martedì 28 maggio 2013

IL PDL sconfessa il Sindaco Alparone




Le addizionali regionali e comunali Irpef  che vedete in busta paga nel cedolino del mese sono imposte applicate a tutti i contribuenti sul reddito imponibile in Italia e che stanno aumentando sempre di più negli ultimi tempi.

CHI LE PAGA ?
Le addizionali regionali e comunali sono applicate per i lavoratori dipendenti e per tutti coloro che ne sono assoggettati nella buste paga di fine mese o direttamente nella dichiarazione dei redditi.

Se ci fate caso sono autonomamente individuate verso la fine del riepilogo delle voci e ultimamente sono anche aumentate se ci fate caso in quasi tutti i comuni e le regioni. L’addizionale regionale prevede una aliquota minima detta aliquota di compartecipazione.




CHI NON LE PAGA ?
GLI EVASORI FISCALI




E a Paderno Dugnano che si dice ?

Il Sindaco, nelle persona del Dott. Marco Alparone
sembra abbia annunciato nel corso del Consiglio Comunale di lunedì 13 maggio 2013, l'aumento dell'addizionale comunale Irpef dello 0,2%, che passa dalla 0,4% allo 0,6%.

Non è cosi, cari cittadini, il PDL dal suo sito ufficiale sconfessa il suo sindaco e questa è la prova.


A Paderno l’IRPEF non verrà aumentata.


A presto
Comitato CARA TERRA MIA
Condomini 167 Trasformazione del Diritto di Superficie


9 commenti:

  1. ancora oggi 29 maggio 2013, giorno del consiglio comunale, dove il centro destra vorrebbe aumentare l'addizionale IRPEF, il PDL sul sito di Paderno , dichiara esattamente il contrario.

    Chi è il bugiardo il PDL o il Sindaco Alparone?

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  2. ....senza parole!...che grama figura, dire una cosa e farne un'altra, continuando cosi' perdono nei confronti della cittadinanza la poca fiducia che hanno.

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  3. il passaggio di un'aliquota dallo 0,4% allo 0,6% non è un aumento dello 0,2%, ma, se guardiamo la cifra che si paga, è il 50% in più di quello che si pagava prima.
    E' una bella sberla.
    Ciao!

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  4. Quindi e' corretto dire che a Paderno Dugnano l'IRPEF aumenta del 50%. Corretta osservazione.

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  5. Forse i gestori di questo blog presi dalla foga di fare lo scoop del nulla, non si sono accorti che il comunicato a cui fanno riferimento è datato 20 marzo 2012, quindi fa riferimento alla situazione di un anno fa.

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    1. La data '20 marzo 2012' si riferisce al comunicato per l'ordinanza contro la prostituzione. La pagina in oggetto è datata 19 maggio 2013 e riporta inequivocabilmente che ne imu ne irpef sono aumentati. Questo, evidentemente, è un errore viste le ultime intenzioni del nostro sindaco (voglio proprio vedere chi rivota lega o pdl alle prossime elezioni, beninteso che io l'ho fatto e men sono pentita amaramente!). Mi aspetto che il sindaco rettifichi le sue intenzioni o che lo faccia la pagina del sito pdl sopra evidenziata.

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  6. Carissimi, la data a cui voi fate riferimento (20 marzo 2012 e all'ora 15.26) è il giorno e momento in cui avete fatto la cattura dell'immagine che avete postato. Se vi collegate oggi al sito in quel punto vedrete la data di oggi (30 maggio 2013), se lo farete domani vedrete quella di domani (31 maggio 2013), etc.
    Allora chi deve sconfessare chi? Forse siete voi, un po' alla deriva.

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  7. Penso che alla deriva ci andra' presto Pdl e Lega. La home page del PDL indica data e ora 19 Maggio 2013 15:27 e la frase incriminata cioe' che l'irpef non verra' aumentata, che poi la frase faccia riferimento al.2012 questi sono cavoli vostri sta di fatto che e' in prima.pagina' e quanto ce la volete lasciare la frase altri due anni. Sta' di fatto che i signori del Pdl aumentano le tasse. Fanno il contrario di quello che dicono. Francesco

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  8. Riesco ancora a stupirmi che qualcuno difenda ancora questi soggetti.
    Che la cosa sia riferita al 2012 o al 2013 poco importa, quello che conta è che questi signori dicono una cosa e poi ne fanno un’altra. Ci prendono in giro su tutto, dicono che vengono incontro le esigenze dei cittadini, e poi affondano la mani nelle nostre tasche, a partire dal terreno delle case dell'edilizia economica, che è il vero scandalo della giunta del PDL e della LEGA NORD, uniti nel difendere la poltrona.

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