sabato 30 gennaio 2016

La commemorazione del giorno della Memoria di sabato 23 gennaio al Parco Nord Milano






Nella giornata di sabato 23-01-2016 dalle ore 14,15 alle ore 15,45 presso il monumento ai Deportati del Parco Nord Milano, si è svolta la Cerimonia dedicata al Giorno Della Memoria, folta la partecipazione (con oltre 1200 presenze) di associazioni di deportati e partigiani, rappresentanti comunali e istituzionali, e di alcune classi di Sesto San Giovanni e Milano, che hanno portato il proprio contributo al ricordo dall’alto valore storico e simbolico.
Quattro corone di alloro sono state deposte ai piedi del monumento, in rappresentanza del Parco Nord e dei vari comuni di Milano.
Vari interventi si sono succeduti, ”il Presidente del Parco Nord Milano Giuseppe Manni” ha citato l’avvocato Gianfranco Maris presidente Nazionale  dell’associazione ex deportati che ci ha lasciato il 14 agosto 2015, ricordando il suo grande impegno per mantenere viva la memoria specie tra i giovani, contro il totalitarismo nazifascista, perché solo la consapevolezza di quel tragico passato può evitare che si possa ripetere.
Alcune ragazze hanno letto toccanti lettere di lavoratori e familiari arrestati e con la forza mandati nei vari campi di concentramento, altri giovani studenti hanno ricordato che simboli e colori diversi permettevano il riconoscimento dello stato e l’appartenenza dei prigionieri.
Giuseppe Valota Presidente ANED di Sesto San Giovanni e M.B. ha parlato ricordando che pur con molte differenze, le guerre, le migrazioni, l’indifferenza dei ricchi paesi occidentali di oggi, possano portare a tetri paragoni o ritorni con il passato.


Renato Cenati presidente A.N.P.I. provincia di Milano nel suo discorso ha detto tra le tante cose, che le manifestazioni nazifasciste, in programma a Milano, sono un’offesa a una città medaglia d’oro della Resistenza, e il ricordo dei morti per la libertà non va mai dimenticato.


Hanno preso quindi la parola il Sindaco di Bresso Ugo Vecchiarelli e in rappresentanza della città metropolitana, il sindaco di Sesto San Giovanni Monica Chittò, l’assessore del comune di Milano Daniela Benelli, ognuno portando il proprio contributo alla solennità della giornata.

Per ultimo ha preso la parola un esponente RSU della Alstom di Sesto San Giovanni, ultima delle grandi fabbriche ancora esistenti nel Territorio di Sesto San Giovanni comprate recentemente da General Electric, (USA) che ha dichiarato un notevole numero di esuberi. Egli ha richiesto con grande forza, che come i lavoratori nel passato si opposero fino alla morte alla tirannia, oggi la cittadinanza e le istituzioni del territorio si debbano opporre al tentativo di una possibile chiusura della fabbrica che occupa oggi 400 persone.





A presto Cara Terra Mia


venerdì 29 gennaio 2016

Taglio alberi e cementificazione di via S. Ambrogio: la posizione del Partito Democratico a favore di una mobilità sostenibile



Riceviamo e volentieri pubblichiamo.

Comunicato stampa - Pd Paderno Dugnano

Paola Cattin (segr. Pd): "VIA S. AMBROGIO E GESTIONE DEL TERRITORIO. LE PROPOSTE PD PER RISOLVERE LE CRITICITA'"

