giovedì 29 maggio 2014

I candidati al ballottaggio dell'8 giugno: conservazione e progresso

Finalmente un Sindaco donna ?


Nonostante il discusso governo della Città nell’ultimo quinquennio, grande successo dell’esponente della destra padernese Alparone, che può vantare ben 9 punti di vantaggio su Antonella Caniato, esponente della coalizione guidata dal Partito Democratico.

Giungono voci di una manifestata boria e sicurezza degli esponenti di Forza Italia (nelle varie articolazioni di lista), che avrebbero già festeggiato la presunta futura vittoria al ballottaggio dell’8 giugno al parco della Cava Nord nel pomeriggio di martedì 27 maggio, alla presenza dell’Assessore Tonello, le cui quotazioni al servizio del candidato risultano in netto rialzo.

In difficoltà nella coalizione la Lega Nord, pesantemente ridimensionata dall’esito della consultazione, avendo perso per strada più delle metà dei voti ottenuti 5 anni prima.

Vero anello debole nella coalizione della destra padernese.

Indiscrezioni vorrebbero i leghisti intenzionati a disertare in massa il ballottaggio, a meno di vedere confermate le attuali poltrone (il numero non la qualità), e la penosa gestione della questione “167”.

Marco Alparone (centro destra)                         Antonella Caniato (centro sinistra)


una rimonta difficile ma alla portata di Antonella Caniato










Lo stile inconfondibile della destra

Un insulto sessista alla Candida Sindaco sferrato dalla destra, che conferma che la sua vera natura, volgare, reazionaria, violenta, sessista, in una parola fascista, nell’articolo su PADERNOFORUM dell’amico Carlo Arcati:



Quale il volto della Città nei prossimi 5 anni ?

A presto Cara Terra Mia

mercoledì 28 maggio 2014

lunedì 26 maggio 2014

Elezioni comunali:si va al ballottaggio.




   ANTONELLA  CANIATO 



39,68%
10.121

     EMILIANO ABBIATI


  

11,59%
2.956


    MARCO ALPARONE


48,12%
12.274

Continua la campagna elettorale a Paderno Dugnano, Alparone non ce la fatta al primo turno, alla Caniato servono 2,154 voti per battere la destra. 
Cosa faranno gli elettori di 5 stelle?


A presto CARA TERRA MIA






domenica 25 maggio 2014

Elezioni europee: come è cambiato dal 2009 al 2014 il voto dei cittadini di Paderno Dugnano



Dal 2009 al 2014, sembra passato un secolo ma è solo un lustro.


Il voto del 6 e 7 giugno 2009:

sottolineato il risultato delle forze politiche che hanno governato la Città di Paderno Dugnano dal 2099 al 2014 - con la freccia le altre formazioni che hanno ottenuto un risultato superiore al 4% - quelle odierne sono le prime Elezioni Europee per il Movimento 5 Stelle

Il “Popolo della Libertà – Berlusconi” e la “Lega Nord – Bossi – Padania” avevano ottenuto 14.357 voti pari al 51,88%.
Il centro destra a Paderno Dugnano aveva la maggioranza assoluta.


Il voto di domenica 25 maggio 2014:


Risultati definitivi COMUNE DI PADERNO DUGNANO

Elettori: 37.078 - Votanti: 26.539 (71,57 %)












Un’interessante anteprima al risultato amministrativo delle Elezioni comunali.

A presto Cara Terra Mia

L’affluenza al voto a Paderno Dugnano




Verifichiamo l’affluenza la voto rispetto alle precedenti consultazioni elettorali.

Le elezioni Europee, Amministrative Provinciali e Comunali – Consigli di Quartiere si sono svolte sabato 6 e domenica 7 giugno 2009.
L’affluenza registrata alle ore 22.00 di sabato 6 giugno era di poco superiore al 20%.
Le precedenti consultazioni si sono concluse alle ore 22.00.

I cittadini di Paderno Dugnano aventi diritto al voto sono 37.078 per le europee e 37.404 per le comunali


L’affluenza alle ore 12.00





Alle più recenti consultazioni Politiche e Regionali di domenica 24 e lunedì 25 febbraio 2013 alle ore 12.00 del 24 aveva votato il 18,19% (dato Camera).
Il dato finale registra un’affluenza del 81,02%.


