sabato 30 giugno 2012

Vogliamo mettere la sveglia


Svegliati o paese, assopito e addormentato dal caldo di questi giorni di inizio estate. Cosa ti porta ad accettare e ad acconsentire in silenzio che qualcuno ti faccia del male, che non ti rispetti in quelli che sono i tuoi diritti, che ti porti offesa. La voce di chi ti comanda continua nei sui giochi subdoli a ingannarti, a prendersi gioco di te. I tuoi mali diventano la normalità, il quotidiano,  la notizia del giorno. Rincorri e accetti quello che gli altri ti impongono, devi consumare, consumare e produrre sempre, di giorno e di notte, sette giorni su sette e stare zitto, questo è il tuo futuro.
Eppure puoi fermare tutto ciò, solo tu lo puoi fare, ma  non c’è molto tempo.
Cerca quello che ti unisce e non quello che ti divide.
Solo tu lo puoi fare e se lo vuoi diventi invincibile.

E quando suona, caro paese, svegliati e alzati, forza.

Ci aspettiamo commenti da tutti comprese forze politiche, movimenti, blog, giornali, insomma
da tutto il paese. 




venerdì 29 giugno 2012

Punto 6 - Dove finiscono i soldi dei Condomini 167 ?


Il nostro Sindaco Marco Alparone (PDL) risponde alla richiesta formulata dal Comitato Cara Terra Mia tesa al rispetto della normativa relativa alla destinazione dei proventi derivanti dalla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà:

Utilizzare i proventi derivanti non per spese diverse ma rispettando il vincolo di destinazione, in quanto gli stessi devono essere impiegati esclusivamente per il finanziamento di investimenti di eguale natura, quindi nell’edilizia sociale.

La questione di come devono essere correttamente utilizzati i soldi che i cittadini versano al Comune per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà è stata recentemente oggetto di chiarimento da parte della Corte dei Conti.

La CORTE DEI CONTI Sezione regionale di Controllo per il Piemonte con la Delibera n. 117/2011/SRCPIE/PAR del 28 settembre 2011, definisce esattamente le possibili destinazioni di eventuali eccedenze di entrata, derivanti dalla determinazione dell’ente di trasferire la piena proprietà a chi è già titolare del diritto di superficie.

Ricordiamo che il costo di esproprio dei terreni è già stato pagato dai cittadini padernesi.

In primo luogo la Delibera specifica che “ci si deve interrogare sulle possibili destinazioni di eventuali eccedenze di entrata, quali quelle derivanti, come nel caso di specie, dalla determinazione dell’ente di trasferire, in un momento successivo, la piena proprietà a chi è già titolare del diritto di superficie sulle aree in parola. In primo luogo va ricordato che i proventi derivanti da alienazione di beni patrimoniali non possono essere utilizzati per spese diverse dagli investimenti.

Concetto ulteriormente ribadito: I proventi derivanti dal trasferimento dei diritti in parola sono assoggettati dunque a un vincolo di destinazione, dovendo essere reimpiegati esclusivamente nel finanziamento di interventi di eguale natura. Fra detti diritti deve ritenersi inclusa anche la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà piena, trattandosi pur sempre di un’alienazione”.

La Corte dei Conti, ricordiamo è un Organo costituzionale, che a differenza dell’Amministrazione di centrodestra padernese, non ci permettiamo di giudicare (vedi commento del Sig. Sindaco al parere della Corte dei Conti a Sezioni riunite n. 22/CONTR/11 del 14 aprile 2011), ma rispettiamo.


