martedì 15 maggio 2012

Punto 5 Finanziamenti, facilitazioni e tariffe agevolate


Due parole sulle risposte alle “Proposte Diverse”



Il nostro Sindaco Marco Alparone (PDL) risponde anche alla proposte formulate dal Comitato Cara Terra Mia relative all’applicazione di forme agevolate per i cittadini, come previsto dal PROTOCOLLO D’INTESA TRA ANCI ED APU del 26 giugno 2002:

-         redazione dell’atto di trasformazione attraverso “convenzioni con le associazioni dei notai e dei tecnici, per definire tariffe agevolate per le eventuali prestazioni necessarie al completamento delle procedure di acquisto” e la “verifica, al fine di abbattere i costi gestionali e fiscali, della possibilità di realizzare contratti unici di acquisto, per tutti i proprietari interessati all’interno di un condominio, con l’assistenza dei segretari comunali”;
-         forme di pagamento agevolato come la “possibilità di rateizzo del prezzo di cessione, ad un tasso di interesse pari a quello legale”.

Il sig. Sindaco ha risposto negativamente alle richieste dei condomini 167 padernesi, che si rifacevano come detto ad un protocollo di intesa siglato dall’Associazione dei Comuni italiani (ANCI),



 con le seguenti motivazioni:


Per quanto concerne le convenzioni con i notai il sig. Sindaco comunica, ed è un’assoluta novità che “già in passato qualche notaio di zona si è reso disponibile ad applicare costi convenzionati ed agevolati, e che per i contratti unici di acquisto “fino ad oggi questa è stata la modalità scelta sia dai Notai sia dal Segretario comunale”.

Stante le parole del sig. Sindaco, e considerato che si giunge alla sottoscrizione dei contratti di acquisto dopo 6 (sei) mesi dagli avvenuti pagamenti (in unica soluzione) non possiamo che porre alcune semplici domande.
u
Chi sono questi Notai e quando sono state previste le convenzioni?
u
Quali e quanti sono i costi convenzionati ed agevolati dei Notai?
u
Perché queste agevolazioni valgono solo per il passato (si presume fino al 2010) mentre oggi (dal 2011) non è stato previsto nulla in tal senso a beneficio dei cittadini?
u
Quali le differenze di costo tra i costi agevolati dei Notai e i costi del Segretario comunale?
u
Se il Segretario comunale stipula gli atti in forma di contratti unici di acquisto, perché non estendere questa agevolazione, poco onerosa per l’Amministrazione comunale, a tutti i cittadini interessati?
u
Chi dovrebbe coordinare i contratti unici di acquisto se non l’unico soggetto a conoscenza di tutti pagamenti effettuati dai cittadini, l’Amministrazione comunale?

Se questo aspetto pone gli interrogativi suesposti, ed altri certamente potrebbe porne, un aspetto ancora più grottesco è rappresentato dal frazionamento “proposto” dall’Amministrazione comunale. Poniamo il caso che il corrispettivo richiesto sia di 9.800 euro (ma in molti casi è di molto superiore) l’agevolazione prevista, senza applicazione di interessi (bontà loro), dal frazionamento è questa:

CAPARRA
€ 2.000,00
ENTRO  DATA DETERMINATA DALL'AMMINISTRAZIONE
1° RATA
€ 2.000,00
ENTRO   30 GIORNI DAL VERSAMENTO DELLA CAPARRA
2° RATA
€ 2.000,00
ENTRO   60 GIORNI DAL VERSAMENTO DELLA CAPARRA
3° RATA
€ 2.000,00
ENTRO 120 GIORNI DAL VERSAMENTO DELLA CAPARRA
4° RATA
€ 1.800,00
ENTRO 180 GIORNI DAL VERSAMENTO DELLA CAPARRA

Una buona dose di stima e ottimismo per le entrate dei cittadini padernesi. Non serve considerare un periodo di profonda crisi economica per capire che questo sono “agevolazioni” inaccettabili.

Quanti cittadini hanno deciso di usufruire di questa splendida “opportunità” gentilmente offerta dall’Amministrazione comunale?

