Questa sera va di scena il
TEATRO dell’ASSURDO
è quanto è successo al
CONSIGLIO COMUNALE DEL 28/11/2011
LUNEDI’ 28 NOVEMBRE 2011 PRESSO L’AULA CONSILIARE DEL COMUNE DI PADERNO DUGNANO E’ STATO RAPPRESENTATO, PASSATECI IL TERMINE, IL CONSIGLIO COMUNALE CHE, TRA L’ALTRO, DOVEVA TRATTARE I SEGUENTI TEMI:
- ORDINE DEL GIONO SU AREE IN DIRITTO DI SUPERFICIE PRESENTATO DAL CAPOGRUPPO MAURO ANELLI DEL GRUPPO RIFONDAZIONE COMUNISTI ITALIANI;
- ORDINE DEL GIONO SU INTERVENTI E AZIONI RIGUARDANTI LA TRASFORMAZIONE DELLE AREE IN DIRITTO DI SUPERFICIE PRESENTATO DAL CAPOGRUPPO MARCO COLORETTI DEL GRUPPO PARTITO DEMOCRATICO;
CHE PUR CON DIVERSE ARTICOLAZIONI, CHIEDEVANO IN SOSTANZA DI ELIMINARE LE INATTESE E INCREDIBILMENTE ONEROSE RICHIESTE CHE QUESTA AMMINISTRAZIONE HA PROPOSTO NELL’ANNO 2011 (DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 144 DEL 14/07/2011) RISPETTO A QUEI CITTADINI CHE HANNO AVUTO LA POSSIBILITA’ DI PAGARE I “NORMALI” CORRISPETTIVI CHE SEMPRE QUESTA AMMINISTRAZIONE HA PROPOSTO NELL’ANNO 2010 (DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 144 DEL 16/09/2010).
A QUESTO PROPOSITO LO STESSO IONESCO DICHIARÒ: “POICHÉ TUTTO CIÒ SI ERA TRASFORMATO IN UNA SPECIE DI COMMEDIA O ANTICOMMEDIA, CIOÈ VERAMENTE LA PARODIA DI UNA COMMEDIA, UNA COMMEDIA NELLA COMMEDIA ERO SOPRAFFATTO DA UN VERO MALESSERE, DA UN SENSO DI VERTIGINE, DI NAUSEA”.
ECCO IL CONSIGLIO COMUNALE HA FATTO IL VERSO AL TEATRO DELL’ASSURDO PROVOCANDO NEL PUBBLICO PRESENTE (SCUSATE IL TERMINE, MA CITTADINI MI SEMBRA APPROPRIATO) UN VERO MALESSERE, DA UN SENSO DI VERTIGINE, DI NAUSEA, LE RISPOSTE DEI CAPIGRUPPO DELLA MAGGIORANZA DI DESTRA SONO STATE CONDITE UNICAMENTE DI FRASI FATTE E LUOGHI COMUNI, NON E’ STATA CERCATA ALCUNA POSSIBILITA’ DI PORRE RIMEDIO AGLI EVIDENTI ERRORI E ALLE DISCRIMINAZIONI OPERATE.
IL CAPOGRUPPO DEL POPOLO DELLA LIBERTA’ MAURIZIO RIMOLDI E’ RIMASTO TENACEMENTE ANCORATO AI CONTENUTI DEL COMUNICATO STAMPA DELLO STESSO PARTITO DEL 06/10/2011: “COSA È CAMBIATO DAL 2009 AD OGGI? LA LEGGE! NON È POSSIBILE RIPRISTINARE IL MECCANISMO DI CALCOLO PRECEDENTE PER EVITARE INGIUSTIZIE FRA I CITTADINI, LO VIETA LA LEGGE!!”. CERTO NON SI E’ SPIEGATO PERCHE’ IL PRINCIPIO COSTITUZIONALE DEL DIRITTO ALLA PARITA’ DI TRATTAMENTO POSSA CREARE INGIUSTIZIE TRA I CITTADINI (?), NE TANTOMENO SI E’ POTUTA CITARE UNA LEGGE CHE NON ESISTE, O CHE FORSE ESISTE SOLO NELLE LORO MENTI.
