Il parere della Corte dei Conti
afferma la necessità di un trattamento equo da cui deriva la necessità di
un’imparzialità della pubblica amministrazione.
Numerosi
i condomini che erano presenti all’assemblea organizzata dal comitato Cara
Terra Mia, i risultati, sopra ogni aspettativa. L’assemblea premia le attività e
l’impegno del comitato che ha saputo per un anno ascoltare e informare i
cittadini, delineando la propria autonomia nei confronti delle forze politiche.
E’ stata finalmente la nostra l’assemblea.
Un
benvenuto da parte del comitato ai condomini, alla stampa (il Notiziario) e
forze politiche presenti. Con l’Invito ai cittadini a partecipare anche all’incontro
di sabato mattina.
Come informarci
Presentazione dei canali con cui il comitato e i condomini si relazionano,
il blog di Cara Terra Mia, http://caraterramia.blogspot.it dove
sono pubblicati tutti documenti e le iniziative, la posta elettronica caraterramia@gmail.com
con cui ci scambiamo informazioni e documenti, e l’ultimo nato Cara Terra Mia
su FaceBook
un ringraziamento particolare ai Blog PadernoForum http://padernoforum.blogspot.it/
e la Scommessa http://blog.libero.it/padernovillaggio che ci
hanno accompagnato e sostenuto sin dall’inizio.
Quanti siamo
Esposizione
dati e statistiche suddivisi per anno con l’indicazione delle cooperative interessate,
la locazione, il numero dei condomini, il numero e la percentuale delle
adesioni
A condizioni sostenibili:
Anno
|
Percentuale
adesioni
|
2009
|
65%
|
2010
|
51%
|
La giunta comunale con la Deliberazione n. 122 del 14/07/2011, ha operato una
revisione
dei corrispettivi richiesti.
Aumenti del 100%: - Crollo delle adesioni
Anno
|
Percentuale
adesioni
|
2011
|
23%
|
2012
|
16%
|
·
Nei prossimi giorni pubblicheremo i dati nel dettaglio.
Le origini della disparità di Trattamento
Video
consiglio comunale del 28/06/2011;
già
pubblicato sul Blog
Da non
perdere
La legge sulla trasformazione del diritto di superficie non e’ cambiata
Art.
31 comma 48 della legge 488 del 23 dicembre 1998 - Equivoco richiamo alla
vigente legge sugli espropri.
Art. 2
comma 89 e 90 della legge n. 244 del 24 dicembre 2007
COMMA 89 - Al testo unico delle disposizioni
legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilita',
di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, e
successive modificazioni, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) all'articolo 37
(L), i commi 1 e 2 sono sostituiti dai seguenti:
"1. L'indennita'
di espropriazione di un'area edificabile e' determinata nella misura pari al
valore venale del bene. Quando l'espropriazione e' finalizzata ad attuare
interventi di riforma economico-sociale, l'indennita' e' ridotta del
venticinque per cento.
COMMA 90 - Le disposizioni di cui all'articolo 37, commi
1 e 2, e quelle di cui all'articolo 45, comma 2, lettera a), del citato testo
unico di cui al decreto del Presidente
della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, come modificati dal comma 89 del
presente articolo, si applicano a tutti
i procedimenti espropriativi in corso, salvo che la determinazione
dell'indennita' di espropriazione sia stata condivisa, ovvero accettata, o sia
comunque divenuta irrevocabile.
Le
disposizioni dell’art. 2 comma 89 e 90 della legge n. 244 del 24 dicembre 2007 non
si possono quindi applicare ai terreni oggetto di proposta di trasformazione
nel 2011 e nel 2012.
GLI AUMENTI IMPOSTI DALL’AMMINISTRAZIONE
COMUNALE
NON SONO GIUSTIFICATI
NON SONO GIUSTIFICATI
Le lettere inviate dal 2011 ai condomini 167 dall’attuale giunta comunale.
Contenuto
delle lettere, evidenza del corrispettivo, dilazioni di pagamento
inaccettabili, nessun dettaglio sui conteggi e sui parametri applicati.
Assenza
di qualsiasi forma di trasparenza sui contenuti della proposta.
Elenco delle motivazioni adottate
dalla giunta comunale.
La
dichiarazione più infelice di questa
Giunta
NOI DOBBIAMO
RISPETTARE LA LEGGE
Chi non la rispetta è fuorilegge.
Perché
non può essere applicato uno sconto? Nessuno sconto
Si
può concordare dilazioni di pagamento? Nessuna dilazione
Ci
sono agevolazioni o convenzioni con le banche? Nessuna agevolazione
E quando parliamo di disparità di trattamento non è solo tra i condomini di Paderno
Dugnano ma anche tra cittadini di
comuni diversi
Risposte del Comitato con un elenco di comuni
che hanno mantenuto le stesse modalità di calcolo del 2009, ed elenco di comuni
che hanno effettuato sconti ed altre agevolazioni.
Ma è mai possibile che non vi sia un comune a noi vicino, non
di sinistra, ma con una Giunta di
maggioranza di destra, magari Popolo della Libertà e Lega Nord - LL IP che abbia effettuato degli
sconti e altre agevolazioni magari con condizioni applicate a Settembre 2012 ?
E non è finita qui,
nei prossimi giorni ulteriori interessanti dettagli.
Le case dei condomini 167 sono sempre nuove
Non
potevamo quindi fare qualche riferimento al valore commerciale degli immobili,
ricordiamo che è un parametro utilizzato per determinare il corrispettivo da
pagare per il passaggio da diritto di superficie a diritto di proprietà,
anticipandovi questa new.
La
giunta ha assunto come valore per tutti i calcoli e di tutti i condomini dal
2011 a oggi, 2.250,00 euro a metro quadro.
