Ricordiamo
le finalità del PGT, informazioni presenti sul sito istituzionale del Comune di
Paderno Dugnano:
Il PGT (Piano di
Governo del Territorio), introdotto dalla Legge Regionale 12/2005, e
successive modificazioni, è il nuovo strumento di pianificazione comunale, che
sostituisce il Piano Regolatore Generale (PRG) e ha lo scopo di definire
l'assetto dell'intero territorio comunale.
Il Documento di Piano
(DdP) definisce il quadro
conoscitivo del territorio comunale, risultante dagli aspetti socio-economici e
culturali, dai caratteri fisici del territorio, dalle trasformazioni avvenute.
Esplicita le strategie e gli obiettivi necessari per uno sviluppo economico e
sociale, nel rispetto delle risorse ambientali, paesaggistiche e culturali.
E VENIAMO A
NOI:
Alcuni
giorni fa i quotidiani hanno pubblicato la seguente notizia.
“i mutui rispetto al 2011 sono calati
del 41,2%”.
Il primo aspetto della faccenda è capire a chi non viene concesso un
mutuo:
-
A lavoratrici e lavoratori precari;
-
A lavoratrici e lavoratori con contratto a
progetti;
-
A lavoratrici e lavoratori assunti con contratto a
termine;
-
A single assunti con contratto a tempo
indeterminato;
-
A giovani coppie che non siamo totalmente assunte
a tempo indeterminato;
-
Ovviamente a disoccupati e ai cosi detti esodati
N.D.R. (Esodato è il lavoratore senza
lavoro e senza pensione con età compresa tra 50 e 65 anni che si trova nella
condizione di aver lasciato il posto di lavoro per ristrutturazione aziendale,
per accordo sindacale o per dimissioni volontarie incentivate dal datore di
lavoro. Il termine "esodato" è un neologismo coniato a seguito della riforma
delle pensioni del 2011)
Il mutuo viene concesso praticamente
solo a lavoratori assunti a tempo indeterminato con richiesta, in molti casi,
di fidejussione da parte dei genitori.
Chi riesce ad avere un mutuo
ovviamente deve far fronte a rate mensili che ormai partono da 700 euro per un numero inimmaginabile di anni.
E’ chiaro che in questo
contesto il problema casa e in particolare per i giovani diventa il problema
principale considerando inoltre che il precariato e nuovi
stili di vita (single, separati) tendono
ad ampliare notevolmente questa fascia.
Il secondo aspetto riguarda il mercato
immobiliare.
Negli ultimi dieci anni è aumentata la percentuale di prime
case in proprietà, bassa percentuale di case popolari, affitti elevati e una fascia intermedia di popolazione esclusa sia dai
benefici dell’edilizia pubblica che dal mercato dell’affitto popolare.
Le
cooperative di abitazione hanno rappresentato lo strumento principale con cui
negli ultimi 30 anni una fascia media e medio bassa ha avuto accesso
all’acquisto della prima casa.
Nelle forme tradizionali di cooperative a
proprietà divisa (assegnando la casa in proprietà ai soci) e cooperative a
proprietà indivisa (assegnando ai soci un diritto di godimento della casa, che
rimane di proprietà della cooperativa). Ricordiamo che la costruzione di case
167 da parte di cooperative ha reso disponibile a Paderno Dugnano circa 2.500
immobili (vicenda che ci coinvolge direttamente in merito alla Trasformazione
del Diritto di Superficie in Diritto di Proprietà).
Inoltre le cooperative possono contribuire a
portare a buon fine le iniziative di riqualificazione urbana, a cui spesso si
accompagna una riqualificazione sociale.
Perché un nostro interesse con riferimento al PGT di Paderno
Dugnano?
Perché il Vicesindaco Bogani e la giunta di
Paderno Dugnano parlano di HOUSING SOCIALE?
Raccolta da Blog e quotidiani
PadernoFORUM - Il
vicesindaco Bogani aveva presentato tutto soddisfatto il suo lavoro definendolo
con parole azzardate, cioè come uno strumento "dinamico e che non consuma
suolo", un piano pieno di edilizia popolare (che ne dirà il Comitato 167?)
e housing sociale, tutto teso a
favorire il lavoro e dare una casa alle giovani coppie che lo attendono con
ansia per potersi sposare.
