venerdì 14 marzo 2014

Il comunicato del Vicesindaco Gianluca Bogani del 7 marzo 2014

Le Bugie hanno le gambe corte


La verità vince sempre


Lo scorso 28 febbraio, il Comitato Cara Terra Mia, nel corso di una pubblica assemblea snobbata dall’attuale amministrazione, ha comunicato le novità legislative sulla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà in vigore dal 1° gennaio 2014, in virtù delle modifiche al comma 48 dell’articolo 31 della legge n. 448 del 1998, apportate dal comma 392 dell’articolo 1 della legge n. 147 del 27 dicembre 2013, invariato fino a tale data.

La norma invariata dal 1998 al 2013, ha sostanzialmente introdotto due novità:

1)    Il calcolo del corrispettivo si basa sul valore venale delle aree, anziché sull’indennità di esproprio;
2)    Sulla base della norma i comuni hanno la facoltà di abbattere tale valore fino al 50 per cento.


Il Vicesindaco Gianluca Bogani, dopo l’assemblea dei cittadini, e dopo oltre due mesi dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della variazione alla norma, ha emesso un comunicato stampa apparso in anteprima il 7 marzo su un blog padernese, e solo lunedì 10 sul sito istituzionale.



























LEX POSTERIORI DEROGAT PRIORI

Mai dimenticarsi che bisogna sempre stare attenti quando si parla ad una comunità perché se è vero che le parole sono macigni va anche ricordato che è necessario che si valuti sempre, con molta attenzione, a coloro i quali queste parole sono rivolte .

Il 7 marzo, dopo l’assemblea pubblica organizzata dal Comitato CARA TERRA MIA del 28 febbraio in cui si spiegava, fra le altre cose, nei dettagli il comma 392 dell’art 1 della Legge di Stabilità 2014,    il vicesindaco Gianluca Bogani ha informato, a mezzo di comunicato stampa, i cittadini nel merito di una variazione di legge in relazione alle abitazioni che vanno sotto la definizione di “ex Legge 167” rendendo noto che una Legge del 1998 ( ma per le “ex Legge 167” è la LEGGE ) era stata modificata e che questo permetteva alla Amministrazione Comunale  di Paderno Dugnano di poter intervenire  testualmente affermando che “La norma dà ai Comuni la facoltà di abbattere il valore venale del bene e noi abbiamo deciso di applicare la riduzione  fino al massimo consentito che è il 50%.”.

Bene.
Finalmente si prende atto che ci si deve attenere all’imprescindibile  rispetto delle leggi.

Poco importa se nel successivo paragrafo del comunicato medesimo si prosegue dichiarando  che “Dalle simulazioni che hanno già fatto i nostri uffici, con le nuove modalità, i corrispettivi per il riscatto potranno essere abbattuti, a seconda dei casi, dal 35 al 49%.”.

E’ di macroscopica evidenza che, d’acchito, qualcosa non quadra ma i cittadini attenderanno pazientemente questi calcoli. Un fatto balza subito all’evidenza ovvero come i numeri siano oggetto di valutazioni che possono sembrare, quantomeno, soggettive.

In termini oggettivi poi possiamo qui trascurare come  l’affermazione del vicesindaco in merito al fatto che solo una Legge dello Stato può variare una Legge dello Stato ?
Possiamo essere dimentichi del fatto oggettivo ?

NON POSSIAMO.

Nel  rispetto delle parole enunciate nel merito.
Soprattutto quando si parla che questa nuova Legge dello Stato ha modificato una Legge dello Stato. A questo punto è necessario essere chiari: una Legge del 2014 ha modificato una Legge del 1998 ovvero la Finanziaria 1999 .

Questo è sicuramente un PUNTO FERMO.

Nel comunicato si parla di provocazioni al limite della diffamazione, falsità, facoltà, diritti negati, legalità e spregio della legalità, riduzioni oltre che di trasparenza, e per questo si è ha dato appuntamento a tutti i cittadini, ma anche ai “politicanti”, per un inderogabile incontro pubblico che indubitabilmente deve essere pienamente accolto ancorchè la tempistica sia alquanto indeterminata.

Alla prossima………..





1 commento:

  1. ...ora che sentono odore di nuove elezioni si stanno "muovendo" a proposito...come non rimanere ampiamente delusi da questo modo di agire?...ma cosa credono? credono forse che i cittadini siano degli imbecilli?...

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