Inoltre, la CORTE DEI CONTI Sezione regionale di Controllo per il Piemonte con la Delibera n. 117/2011/SRCPIE/PAR del 28 settembre 2011, specifica ulteriormente che: Il vincolo di destinazione trova giustificazione nella funzione sociale della proprietà e nella accessibilità a tutti della stessa (art. 42, comma 2 della Costituzione) che i comuni, attraverso le proprie politiche di edilizia residenziale pubblica, sono chiamati ad assicurare, garantendo il diritto alla casa a prezzi accessibili anche per i non abbienti e calmierando, nel contempo, i prezzi di mercato (cfr. Sezione controllo Veneto, del. n. 98/2009; Sezione controllo Lombardia, del. n. 94/2011; Sezione controllo Basilicata, del. n. 28/2011)”.
Ora il sig. Sindaco, con la risposta al Comitato Cara Terra Mia del 13 aprile 2012, comunica ai cittadini, ma anche al Vicesindaco Bogani, agli Assessori e ai Consiglieri comunali come utilizzare i proventi derivanti dalla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà:




Questo è un elemento di assoluta novità. La posizione dell’Amministrazione comunale, ripetutamente espressa dal Vicesindaco Gianluca Bogani (Lega Nord), di cui riportiamo cenno è (o è stata ?) diversa.

Comunicato stampa dell’Amministrazione comunale del 21 settembre 2010 dall’eloquente titolo: “Case, da diritto di superficie a diritto di proprietà Bogani: “Un’opportunità per migliaia di famiglie padernesi:

-          per non far uscire il nostro bilancio dal Patto di Stabilità”;


ed ancora:


“Abbiamo dato forma e concretezza al sogno di ogni famiglia italiana, quello di diventare proprietaria della propria casa, e nel contempo risanare il bilancio comunale”;
concetto che questa Amministrazione sempre tramite il Vicesindaco Gianluca Bogani, ha voluto ribadire anche su LA CALDERINA” del settembre 2010.



Lettera verde di accompagnamento alle “proposte” inviate dall’Amministrazione comunale nell’anno 2011:
Facilitazioni ed agevolazioni che tengono conto delle vostre esigenze e del massimo dilazionamento consentito per rispettare il Patto di Stabilità finanziaria”.


Tali erronei concetti, non sono solo di una parte della maggioranza che amministra la Città di Paderno Dugnano, ma di tutta la Giunta comunale, che con la Deliberazione n. 207 del 1 dicembre 2011, presenti il Sindaco Marco Alparone (PDL), IL Vicesindaco Gianluca Bogani (Lega Nord) e gli Assessori (PDL – Lega Nord – Lista DI MAIO) senza alcuna assenza, hanno unanimemente e testualmente espresso che tra gli “OBIETTIVI” che si intendono perseguire c’è:

-          “l’interesse per il Comune di Paderno Dugnano di incassare le somme dovute per tale trasformazione, beneficiando sia in termini di tenuta del patto di stabilità che di somme destinabili a servizi per la collettività”.

Nel prendere atto della repentina inversione di tendenza del solo sig. Sindaco Marco Alparone, della cui opinione gli altri componenti della Giunta sono stati avvisati “per conoscenza” con la risposta al Comitato Cara Terra Mia del 13 aprile 2012, non possiamo che chiedere:
 
 
Come sono stati utilizzati i 600.000/800.000  euro incassati per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà nel 2011 (oltre ai proventi incassati nel 2009 e nel 2010) ?


Quali i progetti per l’edilizia sociale previsti con i proventi che i cittadini verseranno all’Amministrazione comunale a partire dall’anno 2012 ?


E’ in previsione un rilancio dell’edilizia convenzionata?


      E’ prevista la costruzione di nuove case popolari?

Le forze politiche presenti e non presenti in Consiglio Comunale sono chiamate a vigilare.

Vi invitiamo a commentare non solo il presente punto, ma anche i cinque precedentemente pubblicati, formulando proposte tese al conseguimento del diritto alla parità di trattamento tra tutti i condomini 167 padernesi.

Invitiamo altresì ad aderire al Comitato Cara Terra Mia utilizzando la casella di posta elettronica:

caraterramia@gmail.com


sabato 23 giugno 2012

RASSEGNA STAMPA - FLOP 167


“SEMBRA QUASI CHE L’AMMINISTRAZIONE VOGLIA PLAGIARE I CONDOMINI”
FLOP 167

VIETATO L’INGRESSO


La stampa locale, ha dato ampio risalto all’incontro “informativo” promosso dall’Amministrazione comunale per le ore 21 di martedì 19 giugno 2012.

