giovedì 31 marzo 2016

Associazione per l'iniziativa Radicale "Myriam Cazzavillan": Comunicato stampa del 31 marzo 2016




A presto Cara Terra Mia

Ezio Casati: Comunicato Stampa “Banda ultra larga, 450 milioni in Lombardia”



Riceviamo e volentieri pubblichiamo.


Comunicato stampa

Banda ultra larga, 450 milioni in Lombardia.
On.le Ezio Casati: "Ma la Regione non si prenda meriti non suoi"


Banda ultra larga. Parliamo di investimenti necessari per dotare il nostro Paese di strutture di comunicazione veloci, innovative e moderne. Accade quindi che Regione Lombardia, in linea con gli obiettivi europei e col proprio Piano operativo, sia una delle prime regioni italiane a sottoscrivere l'accordo con il Governo italiano per investire 450 milioni di euro in questo settore.

Peccato che l'assessore regionale Claudia Maria Terzi e la Giunta Maroni si siano dimenticati di precisare che dell'ingente investimento, solo 69 milioni di euro provengono dalle "casse" dei cittadini lombardi, mentre i restanti 381 milioni arrivano dal fondo nazionale Sviluppo e coesione. 

Giusto per precisare l'attenzione posta dal Governo nazionale verso le infrastrutture e lo sviluppo della Lombardia e per ricordare che forse Roma capitale...non è tanto avara!

Il 30 aprile il Governo, con un progetto attivato dal Miur in rete e in tutte le città italiane, festeggerà il 30° anniversario della rete internet. Ad aprile, voglio ricordare, che sarà presentato il primo di una serie di bandi per portare, entro il 2020, connessioni ultraveloci nelle case delle famiglie e delle imprese italiane. (Roma, 31 marzo 2016)

on.le Ezio Casati
Camera dei Deputati



A presto Cara Terra Mia


mercoledì 30 marzo 2016

domenica 3 aprile: passeggiando in bicicletta per il Grugnotorto





Passeggiando in bicicletta accanto a te,
pedalare senza fretta la domenica mattina,
fra i capelli una goccia di brina
ma che faccia rossa da bambina,
mai un fumetto respirando,
mentre mi sto innamorando.
Lungo i viali silenziosi accanto a te,
con quegli occhi allegri e accesi d'entusiasmo ragazzino,
che ne dici ci mangiamo un panino,
c'è un baretto proprio qui vicino,
mentre il naso ti stai soffiando,
io mi sto sempre più innamorando.

Testo: Mogol
Musica: Riccardo Cocciante



A presto Cara Terra Mia

lunedì 28 marzo 2016

Referendum NO TRIV del 17 aprile: l’appello al voto


APPELLO
17 APRILE 2016
REFERENDUM CONTRO LE TRIVELLE
NASCE IL COMITATO NAZIONALE DELLE ASSOCIAZIONI
“VOTA SI’ PER FERMARE LE TRIVELLE”