SCONCERTO TRA IL PUBBLICO PER LA POVERTA’ DELLA TRATTAZIONE DELLA LEGA NORD CON IL SUO CAPOGRUPPPO CARLO CALDAN ANCH’ESSO DI FATTO ATTACCATO AI CONTENUTI DEL COMUNICATO STAMPA DELLO STESSO PARTITO DEL 11/10/2011: “E’ FACILE GRIDARE ALLO SCANDALO SULLE TARIFFE E DIRE CHE POTEVANO ESSERE PIÙ BASSE. CERTO, BASTA VIOLARE LA LEGGE. E’ FACILE URLARE CHE IN PASSATO I CORRISPETTIVI DA PAGARE ERANO INFERIORI. CERTO, LA LEGGE ERA PIÙ BLANDA”. BONTA’ LORO, MA DI CHE LEGGE PARLANO?, QUALCHE MALIGNO DICE CHE NEMMENO LORO LO SANNO. SI E’ MANIFESTATA ANCHE LA PIU’ PROFONDA IGNORANZA SU QUEI COMUNI CHE TRATTANO I LORO AMMINISTRATI DA CITTADINI E NON DA SUDDITI, E CHE APPLICANO IN QUESTO MOMENTO TARIFFE “UMANE” IN LINEA CON QUANTO TRA L’ALTRO APPLICATO DALLA STESSA GIUNTA PADERNESE NELL’ANNO 2010. SIAMO DISORIENTATI, COME E’ POSSIBILE CHE UN PARTITO IN GIUNTA A PADERNO DUGNANO, IN GIUNTA IN PROVINCIA DI MILANO, IN GIUNTA IN REGIONE LOMBARDIA E FINO A POCHI GIORNI FA’ ANCHE AL GOVERNO NAZIONALE, NON SIA IN GRADO DI FARE DELLE BANALI RICERCHE CHE QUALSIASI CITTADINO OGGI E’ IN GRADO DI FARE. NEL NOSTRO PICCOLO CERCHIAMO DI COLMARE QUESTO VUOTO E CITIAMO, PER NON URTARE LE PADANE SENSIBILITA’ IL SOLO COMUNE DI CORMANO (MI), CHE CON LA DELIBERA N. 63 DEL 06/04/2011 CONSIDERA I CORRISPETTIVI “CHE SI ATTESTANO GENERALMENTE TRA I 3MILA E I 5MILA EURO” PIUTTOSTO ALTI, QUANDO PER LA DESTRA PADERNESE IMPORTI TRA I 6MILA E I 15MILA EURO SONO QUANTO E’ GIUSTO PRETENDERE.
NEL TRALASCIARE LO STATO CONFUSIONALE RELATIVO AI CONTENUTI DELLA DELIBERA DELLA CORTE DEI CONTI N. 22 DEL 14/04/2011, RICHIAMATA QUANDO FA’ COMODO, MA NON APPLICATA, E CHE FORSE POCHI CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA HANNO LETTO, REGISTRIAMO QUALE UNICA NOTA DISSONANTE NELLE FILE DEL CENTRO DESTRA, L’INTERVENTO DEL CAPOGRUPPO DELLA LISTA CIVICA DI MAIO, ANTONIO SORRENTINO, CHE HA OSATO TIMIDAMENTE CHIEDERE, PENSERETE, LA REVISIONE DEI CONTI? LA PARITA’ DI TRATTAMENTO?, MA NO SOLO 5 MINUTI DI RIUNIONE URGENTE DEI CAPIGRUPPO, VOLTA ALLA RICERCA DI UNA QUALSIVOGLIA SOLUZIONE.
IL TEATRINO DEL GROTTESCO HA RAGGIUNTO FORSE A QUESTO PUNTO IL SUO APICE, QUELLA CHE SEMBRAVA UNA PROPOSTA MINIMA E INDISCUTIBILE, E’ STATA POSTA AI VOTI, E PUR AVENDO TROVATO RISCONTRO POSITIVO NELLE FILE DELL’OPPOSIZIONE, E’ STATA INCREDIBILMENTE BOCCIATA DALLA MAGGIORANZA.