Diamo la giusta evidenza a due articoli che hanno colto gli aspetti più significativi emersi dalla serata, pubblicati rispettivamente dal “IL NOTIZIARIO”, a firma di Simone Carcano, e da “SETTEGIORNI” a firma di Luca Signori.



Cliccare sulle immagini per ingrandire



I giornalisti hanno colto il paradosso di un incontro che ha visto, da una parte la macchina comunale nel pieno delle Sue forze, presenti il Sindaco Marco Alparone, il Vicesindaco Gianluca Bogani, il tecnico esterno incaricato di predisporre le stime, nonché dirigenti di settore, e dall’altra solo una ventina di condomini 167, a cui non erano nemmeno stati presentati i calcoli che hanno determinato il corrispettivo richiesto.

Quindi non un incontro tra soggetti dialoganti, almeno in grado di poter chiedere spiegazioni, ma più che altro una lezioncina impartita a cittadini considerati discenti.

Non solo l’ingresso è stato vietato l’ingresso ai cittadini, elettori e contribuenti di Paderno Dugnano, ma porte chiuse anche per i rappresentanti politici e per la stampa. Meglio tenere all’oscuro occhi e orecchie indiscrete.

Non hanno comunque fatto mancare il proprio sostegno e solidarietà, Oscar Figus, segretario del Partito Democratico di Paderno Dugnano e Valentina Polito, segretario del Polo Civico per Paderno Dugnano, presenti in piazza al fianco dei cittadini a cui è stato vietato l’ingresso alla Sala consiliare, e ai quali vanno i ringraziamenti della Città.

Molte sono le cose che non vanno bene nella vicenda della trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà della Città di Paderno Dugnano. L’Amministrazione comunale del centro destra padernese si nasconde dietro argomentazioni pretestuose per giustificare il raddoppio degli importo richiesti ai cittadini (solo ad alcuni questa maggioranza ha offerto importi corretti nel 2009 e nel 2010), la mancanza di agevolazioni nei pagamenti, la giusta destinazione dei proventi, e molto altro ancora. E’ evidente il non senso di valutare “nuovi” al prezzo di 2.250 euro al metro quadro, immobili costruiti oltre vent’anni prima utilizzando materiali contenenti amianto, bandito su tutto il territorio nazionale nel 1992.

La chiusura a riccio mostrata ancora una volta dall’attuale maggioranza, non è che la continuazione di scelte politiche sbagliate ed arroganti, che certo non vanno nella direzione di tutelare, nel segno della correttezza e dell’equità, fasce sociali che per la maggioranza rappresentano solo cittadini di serie B.


Vogliamo chiudere riprendendo il pensiero di Valentina Polito, che riassume la vera essenza della serata:

“E’ una decisione totalmente antidemocratica. Non si possono permettere di fare una cosa del genere. Sembra proprio che l’amministrazione voglia plagiare i condomini.”


NON PAGARE OGGI

PER PAGARE MENO DOMANI





Un sostegno e un  contributo dai blog amici


Diritti di superficie: il flop della destra di governo

http://padernoforum.blogspot.it/2012/06/diritti-di-superficie-il-flop-della.html




Un invito particolare alla visione del video pubblicato sul blog 
La Scommessa, 



A presto






mercoledì 20 giugno 2012

19 Giugno - Bogani e Alparone ci informano


MARTEDI’ 19 GIUGNO 2012, L’INCONTRO INFORMATIVO DEL VICESINDACO BOGANI

DIVIDE ET IMPERA

Martedì 19 giugno 2012, alla ore 21, si è svolto presso la Sala Consiliare della Città di Paderno Dugnano, un incontro con i condomini in diritto di superficie, definito dall’Amministrazione comunale “informativo”.

