mercoledì 24 maggio 2017

ISTAT: nel IV° trimestre del 2016 ancora stabili i prezzi delle abitazioni


L’ISTAT (L'Istituto nazionale di statistica è un ente di ricerca pubblico presente nel Paese dal 1926), nel quarto trimestre 2016, sulla base delle stime preliminari, rileva che l'indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) acquistate dalle famiglie, sia per fini abitativi sia per investimento, non varia rispetto al trimestre precedente e aumento dello 0,1% nei confronti dello stesso periodo del 2015 (era -0,9% nel trimestre precedente.
Seppur di appena un decimo di punto, si tratta per l’IPAB della prima variazione positiva su base annua, dal quarto trimestre 2011. Questa lieve crescita è dovuta principalmente ai prezzi delle abitazioni esistenti (+0,1%, da -0,6% del trimestre precedente), che invertono anch’essi la tendenza negativa iniziata cinque anni prima. I prezzi delle abitazioni nuove segnano invece una marcata attenuazione della flessione (-0,1%, da -2,0% del periodo precedente).
Su base congiunturale la stabilità dell’IPAB è dovuta da una parte all’incremento dei prezzi delle abitazioni nuove (+0,5%), dall’altra alla diminuzione di quelli delle abitazioni esistenti (-0,2%).
In media, nel 2016, i prezzi delle abitazioni diminuiscono dello 0,7% rispetto al 2015 (quando la variazione rispetto al 2014 era stata pari a -2,6%), sintesi di un calo dei prezzi dello 0,9% per le abitazioni nuove e dello 0,6% per quelle esistenti.
Il ridimensionamento del calo in media d’anno dei prezzi delle abitazioni si manifesta in presenza di una crescita alquanto sostenuta del numero degli immobili residenziali compravenduti (+18,9% l’incremento registrato per il 2016 dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate).
Rispetto alla media del 2010, nel 2016 i prezzi delle abitazioni sono diminuiti del 14,6% (-2,3% le abitazioni nuove, -19,6% le esistenti).


A differenza di quanto considerato dalle stime, le abitazioni 167 di Paderno Dugnano non sono nuove, ed oltre che da considerarsi economiche e popolari, vantano una vetustà ormai pluridecennale. Secondo l’ISTAT (e secondo Cara Terra Mia) si intendono per  “abitazioni nuove” unicamente quelle “di nuova costruzione o esistenti ristrutturate e vendute dalle imprese operanti nell’edilizia”.


Il comunicato, oltre alle stime preliminari per il quarto trimestre del 2016, fornisce quelle definitive relative al terzo trimestre 2016. Le stime preliminari e definitive relative al terzo trimestre 2016 sono riepilogate nel seguente prospetto.


Gli indici hanno la massima attendibilità in quanto elaborati sulla base dei dati degli atti notarili di compravendita immobiliare di cui è titolare l’Agenzia delle entrate.


I dettagli della pubblicazione alla pagina:

Possiamo tranquillamente continuare ad affermare che il valore della abitazioni esistenti ha subito una flessione rispetto all’anno 2010 di circa il 20%.
Per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà a Paderno Dugnano, il corrispettivo medio riscosso per unità abitativa per l’anno 2010 è stato di circa 3.200 euro.
Stranamente invece che diminuire si pensi che per il corrispettivo medio riscosso per le proposte formalizzate nel 2011 è stato di 7.800 euro, e poi ancora per le proposte formalizzate nel 2012 è stato di 8.300 euro.
Ora, A seguito della deliberazione n. 10 del 21 marzo 2016, ad oggetto: “Adeguamento modalità di determinazione dei corrispettivi per la cessione in proprietà delle aree già concesse in diritto di superficie – art. 31 Legge 23/12/1998 n. 448.”, approvata con i soli voti di maggioranza, sono stati rideterminati (leggasi aumentati) i corrispettivi per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà di “alcuni” ambiti ex lege 167/1962 di Paderno Dugnano, con un incremento che varia tra il 75% e il 125%.

Per semplicità, considerando un aumento medio del 100%, rispetto agli importi previsti tra il 2014 (imminenza delle elezioni) e il 21 marzo 2016, la disparità di trattamento si potrebbe cosi configurare: continuano a rimanere mediamente circa 3.200 euro (senza aumenti) per le proposte formalizzate fine al 2010, mentre per gli altri cittadini gli importi medi si aggirano sui 10.000 euro, con punte ben oltre i 15.000 euro.
E’ di tutta evidenza che i conti non tornano. È fin troppo semplice vedere che togliendo un 20% (diminuzione del valore delle abitazioni esistenti) dagli importi formalizzati nel 2010 (anno di riferimento ISTAT e di invio proposte solo ad alcuni) di 3.200 euro si arriverebbe oggi ad una definizione con circa 2.500 euro, un quarto rispetto alle attuali richieste.


domenica 21 maggio 2017

Evento: taglio dell’erba al Parco della Memoria



Dopo la sollecitazione di Cara Terra Mia, tra le giornate di mercoledì 17 e giovedì 18 maggio, finalmente si è proceduto al falcio dell’erba del Parco della Memoria, area verde PEEP “167” tra via Armstrong e via Sibellius.
Bisogna purtroppo rilevare, come “normalmente” accade, la mancata pulizia e la non idonea asportazione del verde tagliato, rimasto li dove era cresciuto.