L’affluenza alle ore 19.00



Alle più recenti consultazioni Politiche e Regionali di domenica 24 e lunedì 25 febbraio 2013 alle ore 19.00 del 24 aveva votato il 56,03% (dato Camera).
Il dato finale registra un’affluenza del 81,02%.

L’affluenza alle ore 23.00



Alle elezioni europee i votanti sono stati 26.545 su 37.078 aventi diritto.

Alle elezioni comunali i votanti sono stati 26.533 su 37.404 aventi diritto.


Alle più recenti consultazioni Politiche e Regionali di domenica 24 e lunedì 25 febbraio 2013 alle ore 22.00 del 24 aveva votato il 62,36%, mentre il dato finale registra un’affluenza del 81,02%.(dato Camera)


Alle Comunali del 2009 su 37.339 cittadini aventi diritto si sono registrati 28.307 voti, di cui 27.529 voti validi per la carica di Sindaco e 25.908 voti validi assegnati alle liste.

A presto Cara Terra Mia

sabato 24 maggio 2014

Speciale Elezioni: Le “dimenticanze” de la Calderina



Il voto “disgiunto”

Solo da martedì 20 maggio, ed po’ tardivamente, il sito istituzionale offre la possibilità ai cittadini di approfondire le modalità di voto per le prossime elezioni europee e comunali:




Finalmente compare anche la possibilità, per l’elezione del Sindaco, del “voto disgiunto”:





quello che "la Calderina" non ha detto

Possibilità che la Calderina di questo mese di maggio ha “dimenticato".

chi trae i maggiori vantaggi dalla "dimenticanza" ?


Circostanza che l'unica lista collegata ad un candidato sindaco ha immediatamente denunciato con un Comunicato stampa:

la coazione del direttore responsabile de "la Calderina" e candidato sindaco Marco Alparone vanta il maggior numero di liste collegate


Vedi comunicato:



Voto “disgiunto”, come fare?

1)   Tracciare un segno sul rettangolo recante il nominativo del candidato a sindaco prescelto;
2)   Tracciare un altro segno sul contrassegno di una lista non collegata;
il voto così espresso è attribuito sia al candidato alla carica di sindaco sia alla lista non collegata.

E’ sufficiente l’informazione offerta, pochi giorni prima della data elettorale, dal sito istituzionale e poi dal blog dei condomini 167 di Cara Terra Mia, per compensare le omissioni del Notiziario comunale, recapitato nelle cassette postali di tutti i cittadini di Paderno Dugnano?

A presto Cara Terra Mia

venerdì 23 maggio 2014

Il Vicesindaco Gianluca Bogani e le bugie sulla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà





Dopo i programmi elettorali di tutti i canditati sindaco, diamo il giusto spazio alle opinioni del  Vicesindaco Gianluca Bogani, attore principale del fallito procedimento della trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà della prima casa economica e popolare di migliaia di cittadini di Paderno Dugnano.


Il Vicesindaco uscente, scende in campo nella contesa elettorale con un volantino che rivendica i Sui meriti nell’amministrazione cittadina, ed in generale della Lega Nord.






Non è compito del comitato scendere nel merito dei vari temi trattati, ma non possiamo esimerci dal dare massima evidenza al punto che riguarda la 167:

si vuole continuare, a spese dei cittadini, ad inviare proposte che non accettate diventano carta straccia




Ed ecco che quando si parla di una questione scottante, come la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà si cominciano a dare i numeri:

-       2.033 famiglie interessate;
-       1.047 quelle che hanno già ricevuto la proposta;

con la febbre (elettorale) è possibile dare i numeri, ma qualcuno può pur sfuggire.

Cerchiamo di venire in soccorso al Vicesindaco nel dare anche noi i numeri:

-      80 (dimenticate) le proposte inviate dalla precedente amministrazione con una percentuale di adesione superiore all’80%;

-       361 (su 1.047) le proposte inviate dall’attuale amministrazione nell’anno 2010, sulla base di stime già predisposte dalla precedente amministrazione, con una percentuale di adesione intorno al 55%;

-      3 il moltiplicatore adottato a partire dall’anno 2011, i corrispettivi richiesti, all’incirca, sono triplicati rispetto ai precedenti;

-      338 (su 1.047) le proposte inviate dall’attuale amministrazione nell’anno 2011 con una percentuale di adesione inferiore al 25%;

-      255 (su 1.047) le proposte inviate dall’attuale amministrazione nell’anno 2012 con una percentuale di adesione del 17%;

-       93 (su 1.047) le proposte inviate dall’attuale amministrazione nell’anno 2013 con una percentuale di adesione del 2%;

-       2 (su 93) le adesioni alle proposte inviate nell’anno 2013.