Il Partito Democratico di Paderno Dugnano si è fatto promotore dall’inizio dell’anno di un gruppo di lavoro permanente per analizzare e confrontarsi sulla gestione dell’ambiente e del territorio comunale.
A questo gruppo partecipano, oltre al segretario cittadino del PD Paola Cattin, anche diversi cittadini di Paderno Dugnano che possono vantare una consolidata competenza ed esperienza nel settore sia per motivi professionali sia per aver ricoperto, nelle precedenti amministrazioni, ruoli di responsabilità inerenti a questo tema.
Al primo incontro del 19 gennaio ’16 si sono subito evidenziate le criticità delle recenti scelte dell’attuale giunta comunale che, nonostante dichiari con forza di avere a cuore la tutela del territorio per la difesa degli spazi comuni e del verde, agisce in modo diametralmente opposto. Sono ad aggi all’esame di questo gruppo, le proposte di variazioni del Piano di Governo del Territorio che, ad un primo e veloce esame, potrebbero compromettere anche progetti di conservazione e ampliamento di aree verdi e parchi ormai consolidate negli anni come, per esempio, il progetto del Parco del Seveso.
Altra questione esaminata, già nel primo incontro, è la proposta di riqualificazione della via S. Ambrogio nel quartiere di Palazzolo. A tutti è nota l’attuale situazione di impraticabilità dei marciapiedi a causa delle radici dei tigli che escono dal manto stradale e rendono difficoltoso e pericoloso il passaggio pedonale ed impossibile il transito con passeggini e carrozzine, tanto che ormai molti preferiscono usare l’area stradale mettendo a rischio la propria incolumità. Le nostre riflessioni e la nostra proposta, completamente in antitesi a quella della giunta comunale che vorrebbe un taglio netto delle piante e una completa cementificazione della via, prevedono una soluzione che permetta sia ai cittadini di fruire dei marciapiedi, della strada e sia ai tigli di sopravvivere.
Per questo gruppo l’ipotesi è di realizzare in via S. Ambrogio il naturale proseguimento di via Italia del quartiere di Incirano, ovvero di ridurre ad una corsia la careggiata, proseguire la pista ciclabile che collegherebbe il centro storico di Palazzolo con il centro storico di Dugnano e mettere in sicurezza i marciapiedi allargandoli e bonificando l’apparato radicale dei tigli.
Ribadiamo che è un’ipotesi che si può realizzare solo con il coinvolgimento diretto dei cittadini del quartiere. La modalità operativa di questa giunta che riduce progressivamente la partecipazione delle persone, riducendo spazi e modi (che fine hanno fatto i consigli di quartiere?), non può essere la nostra scelta di progettazione e di sviluppo. Non ci può essere democrazia e libertà senza partecipazione, senza coinvolgimento di chi ogni giorni vive via S. Ambrogio o la pratica per i più svariati motivi.
Per questo l’impegno del Partito Democratico è quello di coinvolgere tutti dai singoli cittadini, alle altre forze politiche e/o di rappresentanza per riflettere insieme, confrontarsi, costruire. Certo che questo è possibile solo con la volontà reciproca di sedersi insieme intorno al tavolo, il rammarico è che talvolta alle parole di apertura e disponibilità seguano fatti di individualismo e chiusura. Ma noi che abbiamo la parola democrazia nel nostro nome continuiamo imperterriti nel traccia della nostra storia di condivisione, confronto e tutela del bene comune.

Paola Cattin
Segretario cittadino Partito Democratico



A presto Cara Terra Mia

giovedì 28 gennaio 2016

27 gennaio 2016: la celebrazione al parco della Memoria di via Sibelius - PADERNO DUGNANO

Martedì 27 gennaio 2016

iniziative di commemoriazione per la Giornata della Memoria 2015 in collaborazione con: ANPI sez. "A. Cazzaniga", Circolo LA MERIDIANA, ARCI di Calderara, ARCI di Palazzolo, ACLI di Calderara, SPI CGIL.


Parco della Memoria - via Sibelius (Calderara)

Nel quartiere sono presenti diversi condomini 167, il cui Comitato CARA TERRA MIA da anni 
rivendica il diritto alla parità di trattamento ed a una equità negata dalla guinta Alparone in merito alla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà.




Oggi, 27 gennaio 2015 a Calderara, nel parco della Memoria di via Sibelius si è svolta la manifestazione in memoria delle vittime della deportazione e della mortificazione degli esseri umani messa in atto dai nazifascisti durante il periodo della seconda guerra mondiale.
Sono intervenuti I volontari della, croce rossa, i rappresentanti dell'ANPI, della banda musicale S. Cecilia, gli alpini, nonchè numerosi ragazzi delle scuole Allende e Croci.
Il parroco di Calderara Don Giampiero, con un discorso breve, ma intenso, ha spiegato ai ragazzi le persecuzioni e i crimini perpetrati nei campi di concentramento durante il periodo nazista, dopo ha benedetto la corona che è stata deposta sulla targa che si trova all'entrata del parco.

Immagini relative alla manifestazione.


























A presto Cara Terra Mia

martedì 26 gennaio 2016

27 gennaio, il Giorno della Memoria: Auschwitz "FRA UNA STRAGE E L'ALTRA"


da sinistra: Josef Mengele,  Rudolf Hoss (ex comandante di Aushwitz), Josef Kramer e un militare non identificato

Una foto scattata il 22 luglio 1944 a Birkenau. In quello stesso giorno 150 nuovi deportati arrivarono al campo: 21 uomini e 12 donne furono scelti per lavorare, tutti gli altri finirono immediatamente nelle camere a gas.

Si canta e ci si diverte al suono della fisarmonica a Solahutte. In prima fila Harl Hocker, Otto Moll, Rudolf Hoss, Richard Bar, Josef Kramer, Franz Hossler e Josef Mengele.


