indistintamente "chiunque" ponga in essere il fatto illecito in questione e una seconda, di cui al secondo comma, che sanziona (a determinate condizioni) le condotte rumorose poste in essere da chi per professione o mestiere svolge delle attività, per loro natura, rumorose.
Analizzando la fattispecie contemplata dal primo comma dell'art. 659 del codice penale si può innanzitutto osservare che ci troviamo di fronte ad un cosiddetto reato di pericolo. Il legislatore ha inteso cioè tutelare in un ottica di salvaguardia dell'ordine pubblico il bene costituito dalla quiete pubblica ma anche quello della  tranquillità privata con particolare riguardo al riposo delle persone e al tranquillo svoglimento delle loro occupazioni (si pensi quindi ad attività lavorative che richiedono concentrazione, allo studio, alla lettura etc.)










Dalla rete:
Un altro arcano che meriterebbe una risposta decente: Per quale motivo, ora che Expo è finito (bisognerebbe dirlo anche a quelli che sono ancora in coda al padiglione del Giappone...), si deve essere svegliati alle 7:30 del mattino del SABATO da rumori così forti che tremano i pavimenti? cosa c'è di così urgente per EXPO da creare così forti disagi quando la gente ha DIRITTO di riposo dopo una settimana di lavoro? Perchè questi tombaroli non lavorano da lunedì a venerdì e basta? Rompono le palle e paghiamo loro anche gli straordinari? (by Ferr.)

Sabato prima di Natale: cantiere in piena attività, con evidenti disagi, nessuno che ha fatto spostare le auto dei residenti e dei clienti del Mornati. Nessuno che controlla, come sempre! Delirio totale.
(by S.P.)























Cantieri aperti e viabilità a PADERNO DUGNANO in Via San Michele.

UN DISAGIO ORMAI INACCETTABILE 
PER I CITTADINI DELLA ZONA.

a
 PRESTO CARA TERRA MIA

sabato 19 dicembre 2015

Questo paese è una camera a gas.


L'ALLARME DI ARPA Lo smog soffoca la Lombardia






LINK                     radio popolare



MILANO - La Lombardia si conferma una camera a gas. E da oltre venti anni non ci sono provvedimenti adeguati. Nel 2015 la concentrazione delle polveri sottili ha già superato per 85 volte i limiti consentiti

Lo rivela Arpa Lombardia, sottolineando come l’inquinamento sia un’emergenza anche nell’area tra Monza, Como e Varese, dove i giorni di sforamento sono bene 92.
Altrettanto sconfortanti le medie annue, ben oltre il massimo tollerabile: il valore medio del 2014 si è attestato a 34, prima ancora della conclusione dell’anno le tre centraline di di via Pascal, via Verziere e via Senato nel 2015 fanno già registrare quota 39. Il fatto è che la punta più acuta dell’inquinamento è fra la fine gennaio e i primi di febbraio e che quindi la situazione potrebbe anciora peggiorare. 

Mentre le previsioni meteorologiche dicono che almeno fino alla fine dell’anno non ci dovrebbero essere cambiamenti significativi e le perturbazioni che smuovono l’aria e abbassano la concentrazione di inquinanti sono lontane.
Da vent’anni gli amministratori fanno finta di prendere provvedimenti, come se le migliaia di persone che perdono la vita per complicazioni legate all’inquinamento non fossero un problema. Cabine di regia, convegni, congressi: non hanno portato a nulla. Nemmeno le relazioni di pneumologi che continuano a mettere in guardia sugli effetti di questo inquinamento che influisce sulla salute e sullo sviluppo dei bambini e che crea complicazioni respiratorie agli anziani.
E in tutto questo Regione Lombardia – incaricata a definire le modalità di intervento – non vuole prendere provvedimenti che possano limitare la circolazione delle auto, una delle principali cause dello smog. Nemmeno parziali, come il blocco dei motori diesel che producono micropolveri 32 volte di più dei motori benzina. 

Per non parlare di blocchi domenicali che dovrebbero essere realizzati per tutta la Lombardia, visto che l’aria non rispetta i confini comunali.

Se si fa qualcosa, sono solo palliativi che lasciano tutto immutato. Anche quelle piccole limitazioni delle auto inquinanti non vengono sottoposte adadeguati controlli. Inoltre il clima natalizio peggiora le cose perchè il traffico automobilistico aumenta del 20-30 per cento. E i timori per i consumi degli italiani – con la ripresa ancora lontana – spingono a non bloccare il traffico per evitare che si rallentino le vendite. Il risultato finale è che tutti gli anni l’inquinamento sale e i provvedimenti varati sono sempre meno efficaci.


Leggi anche

Link                              Morti per inquinamento


Radio Popolare
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A presto Cara Terra Mia
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INQUINAMENTO ALLE STELLE MA NON QUELLE DI NATALE.

Smog: Milano, Torino, Napoli, Roma e Bologna fuori legge. Il report di Legambiente.

