domenica 29 giugno 2014

Osservatorio del Mercato Immobiliare: il reale valore di mercato delle abitazioni (II° semestre 2013)


le macroaree della Provincia di Milano, Paderno Dugnano fa parte della "cintura nord"


Lo scorso 20 giugno l’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle entrate ha pubblicato la nota territoriale relativa all’andamento delle transazioni nel II° semestre 2013.

La macroarea “CINTURA NORD”, alla quale Paderno Dugnano appartiene, ha registrato un calo delle transazioni del 3,1%.

Il dato è oltremodo negativo a Paderno Dugnano dove il calo delle transazioni, rapportato allo stesso periodo, è stato pari al 21,2%.

La nota territoriale espone che le quotazioni, dopo le flessioni riscontrate nel 2008 e nel 2009, restano sostanzialmente costanti se analizzati al lungo periodo e in lieve flessione se si fa riferimento al precedente semestre.

Come dire che il valore delle abitazioni è sceso considerevolmente, ma le richieste per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà hanno fatto il percorso opposto, e specularmente, sotto l’impulso dell’amministrazione Alparone – Bogani, sono considerevolmente aumentate.

Di pari passo al calo delle transazioni, anche la quotazione del II° semestre 2013 nella macroarea “CINTURA NORD”, è in calo. Un calo dello 0,4%.
Un calo ancora più accentuato nelle abitazioni di Paderno Dugnano, pari allo 0,7%.


la quotazione media della abitazioni compravendute nel II° semestre 2013 a Paderno Dugnano

La quotazione media comunale è pari a:

€/mq 1.622

Molto più bassa rispetto ai:

€/mq 1.912 (€/mq 2.250 ridotto solo del 15%)

considerati come un valore minimo, bontà loro, e utilizzati dal centro destra padernese per le inique stime della trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà.

A pensare male si fa peccato, si ragionerebbe rispetto ad una volontà di fare cassa con le tasche dei condomini 167, ma dal’altra parte, il proprio Vicesindaco Bogani non lo ha mai nascosto.

Ma si pensi che anche quel dato, €/mq 1.622, è un valore non corretto, esagerato.
Lo dice la stessa nota territoriale, è un valore medio che comprende tutti i tipi di abitazioni presenti nel territorio comunale.

definizione di quotazione media comunale da cui deriva il valore di €/mq 1.622


Un’abitazione di tipo economico vale meno di abitazioni civili, o peggio di ville e villini. Non è un’opinione, anche se è un’ovvietà, ma sono i valori di mercato espressi dalle tabelle OMI dell’Agenzia delle entrate.

il reale valore di mercato della abitazioni a Paderno Dugnano, zona Calderara (parametro valido per l'intera città)
  

La case 167 sono abitazioni di tipo economico in normale stato conservativo.

Il vero valore minimo da applicare è di:

€/mq 1.200

e comunque non può essere superiore a €/mq 1.500, nel caso si volessero ancora vessare i cittadini.

Anche il valore di mercato massimo delle abitazioni di tipo economico è inferiore alla quotazione media delle abitazioni cittadine, e lontano anni luce rispetto ai €/mq 1.912 delle stime alparoniane.

In conclusione, per lo Stato Italiano le prime case economiche e popolari, acquistate con anni di sacrifici dalle famiglie padernesi hanno un valore di mercato da €/mq 1.200 a €/mq 1.500.
Per il Comune di Paderno Dugnano sotto la guida Alparone – Bogani, invece minimo minimo, valgono €/mq 1.912.

E’ interessante constatare che il valore “minimo” imposto dalle stime del centro destra sia inferiore solo al valore minimo delle ville in ottimo stato conservativo (€/mq. 1.950), ed addirittura superiore al valore minimo delle abitazioni civili in ottimo stato conservativo (€/mq. 1.900).


Perché un ente pubblico non utilizza il valore di mercato rilevato dallo Stato Italiano?

Perché continuare a proporre corrispettivi viziati da una valutazione iniziale profondamente errata, ingiusta, e lontana da quelli che sono i reali valori di mercato?

Perché non utilizzare semplicemente e correttamente le quotazioni OMI, con un po’ il buon senso?

