Notiziario comunale
di Paderno Dugnano, anno ventidue, numero 2 aprile 2012
A pagina 15 del notiziario
comunale è stato pubblicato un interessante articolo firmato dal Capogruppo
della Lega Nord Carlo Caldan, di cui diamo integrale evidenza (le parti
evidenziate in arancio sono nostri commenti):
Cari concittadini padernesi, ci dicono che per aiutare l’Italia sono
stati costretti a colmarci di nuove tasse e imposte e, per delicatezza, questa
manovra l’hanno chiamata “SALVA ITALIA”.
Già qui abbiamo problemi a credere, ma una cosa per noi è certa…questa è
una manovra “Affossa italiani” e soprattutto, ancora una volta, chi sono i più
colpiti?
Ancora noi del nord.
(E’ vero, basta siamo sempre noi a
pagare, e poi chissà che fine fanno i soldi a Roma? Non sono sicuri come da noi
in Lombardia, nel simbolo c’è un nome che è una garanzia!)
I sacrifici sono stati richiesti a tutti? No…Subito a pensionati e
lavoratori, per gli altri “poverini” si vedrà; per le molteplici caste si
continua a “dire” e poi “smentire” senza mai fare.
Il carovita colpirà tutte le voci: dall’aliquota dell’addizionale Irpef,
che passa dallo 0,9 all’1,23%; la nuova Imu, una vera e propria stangata per i
proprietari di case (Giusto, ben detto, e la stangata la devono
pagare anche i condomini 167, anche se il Comune ci ha detto che se non
paghiamo la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà,
la casa non sarà più nostra),
pur sapendo che di questi soldi non rimarrà nulla nelle casse comunali; dovremo
fare i conti con bollette più care di luce e gas rispettivamente del 4,8 e del
2,7%; carburanti più cari; nuove imposte di bollo, più alte, sui risparmi
depositati in banca; l’Iva più alta, dal 21 al 23% e da ottobre è prevista per
le famiglie una maggior spesa da 500/1.000 € circa.
La vera riforma “Salva Italia” è il “Federalismo”, del quale il Governo
Tecnico e la sua maggioranza politica non parlano.
Ci sono molti elementi sicuramente
condivisibili nell’articolo, ma ci domandiamo:
Con il “Federalismo” finiranno le
stangate per i cittadini?
Tralasciando le tristi vicende
giudiziarie che in questi giorni coinvolgono politici che proprio al
federalismo si richiamano, dobbiamo con amarezza rilevare che l’esperienza
proprio di Paderno Dugnano va esattamente in direzione opposta.
Certo gli aumenti, evidenziati
nell’articolo, sono vere e proprie stangate per i cittadini. Ma che dire allora
degli aumenti imposti per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà dalla Giunta padernese, e dal Vicesindaco della Lega Nord
Gianluca Bogani in testa. Se si pensa che, per parlare solo delle cifre
massime, a settembre 2010 si arrivava a 7.000 euro, mentre a settembre 2011 gli
importi previsti erano anche di 15.000 euro. Dichiarazioni alla stampa del
Vicesindaco, che in questo aumento non vede una stangata per i cittadini, ma
che anzi, e chissà perché, pensa che qualcuno nel 2011 si poteva aspettare
anche di più (Il Notiziario 16 settembre 2011).
E come si può giustificare un aumento
che supera di infinite lunghezze gli aumenti “statali” per aiutare l’Italia?
Ma è facile si inventa una legge, che
sarebbe cambiata da settembre 2010
a settembre 2011, ma che nessuno è riuscito a trovare. E
poi dicendo che c’è la Corte
dei Conti che ci obbliga, ma poi infischiandosene dei pareri che l’Organo
Costituzionale esprime. E poi ancora si dice che serve per rispettare il Patto
di Stabilità finanziaria, anche se questi proventi hanno un vincolo di
destinazione e non possono servire per “fare cassa”.
Se questi sono i frutti di certa
Amministrazione Locale, dobbiamo dire che le nostre tasche sono spaventate da
un “federalismo”nepotista e tartassatore dei cittadini.
Nessun commento:
Posta un commento