Il 17 aprile 2016 il popolo italiano sarà chiamato a votare per il Referendum contro le Trivelle in mare. L’invito è di votare SI’ per abrogare la norma introdotta dall’ultima Legge di Stabilità che permette alle attuali concessioni di estrazione e di ricerca di petrolio e gas che insistono nella zona di mare vicina alla costa di non avere più scadenza. Con la Legge di Stabilità 2016, infatti, le licenze già in essere entro le 12 miglia dalla costa sono diventate “sine die”.
Le trivelle sono il simbolo tecnologico del PETROLIO: vecchia energia fossile causa di inquinamento, dipendenza economica, conflitti, protagonismo delle grandi lobby. La vera posta in gioco di questo Referendum è quella di far esprimere gli italiani sulle scelte energetiche strategiche che deve compiere il nostro Paese, in ogni settore economico e sociale per un’economia più giusta, rinnovabile e decarbonizzata. Non dobbiamo continuare a difendere le grandi lobby petrolifere e del fossile, ma affermare la volontà dei cittadini, che vorrebbero meno inquinamento, e delle migliaia di imprese che stanno investendo sulla sostenibilità ambientale e sociale. Per pochi barili di petrolio non vale certo la pena mettere a rischio il nostro ambiente marino e terrestre ed economie importanti come la pesca e il turismo, vere ricchezze del nostro Paese. Intanto, mancano strategia e scelte concrete per realizzare gli obiettivi di riduzione delle emissioni fissati dalla COP21 nel vertice di Parigi per combattere i cambiamenti climatici, in cui si è sancita la volontà di limitare l’aumento del riscaldamento globale a 1,5°C.
Quindi il vero quesito è: Vuoi che l’Italia investa sull’efficienza energetica, sul 100% fonti rinnovabili, sulla ricerca e l’innovazione?
Al Referendum del 17 Aprile inviteremo i cittadini a votare SI’, perché vogliamo che il nostro Paese prenda con decisione la strada che ci porterà fuori dalle vecchie fonti fossili, innovi il nostro sistema produttivo, combatta con coerenza l’inquinamento e la febbre del Pianeta.
Il Governo, rimanendo sordo agli appelli per l’Election Day che avrebbe permesso l’accorpamento del Referendum con le elezioni amministrative, ha deciso di sprecare soldi pubblici per 360 milioni di euro per anticipare al massimo la data del voto, puntando così sul fallimento della partecipazione degli elettori al Referendum.
Il Governo sta scommettendo sul silenzio del popolo italiano! Noi scommettiamo su tutti i cittadini che vorranno far sentire la loro voce e si mobiliteranno per il voto.
Per essere più efficaci, abbiamo costituito il Comitato nazionale “Vota SI’ per fermare le trivelle” per unire le forze di tutte le organizzazioni sociali e produttive affinché la Campagna referendaria diventi l’occasione per mettere al centro del dibattito pubblico le scelte energetiche strategiche che dovrà fare il nostro Paese, per un’economia più giusta e innovativa. Ci impegniamo ognuno nel proprio ambito e insieme per invitare gli italiani a recarsi al voto e votare SI’.
Il Comitato nazionale promuoverà comitati territoriali per moltiplicare la mobilitazione e diffondere capillarmente l’informazione in tutti i territori e metterà a disposizione strumenti comuni di comunicazione, di approfondimento e di mobilitazione. Inoltre, si coordinerà con i Comitati delle Regioni proponenti il Referendum.
Invitiamo tutti e tutte: organizzazioni sociali, istituzioni territoriali, imprese che investono sulla sostenibilità, singoli cittadini/e, giovani e anziani a mobilitarsi con entusiasmo e creatività per far vincere il SI’.

PER ADERIRE INVIARE MAIL A: adesioni@fermaletrivelle.it indicando il nome del comitato o dell’associazione che aderisce, il nome dell’eventuale referente (anche più di uno) e le informazioni necessarie per metterci in contatto con voi (mail, cell, sito web).

  

A presto Cara Terra Mia

domenica 27 marzo 2016

“Diversamente” Buona Pasqua


"VIETARE LA MACELLAZIONE DEI CUCCIOLI"

“Difendi la vita. Scegli una Pasqua veg”. E’ il messaggio, semplice e diretto, della campagna lanciata oggi dall’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, impegnata con i suoi volontari nella promozione di uno stile di vita veg (vegetariano o vegano), sostenibile e rispettoso del diritto degli animali alla vita, proprio quando la tradizione, falsamente legata alla pratica religiosa, propone sulle tavole carni di agnello e di capretto.
Nei banchetti sulle piazze del Paese, già aperti lo scorso week-end, i delegati della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente continueranno fino a domenica 20 a informare e sensibilizzare i cittadini: nonostante il continuo declino degli ultimi anni, nel 2015 sono stati sacrificati per la Pasqua più di 400 mila cuccioli innocenti, tra agnelli e capretti. Anche uno solo sarebbe troppo! Per contribuire a fermare questa strage assurda, sui tavoli si potrà sottoscrivere la petizione (anche su www.nelcuore.org) che chiede al Parlamento di approvare la proposta di legge Brambilla in difesa degli animali giovani. Il testo vieta l'abbattimento, la macellazione, nonché l'importazione e l'esportazione per tali finalità, di animali che non abbiano raggiunto l’età adulta. Infatti, alle normali sofferenze del macello, che nel nostro paese interessano 700 milioni di animali l’anno, i cuccioli sommano il dolore della separazione dalle madri.  “Strappare alle madri animali così piccoli – sottolinea l’on. Brambilla – è una delle pratiche più crudeli di un’industria complessivamente crudele come quella della carne”. Gli agnelli sono prelevati perfino a 30-40 giorni di vita, trasportati sui camion anche per lunghissimi tragitti, condotti al macello approfittando dell’istinto del gregge (di solito gli animali seguono il primo trascinato via), rinchiusi in box mentre belano dal terrore, storditi, sgozzati ed appesi ai ganci per consentire il dissanguamento, mentre i nuovi arrivati guardano e intuiscono che faranno la stessa fine. Sorte analoga tocca ai vitelli da latte e ai maialini. Ecco che cosa c’è dietro le asettiche confezioni dei supermercati che offrono “abbacchi”, “porcetti” e la “carne bianca” dei vitelli.
Sui banchetti si potranno trovare anche altre petizioni animaliste: per l’inserimento in Costituzione della tutela degli animali quali “esseri senzienti”, per il riconoscimento del cavallo quale animale d’affezione, contro il traffico e il consumo di carne di cane in Asia. Ai passanti i volontari offriranno deliziose uova di Pasqua prodotte senza sfruttare gli animali, in cambio di un’offerta che sosterrà l’attività dell’associazione sul territorio.

