giovedì 16 febbraio 2017

La determinazione n. 989/PG del 13/12/2016 per la redazione di n° 2 nuove perizie di stima di aree concesse in diritto di superficie


le case di via Rosselli con vista panoramica sulla Milano-Meda e sul mostro della Rho-Monza
























Con la determinazione n. 989 del 13 dicembre 2016 si apre un nuovo capitolo sulla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà a Paderno Dugnano.

dal 2009 a parità di condizioni per tutti i cittadini?
I CONDOMINI 167 BEN LO SANNO!

In data 20 ottobre 2016 l’Amministrazione comunale ha chiesto all’Agenzia delle entrate di potersi avvalere dell’attività di valutazione immobiliare relativamente alla redazione di n. 2 stime per le aree, concesse in diritto di superficie, site in via Rosselli n.ri 12-14-16 (fg 58 mapp.li 231, 243 e 244) e via Gorizia n. 19 (fg 47 mapp. 363). Trattasi di situazioni sostanzialmente diverse da quelle oggetto di attenzione fino a questo momento, quali edifici a proprietà indivisa ed un intervento tutt’ora classificato in categoria C/4 (fabbricati e locali per esercizi sportivi).

La vera novità è tuttavia l’affidamento delle stime, non più al consulente di fiducia della prima Giunta Alparone – Bogani (stime 2011 – 2012 – 2013), ma all’Agenzia delle entrate, per un importo di €. 4.230,00 (€ 423,00 x 10 giorni/uomo). La stima dev’essere consegnata entro 180 gg. a decorrere dalla data di ricezione dell’accordo di collaborazione, 1° dicembre 2016.



Nell’ambiguo quadro normativo che si è venuto a creare a partire dal 1° gennaio 2014 con l’intervenuta variazione del comma 48 dell’articolo 31 della Legge del 23 dicembre 1998 n. 448, e dei successivi, contraddittori orientamenti delle varie sezioni della Corte dei Conti, i cittadini, anziché risultare agevolati nella trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà della loro prima casa economica e popolare, come nell’iniziale spirito dei legislatori, sono stati ulteriormente penalizzati, con corrispettivi, esosi ed irricevibili.
Importi praticamente triplicati rispetto a quanto proposto, solo ad alcuni, dalla Giunta Alparone – Bogani nell’anno 2010, quando invece il valore degli immobili era considerevolmente superiore all’attuale.

Occorre quindi prestare la massima attenzione al risultato delle presenti stime, ed assumerle con spirito critico e nell’ottica dell’equità rispetto, appunto, alle stime dell’anno 2010, che comunque risulterebbero, oggi, esose in quanto non più in linea con l’orientamento del mercato immobiliare.



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