domenica 28 ottobre 2012

L'esito dell'Assemblea dei Condomini 167



Il parere della Corte dei Conti afferma la necessità di un trattamento equo da cui deriva la necessità di un’imparzialità della pubblica amministrazione.

Numerosi i condomini che erano presenti all’assemblea organizzata dal comitato Cara Terra Mia, i risultati, sopra ogni aspettativa. L’assemblea premia le attività e l’impegno del comitato che ha saputo per un anno ascoltare e informare i cittadini, delineando la propria autonomia nei confronti delle forze politiche. E’ stata finalmente la nostra l’assemblea.


Esponiamo in sintesi i temi trattati:

Un benvenuto da parte del comitato ai condomini, alla stampa (il Notiziario) e forze politiche presenti. Con l’Invito ai cittadini a partecipare anche all’incontro di sabato mattina.

Come informarci

Presentazione dei canali con cui il comitato e i condomini si relazionano, il blog di Cara Terra Mia, http://caraterramia.blogspot.it dove sono pubblicati tutti documenti e le iniziative, la posta elettronica caraterramia@gmail.com con cui ci scambiamo informazioni e documenti, e l’ultimo nato Cara Terra Mia su FaceBook
un ringraziamento particolare ai Blog PadernoForum http://padernoforum.blogspot.it/ e la Scommessa http://blog.libero.it/padernovillaggio che ci hanno accompagnato e sostenuto sin dall’inizio.


Quanti siamo

Esposizione dati e statistiche suddivisi per anno con l’indicazione delle cooperative interessate, la locazione, il numero dei condomini, il numero e la percentuale delle adesioni

      A condizioni sostenibili:
Anno
Percentuale adesioni
2009
65%
2010
51%

La  giunta comunale con  la Deliberazione n. 122  del 14/07/2011,  ha operato una  
revisione dei corrispettivi richiesti.

Aumenti del 100%: - Crollo delle adesioni
Anno
Percentuale adesioni
2011
23%
2012
16%

·         Nei prossimi giorni pubblicheremo i dati nel dettaglio.


Le origini della disparità di Trattamento

Video consiglio comunale del 28/06/2011;
già pubblicato sul Blog

Da non perdere


La legge sulla trasformazione del diritto di superficie non e’ cambiata

Art. 31 comma 48 della legge 488 del 23 dicembre 1998 - Equivoco richiamo alla vigente legge sugli espropri.

Art. 2 comma 89 e 90 della legge n. 244 del 24 dicembre 2007

COMMA 89 - Al testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilita', di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, e successive modificazioni, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) all'articolo 37 (L), i commi 1 e 2 sono sostituiti dai seguenti:
"1. L'indennita' di espropriazione di un'area edificabile e' determinata nella misura pari al valore venale del bene. Quando l'espropriazione e' finalizzata ad attuare interventi di riforma economico-sociale, l'indennita' e' ridotta del venticinque per cento.

COMMA 90 - Le disposizioni di cui all'articolo 37, commi 1 e 2, e quelle di cui all'articolo 45, comma 2, lettera a), del citato testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, come modificati dal comma 89 del presente articolo, si applicano a tutti i procedimenti espropriativi in corso, salvo che la determinazione dell'indennita' di espropriazione sia stata condivisa, ovvero accettata, o sia comunque divenuta irrevocabile.

Le disposizioni dell’art. 2 comma 89 e 90 della legge n. 244 del 24 dicembre 2007 non si possono quindi applicare ai terreni oggetto di proposta di trasformazione nel 2011 e nel 2012.

GLI  AUMENTI  IMPOSTI  DALL’AMMINISTRAZIONE  COMUNALE 
NON SONO GIUSTIFICATI


Le lettere inviate dal 2011 ai condomini 167 dall’attuale giunta comunale.

Contenuto delle lettere, evidenza del corrispettivo, dilazioni di pagamento inaccettabili, nessun dettaglio sui conteggi e sui parametri applicati.
Assenza di qualsiasi forma di trasparenza sui contenuti della proposta.


Elenco delle motivazioni adottate dalla giunta comunale.

La dichiarazione più infelice di questa Giunta

NOI DOBBIAMO
RISPETTARE LA LEGGE

Chi non la rispetta è fuorilegge.

Perché non può essere applicato uno sconto? Nessuno sconto
Si può concordare dilazioni di pagamento? Nessuna dilazione
Ci sono agevolazioni o convenzioni con le banche? Nessuna agevolazione

E quando parliamo di disparità  di trattamento  non è solo tra i condomini di Paderno Dugnano ma anche tra cittadini di comuni diversi

Risposte del Comitato con un elenco di comuni che hanno mantenuto le stesse modalità di calcolo del 2009, ed elenco di comuni che hanno effettuato sconti ed altre agevolazioni.

Ma è mai possibile  che non vi sia un comune a noi vicino, non di sinistra,  ma con una Giunta di maggioranza di destra, magari Popolo della Libertà e Lega Nord  - LL IP che abbia effettuato degli sconti e altre agevolazioni magari con condizioni applicate a Settembre 2012 ?



E non è finita qui, nei prossimi giorni ulteriori interessanti dettagli.


Le case dei condomini 167 sono sempre nuove



Non potevamo quindi fare qualche riferimento al valore commerciale degli immobili, ricordiamo che è un parametro utilizzato per determinare il corrispettivo da pagare per il passaggio da diritto di superficie a diritto di proprietà, anticipandovi questa new.
La giunta ha assunto come valore per tutti i calcoli e di tutti i condomini dal 2011 a oggi, 2.250,00 euro a metro quadro.