Hanno ragione Bogani & Alparone o lo Stato Italiano e i condomini 167 di Paderno Dugnano?



sabato 28 giugno 2014

Associazione Ventimila Leghe: Iniziativa di solidarietà per i cittadini siriani in transito



Riceviamo dall’Associazione Ventimila Leghe di Sesto San Giovanni una richiesta di materiale destinato ai profughi siriani.

Alla casa confiscata di Chiaravalle, gestita da Arci Milano, è stato allestito un punto di accoglienza per i cittadini siriani in transito. Decine di persone che passano ciclicamente per 4/5 giorni prima di rimettersi in cammino verso la meta del paese dove sono diretti.

Per garantire una dignitosa accoglienza c’è bisogno di alcuni materiali di prima necessità.

1) Cuscini (ce ne sono soltanto 10... Meglio se nuovi)
2) coperte leggere
3) calzini donna e bambino
4) anti zanzare spray per bambini o per adulti
5) salviette umidificatore per bambini o adulti
6) crema per bimbi
7) schiuma da barba e rasoi
8) sapone da bucato
9) carta igienica
10) fasciatoi monouso
11) lettini per bimbi con sponde
12) sacchi grandi trasparenti per spazzatura
13) torce piccole per muoversi nelle stanze
14) materiale di infermeria: disinfettante, garze, cerotti, bende, termometro per piccoli e per grandi, tachipirina per piccoli e per grandi

Ventimila Leghe vi invita a diffondere questa informazione, e a portare gli eventuali materiali di cui disponete presso la nostra sede di Sesto San Giovanni, via Giardini 50 (concordando un appuntamento con noi via mail per la consegna dei materiali):



Il tutto verrà poi portato a Chiaravalle la prossima settimana.



A presto Cara Terra Mia

giovedì 26 giugno 2014

Strani calcoli sulla trasformazione del diritto di superficie a Paderno Dugnano: la Determinazione n. 254 del 9 aprile 2014

corrispettivi da paura

Sulla Deliberazione del Consiglio Comunale n. 17 del 7 aprile 2014 grava il sospetto di vizi di regolarità. Il centro destra padernese sembra abbia ottenuto il numero legale, ricorrendo al voto di consiglieri che anzi nemmeno dovevano partecipare alla discussione, in quanto la stessa riguarda interesse propri, come l’impossibile ed irrealistica restituzione di quando già versato per la definizione del passaggio da diritto di superficie a diritto di proprietà dell’abitazione.
E gravi ombre incombono anche sulla sostanza dei calcoli.

Saranno finalmente giusti?
Saranno sanati tutti gli errori delle stime originarie?
Saranno compiutamente rispettate le norme?
La Corte dei Conti sarà ascoltata o continua ad essere usata come spauracchio per importi che potrebbero essere molto più bassi?

Rimandiamo per i primi approfondimenti alle precedenti pubblicazioni:

Se tanti “dubbi” continuano a persistere su quanto uno “strano” Consiglio Comunale ha deliberato, con l’uscita dalla Sala di tutte le opposizioni e dei cittadini indignanti, non da meno può generare la conseguente Determinazione del settore Pianificazione del Territorio n. 254 del 9 aprile 2014.
 
Che con velocità preelettorale, solo due giorni dopo ha determinato:
 
E quindi l’allegato A)

 

 
Considerato che, con la solita trasparenza, le nuove stime non sono state pubblicate sul sito istituzionale, quali “stranezze” possiamo rilevare?
1)             Non si fa alcun cenno al valore al metro quadrato delle abitazioni, che quindi rimane fermo alla quotazione della Borsa Immobiliare (OSMI) del II° semestre 2010 e del I° semestre 2011 di € 2.250 per case nuove (categoria non più prevista per il semestre successivo) ridotto del solo 15;
2)             Si applica una rivalutazione ISTAT a seconda della data di protocollazione delle stime, anche se le stesse sono basate sugli stessi sbagliati e obsoleti importi;
3)             Scompare senza alcuna motivazione la riduzione del 25% prevista dall’articolo 2, comma 89  della legge n. 244 del 24 dicembre 2007, espressamente prevista per espropri di carattere sociale come gli interventi 167, tanto è vero che le stime originarie prevedevano tale riduzione;
4)             Si applica l’abbattimento del 50% al posto della riduzione del 25%, e non in aggiunta una volta determinato il corrispettivo, come previsto dall’articolo 31, comma 48 della legge . 448 del 23 dicembre 1998 (in vigore dal 1° gennaio 2014);
5)        Si mantengono in senso acritico le stime così come precedentemente redatte, senza provvedere a rimuovere errori, importi a debito non documentati, e altre possibili anomalie.

