Attenzione furti in corso
In tutte le località si
riscontra un numero elevato di furti nelle abitazioni private, da Palazzolo a
Paderno Dugnano, Calderara, Cassina Amata e altre località, presi di mira palazzi, condomini, singole abitazioni e
villette.
E L’AMMINISTRAZIONE
DEL COMUNE DI PADERNO DUGNANO SI OSTINA A PARLARE DI UN’ISOLA FELICE, CERTO MA
PER I LADRI CHE ENTRANO ED ESCONO DALLE ABITAZIONI PRIVATE.
E’
VERGOGNOSO CHE NON SIANO RESI PUBBLICI I
DATI SULLA CRIMINALITA’ NEL COMUNE DI PADERNO DUGNANO.
Ecco cosa ci dice il CENSIS:
Sicurezza: aumento
record dei furti in abitazione, sono più che raddoppiati negli ultimi dieci
anni (+127%)
Svaligiata una
casa ogni due minuti. Asti, Pavia e Torino le province più colpite. Fenomeno in
forte crescita a Milano (+229% tra il 2004 e il 2013), Firenze (+177%), Roma
(+120%) e Bologna (+104%)
Roma, 21 febbraio 2015 - Sono 689 al giorno, cioè 29 ogni ora: uno ogni
due minuti. È questo il bilancio allarmante del numero di furti in abitazione
commessi nell'ultimo anno. Questa tipologia di reato ha registrato un aumento
record. Negli ultimi dieci anni i furti in casa sono più che raddoppiati,
passando dai 110.887 denunciati nel 2004 ai 251.422 del 2013, con una crescita
del 126,7%. Solo nell'ultimo anno l'incremento è stato del 5,9%. È un aumento
molto più accentuato rispetto all'andamento del numero totale dei reati (+19,6%
nel periodo 2004-2013) e dei furti nel complesso (+6%), e in controtendenza
rispetto all'andamento dei furti di autoveicoli (-32,2%) e degli omicidi
(-29,7%).
La zona d'Italia più colpita è il Nord-Ovest, dove nell'ultimo anno i
furti in abitazione sono stati 92.100, aumentati del 151% nel decennio. Oltre
il 20% dei furti denunciati è avvenuto in tre province: Milano (19.214 reati),
Torino (16.207) e Roma (15.779).
CENSIS
Un piccolo contributo e
consigli indicati dalla polizia di stato.
Furti in abitazione:
come difendersi dai ladri
In estate i
cosiddetti reati predatori aumentano fisiologicamente; le case si svuotano per
le vacanze o in molti casi le persone soprattutto anziane restano sole.
Abbiamo
quindi pensato di dare qualche piccolo suggerimento che, senza aver pretese di
regola aurea potrà aiutare le persone a sentirsi più sicure in casa o lontano
dalla propria abitazione.
Sicurezza passiva
Il
primo consiglio è quello di aumentare i sistemi di sicurezza passiva: porta
blindata e chiave a mappa europea possono scoraggiare i ladri meno
"professionali". Per chi abita ai piani bassi possono esser utili
delle inferriate in acciaio; anche un sistema di allarme è consigliabile, per
chi può.
Norme di comportamento
Proviamo
ora a dettare qualche suggerimento nelle norme di comportamento: non tenere,
soprattutto nelle ore notturne finestre e tapparelle spalancate: soprattutto se
l'appartamento è facilmente raggiungibile dal piano stradale o dal tetto; non
aprire mai al citofono o al cancello o alla porta d'ingresso a persone
sconosciute o che non sono "a vista".
Non
farsi "abbordare" per strada da persone che si fingono conoscenti,
parenti, amici di famigliari o semplicemente persone che vogliono aiutarvi ad
esempio a portare la spesa a casa; non portate sconosciuti in casa.
Non
dite ad estranei o semplici conoscenti da quante persone è composto il nucleo
familiare.
Non
dite se e quali valori custodite in casa; non tenete in casa grosse somme di
denaro o gioielli di particolare valore preferendo altri luoghi per la custodia
come le cassette di sicurezza.
Se
decidete di custodire gioielli o denaro in casa utilizzate una cassaforte e
comunque non nascondete i vostri valori nei soliti posti sempre visitati dai
ladri: cassetti, armadi, dietro i quadri, tra i libri o dentro vasi.
Anche
se non avete stipulato una polizza assicurativa fotografate i vostri preziosi;
le immagini saranno utili se subirete un furto, sia in fase di denuncia per la
descrizione, sia in caso di ritrovamento per rivendicarne la proprietà.
In caso di assenza da casa
Chiudete
bene a chiave la porta di ingresso, abbassate le tapparelle e chiudete le
finestre.
Non
pubblicizzate la vostra partenza tra conoscenti, nei luoghi di ritrovo o sui
social network; fornite, se possibile, un recapito da utilizzare, in caso di
problemi, ad un vicino fidato.
Allo
stesso vicino chiedete, se può, di liberare la cassetta postale da posta e
soprattutto dalla pubblicità che se accumulata può esser un indicatore di
assenza.
Contribuite
a creare nel vicinato uno spirito di reciproco sostegno, segnalando e invitando
a segnalare movimenti sospetti o passaggi di estranei nei pressi
dell'abitazione.
Non
lasciare messaggi sulla porta, sulla cassetta postale; non create risposte
automatiche che segnalino la vostra assenza sulla vostra casella di posta
elettronica.
Se
lo ritenete opportuno lasciate una luce accesa in casa perché questo potrebbe
spaventare i ladri così come una radio o un televisore acceso.
Non
postate sui social network foto o messaggi che facciano capire
inequivocabilmente che siete lontani da casa.
Se
al rientro trovate la porta aperta non entrate mai; chiamate immediatamente la
Polizia e fate entrare gli agenti per primi; non fatevi prendere dal desiderio
di sorprendere i ladri da soli o di verificare subito cosa sia successo: un
ladro sorpreso e messo alle strette potrebbe diventare aggressivo.
In
ogni situazione, se avete dubbi, avete paura, vi sentite in pericolo o avete
percepito che una persona vicina si trova in pericolo, non esitate a chiamare
la Polizia a qualunque ora.
Gli stessi consigli sono
sostanzialmente suggeriti anche dall’arma dei Carabiniere.
Ne parlavamo anche a Maggio 2016
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