Fonte:



A presto Cara Terra Mia

sabato 26 marzo 2016

Ho perso la PRIMAVERA



E' PASQUA



VIA DELLA CROCE 

"Poterti smembrare coi denti e le mani, 
sapere i tuoi occhi bevuti dai cani, 
di morire in croce puoi essere grato 
a un brav'uomo di nome Pilato." 

Ben più della morte che oggi ti vuole, 
t'uccide il veleno di queste parole: 
le voci dei padri di quei neonati, 
da Erode per te trucidati. 

Nel lugubre scherno degli abiti nuovi 
misurano a gocce il dolore che provi; 
trent'anni hanno atteso col fegato in mano, 
i rantoli d'un ciarlatano. 

Si muovono curve le vedove in testa, 
per loro non è un pomeriggio di festa; 
si serran le vesti sugli occhi e sul cuore 
ma filtra dai veli il dolore: 

fedeli umiliate da un credo inumano 
che le volle schiave già prima di Abramo, 
con riconoscenza ora soffron la pena 
di chi perdonò a Maddalena, 

di chi con un gesto soltanto fraterno 
una nuova indulgenza insegnò al Padreterno, 
e guardano in alto, trafitti dal sole, 
gli spasimi d'un redentore. 

Confusi alla folla ti seguono muti, 
sgomenti al pensiero che tu li saluti: 
"A redimere il mondo" gli serve pensare, 
il tuo sangue può certo bastare. 

La semineranno per mare e per terra 
tra boschi e città la tua buona novella, 
ma questo domani, con fede migliore, 
stasera è più forte il terrore. 

Nessuno di loro ti grida un addio 
per esser scoperto cugino di Dio: 
gli apostoli han chiuso le gole alla voce, 
fratello che sanguini in croce. 

Han volti distesi, già inclini al perdono, 
ormai che han veduto il tuo sangue di uomo 
fregiarti le membra di rivoli viola, 
incapace di nuocere ancora. 

Il potere vestito d'umana sembianza, 
ormai ti considera morto abbastanza 
e già volge lo sguardo a spiar le intenzioni 
degli umili, degli straccioni. 

Ma gli occhi dei poveri piangono altrove, 
non sono venuti a esibire un dolore 
che alla via della croce ha proibito l'ingresso 
a chi ti ama come se stesso. 

Sono pallidi al volto, scavati al torace, 
non hanno la faccia di chi si compiace 
dei gesti che ormai ti propone il dolore, 
eppure hanno un posto d'onore. 

Non hanno negli occhi scintille di pena. 
Non sono stupiti a vederti la schiena 
piegata dal legno che a stento trascini, 
eppure ti stanno vicini. 

Perdonali se non ti lasciano solo, 
se sanno morir sulla croce anche loro, 
a piangerli sotto non han che le madri, 
in fondo, son solo due ladri. 


CARA TERRA MIA

mercoledì 23 marzo 2016

Cusano Milanino: le abitazioni “167” hanno un valore di 2.150 euro?


Abbiamo evidenziato un articolo del periodico “il Notiziario” del 19 febbraio 2016, che poneva l’attenzione sul fatto che il Comune di Cusano Milanino, con la Deliberazione n. 13 del 4 febbraio 2016, ha riaperto i termini per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà delle abitazioni “167”:

Cusano Milanino: riaperto il bando la trasformazione del diritto di superficie



Ma la valutazione delle abitazioni è equa e corretta?

Data l’estrema vicinanza con le abitazioni 167 di Paderno, zona via Alessandrina: 



La valutazione per i condomini 167 padernesi di Cara Terra Mia, riscuote un particolare interesse.