Iniziative in questa direzione sono espressamente previste dal protocollo d’intesa tra ANCI ed APU del 26 giugno 2002, di cui ricordiamo i primi due punti:

1        Garantire una corretta informazione sui contenuti della normativa e sui potenziali    vantaggi per l’utenza, attraverso un’attività dei Comuni (comunicati, lettere, ecc.) che esplicitino, in termini chiari e semplici, la proposta di vendita elaborata dal Comune, curando in particolare di segnalare la non obbligatorietà all’acquisto.
  1. Realizzare il massimo di partecipazione dell’utenza al programma di cessione, attraverso assemblee nei condomini, convocate dalle Associazioni di rappresentanza ed a cui partecipino rappresentanti dei Comuni, finalizzate ad una valutazione dettagliata dell’impatto della normativa nelle diverse aree e nei singoli fabbricati;

si capisce che un incontro così come proposto dall’Amministrazione comunale è estremamente limitativo rispetto a quanto previsto dal protocollo d’intesa dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani.

I condomini sono stati messi nelle condizioni di analizzare la proposta di vendita elaborata dal Comune? Purtroppo no, le stime non sono state allegate alle comunicazioni inviate ai cittadini, e ci si è ben guardati di provvedere alla pubblicazione sul sito istituzionale della Città di Paderno Dugnano.


Ma se è per questo, nell’anno 2011 è stato fatto anche di peggio, nella lettera “Alla cortese attenzione delle Famiglie del Comune di Paderno Dugnano” che il Vicesindaco Gianluca Bogani ha inviato a luglio 2011, non era nemmeno previsto alcun confronto.
Solo le tenaci insistenze dei cittadini, con l’appoggio delle forze politiche di opposizione, hanno costretto l’Amministrazione a confrontarsi con i condomini. Con il Comunicato Stampa del 30 settembre 2011 (la prima scadenza era prevista per il 5 ottobre 2011) è poi stato programmato un incontro per il 13 ottobre 2011.

Le differenze tra gli eventi sono principalmente due.

L’adesione dei cittadini all’iniziativa è decisamente diminuita. Il 13 ottobre 2011 la Sala Consiliare letteralmente scoppiava per la massiccia presenza dei condomini inferociti per le assurde pretese della nostra Amministrazione. Nella serata del 19 giugno 2012 invece, i cittadini che ormai hanno ben capito con chi hanno a che fare, e sono stufi di farsi prendere in giro, hanno lasciato vuoti  molti posti a sedere. Nonostante ciò, come avvenuto nel precedente incontro, e in tutti i Consigli comunali in cui si è discusso di trasformazione del diritto di superficie, i cittadini esasperati hanno all’unisono abbandonato la Sala, ben prima della naturale conclusione della serata.

La seconda sostanziale differenza, la presenza sulla piazza antistante il Comune di un gruppo di condomini che nel frattempo si sono organizzati nel Comitato Cara Terra Mia. Nato il 25 novembre 2011 per ottenere il diritto la parità di trattamento con i pochi a cui questa Amministrazione ha concesso negli anni 2009 e 2010 la trasformazione del diritto di superficie a prezzi equi. Circa la metà di quanto imposta nel 2011 ed anche oggi. Le discussioni al di fuori del Comune, con i cittadini che si sono rifiutati di entrare in Sala Consiliare e con quelli che hanno deciso di abbandonare anzitempo la discussione, sono state animate e costruttive, con la più logica delle conclusioni terremo ben chiuse le nostre tasche, in attesa di proposte corrette.

Se queste sono le principale differenze, troviamo anche un’analogia: l’arroganza del potere.

Prima il Vicesindaco rivolge “Alla cortese attenzione delle Famiglie del Comune di Paderno Dugnano” l’invito a partecipare all’incontro “informativo”.
Poi, solo poche ore prima dell’incontro compare questo avviso sulla “home page” del sito istituzionale del Comune:

Questa sera alle ore 21.00 in Aula Consiliare del Comune - > incontro informativo sulla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà per i condomini di via Armstrong 11 (coop. La Speranza), via Novella 3 (coop. Garofano), via Novella 5-7-9 (coop. La Speranza) e via Riboldi 117 (coop. Edilmonari).