Certo il cittadino che si accaparra questa meravigliosa “opportunità”, si deve scordare il contratto unico di acquisto redatto dal Segretario comunale, e si deve pagare da solo un Notaio “di fiducia”.
Non è difficile notare che la “rateizzazione” prevista dalla Giunta del centrodestra padernese non ha nulla a che fare con quanto previsto dal PROTOCOLLO D’INTESA TRA ANCI ED APU del 26 giugno 2002, che ricordiamo, tra l’altro, prevede:

-         possibilità di rateizzo del prezzo di cessione, ad un tasso di interesse pari  a quello legale;
-   accordi con le banche per poter richiedere prestiti, con particolari condizioni di agevolazione sugli interessi e sui tempi di restituzione;


il sig. Sindaco espone che a seguito di Sua richiesta al servizio ANCITEL, ha ricevuto una risposta che, tra l’altro prevede:

-          una dilazione del pagamento dl corrispettivo purché non eccessivamente lunga (ad es., tre anni appaiono congrui).


Perché questa Amministrazione non ha applicato alcuna forma di frazionamento compatibile con le reali esigenze dei cittadini?

La risposta a queste domande si può forse trovare nelle opinioni espresse dal Vicesindaco Bogani (Lega Nord per l'Indipendenza della Padania), di cui riportiamo cenno.


< Lettera verde di accompagnamento alle “proposte” inviate dall’Amministrazione comunale nell’anno 2011

vi viene data la possibilità di frazionare il pagamento del valore della trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà, senza interessi, così da non gravare sui vostri bilanci familiari. Facilitazioni ed agevolazioni che tengono conto delle vostre esigenze


< Dichiarazione rilasciata a “IL NOTIZIARO” del 30 settembre 2011:

“Le dilazioni sono state pensate a misura delle diverse esigenze dell’utenza”.


< Dichiarazione rilasciata a LA CALDERINA 30 settembre 2010:

“l’amministrazione comunale ha già concordato con alcune banche e con la Posta le forme di finanziamento agevolato tali da poter rispondere alla esigenze di chi è più in difficoltà.

Cosa ancora più grave è che tale ultima dichiarazione del Vicesindaco Bogani, da considerare solo “aria fritta”, nel senso che non ha trovato alcuna applicazione (almeno dall’anno 2011), ha avuto legittimazione con una Deliberazione della Giunta comunale. La Deliberazione n. 144 del 16/09/2010, presenti Sindaco, Vicesindaco e tutti gli Assessori con l’allegato n. 2, al punto 3) ha previsto:

“Finanziamenti agevolati con istituti di credito”.

Anche quanto espressamente previsto da una specifica Deliberazione della Giunta comunale non trovato alcuna applicazione pratica.
Oppure le condizioni “offerte” ai cittadini variano di anno in anno?
Oppure quello che viene “proposto” solo ad alcuni nell’anno 2010, non trova applicazione per tutti gli altri cittadini?




Il sesto punto che pubblicheremo nei prossimi giorni ve lo ricordiamo :

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1 Punto  - La delibera della Corte dei Conti
2 Punto -  Rivedere il valore a mq. Commerciale
3 Punto -  Applicare sconti sociali
4 Punto -  L’unico riferimento rimane la L. 448/1998”
 5 Punto -  Due parole sulle risposte alle “Proposte diverse”:

6 Punto -  Dove finiscono i soldi dei condomini 167?
Vi informeremo sulle contraddizioni dell’’Amministrazione di centrodestra padernese in merito al rispetto del vincolo di destinazione relativo alla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà previsto dalla normativa in vigore.



Vi invitiamo a commentare l’articolo.
A breve 






2 commenti:

  1. Insomma questa è la classica politica del centrodestra che fa un sacco di annunci eclatanti e poi quasi mai mantiene le promesse e dico quasi, perchè sono "buono". Cosa aspettiamo a mandare a casa questi "capitalisti arraffoni" che snobbano la popolazione che soffre.

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  2. Neanche gli strozzini arrivano a tanto

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