Il Sindaco di Paderno Dugnano finora non ha fatto niente (in tutta tranquillità non ha aderito al protocollo promosso da Milano e non dà alcuna informazione attraverso il sito istituzionale.

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Dal BLOG LA SCOMMESSA

SMOG ALLE STELLE: IL SINDACO ALPARONE LO SA?


Da Lega Ambiente


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I piu' esposti sono oltre a vecchi e bambini 
anche la polizia municipale.

Malattie cardio-respiratorie provocate dall'inquinamento, a cui sono particolarmente esposti per via delle molte ore che passano in mezzo al traffico.



Su questi temi ci aspettiamo che tutte  le forze politiche prendano seriamente in considerazione  impegni e iniziative anche informative sui pericoli a cui i cittadini tutti sono esposti, visti gli alti valori di smog presenti in questi giorni.

Siamo convinti inoltre che il sindaco Alparone non rappresenti tutti i consiglieri di maggioranza e che ve ne siano diversi  che indipendentemente dall'appartenenza a partiti di maggioranza in consiglio comunale di  Paderno Dugnano abbiamo a cuore la salute dei cittadini.



a PRESTO CARA TERRA MIA

mercoledì 16 dicembre 2015

venerdì 18 dicembre, ore 21.00: iniziativa in ricordo di Giuseppe Pinelli


L'Altra Paderno Dugnano, Punto rosso organizzano, con l'adesione dell'A.N.P.I di Paderno Dugnano, il 18 dicembre prossimo nella sede del Circolo Prc Casaletti in via Riboldi 208, un evento per ricordare Giuseppe Pinelli.






A presto Cara Terra Mia

martedì 15 dicembre 2015

PICCOLE DISCARICHE A CIELO APERTO

NELL'INDIFFERENZA PIU' TOTALE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 
DEL COMUNE DI PADERNO DUGNANO E NELL'INCIVILTA' DI ALCUNI CHE ARRIVANO A TANTO.


"Paderno Dugnano, frazione di Incirano. Area verde aperta zona Asl. Uno spettacolo osceno. Rivolgo un appello ai miei concittadini: ma vi piace così tanto rendere la nostra città una fogna?
Ma rivolgo un appello anche all'Amministrazione Comunale: venitevi a prendere questa porcheria, peraltro da me già segnalata. E preoccupatevi maggiormente delle aree più periferiche della città.

Le aree verdi vanno conservate con rispetto. E salvaguardate.




























da FB Daniela Camorali e condiviso da CARA TERRA MIA."


A PRESTO CARA TERRA MIA

domenica 13 dicembre 2015

TRA IL DIRE E IL FARE NON C'E' DI MEZZO IL MARE......



Ma quanto tempo ci vorrà prima che i nostri governanti prendano coscienza che l’inquinamento è la principale causa delle malattie ai cui sono esposti i cittadini e più in particolare i bambini nei nostri paesi.

Pensiamo che l’aspetto più negativo sia la convivenza e l’accettazione da parte di molti dei livelli di inquinamento a cui siamo costantemente esposti ogni giorno.

Studi recenti confermano che l’esposizione a breve e lungo termine al PM2.5 è causa di patologie e morti premature. In particolare, è rafforzato il legame fra esposizione a lungo termine al PM2.5 e le malattie cardiovascolari, mentre nuovi studi associano il PM2.5 all’arteriosclerosi, impatti negativi alla nascita (prenatalità e basso peso) e malattie respiratorie infantili. Sono considerati possibili anche effetti del PM2.5 sullo sviluppo neurologico e le funzioni cognitive, oltre che sul rischio di malattie croniche come il diabete. Il rapporto sottolinea come il PM2.5 sia associato a patologie e mortalità a livelli di esposizione anche ben al di sotto del valore guida dell’OMS per il PM2.5, che è di 10 microgrammi al metro cubo (µg/m3 ).

(Il limite EU per il PM2.5 – superato in Lombardia - è di 25 µg/m3 , più del doppio della soglia OMS). I nuovi studi confermano che non esiste un valore minimo di particolato al di sotto del quale non si osservino effetti negativi sulla salute. Niente limite con “zero danni”, insomma.

I cittadini di Paderno Dugnano hanno il diritto di conoscere i livelli di polveri fini presenti nell’aria, PM 10 e PM 2,5, abbiamo l’ARPA in casa, la sede è in VILLA GARGANTINI a Paderno Dugnano, ma questo a nulla è servito.

Neanche in occasione dei lavori della Rho Monza abbiamo avuto informazioni sulla presenza nell’aria delle polveri fini.

Vi invitiamo a cercare su Google con stringa:
“PM10 a Paderno Dugnano”
Le richieste di informazione sono diverse ma LA PUBBLICA AUTORITA’ del nostro bel paese ha altro a cui pensare.


Prendere coscienza e con urgenza dell’estrema gravità dell’inquinamento nei nostri paesi è un dovere e un impegno a  cui nessuno si può estraniare e tanto meno le pubbliche autorità.


a PRESTO CARA TERRA MIA