IMPORTANTE


L'incontro è riservato esclusivamente ai condomini delle vie sopracitate

Ecco l’Amministrazione si rimangia ciò che Lei stessa ha affermato, non sono gradite, anzi

non possono proprio entrate le Famiglie di Paderno Dugnano

meglio dividere i condomini, meglio che i cittadini non parlino tra loro, se divisi è possibili trattarli come sudditi da spennare.

E così, come in un film già visto l’anno precedente l’accesso alla Sala è stato consentito solo ai condomini sopra indicati. Sala chiusa, sbarrata, per tutti gli altri condomini 167, ma anche per le forze politiche, per i consiglieri comunali, per i media, insomma per tutti coloro che potessero mettere in risalto le falsità di questa Amministrazione. Una per tutte, si “vendono” aumenti del 20%, quando i prezzi sono raddoppiati. I cittadini di Via Novella che hanno in mano una proposta formulata dalla precedente Amministrazione nell’anno 2008 lo sanno bene.

I cittadini non sono pecore da tosare, e se ne ricorderanno alle prossime elezioni.


NON PAGARE OGGI
PER PAGARE MENO DOMANI


I condomini che sono stati invitati erano veramente pochi circa 25 su 180, nella maggior parte dei casi delusi e anche particolarmente arrabbiati. Gli altri, gli assenti hanno rifiutato di sentire Sindaco e Vice sindaco essendo fortemente coscienti e già informati di tutti gli aspetti che ci riguardano.





A presto
Comitato CARA TERRA MIA
Condomini 167 Trasformazione del Diritto di Superficie

domenica 17 giugno 2012

Martedì 19 Giugno TUTTI IN COMUNE

    Elaborazione grafica e autocomposizione by CARA TERRA MIA




Segue volantino da salvare e stampare





Città Metropolitana


Una discussione utile, a Novate Milanese.

“L'area metropolitana milanese è l'agglomerato urbano più ricco e produttivo del Paese.
È il centro economico d'Italia e continua ancora oggi a garantire la creazione di circa il 10% del PIL nazionale.
La necessità di enti di governo di area vasta è una discussione che ricorre in modo costante nel dibattito politico del nostro Paese senza aver trovato però una concreta attuazione ..“
Da  queste premesse è partito il dibattito, a Novate Milanese, tra esponenti del PD,SEL,IDV e FDS. Presente Daniela Benelli, l’Assessore di Milano che ha la delega all’Area Metropolitana. L’obiettivo dichiarato era quello di far aderire il Comune di Novate al “ Comitato per l’istituzione della Città Metropolitana” che ha già visto l’adesione di molti comuni.

Antonello Patta, fondatore dell’Associazione per Città Metropolitana ha ricordato come nonostante la legge 142/90 e la riforma  costituzionale del 2001 nulla sembrava muoversi ma ora, con la legge Salva Italia che ridimensiona  fortemente le Province entro il 31 dicembre, c’è una grande occasione: non facciamocela sfuggire.

Antonello Boatti, prof. di Urbanistica del Politecnico di Milano paventa subito i rischi: chi controllerà la coerenza tra piani comunali e disegno sovracomunale? E poi è possibile pensare ad una nuova dimensione amministrativa senza Monza?

Se si vuole costruire una proposta in grado di competere con le grandi aree metropolitane il nodo saranno i poteri reali sull’urbanistica e quanto potere/sovranità locale verrà concesso alla Città Metropolitana. Ci vuole coraggio. Mettiamo al centro i valori e innoviamo profondamente: sostenibilità dello sviluppo, consumo di suolo, inquinamento, agricoltura, aree produttive, edilizia sociale. Pensiamo  anche a costruire nuovi Municipi che vadano oltre le dimensioni e i confini attuali. Milano deve esportare eccellenze, decentrare i servizi e recuperare verde ed abitanti.


