COMUNICATO
Buongiorno
Dopo la questione della presenza di pietrisco amiantifero sulla massicciata dei binari della stazione ferrovie nord di Paderno, veniamo a conoscenza del fatto che sono stati eseguiti interventi per la rimozione del pavimento in vinil amianto (amianto friabile) di due scuole padernesi (media Gramsci e scuola elementare in via corridoni) .
Abbiamo avuto modo di visionare la documentazione inerente ai lavori di bonifica e anche la asl ci ha garantito che i controlli in questo caso sono stati effettuati (come in tutti i casi di bonifica da amianto friabile) e tutta la procedura è stata seguita nel rispetto delle norme di sicurezza.
La parte della scuola di via Corridoni interessata alla bonifica è stata isolata dalla parte dove invece in quei giorni erano presenti i bambini del centro estivo. Ci è stato garantito dall'ufficio competente del comune e dalla asl che il cantiere era completamente a "tenuta" e che in nessun modo le fibre di amianto avrebbero potuto uscire ed esporre al pericolo i bambini presenti nell'altra ala della scuola.
Ma la questione grave è che nessuno dei genitori dei bambini che frequentavano il centro estivo è stato avvisato che in quei giorni si stavano svolgendo lavori di bonifica da amianto, e anche se pur con tutte le precauzioni e le assicurazioni del caso, ogni genitore avrebbe potuto scegliere dove mandare il proprio figlio in quei giorni, sono stati privati quindi di un diritto di scelta nel momento in cui iscrivevano i loro figli ad un servizio che tra l'altro è a pagamento.
Riteniamo questo "modus operandi" della nostra amministrazione comunale una grave mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini padernesi e chiediamo che venga fatta chiarezza in merito a questa questione.
Chiediamo inoltre che vengano esaminate tutte le strutture scolastiche per verificare la presenza di amianto ivi comprese strutture sotterranee frequentate dagli alunni o associazioni (es. sotterranei scuola Allende) dove ci sono tubazioni a vista rivestite e danneggiate .
cordiali saluti
Nessun commento:
Posta un commento