Come arrivare a corrispettivi corretti: 
·       Considerare il valore rilevato dall’Agenzia delle entrate del II° semestre 2013 da € 1.200 a € 1.500 (OMI);
·       Con buon senso ed equità non applicare nessuna rivalutazione ISTAT fissando la stessa valutazione per tutti i condomini 167 di Paderno Dugnano;
·     Rispettare il disposto dall’articolo 2, comma 89  della legge n. 244 del 24 dicembre 2007, che prevede la riduzione del 25% per gli espropri di carattere sociale come gli interventi 167;
·     Applicare correttamente l’abbattimento del 50% in ossequio all’articolo 31, comma 48 della legge . 448 del 23 dicembre 1998 (in vigore dal 1° gennaio 2014) sul corrispettivo finale;
·       Correggere ogni tipo di errore formale e sostanziale verificando tutte le stime con i cittadini interessati.

Cosi come formalizzate le proposte di trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà dell’Amministrazione Alparone “vecchia” o “nuovanatagiàvecchia” hanno una sola destinazione.

A presto Cara Terra Mia

martedì 24 giugno 2014

Quel 25% di Alparone




Lunedì, 23 giugno 2014 in un paese a circa 10 chilometri dalle vette del comasco e dalla Madonnina del Duomo di Milano si svolge il primo consiglio comunale dopo le elezioni amministrative, siamo a Paderno Dugnano, Paderna Dugnan in dialetto locale, un paese che qualcuno  chiama città, gli abitanti sono circa 48.000 e saranno amministrati  per 5 lunghissimi anni da una giunta di destra, il 25% dei padernesi alle ultime elezioni ha deciso di confermare il Dott. Alparone, il restante 75% non lo ha votato.

La sala detta consiliare si riempie in fretta, tra i cittadini si vedono volti noti e conosciuti a Cara Terra Mia, decine e decine di  cittadini con le magliette nere e verdi colori che identificano il Comitato interramento Rho Monza e altri con magliette azzurre e rosse.




La proposta di un’interrogazione urgente da parte di Daniela Caputo, del PD sulla RHO MONZA non passa, se ne parlerà il prossimo consiglio.




Per quanto riguarda i condomini 167 una novità importante, abbiamo a che fare con Gianluca Bogani il vice sindaco, con la speranza che non si comporti come il suo predecessore ovvero se stesso.



A parte i banchi dell'opposizione si ha la sensazione che la calma animi la giunta, calma nessuna urgenza stanno solo distruggendo centinaia di alberi, ben che vada li faremo ripiantare.
I cittadini chiedono una ferma, incisiva, radicale ed efficace presa di posizione da parte della nuova giunta comunale, nel rispetto della legalità e nel rispetto di un principio sacrosanto e inviolabile ovvero il diritto alla salute.
E  quando sarà possibile conoscere quanto  PM10 e PM2,5 respirano i cittadini di Paderno 
Dugnano ?









Piccola riflessione:
Perchè la Rho Monza, per far passare più automobili ? 


Questo è un modello non sostenibile, non tutela ne l'uomo ne l'ambiente anzi ne peggiora le condizioni in modo irreversibile.



Ma a chi serve la Rho Monza cari amici.