Anticipiamo agli assenti e senza commenti questi dati che riprenderemo successivamente:



Interventi dei  condomini (in sintesi)

-       Interviene un condomino che espone una delibera del comune di Reggio Emilia del maggio      2012;
-       Interviene il condomino di prima che propone di riapplicare le cifre precedenti al l 2011;
-       Interviene il cittadino Pasquale Taccone: nel 2006 aveva avuto un incontro con la Giunta Massetti. Le quotazioni erano da 3200 a 7400 €, spese elevate da aggiungere anche se gli atti li fa il Segretario comunale. Fino al 2008 era richiesta l’unanimità. Si invita il comitato a recarsi nelle varie sedi di quartiere;
-       Interviene il cittadino Napoleone Danza: la cooperativa La Speranza non dovrebbe pagare nulla per aver già pagato 430 milioni di lire;
-       Interviene un condomino: grazie agli immobili costruiti sui terreni questi hanno acquistato valore. Non ha senso parlare di prezzi, il parere della Corte dei conti afferma la necessità di un trattamento equo da cui deriva la necessità di un’imparzialità della pubblica amministrazione. Quindi dovrebbe essere l’amministrazione a giustificare queste disparità, non dovrebbero essere i cittadini a fare proposte.


Prendono la parola le sole forze politiche presenti.  (in sintesi)

PARTITO DEMOCRATICO
Interviene Marco Coloretti del PD: l’approvazione della delibera è avvenuta per evitare conseguenze negative derivanti dal parere della Corte dei conti. Il PD è sempre stato attento alle richieste del Comitato e pronto a riconoscere gli errori fatti per non perseverare.  La maggioranza vuole andare avanti per partito preso ma così si sono raccolti molti meno soldi creando un danno alla Città, e la Giunta non ha utilizzato i soldi per politiche di edilizia economica. A maggio era stato proposto un emendamento per destinare i soldi raccolti coi riscatti a finalità sociali, ma è stato bocciato. I soldi sono stati destinati all’acquisto di suppellettili per l’ampliamento del Comune. Il valore di partenza è la chiave di volta, no ad una nuova proposta ma rimettere in gioco il valore iniziale.




UDC
Interviene Dario Pirovano dell’Udc: occorrerebbe mettere a fuoco la differenza tra quanto versato inizialmente e quello che dovrebbe essere versato ora. L’Udc non vuole strumentalizzare nulla ma c’è responsabilità delle amministrazioni precedenti per non aver spiegato bene come effettuare la trasformazione. Non ha senso parlare di rate e sconti ma solo di cifre congrue. Rischio per i buchi di bilancio.

MOVIMENTO 5 STELLE
Interviene Alessandro Azzaro del Movimento 5 Stelle: occorre rimanere con la vecchia legge del 1998 e fare dilazioni, non c’è trasparenza da parte della giunta.

Ndr.: Ricordiamo che nei prossimi giorni pubblicheremo il questionario compilato dal Movimento 5 Stelle


L’Assemblea  si  è sostanzialmente espressa nel riconoscere come principale aspetto quanto enunciato nello STATUTO del Comitato CARA TERRA MIA   


Art. 2 Scopo e attività
Il comitato ha come finalità l’opposizione ai contenuti della Deliberazione del CONSIGLIO COMUNALE N. 68 DEL 28/06/2011 e della Deliberazione della GIUNTA COMUNALE n. 122 del 14/07/2011, e alla conseguente revisione dei corrispettivi richiesti per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà per le aree residenziali convenzionate ex lege -167/62, ritenuti:

  • immotivati;
  • inaspettatamente ed esageratamente onerosi;
  • iniqui;
  • vessatori;
generatori di un’evidente
disparità di trattamento
 con chi ha già ottenuto nel recente passato la possibilità di trasformare il diritto di superficie in piena proprietà.

La serata si conclude con la proiezione dell’ultima diapositiva il cui contenuto è rivolto alla giunta Alparone e Bogani.




CARA TERRA MIA – Porte aperte ai cittadini

E’ stata l’occasione di ascoltarci e di conoscerci  meglio. Un’esperienza fortemente positiva da ripetere. Abbiamo la necessità di fare informazione anche di base, sulla 167, sulla convenzione stipulata, su cosa vuol dire diritto di proprietà, nella maggior parte dei casi ci è stato chiesto “perché dobbiamo pagare ancora”.

Questa esperienza richiede un capitolo a parte in quanto riteniamo debba essere il miglior canale di comunicazione per vederci e parlarci.

















2 commenti:

  1. Vi giro alcuni scritti trovati in internet. Noi abbiamo subito una disparità di trattamento.
    La “disparità di trattamento” è figura sintomatica che si delinea nei casi in cui la PA disciplini, in maniera differente, casi del tutto identici dal punto di vista della realtà fattuale che li costituisce (ossia dal punto di vista oggettivo) ovvero dal punto di vista dei soggetti che prendono parte alla vicenda (identica dunque dal punto di vista soggettivo).
    La disparità di trattamento implica che l’atto, sebbene emanato in conformità delle disposizioni che disciplinano l’esercizio del potere (e quindi, sebbene formalmente legittimo rispetto alla situazione concreta su cui è destinato ad incidere), risulta illogico e contraddittorio rispetto ad altri atti che la PA ha, con diverso contenuto, emanato per disciplinare situazioni fattuali identiche, salva la sussistenza di una congrua motivazione che giustifichi la diversa soluzione adottata nel caso concreto.
    Francesco

    RispondiElimina
  2. scusate, ma per chi come me non è potuto intervenire, si può sapere se nessuno dei partiti della maggioranza ha avuto la decenza di intervenire?

    RispondiElimina