sabato 30 novembre 2013

Il Comunicato Stampa del Sindaco Alparone del 28 novembre




“Il buon governo si vede dai fatti”

 Le risposte di Alparone e Bogani al Sindaco

Con un Comunicato Stampa il Sindaco Marco Alparone annuncia che i cittadini di Paderno Dugnano non pagheranno nulla per l’IMU sulla prima casa, rivendicando il merito alla propria amministrazione:






“abbiamo fatto scelte sempre a tutela dei nostri cittadini”






Forse la memoria è un po’ corta, ma i condomini 167 dell’edilizia convenzionata che vorrebbero trasformare il diritto di superficie della loro prima casa in diritto di proprietà non possono sentirsi “tutelati” dall’amministrazione del centro destra padernese.

Quando si afferma di non chiedere nemmeno un euro in più per le casse comunali, associando il concetto al “sempre” si compie un falso storico.

Dobbiamo ricordare, ancora una volta, quanto dichiarato dal Vicesindaco Gianluca Bogani nel Consiglio Comunale del 28 giugno 2011 (trascrizione nel Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale n. 61 del 27/09/2011):

“un aumento che va incontro alle esigenze di cassa”





Ma il Sindaco Marco Alparone non viene smentito solo dal Suo Vice, ma anche da se stesso. Se per Bogani l’aumento era del 10 – 15 % (da un giorno all’altro), per il primo cittadino l’aumento diventa  del 27%.

Ma a cosa doveva servire l’ipotetico maggior introito delle casse comunali?

Risponde  il Sindaco in persona nel Consiglio Comunale del 22 giugno 2012 (trascrizione nel Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale n. 36 del 12/07/2012):

“aumenti per mantenere l’IMU a livelli accettabili”









Dell’avvenuto aumento dell’addizione IRPEF se ne sono accorti tutti, ma lasciamo confutare il Sindaco sull’operato di questa amministrazione, e su come vuol mettere le mani nelle tasche dei cittadini dell’edilizia economica e popolare, dal Vicesindaco Gianluca Bogani.

Estratto da un articolo de “il Notiziario” del 17 settembre 2010:

“importo tra 3.000 euro e 7.000 euro”

















Estratto da un articolo de “il Notiziario” del 16 settembre 2011:

“importo tra 6.000 euro e 15.000 euro”

E’ di tutta evidenza che gli importi richiesti sono perlomeno raddoppiati, l’aumento vero e reale è nelle parole del Vicesindaco Bogani.

L’esperienza amministrativa che si sta concludendo verrà ricordata, tra l’altro, per gli sconsiderati ed ingiustificati aumenti imposti per la trasformare il diritto di superficie in diritto di proprietà della prima casa di tanti cittadini padernesi.

Un’amministrazione che a parole tutela i cittadini, ma che nei fatti va in direzione opposta, e le prove le forniscono proprio le dichiarazioni dei protagonisti.


La prossima amministrazione comunale dovrà
garantire ai cittadini equità e parità di trattamento








giovedì 28 novembre 2013

Rogiti a 100 euro, più spese al momento (?) non quantificabili


PIERO DELLA FRANCESCA -Madonna del parto

Nove mesi perché l’atto di trasformazione veda la luce


La poca speranza di conseguire un risultato positivo dalla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà è stata espressa dal Vicesindaco Gianluca Bogani a “Il notiziario” del 27 settembre scorso.

L’amministrazione comunale con l’ultimo, poco convinto, tentativo di fare un po’ di cassa con l’edilizia economica e popolare pone la scadenza per il pagamento, perché l’atto di trasferimento sia stipulato dal Segretario Comunale, il 16 dicembre 2013.

Due questioni appaiono immediatamente poco chiare, e fanno intendere come l’atto di trasformazione a prezzi “contenuti” sia usato come uno specchietto per le allodole per nascondere corrispettivi richiesti aumentati dal doppio al triplo.

Il primo aspetto riguarda il costo.

Il Vicesindaco Bogani con la Sua lettera alle Famiglie di Paderno Dugnano:

1.     Cooperativa EDILE PALAZZOLESE via Don Anghileri 4 - 6 € 143.590;
2.     Cooperativa EDILE PALAZZOLESE via G. B. Vico n. 9 € 248.394;
3.     Cooperativa ACLI SPERANZA via Perosi n. 15 € 210.172;
4.     Cooperativa LA FAMIGLIA via Rosselli n. 18 - 20 € 146.207.
dell’anno 2013 espone l’opportunità gentilmente offerta di effettuare l’atto di trasferimento a costi minori rispetto a quanto “generalmente“ dovuto da un Notaio.