Quando si è proceduto al falcio dell’erba nel 2017?
1) 26 gennaio;
2) 18 maggio;
3) ?

A presto Cara Terra Mia

venerdì 19 maggio 2017

domenica 14 maggio 2017

Parco della Memoria - La condizione dell’erba


Calderara, Parco della Memoria. Area verde al centro di un’area di edilizia economica, case popolari e abitazioni 167.


Un parco dimenticato, o meglio, di cui ci si ricorda una volta all’anno, il 27 gennaio, per l’intervento del Sindaco alla celebrazione del Giorno della Memoria.
l'area del parco dove si sono svolte le celebrazioni per il Giorno della Memoria alla presenza del Sindaco Alparone

Sul parco si è intervenuto con un solo falcio dell’erba dall’inizio dell’anno. A gennaio, pochi giorni del 27 gennaio. Anche se è ovviamente più che opportuno presentare il parco nel modo più dignitoso possibile durante le celebrazioni, è facile immaginare l’irrisoria quantità di verde asportato in pieno inverno. Ed è altrettanto facile capire che non è possibile nessun falcio dell’erba a marzo, aprile e così almeno fino alla metà di maggio.

Il verde pubblico merita più attenzione. Va da se che la manutenzione sia praticamente inesistente, con i percorsi pedonali che sono un percorso ad ostacoli, tra radici affioranti e alberi tagliati e non sostituiti, ma almeno si tagli l’erba.


Quando, quanto e come tagliare il prato

Tanto e di rado o poco e spesso? Se la prima domanda è quando tagliare il prato, la risposta corretta è ‘poco e spesso’. Infatti i prati tagliati raramente è più facile che si indeboliscano, che prendano malattie e che siano attaccati dalle infestanti; inoltre il taglio dell’erba alta e radicata, che più che un taglio diventa uno sfalcio, spesso comporta lo strappo delle radici e danni seri al manto erboso.

Fonte:




Parco della Memoria.
Quanti falci sono previsti nel corso dell’anno?
Quando sono previsti?
Chi controlla se i lavori vengono eseguiti?
Chi controlla la qualità degli inventi?



A presto Cara Terra Mia

venerdì 12 maggio 2017

Sicuri di essere liberi? – sabato 13 maggio, dalle 15.30 alle 18.30

Riceviamo e volentieri segnaliamo.

Gli attivisti e i portavoce del Movimento 5 Stelle di Paderno Dugnano sono felici di invitarla all'evento "Sicuri di essere liberi? Sicurezza e libertà tra tecnologia e nuove minacce", che si terrà a Paderno Dugnano, nell'auditorium della biblioteca Tilane, sabato 13 maggio, dalle 15.30 alle 18.30.

Parleremo del rapporto tra esigenza di sicurezza pubblica e tutela delle libertà fondamentali dei cittadini alla luce del contesto geopolitico instabile che caratterizza gli ultimi anni e dell'avanguardia tecnologica che ha rivoluzionato le potenzialità di soggetti pubblici e privati nella raccolta e nel trattamento dei dati dei cittadini.

Il nostro obiettivo è invitare la cittadinanza a riflettere su questo centrale aspetto dell'attualità politica e culturale in un pomeriggio di approfondimento. Per questo abbiamo invitato a intervenire:

- Aldo Giannuli: storico ed esperto di attualità politica, intelligence e storia della Repubblica

- Luca Mainoldi: autore di articoli sulla rivista Limes in materia di nuove tecnologie e minacce internazionali

- Graziano Lori: sociologo e criminologo, esperto in gestione delle emergenze di massa e formatore di forze dell'ordine

- Vito Crimi: portavoce in Senato del M5S e membro del COPASIR (organo parlamentare di controllo dei Servizi di intelligence)

A seguire è previsto un ampio spazio di dibattito tra sala e relatori.

In sala saranno presenti numerosi portavoce locali, regionali, nazionali ed europei del Movimento 5 Stelle lombardo. (ingresso gratuito)


M5S Paderno Dugnano



A presto Cara Terra Mia

Ezio Casati: la newsletter n. 84 del 10 maggio 2017





A presto Cara Terra Mia

martedì 2 maggio 2017

Giornata Mondiale Vittime Amianto: 5 maggio proiezione film "I Vajont"

Riceviamo e volentieri segnaliamo.

In occasione della Giornata Mondiale delle Vittime dell'Amianto a.i.e.a. e Medicina Democratica organizzano la proiezione del film "I Vajont" al CAM Garibaldi, C:so Garibaldi 27 ang. Via Strehler di Milano il giorno 5 maggio alle ore 20,30.
Porteranno la loro testimonianza i lavoratori ex esposti all'amianto dell'ex Breda di Milano, della Centrale termoelettrica di Turbigo e della Fibronit di Broni.

Saranno presente inoltre :

Vittorio Agnoletto - Medico e Professore Università Studi di Milano
Maura Crudeli - Presidente A.i.e.a. Onlus 
Lucia Vastano -  Regista e giornalista
Marco Caldiroli -  Vicepresidente Medicina Democratica

Durante la serata verrà presentato lo spot realizzato dall'a.i.e.a. "L'Amianto ti toglie il respiro"



A presto Cara Terra Mia