lunedì 9 dicembre 2013

Proposte indecenti e offensive.


Chi non è sicuro di sé, tende a non voler ammettere i propri sbagli, ad attaccare senza dialogare. 

Questo è quello di cui soffrono i nostri amministratori.
Ma il peggio è persistere pur sapendo di avere torto.

Valori commerciali al metro quadro del secondo semestre 2012.

Invitiamo la stampa e i giornali ad una attenta lettura dell'articolo. 




ABITAZIONI A PADERNO DUGNANO:
VALORI COMMERCIALI AL METRO QUADRO ANCORA IN RIBASSO

MA NON PER LA TRASFORMAZIONE DEL DIRITTO DI SUPERFICIE IN DIRITTO DI PROPRIETA’




LA GIUNTA ALPARONE NON VUOLE  CONSIDERARE LA REALTA’ DEI DATI CHE ESSA STESSA HA SCELTO

Con un precedente articolo, che invitiamo a rileggere:


abbiamo pubblicato i dati della “Rilevazione dei prezzi degli immobili” sulla piazza di Milano a cura della Borsa Immobiliare di Milano in collaborazione con il CAAM e FIMAA, scelti dalla Giunta Alparone – Bogani del centro destra padernese per tentare di giustificare gli abnormi aumenti, che dall’anno 2011, i cittadini padernese hanno subito per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà. Aumenti difficilmente quantificabili, ma ragionevolmente valutabili tra il 100 eD il 150%. Nel giro di pochi mesi, diciamo dalla fine dell’anno 2010 al luglio del 2011 abbiamo dovuto registrare aumenti che nulla hanno a che fare con dei normali, e comunque non obbligatori aumenti ISTAT.
  
Ricordiamo che il neo ministro agli Affari Regionali Graziano Delrio (Partito Democratico), nonché Presidente dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), come dire colui che presiede il ministero e l’associazione di riferimento a cui fa riferimento il Sindaco Alparone, nelle funzioni di Sindaco della Città di Reggio Emilia, con la Delibera del 4 maggio 2012 della Giunta Comunale reggiana, evidenzia:

-       la necessità di agevolare l’adesione dei cittadini all’operazione di “riscatto”, cercando di contenere il prezzo da pagare ai Comuni:
-       la necessità di rispettare un’esigenza di equità, evitando disparità di trattamento tra i cittadini (cioè tra coloro cha già hanno fatto il riscatto e coloro che lo faranno in futuro) e cercando di garantire nel tempo uniformità nella determinazione del prezzo del riscatto.

Praticamente ciò che il Comitato Cara Terra Mia, da sempre, continua a ripetere ad una Amministrazione che ha arbitrariamente garantito solo la difformità nella determinazione del prezzo del riscatto.

Ma c’è di più, in considerazione della particolare situazione di difficoltà che sta interessando il mercato delle compravendite immobiliari, il Comune di Reggio Emilia ha deciso di lasciare invariati (non applicando la rivalutazione in base all'indice ISTAT) i valori delle aree peep che furono deliberati nel marzo 2008.

Invitiamo allora a rileggere gli articoli:




Già abbiamo posto in evidenza, nell’assoluta sordità di Sindaco, Vicesindaco e Assessori tutti, come proprio la “Rilevazione dei prezzi degli immobili” sulla piazza di Milano a cura della Borsa Immobiliare di Milano in collaborazione con il CAAM e FIMAA, a partire dalla rilevazione n. 40, 2° semestre 2011 abbia cambiato la classificazione degli appartamenti.

La strana, per immobili che scontano ormai significative vetustà, “voce” scelta dall’amministrazione padernese per attribuire il valore a metro quadro dei nostri appartamenti: “Appartamenti nuovi o ristrutturati periferia”, semplicemente non esiste più.

Invitiamo a rileggere l’articolo:



IL COMITATO CARA TERRA MIA
ESPONE DATI NON OPINIONI

Questi sono fatti che i cittadini conoscono bene, e che i nostri attuali amministratori dovrebbero conoscere ancora meglio.
Se già il listino relativo al 1° semestre 2012 mostrava un valore al metro quadro minimo di 1.900 euro, notevolmente inferiore al “minimo”, considerato dagli attuali amministratori padernesi, di 2.250 euro (appartamenti nuovi 2° semestre 2010 e 1° semestre 2011):



Rilevazione dei prezzi degli immobili” n. 41, 1° semestre 2012

PADERNO DUGNANO
periferia
Appartamenti nuovi/Classe energetica A-B-C- periferia
Euro/mq.
2300
2500
PADERNO DUGNANO
periferia
Appartamenti recenti (entro 40 anni), ristrutturati, epoca e di pregio periferia
Euro/mq.
1900
2100
PADERNO DUGNANO
periferia
Appartamenti vecchi (oltre 40 anni) o da ristrutturare periferia
Euro/mq.
1500
1600


Il listino relativo al 2° semestre 2012 mostra valori al metro quadro ancora più bassi:
Rilevazione dei prezzi degli immobili” n. 42, 2° semestre 2012






PADERNO DUGNANO
periferia
Appartamenti recenti (entro 40 anni), ristrutturati, epoca e di pregio periferia
Euro/mq.
1850
2050


Continuiamo a ripetere che per l’applicazione del criterio della stima per valore di trasformazione, sia per le proposte formulate nell’anno 2011, sia per le proposte formulate nell’anno 2012, non si fa riferimento alcuno ad una classe energetica qualificante attribuibile agli interventi in edilizia convenzionata di tipo economico di cui alla Legge 18 aprile 1962, n. 167, e quindi che la classe energetica attribuibile possa ritenersi A – B – C.
Facciamo ancora una volta una domanda che continua a rimanere senza risposta.

Ma allora perché se i valori a metro quadro scendono, come ammesso anche dal Sig. Sindaco Alèparone, gli importi richiesti per la trasformazione del diritto di superficie sono più che raddoppiati tra il 2010 e il 2011?

Gli appartamenti di cui agli interventi in edilizia convenzionata di tipo economico di cui alla Legge 18 aprile 1962, n. 167, ritenuti eternamente “nuovi”, ai quali non è certo attribuibile la classe energetica A – B – C, devono essere ricompresi nella tipologia:

-        Appartamenti recenti (entro 40 anni), ristrutturati, epoca e di pregio periferia.

Se qualcuno continua a sollevare dubbi sulla corretta classificazione dei nostri vecchi appartamenti (nuovi perché mai ?), ricordiamo la definizione che ne dà l’ISTAT (Istituto Nazionale di Statistica), e non il Comitato Cara Terra Mia:

  Abitazioni nuove: abitazioni di nuova costruzione o esistenti ristrutturate e vendute dalle imprese operanti nell’edilizia;

  Abitazioni esistenti: abitazioni esistenti vendute dalle famiglie o da altri settori istituzionali.



Le inique stime sono state effettuate sulla base:

Valore a metro quadro appartamento € 2.250 – parziale riduzione del 15% = € 1.912

Le stesse stime si potrebbero da subito correggere:

Valore a metro quadro appartamento € 1.850 – riduzione ammessa del 30% = € 1.295


E’ solo una precisa volontà politica che impedisce di venire incontro ai diritti dei cittadini


A presto
Comitato CARA TERRA MIA
Condomini 167 Trasformazione del Diritto di Superficie


 

1 commento:

  1. Ormai aspetto il 2016... poi l'immobile avrà più di 40 anni, e il valore al mq avrà un calo a picco......... poi voglio vedere a cosa si attaccheranno, magari al tram che passa a Calderara, con un biglietto di sola andata però!

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