Anticipiamo agli assenti e senza
commenti questi dati che riprenderemo successivamente:
Interventi dei condomini (in sintesi)
-
Interviene un condomino
che espone una delibera del comune di Reggio Emilia del maggio 2012;
-
Interviene il
condomino di prima che propone di riapplicare le cifre precedenti al l 2011;
-
Interviene il
cittadino Pasquale Taccone: nel 2006 aveva avuto un incontro con la Giunta
Massetti. Le quotazioni erano da 3200 a 7400 €, spese elevate
da aggiungere anche se gli atti li fa il Segretario comunale. Fino al 2008 era
richiesta l’unanimità. Si invita il comitato a recarsi nelle varie sedi di
quartiere;
-
Interviene il
cittadino Napoleone Danza: la cooperativa La Speranza non dovrebbe
pagare nulla per aver già pagato 430 milioni di lire;
-
Interviene un
condomino: grazie agli immobili costruiti sui terreni questi hanno acquistato
valore. Non ha senso parlare di prezzi, il parere della Corte dei conti afferma
la necessità di un trattamento equo da cui deriva la necessità di
un’imparzialità della pubblica amministrazione. Quindi dovrebbe essere
l’amministrazione a giustificare queste disparità, non dovrebbero essere i
cittadini a fare proposte.
Prendono la parola le sole forze politiche presenti. (in sintesi)
PARTITO DEMOCRATICO
Interviene Marco Coloretti del PD: l’approvazione
della delibera è avvenuta per evitare conseguenze negative derivanti dal parere
della Corte dei conti. Il PD è sempre stato attento alle richieste del Comitato
e pronto a riconoscere gli errori fatti per non perseverare. La maggioranza vuole andare avanti per
partito preso ma così si sono raccolti molti meno soldi creando un danno alla Città, e la Giunta non ha utilizzato i soldi per politiche di edilizia
economica. A maggio era stato proposto un emendamento per destinare i soldi
raccolti coi riscatti a finalità sociali, ma è stato bocciato. I soldi sono
stati destinati all’acquisto di suppellettili per l’ampliamento del Comune. Il
valore di partenza è la chiave di volta, no ad una nuova proposta ma rimettere
in gioco il valore iniziale.
UDC
Interviene
Dario Pirovano dell’Udc: occorrerebbe mettere a fuoco la differenza tra quanto
versato inizialmente e quello che dovrebbe essere versato ora. L’Udc non vuole
strumentalizzare nulla ma c’è responsabilità delle amministrazioni precedenti
per non aver spiegato bene come effettuare la trasformazione. Non ha senso
parlare di rate e sconti ma solo di cifre congrue. Rischio per i buchi di
bilancio.
MOVIMENTO 5 STELLE
Interviene
Alessandro Azzaro del Movimento 5 Stelle: occorre rimanere con la vecchia legge del
1998 e fare dilazioni, non c’è trasparenza da parte della giunta.
Ndr.:
Ricordiamo che nei prossimi giorni pubblicheremo il questionario compilato dal
Movimento 5 Stelle
L’Assemblea
si è sostanzialmente espressa nel riconoscere
come principale aspetto
quanto enunciato nello STATUTO del Comitato CARA TERRA MIA
Art. 2
Scopo e attività
Il comitato ha come finalità l’opposizione ai contenuti della
Deliberazione del CONSIGLIO COMUNALE N. 68 DEL 28/06/2011 e della Deliberazione
della GIUNTA COMUNALE n. 122 del 14/07/2011, e alla conseguente revisione dei corrispettivi richiesti
per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà per le
aree residenziali convenzionate ex lege -167/62, ritenuti:
- immotivati;
- inaspettatamente ed esageratamente
onerosi;
- iniqui;
- vessatori;
generatori di un’evidente
disparità
di trattamento
con chi ha già ottenuto nel recente passato la
possibilità di trasformare il diritto di superficie in piena proprietà.
La
serata si conclude con la proiezione dell’ultima diapositiva il cui contenuto è
rivolto alla giunta Alparone e Bogani.
CARA TERRA MIA – Porte aperte ai
cittadini
E’ stata l’occasione di ascoltarci e di conoscerci
meglio. Un’esperienza fortemente
positiva da ripetere. Abbiamo la necessità di fare informazione anche di base, sulla 167, sulla convenzione
stipulata, su cosa vuol dire diritto di proprietà, nella maggior parte dei casi
ci è stato chiesto “perché dobbiamo pagare ancora”.
Questa esperienza richiede un capitolo a
parte in quanto riteniamo debba essere il miglior canale di comunicazione per vederci
e parlarci.
Vi giro alcuni scritti trovati in internet. Noi abbiamo subito una disparità di trattamento.
RispondiEliminaLa “disparità di trattamento” è figura sintomatica che si delinea nei casi in cui la PA disciplini, in maniera differente, casi del tutto identici dal punto di vista della realtà fattuale che li costituisce (ossia dal punto di vista oggettivo) ovvero dal punto di vista dei soggetti che prendono parte alla vicenda (identica dunque dal punto di vista soggettivo).
La disparità di trattamento implica che l’atto, sebbene emanato in conformità delle disposizioni che disciplinano l’esercizio del potere (e quindi, sebbene formalmente legittimo rispetto alla situazione concreta su cui è destinato ad incidere), risulta illogico e contraddittorio rispetto ad altri atti che la PA ha, con diverso contenuto, emanato per disciplinare situazioni fattuali identiche, salva la sussistenza di una congrua motivazione che giustifichi la diversa soluzione adottata nel caso concreto.
Francesco
scusate, ma per chi come me non è potuto intervenire, si può sapere se nessuno dei partiti della maggioranza ha avuto la decenza di intervenire?
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