martedì 2 settembre 2014

La tutela del verde pubblico, un esempio da seguire.


Cosi’ disse un giorno l’egregio signor sindaco di un paese a Nord di Milano, “io preferisco fare cose che non si vedono rispetto a quelle che tutti vedono” il riferimento era alle centinaia e centinaia di buche sparse su tutte le strade del suo  bel paese. Le buche possono aspettare, disse. E quindi oltre alle buche i poveri cittadini del bel  paese dovranno fare i conti anche con l’avanzare di una giungla selvaggia che stà avvolgendo e soffocando tutti  i marciapiedi. Con il macete si fanno strada tra le sterpaglie con insidie e pericoli nascosti. Si dice che il signor sindaco in questione, dopo essersi "arreso" alla distruzione di centinaia di alberi per far posto ad una super strada,  non voglia più tagliare neanche un filo d’erba.

























P.S. i CITTADINI RINGRAZIANO LE AUTORITA' CHE SALVAGUARDANO LE NATURALI BARRIERE ARCHITETTONICHE  CAUSATE DALLA NATURA.

Per il rispetto della privacy abbiamo deciso in questo articolo di mantenere il segreto sul nome del paese e dell'egregio signor sindaco.
Diversi cittadini ci stanno chiedendo di costituire un Comitato anche a difesa dell'erba, lo potremmo chiamare CARA ERBA MIA, in questo caso dovremmo avere anche l'appoggio incondizionato della Lega.

A presto Cara Terra Mia con un altro articolo in questione.

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