Una rivoluzione da concludere
NON C’E’ DUBBIO


Ma come preannunciato, il comunicato di Cara Terra Mia:



ha reso ancora più nervosa una maggioranza uscente di centro destra già in fibrillazione.
Ed il Vicesindaco si è sentito in dovere di intervenire con un volantino specifico sulla trasformazione del diritto di superficie.





Non entriamo nella polemica politica, altri potranno specificare che il procedimento è effettivamente iniziato, con ben altre condizioni, con la Giunta di centro sinistra precedente. La  primogenitura non è certo attribuibile all’Assessore Bogani. Possiamo invece precisare che ci hanno messo ben tre mesi per capire la modifica della norma, e solo quando il fatto è stato reso pubblico dal comitato nell’assemblea popolare del 28 febbraio di Cara Terra Mia.

Sul fatto delle stime gonfiate per fare cassa preferiamo non rispondere, ma far risponde per noi  il Vicesindaco Bogani con le parole trascritte nel verbale di deliberazione del consiglio comunale n° 61 del 27 settembre 2011 (approvazione verbale seduta del 28 giugno):

“Dall’altra parte, andiamo incontro alle esigenze di cassa che ha il Comune, perché è chiaro, poi, che se le stime sono troppo elevate e nessuno accede, non ci sono entrate per la città.”

Il Vicesindaco Bogani potrebbe fidarsi di se stesso.

Ma preferiamo occuparci dei numeri che dà (e non dà) il Vicesindaco:

-       1.500 (quasi) le stime inviate per la prima volta;

la febbre (elettorale) deve essere improvvisamente salita, se solo un paio di giorni prima le proposte inviate erano 1.047 (numero esatto che confermiamo) improvvisamente aumentano, ma d’altra parte siamo abituati agli aumenti improvvisi.
Si potrebbe obiettare che 1.047 è quasi 1.500, il che pone non poche ombre sulle stime.

Ancora una volta dobbiamo cercare di venire in soccorso al Vicesindaco nel dare i numeri, e dirne qualcuno che la febbre (elettorale) ha fatto dimenticare:

-       2.250 euro il valore a metro quadro minimo, imposto alle case economiche e popolari della periferia di Paderno Dugnano con una vetustà mediamente trentennale, sulla base del valore OSMI della Borsa Immobiliare attribuito a case NUOVE, ma solo fino al I° semestre 2011, dopo case “nuove” si posso considerare solo quelle in classe energetica A, B e C (le case 167 sono il classe G) ;

-       15 la percentuale di riduzione applicata sul valore di 2.250 euro, quando la Borsa Immobiliare prevede la possibilità di riduzione del 30%;

-       1.912 euro (€ 2.250 – 15%) il valore a metro quadro minimo utilizzato per calcolare il corrispettivo, si considera che una casa 167 di trent’anni non si può vendere a meno di tale importo, box a parte;

-   1.200 euro il valore minimo a metro quadro (max. € 1.500) attribuito alle case economiche della periferia padernese dall’Agenzia delle Entrate (valore definito dalla pubblica amministrazione e non considerato dal nostro Comune).

La riduzione delle stime operata, guarda caso, solo nell’ultimo mese, è solo una bieca mossa elettorale, e non sana la profonda iniquità delle richieste effettuate in questi anni dall’Amministrazione Alparone & Bogani.

Comico è il tentativo di spaventare i cittadini:

si vuole diffondere paura tra i cittadini pur di ottenere un voto oggi e più soldi domani



Basta leggere i programmi elettorali sulla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà delle altre forze politiche:




e poi qualcuno potrebbe essere così tonto da pensare che per i prossimi sessantenni la questione della trasformazione del diritto di superficie possa essere abbandonata?


ringraziamo l’Amministrazione Alparone & Bogani
per il lavoro fatto in questi cinque anni
POSSONO STARE SERENI