martedì 25 febbraio 2014

ASSEMBLEA POPOLARE - Il programma della serata.



Il programma della serata:

Questi i temi che verranno trattati nel corso della serata:

- Informazione: il Comitato Interramento ci informerà sulla situazione Rho-Monza e  la raccolta di fondi relativa al ricorso.

- Febbraio 2014, la sconfitta di Alparone e Bogani,
i dati delle adesioni dal 2011 a tutto il 2013.

- Possibili errori nelle stime inviate, alcuni esempi.

-  Il valore degli immobili è crollato, le stime inviate non sono corrette.

- Gennaio 2014 qualcosa è cambiato e vi spieghiamo il perchè.

- I nuovi scenari. Regole, programmazione e nuove stime.

- Trasparenza  e chiarezza delle forze politiche rispetto ai cittadini condomini. (interventi delle forze politiche e movimenti)

- Le opinioni dei candidati sindaci di Paderno Dugnano sulla 167.

- Proposte e osservazioni finali dei cittadini.

Saluti
Comitato CARA TERRA MIA - Condomini 167 Paderno Dugnano

lunedì 24 febbraio 2014

LA SCONFITTA DI ALPARONE

Trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà



Venerdi, 28 febbraio 2014 h. 21.00
presso la Sede di Quartiere di Calderara,  Via Louis Armstrong

ll 2013 ha decretato il fallimento della strategia dell’attuale amministrazione di centrodestra del Sindaco Marco Alparone e del vicesindaco Gianluca Bogani, volta a “fare cassa” con l’edilizia convenzionata. Una strategia fondata sull’iniquità e sulla disparità di trattamento tra cittadini. Dal 2011 gli importi sono lievitati a dismisura, senza alcuna vera ragione. C’è chi ha avuto il coraggio di giustificare ciò che giustificabile non è, raccontando di leggi cambiate, tutto falso, la norma che regola la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà è sempre la stessa.
Con il passare degli anni il mercato immobiliare si è drasticamente deprezzato.
Se in una normale situazione, e come logica impone, i corrispettivi richiesti non devono e non possono aumentare nel corso degli anni, e devono mantenere l’uniformità tra le varie convenzioni, ora il buon senso vuole che i corrispettivi che a partire dal 2014 verranno sottoposti all’attenzione dei cittadini, tengano conto della congiuntura economica, della crisi, della sempre maggiore vetustà degli immobili, di un valore degli appartamenti che si è sensibilmente contratto negli ultimi anni.

Si deve fare un ulteriore passo in avanti, oggi non più possibile riproporre i corrispettivi richiesti fino al 2010, figuriamoci le “proposte” assurde degli anni 2011, 2012 e 2013

L’assemblea è un’occasione per discutere delle prospettive che le prossime elezioni amministrative possono offrire. Un’occasione per far sentire la nostra voce, e per ascoltare tutte le forze politiche che si candidano ad amministrare la città. Tutte le forze politiche e i candidati sono invitati, nessuno escluso, ascolteremo volentieri chi democraticamente vorrà dare il proprio contributo, confrontandosi con i cittadini su come procedere fattivamente e seriamente sulla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà a Paderno Dugnano, superando la politica dell’andare avanti con i paraocchi dell’amministrazione uscente.

Il Comitato Cara Terra Mia è formato da cittadini
che vivono in case 167 e che sono soggetti attivi

A conclusione della serata tutte le forze politiche
sono invitate a esprimere le loro posizioni

Non lasciamoci scappare questa occasione

A presto CARA TERRA MIA
.


STOP AL CONSUMO DEL TERRITORIO

Il Circolo Grugnotorto di LEGAMBIENTE e il Circolo Eco-Culturale LA MERIDIANA di Paderno Dugnano,
il prossimo mercoledì 26 febbraio 2014 alle ore 21.00, presso la sede del Quartiere di Palazzolo Milanese via Mazzini 74, organizzano una serata intitolata:

"Speculazione, cemento, asfalto: stop al consumo di territorio".
 

A presto CARA TERRA MIA

domenica 23 febbraio 2014

Il M5S ha già definito la candidatura di Emiliano Abbati e dei candidati portavoce consiglieri; il PD organizza per martedì 25 febbraio un confronto pubblico tra Antonella Caniato e Marco Coloretti; non vedo, non sento, non parlo, dal centro destra

sabato 22 febbraio 2014

Rho – Monza: l’area di cantiere

Da un post di Renato Lunardi:

Questa sarà l'area di cantiere in Via Carlo Alberto Dalla Chiesa - Via Rosselli.





Rumore, traffico, polvere sette giorni su sette, ventiquattro ore al giorno !!!!!!!!!!