Daniela Benelli: La Città Metropolitana sarà una forte innovazione perchè farà sparire due istituzioni: la Provincia  e il Comune di Milano. il Comitato che abbiamo costituito deve vedere un ruolo dei comuni perché  la nuova realtà amministrativa sarà su base volontaria Per noi la Città Metropolitana dovrà avere i Municipi e non dovrà essere  di secondo  livello. Sarà forte e con poteri che andranno definiti perché dovrà competere con le aree metropolitane  del mondo. Serve un consenso ampio per raggiungere l’obiettivo.
Anche le forze economiche sono  favorevoli perché la crisi ci dice che così non ce la facciamo più.

Stefano Zamponi, capogruppo IDV in Regione, ha affrontato il tema del centralismo regionale che preoccupa e ricordato come Milano sia sempre stata matrigna  nei confronti dell’hinterland. Servono idee innovative come l’ apertura di ATM alla proprietà dei comuni..

Marco Banderali, architetto del  PGT di Novate ha affrontato il tema degli insuccessi della pianificazione sovracomunale. Ci sono pericoli forti in questo momento transizione: chi deciderà delle politiche sovracomunali ,chi decide sulla Rho/Monza ?

Perché la Città Metropolitana  possa funzionare bisognerà avviare un sistema di perequazione degli oneri e dei benefici (tasse, suolo, insediamenti..) ed affidarsi ad un forte un sistema partecipativo.


Questo il dibattito e tra il pubblico una seria consapevolezza che questo sarà il problema dei nostri territori

E Paderno Dugnano ? Si può restare fermi e aspettare ?
No. Perché dobbiamo e possiamo  giocare un ruolo positivo per valorizzare il nostro territorio e le nostre eccellenze. Per evitare ulteriori problemi  (Rho-Monza, Inceneritore..) e affrontare insieme i problemi dell’area vasta milanese (trasporti, rifiuti, acqua, pianificazione urbanistica..)
Quello che non ci  serve è  restare al margine dei processi e del dibattito pubblico che sta investendo gli enti locali, la provincia e l’ area milanese e finire così per diventare, ancora,  periferia degli altri.

Non è questo che si merita una città come Paderno Dugnano.


13 giugno 2012                                                   Gianfranco Massetti

venerdì 15 giugno 2012

I condomini 167 hanno già vinto.


Incontro al Consiglio di Quartiere di Calderara.


E’ senz’altro la struttura più vicina ai cittadini, radicata e presente nel quartiere, dove rispetto ai consigli comunali si può prendere la parola ed esprimere liberamente le proprie opinioni.
Ieri sera su invito del Partito Democratico di Paderno Dugnano, il Comitato Cara Terra Mia si è  confrontato con i condomini e i cittadini presenti.

La serata è iniziata con la presentazione da parte del Capogruppo del PD Coloretti delle proposte e delle evidenze sul  Bilancio del nostro comune, evidenziando le manchevolezze e il disinteresse  da parte dell’Amministrazione di questo comune in merito ai problemi sociali a alle scelte che non tutelano i servizi e la nostra comunità. Nella presentazione è emerso con chiarezza che i proventi relativi al Passaggio di Proprietà non sono finiti dove dovevano.

Una significativa presenza di condomini 167 che hanno recentemente ricevuto le lettere dal comune per il passaggio a diritto di proprietà ci ha permesso  di rilevare gli umori. le convinzione
e le discussioni che si fanno nei condomini interessati. Molti hanno già deciso non pagheranno mai a queste condizioni altri indecisi e con qualche dubbio,  non hanno ancora deciso.
Il comitato c’è e in particolare per questo, le posizioni sono due ed estremamente chiare.

Da una parte l’Amministrazione Comunale che ha deciso di applicare un corrispettivo esoso ed esagerato, di usare parametri e valori commerciali ingiustificabili, e di continuare a ripetere ormai  da otto mesi che deve rispettare le leggi.