Per Bogani il maxi emendamento,
una pletora di piccole e grandi concessioni edilizie che infila cemento
residenziale dappertutto per accontentare le clientele leghiste e quelle dei
costruttori pidiellini che stanno nella sua maggioranza,
P.D. - Sotto la coperta dell'housing
sociale di fatto c'è l'edilizia residenziale introdotta in tutte le aree
pubbliche e in ambiti produttivi che sono o verranno ulteriormente svuotati di
attività e dunque di lavoro.
P.D. - Ci sono masse di cemento
all'orizzonte, altro che zero consumo di suolo".
Perchè poco e niente si è detto
nella presentazione del PGT ai cittadini.
Ma
tornando a noi è chiaro cosa si intende per HOUSING SOCIALE ?
In primo
luogo, l’housing sociale è una modalità d’intervento nella quale
gli aspetti immobiliari vengono studiati in funzione dei contenuti sociali,
offrendo una molteplicità di risposte per le diverse tipologie di bisogni, dove
il contenuto sociale è prevalentemente rappresentato dall’accesso a una casa
dignitosa per coloro che non riescono a sostenere i prezzi di mercato, ma anche
da una specifica attenzione alla qualità dell’abitare.
La problematica
abitativa non deve costituire un elemento di esclusione sociale.
In
secondo luogo, grande attenzione viene prestata alla tecnica costruttiva, con
l’impiego di nuove tecnologie che consentano un abbattimento dei costi e dei tempi di costruzione, ma anche con
un’attenzione al risparmio
energetico che
permette di ridurre i costi di gestione e di migliorare, conseguentemente, il
risultato economico.
Infine,
una progettazione attenta alle nuove esigenze, consente di ottimizzare l’uso
degli spazi mediante la creazione di parti comuni che permettono di ridurre le
superfici private senza diminuirne l’utilità, il tutto di nuovo a vantaggio
dell’economicità del progetto.
Questi ed
altri prerequisiti da approfondire e discutere definiscono le modalità ed un
approccio corretto all’housing sociale.
Le
nostre preoccupazioni si basano sull’esperienza di un anno di attività del
Comitato Cara Terra Mia, nei modi discriminatori ed iniqui con cui la Giunta di Alparone - Bogani
ha affrontato la questione dei Condomini 167.
Di fatto, invece che risolvere un problema, la manifestata
incapacità ed arroganza della Giunta padernese, in un periodo di conclamata
crisi economica, è stata capace solo di trasformare i condomini 167 nel
bancomat di questa amministrazione ormai agonica.
L’intelligenza e l’acume dei cittadini ha posto il
dispositivo “fuori servizio”.
Gli stessi
che stanno tentando di affondare le loro mani nelle nostre tasche, oggi ci
raccontano che se vinceranno le prossime elezioni politiche non ci faranno
pagare più l’IMU.
Noi
non ci fidiamo per niente
Pensiamo
che sia un tema che il comitato Cara Terra Mia dovrà trattare. Pensiamo ad un
convegno in cui liberi architetti possano esprimere il loro libero pensiero su
un modo nuovo di costruire con riferimento ai punti descritti:
-
Abbattimento
dei costi;
-
Risparmio
energetico;
-
Qualità
dell’abitare.
Un modo
nuovo di costruire “Le Case passive” vogliamo parlarne ?
Il dubbio è che tutto
sarà, meno quello che dovrà essere.
Quello che vogliamo è una vera politica sociale della
casa, che rispetti
il territorio, che non deve essere alla mercé degli immobiliaristi più o meno
collusi con una certa politica. E’ inutile deturpare ulteriormente il
territorio consentendo ai privati di costruire case che oggi non hanno mercato.
Se i politicanti del centro destra padernese si degnassero di girare un po’
nella città, aree 167 comprese, vedrebbero la quantità di unità abitative poste
in vendita, senza acquirenti all’orizzonte.
Una
politica lungimirante al servizio del cittadino, penserebbe ad uno sviluppo
residenziale limitato alla sola edilizia popolare e convenzionata, che risponda
a quelle che oggi sono le reali esigenze della popolazione.
A
proposito.
Che fine hanno fatto i
soldi, che hanno un vincolo di destinazione nell’edilizia sociale, già versati
a questa Giunta dai condomini 167 padernesi?
Sindaco
Alparone può dirlo ai cittadini?
Vice sindaco
Bogani può dirlo ai cittadini?
Un qualche
Assessore al bilancio uscente od entrante può dirlo ai cittadini?
Un
qualche capogruppo di maggioranza, più o meno in carica, può dirlo ai
cittadini?
A presto
Cara Terra Mia.
Nessun commento:
Posta un commento