Generalmente?
Ma allora non è detto che “l’opportunità” faccia realmente risparmiare le Famiglie padernesi.

Certo, l’importo previsto per i diritti di segreteria di € 101,37, verrà aumentato di spese e tasse “al momento non quantificabili”:


Dopo due anni non si è ancora in grado di dire ai cittadini quanto realmente devono spendere.
In realtà le spese e le tasse costituiscono larga parte del costo per la redazione dell’atto con il Segretario Comunale. Anche in questo caso nessuno stupore se il prezzo civetta dovesse poi triplicare.

Il secondo aspetto riguarda i tempi.

I tempi previsti dalla Giunta Alparone – Bogani, sono lunghi come una gravidanza.

Ci vogliono circa (non entro) nove mesi per la stipula degli atti di trasferimento di quei quattro gatti che aderiranno all’iniqua proposta sottoposta da questa amministrazione?

Vuol dire 16 settembre 2014 (circa).

L’operazione per questa amministrazione funziona in questo modo.
Oggi beneficio dei pagamenti, e lascio in eredità a chi arriverà (a maggio 2014 si vota per cambiare l’amministrazione comunale) l’onere e i costi conseguenti. Ben pensata.

In tutto questo di rateizzazioni nemmeno l’ombra.

Cosa si potrebbe fare una volta ottenuta la sacrosanta uniformità dei corrispettivi?

1)    Prevedere sconti per chi paga in un’unica soluzione, con tempi concordati tra amministrazione e cittadini;
2)    Prevedere forme agevolative, quali rateizzazioni pluriennali con eventuale applicazione dei soli interessi legali;
3)    Redazione degli atti di trasformazione alle migliori condizioni per tutti i condomini 167 e allo stesso prezzo per tutti, prevedendo atti collettivi per ogni cooperativa, che comprendano sia che paga in un’unica soluzione e chi dovrà finire di pagare, con le rate residue, dopo la stipula dell’atto.

In merito all’ultimo punto si fa presente che ci sono dei precedenti a cui fare riferimento. Ci riferiamo alla stipula dell’atto di trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà dell’anno 2009 del "Condominio DUE VIE" già "Cooperativa La Ringhiera” di via Mose' Bianchi n. 58-60 e via Pesenti n. 1-3 con il Comune di Paderno Dugnano, che nello stesso atto prevede condomini che hanno già saldato tutto e condomini che pagheranno in otto rate trimestrali.

L’unica nota negativa della rateizzazione del 2009, la richiesta di presentazione di una polizza fideiussoria a copertura dell’importo rateizzato, tuttavia oggi non più prevista (d.l. 6 luglio 2011 n. 98, art. 23, c. 17).

Invece, in palese difformità dall’operato precedente, ed ingiustamente discriminando i cittadini,   l’Amministrazione Alparone – Bogani decide che:

La stipula di dell’atto anche a soggetti che stanno rateizzando non è una gentile e stravagante concessione, ma una possibilità prevista dall’articolo 1523 del Codice Civile:


NON E’ POSSIBILE ACCETTARE
la mancanza di uniformità nella determinazione degli importi
la mancanza delle forme agevolative dei pagamenti ieri previste
la mancanza delle forme agevolative per la redazione degli atti ieri previste







mercoledì 27 novembre 2013

Rho - Monza: comunicato stampa del 27 novembre



interramento: non cala la tensione




intanto segnaliamo le prossime iniziative:

Venerdì 29 Novembre dalle ore 7,30 alle 8,30
Presidio ai bordi della Rho-Monza in corrispondenza della rotonda dell’Unes. Portare striscioni e attrezzatura....

Sabato 30 Novembre
Il CCIRM parteciperà alla manifestazione promossa dal Circolo Eco Culturale LA MERIDIANA, presso l’atrio e l’auditorium della Biblioteca Tilane di Paderno Dugnano.

Domenica 1 Dicembre dalle ore 10,30 alle 11,45
Presidio davanti alla Chiesa S. Maria Nascente di Paderno per illustrare alla cittadinanza le opere interrate che vengono realizzate oggi, con criteri moderni, in tutto il mondo.
















A presto Cara Terra Mia

martedì 26 novembre 2013

Indovina di che cosa “si parla” in Consiglio Comunale.