Ridono, si divertono, scherzano fra di loro, sono reduci da un lauto pranzo. Sono satolli di cibo e di birra. Si esibiscono di fronte al fotografo con gesti da avanspettacolo. Sono contenti. Così li ha colti l’obiettivo in un giorno imprecisato ad Auschwitz. Così erano in quel momento. Ma un’ ora prima? Un’ora dopo? La camera a gas è vicina, a pochi passi, e così il crematorio.
Ridevano allo stesso modo anche quando assistevano all’agonia delle loro vittime? Nella porta blindata che si chiudeva alle spalle delle vittime, uomini donne vecchi bambini, c’era uno spioncino. Qualcuno di loro si divertiva a guardare quello spettacolo di morte?
In una delle foto si vede Rudolf Höss, alto ufficiale delle SS, primo comandante ad Auschwitz fra il 1940 e il 1943.
Höss era uno che era permanentemente tormentato dai problemi tecnologici relativi alla soppressione delle vittime. Mica facile raggiungere gli obiettivi che gli venivano posti dal comando delle SS di Himmler. Anche lui, comunque, una pausa di riposo ogni tanto se la concedeva. Il dovere prima di tutto, ma poi anche un po’ di piacere non guasta. Il giorno di quelle foto l’Armata Rossa è ancora lontana e Rudolf Höss, magari, spera ancora nella vittoria del Terzo Reich. Ma Ivan (così i tedeschi chiamavano i russi) e già in cammino e arriverà, eccome se arriverà, e arriverà anche un giorno dell’aprile del 1947, quando Rufold Höss, dopo un regolare processo, fu impiccato proprio di fronte a quella camera a gas, che lui considerava come una sua creatura.


Fonte: “TRIANGOLO ROSSO” anno XXIV n. 4-5 ottobre-dicembre 2007


Cara Terra Mia, il Comitato dei condomini 167 di Paderno Dugnano invita a partecipare, mercoledì 27 gennaio alle iniziative di commemorazione per la Giornata della Memoria 2016 di Paderno Dugnano 
al Parco della Memoria di via Sibelius nel quartiere di Calderara (area di edilizia economica e popolare “167”).

Alle ore 9.00
 Presidio della Sezione ANPI “A. Cazzaniga” di Paderno Dugnano,
Alle
 ore 9.30
 Corteo da via Italia con i ragazzi dell'I.C. Allende accompagnati dalla Banda Musicale S. Cecilia.
Alle
 ore 10.00
 Deposizione delle corone alla presenza delle autorità e degli studenti del comprensorio scolastico Allende e Croci

A seguire
 Centro ARCI di Calderara – via Cardinal Riboldi, 119 
Proiezione del video "Un viaggio per non dimenticare...", a cura dei proff. Lombardo e Buraschi.
 Interventi commemorativi delle Autorità e conclusioni da parte di un rappresentante A.N.P.I. o A.N.E.D.

A presto Cara Terra Mia

lunedì 25 gennaio 2016

Movimento Cinque Stelle Paderno Dugnano: “7 Incontri per 7 Quartieri” – martedì 26 gennaio a Calderara




Riceviamo e volentieri pubblichiamo.


Martedì 26 Gennaio alle 21 Vi aspettiamo alla sede di Quartiere di Calderara (Via Amstrong, 9) per un momento aperto di #confronto tra cittadini.

Tra gli argomenti uno spazio sarà dedicato #perunamensamigliore ai nostri figli: soluzioni possibili per un miglioramento netto e duraturo delle mense scolastiche.

Cittadini curiosi, attivi, propositivi domani potete trovare un buon luogo di confronto.





A presto Cara Terra Mia

sabato 23 gennaio 2016

Il Giorno della Memoria 2016 a Sesto San Giovanni

Segnaliamo le molteplici iniziative per il Giorno della Memoria della Città di Sesto San Giovanni.







A presto Cara Terra Mia

ELIMINIAMO LE BARRIERE ARCHITETTONICHE

                                                                          Quali ?   

L'Amministrazione di Paderno Dugnano è fortemente sensibile all'abbattimento delle barriere architettoniche.


Cara Terra Mia propone a tutti i cittadini di realizzare un dossier con riferimento a tutte le barriere architettoniche presenti nel Comune di Paderno Dugnano sia in edifici pubblici che privati considerando inoltre strade, marciapiedi ecc. 
Le foto che ci aspettiamo devono essere inviate a caraterramia@gmail.com  indicando la località, la via, la struttura pubblica o altro, la data e l'ora dell'esecuzione dello scatto.








GLI ALBERI NON SONO BARRIERE ARCHITETTONICHE

Via S. Ambrogio, Paderno Dugnano



Delibera per l'abolizione delle barriere architettoniche in Via S.Ambrogio a Paderno Dugnano.





Prossimamente un articolo dedicato alla ristrutturazione di VIA SANT'AMBROGIO per un'importo di euro 219.530,00 più oneri di sicurezza per euro 10.20,00.

a presto CARA TERRA MIA