MA SE LA PRIMA MESSINSCENA DE “LA CANTATRICE CALVA” DEL 1950 FU TUTT'ALTRO CHE UN SUCCESSO; LASCIANDO PERPLESSI GLI SPETTATORI, IL PUBBLICO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI FRONTE A QUESTA FARSA HA REAGITO CON UN ENTUSIASTICO E DIVERTITO APPLAUSO, NON SAPPIAMO SE FAVOREVOLMENTE ACCOLTO DAGLI ATTORI PROTAGONISTI.
IL VICE SINDACO GIANLUCA BOGANI, COME CI SIA ASPETTAVA, NON SOLO E’ RIMASTO ARROCCATO SULLE SUE POSIZIONI, MA DA FINE LINGUISTA E’ ARRIVATO A DISCUTERE LE FORME ADOTTATE NEGLI ORDINI DEL GIORNO PRESENTATI, CERTO SAREBBE PIU’ COMODO FARE LA MAGGIORANZA E L’OPPOSIZIONE.
RICHIAMATO DAL CAPOGRUPPO DELL’ITALIA DEI VALORI MAURIZIO CERIONI A PORGERE LE DOVUTE SCUSE AL CONSIGLIERE MAURO ANELLI, NATURALMENTE CON CLASSE E SIGNORILITA’ SI BEN GUARDATO DAL FARLO.
IL PUBBLICO PRESENTE NON HA SAPUTO ATTENDERE LA FINE DELLO SPETTACOLO, E DI FRONTE AL SOLITO MONOLOGO DEL VICESINDACO GIANLUCA BOGANI, CHE SEMBRA IL VERO DETENTORE DEL POTERE AMMINISTRATIVO DI PADERNO DUGNANO, SI E’ ALZATO E HA ABBANDONATO LA SALA CONSILIARE.
E’ RISULTATA EVIDENTE LA FRATTURA TRA I CITTADINI E LA CASTA POLITICA CHE CI AMMINISTRA.
IL COMITATO CARA TERRA MIA, I CITTADINI, LE PERSONE DI BUON SENSO:
- ESPRIMONO SOLIDARIATA’ AL CONSIGLIERE MAURO ANELLI;
- CHIEDONO AL CONSIGLIERE ANTONIO SORRENTINO CHE SENSO HA LA SUA PERMANENZA NELLE FILE DELLA MAGGIORANZA, SE NON GLI VENGONO CONCESSI NEMMENO 5 MINUTI PER UNA DISCUSSIONE, CHE FORSE NON AVREBBE NEMMENO PORTATO A NULLA;
- CHIEDONO AI CONSIGLIERI DI BUONA VOLONTA’, CHE SPERIAMO PRESENTI NELLE FILA MAGGIORANZA, DI OPERARE AL FINE DI ANNULLARE LE DISCRIMINAZIONI PERPETRATE, NEL PRINCIPIO DELLA PARITA’ DI TRATTAMENTO TRA CITTADINI;
- CHIEDONO AI CONSIGLIERI DI OPPOSIZIONE DI CONTINUARE A LOTTARE ANCHE PER I CITTADINI, CHE INEVITABILMENTE A QUESTO PUNTO, DOVRANNO SUBIRE LE “PROPOSTE” CHE QUESTA AMMINISTRAZIONE LORO PRESENTERA’;
ESPRIMONO INOLTRE SOLIDARIETA’ E VICINANZA CON I BAMBINI CHE FREQUENTANO LA SCUOLA DELL’INFANZIA DI VIA TUNISIA, IN CONDIZIONI CHE CI LIMITIAMO A DEFINIRE “PROBLEMATICHE”, SENZA CHE SI PROSPETTINO CONCRETAMENTE SOLUZIONI EFFICACI.
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COMITATO
CARA TERRA MIA
Condomini 167 Trasformazione del Diritto di Superficie
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A presto
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