Per informazioni sulla serata vedi:

Varato senza sorprese l'Alparone 2


Paderno, il primo consiglio è tutto per la Rho-Monza

http://www.nordmilano24.it/2014/06/24/paderno-consiglio-tutto-per-rho-monza/

ALTRE FOTO IN SERATA SU ALBUM FB
A PRESTO CARA TERREA MIA

Il MoVimento 5 Stelle pubblica il primo intervento di Emiliano Abbati nel Consiglio comunale di lunedì 23 giugno



Dal sito del MoVimento 5 Stelle:


Ieri sera, all'insediamento del nuovo Consiglio Comunale non sono mancati i colpi di scena.
Verso la fine della seduta la consigliera Caputo del PD ha presentato un'interpellanza urgente sulla rho-monza.
Urgenza a nostro parere assolutamente condivisibile.
La maggioranza del sindaco Alparone e il PD stesso, in barba alla trasparenza e alla condivisone, hanno deciso di NON discuterla in aula. Le larghe intese funzionano così bene anche a Paderno Dugnano che il PD blocca con il centro destra la discussione di una proposta di un consigliere dello stesso PD. Siamo al teatro dell'assurdo con il biglietto pagato da onesti cittadini. Ma la coerenza tornerà di moda.

Solo il M5S e Insieme per Cambiare (che sosteneva il candidato del centro sinistra Antonella Caniato) ne hanno chiesto l'immediata discussione.

Dopo la bagarre abbiamo preso la parola per leggere il discorso di inizio mandato che di seguito riportiamo.

Il sindaco ancora una volta non ha dato risposta in merito alle spese pazze sostenute in campagna elettorale.

COSA AVRÀ DA NASCONDERE?

LA LEGA COSA DICE IN MERITO A QUESTO SILENZIO?


Il nostro primo discorso in Consiglio Comunale.

