Milano
Meda in uno stato indecoroso per la
presenza di rifiuti e plastica a cielo aperto e segnaletica fuorilegge,
cartelli coperti da cespugli e arbusti.
La MILANO MEDA e’ FUORILEGGE
Chi ha in gestione la
manutenzione della Milano-Meda?
Forse
la regione Lombardia, o la provincia di Milano e la provincia di Monza e
Brianza ? E i comuni attraversati dalla SP35 ?
E le forze politiche
presenti ai vari livelli non sono le stesse ?
Quindi……………………………
le leggi e i regolamenti vanno rispettati
Regolamento di esecuzione e di attuazione del codice della strada
3 - LA SEGNALETICA VERTICALE (ART. 39 C.S.)
A) SEGNALI VERTICALI IN GENERALE
Art. 79. - Visibilità dei segnali (art. 39 C.s.).
1. Per ciascun segnale deve essere garantito uno spazio di avvistamento tra il
conducente ed il segnale stesso libero da ostacoli per una corretta visibilità.
In tale spazio il conducente deve progressivamente poter percepire la presenza
del segnale, riconoscerlo come segnale stradale, identificarne il significato
e, nel caso di segnali sul posto, di cui al comma 2, attuare il comportamento
richiesto.
2. Sono segnali sul posto quelli ubicati all'inizio della zona o del punto in
cui è richiesto un determinato comportamento.
3. Le misure minime dello spazio di avvistamento dei segnali di pericolo e di
prescrizione sono indicativamente le seguenti:
Tipi di strade
|
Segnali di pericolo
|
Segnali di prescrizione
|
Autostrade e strade
extraurbane principali
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m 150
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m 250
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Strade extraurbane
secondarie e urbane di scorrimento (con velocità superiore a 50 km/h)
|
m 100
|
m 150
|
Altre strade
|
m 50
|
m 80
|
Le misure
minime dello spazio di avvistamento dei segnali di pericolo e di prescrizione
|
Le misure minime dello spazio di avvistamento dei segnali di indicazione sono
riportate nei relativi articoli.
4. Nei casi di disponibilità di spazi di avvistamento inferiori di oltre il 20%
di quelli minimi previsti dal comma 3, le misure possono ridursi, purché il
segnale sia preceduto da altro identico integrato da apposito pannello modello
1, definito all'articolo 83.
5. Tutti i segnali devono essere percepibili e leggibili di notte come di
giorno.
6. La visibilità notturna può essere assicurata con dispositivi di
illuminazione propria per trasparenza o per rifrangenza con o senza luce
portata dal segnale stesso. La rifrangenza è in genere ottenuta con l'impiego
di idonee pellicole.
7. In ogni caso tutti i segnali, con eccezione di quelli aventi valore solo
nelle ore diurne e di quelli con illuminazione propria, di cui gli articoli 156
e 157 ancorché posti in zona illuminata, devono essere rifrangenti in modo che
appaiano di notte con le stesse forme, colori e simboli con cui appaiono di
giorno.
8. Tutti i segnali devono essere realizzati in modo da consentire il loro
avvistamento su ogni tipo di viabilità ed in qualsiasi condizione di
esposizione e di illuminazione ambientale.
9. Le caratteristiche fotometriche, colorimetriche e di durata delle pellicole
rifrangenti usate per i segnali stradali sono stabilite da apposito
disciplinare approvato con decreto del Ministro dei lavori pubblici e
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
10. Le pellicole rifrangenti sono a normale (classe 1) o ad elevata efficienza
(classe 2) secondo i parametri e i valori stabiliti con il disciplinare di cui
al comma 9.
11. La scelta del tipo di pellicola rifrangente deve essere effettuata
dall'ente proprietario della strada in relazione all'importanza del segnale e
del risalto da dare al messaggio ai fini della sicurezza, alla sua ubicazione
ed altezza rispetto alla carreggiata, nonché ad altri fattori specifici quali
la velocità locale predominante della strada, l'illuminazione esterna, le
caratteristiche climatiche, il particolare posizionamento del segnale in
relazione alle condizioni orografiche.
12. L'impiego delle pellicole rifrangenti ad elevata efficienza (classe 2) è
obbligatorio nei casi in cui è esplicitamente previsto, e per i segnali: dare
precedenza, fermarsi e dare precedenza, dare precedenza a destra, divieto di
sorpasso, nonché per i segnali permanenti di preavviso e di direzione di nuova
installazione. Il predetto impiego è facoltativo per gli altri segnali. Nel
caso di gruppi segnaletici unitari di direzione, ai sensi dell'articolo 128,
comma 8, la installazione di nuovi cartelli nel medesimo gruppo non comporta la
sostituzione dell'intero gruppo, che può permanere fino alla scadenza della sua
vita utile.
13. Sullo stesso sostegno non devono essere posti segnali con caratteristiche
di illuminazione o di rifrangenza differenti fra loro.
Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada -
Decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495 (in Suppl.
ord. alla Gazz. Uff., 28 dicembre 1992, n. 303) e successive modificazioni.
a PRESTO CARA TERRA MIA