Dall’altra ci sono, i condomini 167  rappresentati dal Comitato Cara Terra, che dicono e propongono
scelte opposte a quelle che Vi la Giunta di Paderno  con le lettere che avete ricevuto e che altri condomini riceveranno a breve.

Noi non usiamo slogan o frasi ad effetto preconfezionate, e usate nello stesso modo e negli stessi contenuti ad ogni dichiarazione del Sindaco Alparone del PDL e  del Vice Sindaco Bogani della Lega Nord. Ogni volta che abbiamo cercato di approfondire i temi che contestiamo ci hanno ripetuto che la proposta l’anno fatta i tecnici e i consulenti. Andate a leggere tutti gli articoli pubblicati dai settimanali della zona negli ultimi 8 mesi, e capirete da che parte stà la ragione.
E cari amministratori voi lo sapete bene, cosa hanno fatto i comuni nel Veneto  a spingere la regione a consigliare di non applicare uno sconto maggiore del 50%.

Ma quali sono gli interessi delle due parti contrapposte, senz’altro da parte del Comitato Cara Terra Mia di fare quello che gli Amministratori di questo comune  non hanno fatto per scelta politica, tutelare i cittadini di Paderno Dugnano  dalle richieste discriminatorie, sin dall’inizio questa giunta volevate far cassa sulla pelle dei cittadini.

E neanche si sono posti il dubbio che importi cosi elevati  andassero a gravare ancor di più sulle condizioni di vita dei cittadini e delle famiglie; cassa integrazione, disoccupazione, IMU, tasse sui rifiuti, aumenti di quasi tutte le tariffe, alimentari, trasporti, enel, gas luce, ecc.

Di questo abbiamo parlato ieri sera.


E se non basta, nei prossimi giorni invieremo un opuscolo di quaranta pagine che le racconta tutte sull’operato della Giunta Alparone, con delibere, riferimenti a leggi, documenti originali di altri comuni, tutte le dichiarazioni fatte dagli amministrazioni a quotidiani negli ultimi due anni, promesse fatte e non mantenute e quello che più conta le nostre proposte, quelle dei condomini 167 quelle del Comitato Cara Terra Mia.

Lo invieremo a tutti i condomini 167, ai cittadini, a tutte le forze politiche, ai movimenti, ai blog che ci sostengono e a quelli che non lo fanno, ai comitati, alle associazioni e alla stampa.

Alle forze politiche un trattamento particolare, allegheremo un questionario che chiederemo di compilare e dare un  parere sui vari punti indicati nell’opuscolo.

Il dubbio che il problema  “TRASFORMAZIONE DEL DIRITTO DI SUPERFICIE IN DIRITTO DI PROPRIETA’”  non sia ben chiaro neanche da chi ci amministra è reale.
Ci dicono che è una forma per conoscere le competenze acquisite.

La serata si è conclusa nel migliore dei modi, molti cittadini ci hanno fornito l’indirizzo di posta elettronica a cui riceveranno dal Comitato le comunicazioni, le iniziative e tutti i documenti.
Va tutto bene, l’indirizzo di posta elettronica del figlio, della moglie, che piacere quando vi sono
persone che hanno il desiderio di conoscere, di informarsi  di documentarsi e alla fine di saper scegliere.

Vedete cari amministratori, più il tempo passa e più aumenta il numero degli invii massivi di posta elettronica che il Comitato Cara Terra Mia fa ai Condomini di Paderno Dugnano, di cittadini che diventano attivi e presenti, da noi quando un condomino non può venire a distribuire i volantini ci manda una mail scusandosi indicando la motivazione, noi inviamo sempre i nostri articoli alle vostre mail (componenti del consiglio comunale) pubblicate sul vostro Sito Ufficiale e nessuno ci hai mai risposto, si dice che sian soldi buttati, non le guarda nessuno.

E cosa importa se qualche condomino andrà a pagare alle vostre condizioni, i condomini 167 hanno già vinto perché sono trasparenti e sinceri, perchè ogni giorno che passa è un’adesione in più, perché rifiutano i giochi di parole e i giochi palazzo.