Un commento sintetizza quello che deve diventare un pensiero comune:

se abbiamo dignità,
non possiamo farci schiacciare come vermi


A presto Cara Terra Mia


lunedì 24 febbraio: La mostra sui crimini compiti alla Risiera di San Sabba



A presto Cara Terra Mia

venerdì 21 febbraio 2014

Unire e cambiare

1000 FIRME PER UNIRE E CAMBIARE PADERNO: SERVE L'AIUTO DI TUTTI

Post n°5291 pubblicato il 21 Febbraio 2014 da Giuranna

Comunicato di Giovanni Giuranna.

Cari lettori e amici,
se condividete la necessità di fare pressing sulle forze politiche padernesi che si oppongono al centro destra con l'obiettivo di andare alle elezioni con una proposta forte, unitaria e capace di offrire alla città un vero cambiamento, firmate subito l'appello
All'assemblea di ieri sera ci siamo posti un obiettivo concreto per riuscire a mobilitare effettivamente la città: raccogliere 1000 firme per metà marzo (ad oggi l'appello ha ottenuto 224 adesioni).
Non è un obiettivo facile, ma neanche impossibile se tutti ci diamo da fare...
La piattaforma online non è sufficiente. Occorre raccogliere firme anche su moduli cartacei che  potete farmi avere (entro il 15 marzo).
Scarica il Modulo per raccolta firme (pdf) e coinvolgi amici, conoscenti, vicini di casa...
Se conosci negozianti disponibili, proponi loro di ospitare un punto-raccolta-firme che segnalerò volentieri su questo blog.
Grazie per la collaborazione.
Se avete bisogno di contattarmi: 

Vai a 

A PRESTO CARA TERRA MIA



Le primarie del Partito Democratico


Primarie del PD di Paderno Dugnano

Antonella CaniatoMarco Coloretti
Paderno Dugnano, 18 febbraio 2014
Con la consegna della documentazione richiesta e delle firme, Antonella Caniato e Marco Coloretti si sono ufficialmente candidati alle primarie per la scelta del candidato Sindaco del Partito Democratico.
Antonella Caniato è consigliere comunale del PD e dirigente dell’Istituto Comprensivo Statale Salvador Allende a Paderno Dugnano.
Marco Coloretti è capogruppo del gruppo consiliare PD, ed è stato Assessore al bilancio nella passata giunta Massetti.
I due candidati si misureranno in un confronto pubblico Martedì 25 febbraio, dalle ore 21.00, presso l’Auditorium Tilane, in piazza della Divina Commedia. Modererà il confronto il direttore de “Il Cittadino di Monza e Brianza” Giorgio Bardaglio, che ringraziamo fin d’ora per la disponibilità.
Le primarie si svolgeranno invece domenica 2 marzo, dalle 08.00 alle 20.00, in quattro seggi:
  • La sede del Consiglio di Quartiere di Palazzolo Milanese, in via Mazzini 74
  • La sede del Consiglio di Quartiere di Calderara, in via Armstrong 9
  • La sede del PD di via Gramsci 57
  • La sede del PD di via M. L. King, angolo via Magretti, a Cassina Amata
Potranno votare i cittadini residenti a Paderno Dugnano, anche stranieri, che abbiano compiuto i 16 anni e che si riconoscono nella proposta politica del Partito Democratico.
Per votare bisognerà presentarsi con un documento di identità e, per i maggiorenni, con la tessera elettorale, versare almeno un euro per le spese organizzative, e firmare l’impegno al voto.
Le elezioni amministrative sono un momento importante, che deciderà a chi affideremo il governo della nostra Città per i prossimi cinque anni. L’impegno del nostro circolo è di permettere ai nostri iscritti, elettori e simpatizzanti di scegliere democraticamente chi vogliamo candidare per questo impegno.
Ed è grande la soddisfazione e l’orgoglio di poter presentare due candidature competenti e stimate, anche se con esperienze professionali e politiche diverse, come Antonella Caniato e Marco Coloretti.
A entrambi auguriamo buon lavoro certi che sapranno raccogliere degnamente la sfida per la nostra Città.
Oscar Figus
Coordinatore Cittadino
Partito Democratico
Paderno Dugnano

www.pd-padernodugnano.org

giovedì 20 febbraio 2014

OSMI: La rilevazione dei prezzi degli immobili nel 1° semestre 2013


La Borsa Immobiliare, le cui tabelle sul valore degli immobili sono state scelte dall’Amministrazione del centro destra Paderno Dugnano per il calcolo della trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà, al posto della più favorevoli (per i cittadini) tabelle OMI dell’Agenzia del Territorio, ha pubblicato “La rilevazione dei prezzi degli immobili sulla piazza di Milano e Provincia 1° semestre 2013”, consultabile alla pagina:


http://www.borsaimmobiliare.net/files/Milano_inserto%20colori_43.pdf


Concentriamo l’attenzione sulla Provincia di Milano:




Gli elementi che è possibile estrapolare in relazione al reale valore degli immobili è che nel 1° semestre 2013 le contrazioni dei valori immobiliari sono state più significative nella Provincia di Milano che nel Capoluogo.
Nelle zone periferiche dei comuni della Provincia i prezzi medi del comparto residenziale presentano contrazioni quinquennali dei valori medi degli Appartamenti recenti, ristrutturati, d’epoca e di pregio (-11,8%) e degli Appartamenti vecchi o da ristrutturare (-14,2%).

Il valore di mercato medio rilevato nel 1° semestre 2013 dalla Borsa Immobiliare, e non dai condomini 167 di Cara Terra Mia, nella Provincia di Milano, zone periferiche come sono regolarmente collocati gli edifici di edilizia economica e popolare è di €/mq. 1.567, considerando appartamenti recenti, ristrutturati, epoca e di pregio. Ma considerando che, come per quasi tutti è ovvio, l’edilizia economica è popolare non si può definire “di pregio”, se consideriamo gli appartamenti vecchi o da ristrutturare analogamente collocati il valore medio di mercato scende a €/mq. 1.151.

Ma per i nostri Sindaco Marco Alparone (già PDL ora Forza Italia) e Vicesindaco Gianluca Bogani (Lega Nord) il valori sono ben diversi. Siamo grati che considerano le nostre case ancora più che “di pregio”, praticamente vengono considerate case nuove in classe energetica A, B o C.

Il valore (minimo) attribuito è di €/mq. 2.250, fateci caso più alto degli appartamenti nuovi in centro in classe energetica A, B o C, quando la normale classificazione è in classe G.
Risulta meschina la riduzione del valore accordata, bontà loro, del 15%, che porta il valore, sempre minimo secondo loro, a €/mq. 1.912.

Le menti dei nostri, speriamo ancora per poco, amministratori hanno elaborato che l’edilizia economica e popolare della periferia di Paderno Dugnano si vende mimino a €/mq. 1.912, non un euro di meno.
Invece per la Borsa Immobiliare il valore, questa volta medio della Provincia di Milano è di €/mq. 1.567 considerando anche immobili “di pregio”.

In ogni caso un valore troppo alto se applicato all’edilizia economica e popolare.


Se fossimo amministrati da Gianni e Pinotto ci sarebbe da ridere.











mercoledì 19 febbraio 2014

Milano, 19 febbraio 2014: l’audizione di Marzio Agnoloni, Presidente di Milano Serravalle



Si è tenuta nella mattina di oggi presso Palazzo Isimbardi la riunione della commissione provinciale garanzia e controllo che aveva all’ordine l’audizione di Marzio Agnoloni, Presidente di Milano Serravalle, in merito alla situazione economica della società e al finanziamento e realizzazione delle infrastrutture in programma.

Il resoconto alla pagina:


Intervenendo nel corso dei lavori d’aula, il Capogruppo in Provincia di Milano per Lista un’Altra Provincia-PRC-PdCI, Massimo Gatti, ha dichiarato:

“Oggi l’Avv. Agnoloni ha avuto il buon gusto di presentarsi in aula, ma le sue dichiarazioni sono state a dir poco pessime; il quadro economico ha oscurato crisi, disservizi, sperperi del sistema delle partecipate provinciali anche recentemente oggetto di provvedimenti della Corte dei Conti e non ha risposto sul contenzioso giudiziario che riguarda Pedemontana persino nelle zone minate dalla diossina a Seveso.

L’Avvocato si è però impegnato in un continuo scaricabarile nel merito della costruzione della SP Rho Monza, sostenendo che Serravalle non ha alcuna responsabilità in questa partita e che le decisioni devono essere prese dal Provveditorato interregionale alle opere pubbliche.

Vergognoso.

Sappiamo bene che gli ordini vengono dati dal governo delle piccole intese (PD-exPDL-SC), dal Presidente leghista di Regione Lombardia, Roberto Maroni, dall’ad di Expo, Giuseppe Sala e dal Presidente della Provincia, Guido Podestà, tutti in soggezione e subalterni ai signori dell’asfalto.
Agnoloni deve adempiere, però, ai suoi obblighi e ci deve poi spiegare in che modo i giorni necessari al completamento dell’opera sono passati “magicamente” da settecento a trecentottanta, stando a quanto comunicato nei vari tavoli tecnici.

