Ci risiamo, eccoci qua, ho
disfatto le valigie, per tre giorni ho da lavorare, una bella macchinata e via,
le mie brevi vacanze sono terminate si
riprende il lavoro. Quanto è bello il mio paese, quanta è bella l’Italia,
tutta.
Sono stata come prima tappa al mio paese in provincia di Campobasso che
ovviamente prende il mio nome “Mafalda” e quello della principessa omonima
(secondogenita di Vittorio Emanuele III). Le emozioni, i profumi e i sapori mi
hanno fatto buona compagnia, la frutta la raccoglievo matura dagli alberi,
pesche, prugne, e fichi, Il vino sfuso della
cantina sociale, buono e senza pretese e le sagre, le sagre paesane dove
ci si conosce tutti e ad agosto ci si ritrova. Sono stata ospite anche di un
amico condomino originario di quelle parti, Mario che ha ci ha fatto assaggiare
di tutto, cosciotto di
agnello arrosto, scrippelle ’mbusse, scamorza
impanata, fiadoni abruzzesi, agnello, cace e ove, ecc, tutti
alimenti leggeri e genuini.
Mario mi ha fatto vedere anche la
sua terra, la terra che lavora, ha preso in mano una piccola zolla e mi ha detto, vedi Mafalda, questa
terra ha il diritto ad essere rispettata
e amata perché ci alimenta e ci sostiene.
Successivamente pensando all’ultima parola
pronunciata dal mio amico Mario ho facilmente associato le nostre case alla
terra che le sostiene. Promesso, l’anno prossimo ritornerà in Molise.
A Paderno mi sono presa un
impegno, anche qui si parla di terra, in modo molto diverso, qualcuno ci chiede
di pagarla un’altra volta e questo non è giusto.
La temperatura non si ridurrà
molto a Paderno Dugnano ci sarà un autunno caldo, il Comitato sta molto bene e
gode di ottima salute. Continueremo a far valere le nostre idee e le nostre
ragioni, siamo certi di arrivare a disfare la matassa e a raffreddare la patata
bollente che nessuna forza politica vuole.
Un abbraccio affettuoso da Mafalda, condomina ribelle.
A presto
Comitato Cara Terra Mia
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