Vi accompagneremo cari amministratori fino al 2014 controllando i vostri calcoli,  le vostre perizie.

Accompagneremo il Sindaco Alparone e il Vice Sindaco Bogani della Lega Nord  che purtroppo continua a rimanere legato a questa carrozza, cari condomini leghisti 167 come si giustificano i vostri dirigenti padernesi ? Chiedeteci o fatevi dare una copia dell’opuscolo di Cara Terra Mia.


Un abbraccio a tutti i condomini 167
I veri Signori di questa storia
Comitato CARA TERRA MIA.









CARA TERRA MIA cerca le adesione delle forze politiche

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:




martedì 12 giugno 2012

Due appuntamenti per i condomini 167



NON PAGARE OGGI, PER PAGARE MENO DOMANI

Per ingrandire, effettuare con il pulsante sinistro del mouse un doppio click sul volantino. 
Versione da stampare


A presto CARA TERRA MIA

lunedì 11 giugno 2012

L'Amministrazione racconta quello che vuole.



Mai, mai abbiamo assistito a notizie complete trasparenti, informative e precise nei confronti dei cittadini da parte dell'Amministrazione del Comune di Paderno Dugnano  al contrario vengono camuffate, nascoste, celate ed inespresse.


Per opportuna conoscenza in allegato riportiamo un articolo de “IL NOTIZIARIO” del 8 giugno 2012 





Tra le varie cose segnaliamo che è specificato che per la redazione dell’atto (Segretario comunale) è previsto un costo di soli 110,66 euro.

La cosa è assolutamente falsa oltre a quest’importo si devono aggiungere tasse e spese che non sono state quantificate, nonostante l’Amministrazione pochi giorni fa ha provveduto alla redazioni di atti analoghi.

Stupefacente la dichiarazione del Vicesindaco Gianluca Bogani:

“Gli interessati potranno vedere come la nostra proposta è migliorativa rispetto a quelle precedenti del 2007, l’aumento è molto contenuto. Abbiamo messo a punto la migliore proposta possibile”

I condomini che hanno ricevuto la proposta nell’anno 2007, aggiornata nel 2008, sono i numeri dispari di Via Novella.

In quel periodo la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà comprendeva anche area di proprietà comunale non precedentemente concesse in diritto di superficie, incluse nelle recinzioni degli stabili.

Gli importi previsti erano sensibilmente inferiori, nell’ordine del 30%, già questo aumento non è assolutamente giustificato dalla variazioni ISTAT intervenute, di gran lunga inferiori.
Ma non basta è stato esclusa la parte a giardino, ora di proprietà comunale.

Considerati entrambi gli aspetti, è possibile affermare che gli importi richiesti sono “di fatto” raddoppiati.

Se malauguratamente questi cittadini dovessero accettare le indegne proposte del Vicesindaco Bogani e dell’Amministrazione comunale, si troverebbero di fronte al sorgere di ulteriori e più gravi problemi.

Come risolvere e con quali costi il problema del terreno di proprietà comunale chiuso all’interno delle recinzioni condominiali?

Non è semplice neanche pensare alla restituzione.
Il costo della sola recinzione definitiva sarebbe maggiore rispetto al costo dell’acquisizione del terreno prevista solo pochi anni prima.

Nota informativa:
Vi comunichiamo la nostra disponibilità a fornire precisazioni e chiarimenti in materia.
Consulenza gratuita.


Segnaliamo:

Condomini 167: non pagare oggi, pagare meno domani










Informiamo che nei prossimi giorni sarà disponibile a tutti i condomini, a tutte le forze politiche e ai media un opuscolo informativo (40 pagine) prodotto dal Comitato Cara Terra Mia che rappresenta attraverso documenti, atti e dichiarazione quello che si poteva fare e si può ancora fare in merito alla Trasformazione del Diritto di Superficie in Diritto di Proprietà.

A presto