Cittadini, Presidente, Sindaco Consigliere e Consiglieri e membri della Giunta. Innanzitutto se parleremo al plurale ora e in futuro è perché tutto è condiviso da tutti gli attivisti a 5 Stelle della nostra città. Iniziamo questo primo intervento ringraziando i quasi 3.000 cittadini che con il loro voto hanno consentito per la prima volta l’ingresso del Movimento 5 stelle in consiglio comunale. Non solo 2 consiglieri, non solo i 3.000 cittadini che ci hanno votato ma l’ingresso diretto in consiglio di tutta la cittadinanza. I Consigli comunali sono il luogo di massima espressione di democrazia e di dibattito politico, a livello locale, e lavoreremo affinché così possa essere realmente e si possa aumentare sempre più la partecipazione della cittadinanza riguardo alle scelte del governo della città. Per questo motivo il nostro impegno principale sarà rivolto alla trasparenza, sia per quanto riguarda l’accesso alle informazioni quanto alla loro interpretazione. Cercheremo quanto più possibile di mantenere un linguaggio comprensibile anche per chi non ha a che fare direttamente con gli uffici comunali. Abbiamo costituito un gruppo solido che ha condiviso con i cittadini la propria convinzione politica, ascoltando, informando e cercando di coinvolgere tutti nella vita politica, superando le ideologie. Abbiamo sottoscritto un preciso impegno morale che ci vincola al rispetto delle volontà e delle aspettative degli elettori; d’altro canto questo è un chiaro invito ai cittadini ad occuparsi della cosa pubblica e coinvolgerci direttamente nei loro progetti e nelle loro proposte. Il fatto di sedere per la prima volta in questo Consiglio Comunale è un punto di forza perché non siamo abituati a scendere a compromessi quando si parla di diritti dei cittadini. Diritti che difenderemo strenuamente. Stiamo già utilizzando alcuni degli strumenti a disposizione e a mettere in atto le procedure previste dai Regolamenti Comunali dei quali intendiamo avvalerci per raggiungere gli obiettivi previsti dal nostro programma. Fatti non parole: un primo esempio sono la raccolta firme, che consegneremo domani, per chiedere l’indizione di un’assemblea pubblica sulla rho monza, e la richiesta di emissione di ordinanza sindacale per la sospensione dei lavori. Saremo corretti ma altrettanto intransigenti. Questo perché come cittadini, abbiamo assistito a numerosi Consigli comunali e se da un lato c’era la sufficienza ed a volte l’arroganza con cui la maggioranza trattava le istanze delle minoranze, declassando la discussione in Consiglio ad una sterile dialettica su decisioni già prese, dall’altro c’era spesso l’accettazione a questo stato di cose. Infatti ogni controversia era lasciata al solo dibattito e non abbiamo mai assistito a chiare e forti prese di posizione: parole e non fatti. Chiunque di noi parli in questa assemblea è portavoce di migliaia di cittadini che meritano il massimo rispetto. La nostra forza in consiglio sarà garanzia di trasparenza ed informazione alla cittadinanza. Siamo un movimento rivoluzionario. Ma la nostra è una rivoluzione interiore, di pensiero che ci porta a ripudiare ogni forma di violenza. Il sistema in cui ci muoviamo, sostenuto dalle altre forze politiche presenti in questo consiglio è oramai al collasso. Abbiamo bisogno di un nuovo modo di pensare la nostra comunità e soprattutto la comunità nella legalità. E non parliamo solo di microcriminalità che comunque va combattuta in maniera più efficace, parliamo di Paderno Dugnano come triste e noto riferimento per l’ ndrangheta lombarda in particolare. La nostra è una lotta alla criminalità organizzata, e ai colletti bianchi, politici, imprenditori e a chiunque vede e decide di girare lo sguardo dall’altra parte. Chiediamo quindi sin da oggi che si possa insediare una nuova commissione antimafia con poteri più forti della precedente. E da subito ne rivendichiamo la presidenza, in continuità con l’impegno alla lotta alla criminalità organizzata che il movimento 5 stelle sta portando avanti a livello nazionale, regionale e, da oggi ancor di più a livello comunale. Vogliamo che eventi come il summit antimafia organizzato al circolo Falcone e Borsellino, luogo tristemente noto per il summit ‘ndranghetista, diventino un appuntamento fisso dove confrontarsi e discutere apertamente. Tutti sanno quali sono i giardini fioriti della criminalità organizzata: gestione rifiuti, consumo del suolo, edilizia e grandi appalti. Anche per questo motivo le nostre azioni politiche avranno da subito al centro alcune tematiche “calde” per il nostro territorio: inceneritore e controllo dell’aria, leganti naturali, eureco, amianto, manutenzioni straordinarie delle scuole pubbliche e, come avrete notato dai nostri mantelli, la rho monza. Eh si, perché è notizia di questi giorni che il governo Renzi stia per dare priorità alle opere expo e ha confermato i finanziamenti pubblici assegnati al collegamento Milano Venezia che comprende anche la Rho Monza. Alla faccia delle sue dichiarazioni in campagna elettorale, signor sindaco, con le quali spargeva ottimismo affermando che era l’unico dei tre candidati a pensare che i cantieri non sarebbero mai partiti. Bene la campagna elettorale è finita e i cantieri sono immediatamente partiti, quasi ci fosse un tacito accordo per mantenere tutto tranquillo sino al ballottaggio. E parlando di campagna elettorale non possiamo che ricordare la sua promessa fatta al sottoscritto di pubblicare i nomi dei suoi finanziatori e i costi della sua campagna elettorale faraonica a base di feste, cene al Ristorante Il Cavaliere, aperitivi in piscina, “gelatate” e tanto altro ancora.

Signor Sindaco il tempo delle chiacchiere da campagna elettorale è terminato. Ora servono i fatti. E noi, avendo memoria lunga e tanta voglia di indagare, non le faremo sconti



A presto Cara Terra Mia

domenica 22 giugno 2014

il primo Consiglio comunale lunedì 23 giugno alle ore 20,30: le prime tensioni sono per l'occupazione delle poltrone

il Vicesindaco Bogani nella giunta Alparone                   (fidarsi è bene, ma non fidarsi è ………)




A presto Cara Terra Mia



Rho-Monza la diffida del CCIRM ad effettuare interventi irreversibili sul territorio


Il CCIRM, Comitato Cittadini Interramento Rho-Monza, rivolge una diffida alle imprese e agli enti che in questi giorni stanno effettuando opere di cantierizzazione e bonifica ordigni bellici, sul territorio di Paderno Dugnano, per l'intervento di "Riqualifica con caratteristiche autostradali della SP 46 Rho – Monza, dal termine della Tangenziale Nord di Milano al ponte sulla linea ferroviaria Milano – Varese, corrispondenti alle tratte 1 e 2 del “Progetto preliminare della viabilità di adduzione al sistema autostradale esistente A8/A52 – Rho - Monza"
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Il documento inviato:






A presto Cara Terra Mia