Troppe bugie e negligenze com’è successo anche il 18 febbraio 2014 nella riunione presso il Provveditorato a Milano.
Serravalle ha il dovere, nella conferenza prevista per il 26 febbraio, e comunque entro il 30 marzo 2014, di certificare ad Expo S.p.A. e alle varie istituzioni che la Rho-Monza, nel tratto di Paderno Dugnano, non può essere realizzata entro il primo maggio 2015.

Il tempo è scaduto ed è ormai chiaro che non ci sono né i tempi di cantiere né tanto meno i soldi per realizzare l’opera.
Senza interramento il lotto di Paderno va bloccato subito e vanno assunte le proposte del Comune per una soluzione provvisoria che riguardi la SP Milano-Meda.
Il Comitato e gli enti Locali coinvolti devono continuare la loro straordinaria e competente mobilitazione. Sono già pronti i ricorsi per bloccare l’opera, tutelare la salute e il territorio.
E’ questa l’unica garanzia per fermare il mostro a 14 corsie.

Nel frattempo è compito delle autorità pubbliche quello di vigilare e controllare su tutto il tracciato, compresi i comuni di Cormano, Bollate, Novate e Baranzate, ed è essenziale che la città metropolitana, a partire dal Comune capoluogo, non faccia colpevolmente finta di niente”.





A presto Cara Terra Mia

Sinistra Ecologia e Libertà sostiene la Lista Civica per Paderno Dugnano

A presto Cara Terra Mia

lunedì 17 febbraio 2014

Inquinamento visivo


La Vista Offesa




Nel caso che sciaguratamente il mostro della Rho-Monza a cielo a aperto dovesse essere realizzato, ci troveremo di fronte al peggioramento diverse forme di inquinamento.

E’ di tutta evidenza l’inquinamento atmosferico derivante da un preventivato maggior flusso di traffico, che passerebbe dagli attuali 80.000 veicoli a 220.000 passaggi giornalieri.

Il consumo di suolo con 14 corsie a cielo affiancate in un ambito urbano fortemente antropizzato solo un cieco potrebbe non vederlo.
Ma tra varie forme di inquinamento c’è anche l’inquinamento visivo, che nelle ore notturne si aggraverebbe con un forte inquinamento luminoso.

Alla pagina:


troviamo la presentazione di un interessante volume “La vista offesa. Inquinamento visivo e qualità della vita in Italia” di Paolo Rognini, Franco Angeli Edizioni.

Esistono molte forme di inquinamento ma paradossalmente una tra le più invisibili è proprio quella dell'inquinamento visivo. Invisibile perché ormai siamo inesorabilmente avvolti dal brutto tanto dall'averlo interiorizzato.
Paesaggi di inestimabile valore storico e culturale "sfregiati" da elettrodotti o da megastrutture industriali; coste "stuprate" dalla cementificazione e dall'abusivismo edilizio; città meravigliose e borghi medioevali "ammalati" di alluminio anodizzato, soffocati dal parcheggio assurdo di auto e moto. E purtroppo anche il territorio italiano, che più di ogni altro dovrebbe essere protetto e rispettato per il suo ricco patrimonio storico-artistico e per la sua bellezza, non è sfuggito alla mannaia dell'urbanizzazione selvaggia, dell'industrializzazione frettolosa, della "quantità" a tutti i costi.
Grazie al contributo di esperti del settore, in questo libro si tenta di mettere a fuoco il fenomeno dell'inquinamento visivo, di analizzarlo nelle sue caratteristiche intrinseche e di valutarne gli aspetti culturali e le sue ricadute sulla qualità della vita umana. Perché tale problema si può risolvere solo partendo dalla comprensione della realtà che ci circonda, riconquistando una consapevolezza da tempo perduta e cominciando a vedere il saccheggio ottuso e prepotente del Bello da parte del Brutto.

Che Paderno Dugnano non sia Capri, per riprendere il pensiero di chi vuol costruire l’opera a cielo aperto, ne siamo convinti, che non possediamo un patrimonio storico-artistico di rilievo ce ne rendiamo conto.



Ma ciò non toglie, che gli interventi nel territorio dovrebbero essere indirizzati al Bello, almeno nelle intenzioni, e non come nel caso “riqualificazione” della Rho-Monza al Brutto senza se e senza ma.

Tra le osservazioni presentate dai cittadini, pubblicate sul sito istituzionale del “Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare” alla pagina:



è possibile trovare immagini di quello che potrebbe rappresentare l’impatto visivo della Rho-Monza a cielo aperto.





Se anche la strada non dovesse comportare altre forme di inquinamento (che comunque ci sono), non è possibile pensare che qualcuno non accorga del Brutto oltre ogni limite che calerebbe sulla Città, una vera e propria offesa per la vista dei cittadini.


A presto Cara Terra Mia