4 interrogazioni importanti e di grande interesse per i cittadini del Comune di Paderno Dugnano
         ___________________________________________________________________________
-       Interrogazione, prot.n. 47556 del 24/09/2013, presentata dal Consigliere Gianfranco Massetti del gruppo Partito Democratico ad oggetto: “Paderno Dugnano è una città ancora sicura?”;


La domanda posta nell’interrogazione è fortemente ironica, siamo certi che i cittadini siamo fortemente convinti che Paderno Dugnano sia  una città fortemente insicura. Questa giunta su certi temi da tempo non vede, non sente e non parla.
___________________________________________________________________________

-       Interrogazione, prot.n. 51720 del 17/10/2013, presentata dal Consigliere Mauro Anelli del gruppo Rifondazione Comunisti Italiani ad oggetto: “Progetto di riqualificazione SP Rho-Monza valutazioni in esito alla conferenza di servizi del 30 settembre 2013”;


Qualche piccolo sforzo lo riescono a fare il Sindaco Alparone, il Vice Sindaco Bogani e la maggioranza al completo ?  o hanno deciso di distribuire maschere anti gas a tutta la popolazione. Ma a casa vostra le pentole le avete ? E allora pentolate un po anche voi, non vi fa certo male.
       ___________________________________________________________________________

-Interrogazione, prot.n. 56419 del 17/10/2013, presentata dal Consigliere Carolina Colnago del gruppo Partito Democratico in merito alla intervista sulla sicurezza rilasciata dall’Assessore a Città 2000;



“Sicurezza” deriva dal latino ‘sine cura’ (= senza preoccupazione) e rappresenta una situazione soggettiva di tranquillità e di assenza di pericolo, ciò che a Paderno Dugnano non c'è.
   ___________________________________________________________________________

-       Interpellanza, prot.n. 54113 del 31/10/2013, presentata dal Consigliere Gianfranco Massetti del gruppo Partito Democratico sull’area ex-Eureco;

   ___________________________________________________________________________

Il Consiglio Comunale è convocato presso la sala consiliare in seduta pubblica - in seduta straordinaria 1a convocazione oggi giovedì 28 novembre 2013  alle ore 19.30 e in seduta straordinaria di 2a convocazione per il giorno venerdì 29 novembre 2013 alle ore 20.30



A presto CARA TERRA MIA


lunedì 25 novembre 2013

Governare facendo gli interessi della comunità


C’è chi riesce a litagare
e poi fare la pace da solo
incrocio via Grandi - Cimitero (tratta da Padernoforum)

Chi segue le vicende della trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà a Paderno Dugnano fa un po’ fatica a pensare che la Giunta Alparone – Bogani stia governando nell’interesse dei cittadini.

Emerge un’altra vicenda, che pone degli interrogativi sull’infelice stagione politica che si sta concludendo. La questione è riassunto in un articolo ormai datato de “Il notiziario” del 14 maggio 2013:


I vigili dell’amministrazione leghista padernese “obtorto collo” hanno sanzionato la Lega Nord per affissione abusiva di manifesti. Una sanzione complessiva di circa 5.000 euro, che la Lega Nord ha visto bene di non pagare e di presentare ricorso contro un provvedimento dell’amministrazione leghista.

A questo punto la Giunta è stata costretta a nominare un legale:


Il vicesindaco Gianluca Bogani della Lega Nord, e il reso della Giunta, si oppone all’opposizione proposta da Lega Nord, e quindi viene deliberato:



Fin qui è abbastanza ridicolo, ma è storia vecchia.

Veniamo ai nostri giorni, la Giunta si riunisce:


Senza il più importante rappresentante cittadino della Lega Nord, assente per l’occasione, ma alla presenza degli altri assessori padani:


E si scopre che la Lega Nord ha proposto alla Lega Nord in Giunta (e al resto del centro destra) un accordo bonario che prevede il pagamento delle somme dovute, compensando le spese con la pubblica amministrazione:

E cosa fa la Giunta padernese con anche la Lega Nord, conviene con la Lega Nord di chiudere la controversia così come proposto dalla Lega Nord, e delibera:


Che non venga in mente di dire che a litigare era la Lega Nord provinciale e non quella padernese, che sarebbe un insulto all’intelligenza dei cittadini.

Ci permettiamo di chiedere:

1)  Perché sono stati buttati dalla finestra 1.700 euro di soldi pubblici per un legale, quando un partito di governo poteva dialogare con se stesso e pagare il dovuto per le infrazioni che “obtorto collo” sono state rilevate?
2)    Perché si devono compensare le spese se la controparte (la Lega Nord) ha, con tutta evidenza, torto?


In precedente articolo:


abbiamo parlato di un bilancio di quattro anni di governo di “imbarazzo e polemica”, ecco anche questa storia è


una questione imbarazzante