L’adesione è stata finora deludente:




si pensi che la riapertura delle procedure è stata sollecitata dai cittadini, addirittura con una raccolta di firme:



Ma a che prezzo?





Al di la fatto che risulta bizzarro “scegliere” la valutazione di €/mq. 2.150, in quanto compresa tra valori minimi e i valori massimi espressi dall’Agenzia del territorio (peraltro ormai compresa nell’Agenzia delle entrate) indicata tra €/mq. 1.900 e €/mq. 2.200.

Ma che valutazione è stata data?

Normalmente, utilizzando uno spirito agevolativo nei confronti dei cittadini, si dovrebbe scegliere il valore minimo, qui invece non è stata scelta nemmeno la quotazione media di €/mq. 2.050.

Ma, è la corretta valutazione dei valori espressi dall’Agenzia delle entrate?



Valutiamo per punti.

1.    La categoria scelta per la valutazioni delle abitazioni economiche e popolari (PEEP) è, inequivocabilmente: “Abitazioni civili in ottimo stato conservativo”, che non è la più diffusa nella zona.
2.    Non è quindi stata scelta la categoria più diffusa, sempre per le abitazioni civili, in “normale stato conservativo”, che prevede un valore di mercato tra un minimo di €/mq. 1.400 e un massimo di €/mq. 1.800.
3.    A maggior ragione, poniamo l’attenzione sul fatto che non è stata minimamente considerata la categoria delle “Abitazioni di tipo economico in normale stato conservativo” (la più diffusa della zona) che prevede un valore di mercato tra un minimo di €/mq. 1.200 e un massimo di €/mq. 1.400.

Perché 2.150 al metro quadrato?

Comunque la si guardi è una valutazione oltremodo esosa nei confronti dei cittadini.


Secondo i dati espressi dal “Borsino Immobiliare”, in linea con le valutazione dell’Agenzia delle entrate, anzi da essa stessa attinte:



la valutazione media delle abitazioni di Cusano Milanino è di €/mq. 1.623:



Naturamente di TUTTE le abitazioni, comprese quelle “di lusso” su tutto il territorio cittadino.

Qual’è il reale valore delle abitazioni?



Da un minimo di €/mq. 1.156 (valore plausibile per caratteristiche ed ubicazione) ad un massimo di €/mq. 1.664 (valore non considerabile per le caratteristiche dell’edilizia economica e l’ubicazione periferica).

Il tutto, serva come monito ai condomini 167, continuamente vessati e le cui abitazioni vengono regolarmente iper-valutate dalle amministrazioni comunali, che dovrebbero andare incontro alle esigenze dei cittadini mettendo in campo tutte le possibilità agevolative previste dalle norme, e non considerare un valore delle abitazioni PEEP completamente fuori mercato.

Se può consolare (i condomini 167 di Cusano Milanino), a Paderno Dugnano dove le abitazioni hanno un valore certamente inferiore, per l’amministrazione Alparone-Bogani il valore “minimo” non può essere inferiore a €/mq. 2.250.

L’unica possibilità, per non essere presi per il naso, è non accettare condizioni irricevibili.

martedì 22 marzo 2016

Appello ai Consiglieri Comunali sul tema del Registro del Testamento Biologico a Paderno Dugnano e sull’inattività della Commissione Servizi

Riceviamo e volentieri pubblichiamo.




A presto Cara Terra Mia

Nuovo segretario per il Circolo PRC



Riceviamo e volentieri pubblichiamo.

Impegni inderogabili hanno visto la temporanea sostituzione dell'attuale segretario del nostro Circolo PRC Mario Petazzini, con la compagna Giovanna Baracchi che continuerà il percorso finora intrapreso dalla nostra sezione.
Giovanna è una compagna da tempo impegnata nel direttivo ANPI di Paderno Dugnano, è stata cofondatrice dell'associazione culturale Restiamo Umani, collabora con la sezione padernese dell' Ass. It. Esposti Amianto (a.i.e.a.),  fa parte del Comitato a sostegno dei Famigliari e Vittime Eureco ed è sempre presente attivamente a tutte le iniziative del nostro Circolo.

Le compagne e i compagni del Circolo PRC A. Casaletti augurano a Giovanna un buon lavoro.

Il comitato Cara Terra Mia si unisce agli auguri di un buon lavoro.


A presto Cara Terra Mia