sabato 24 novembre 2012

Il compleanno di CARA TERRA MIA



Il 25 Novembre 2011
Cara Terra Mia diventa un Comitato, 
lo statuto approvato all’unanimità.

Il Comitato è un’organizzazione priva di connotazioni politiche, religiose e pertanto qualsiasi cittadino residente in un condominio, sito in tutto il territorio del Comune di Paderno Dugnano, interessato dalla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà per le aree residenziali convenzionate ex lege 167/62, che ne condivida lo scopo, può aderirvi senza distinzioni di sesso, razza, credo politico, appartenenza religiosa.

Riportiamo gli auguri che abbiamo ricevuto  da un condomino,.


Un sincero caldo affettuoso abbraccio vi accolga tutti nell'anniversario della nascita del Comitato CARA TERRA MIA.
E' stato un anno pieno di valori umani, di crescita,solidale, appassionato, di arricchimento socio culturale.
Che bel cammino in un solo anno e quanta dignità abbiamo avuto.
La strada è costruita dobbiamo solo asfaltarla ed arriveremo alla meta.


Dedichiamo a tutti i condomini e anche ai governanti di questa città il fumetto che in modo ironico racconta la nostra storia.











Ringraziamo:
THE EVIL COMPANY
Disegnatori: Andrea Guardino, Calogero Burgio
Coordinatore: Luca Bellini

A presto CARA TERRA MIA


venerdì 23 novembre 2012

Da non perdere assolutamente


Consiglio Comunale del 22 maggio 2012

Seduta pubblica del Consiglio Comunale del 22 maggio 2012, ore 20.00 – in sessione straordinaria di 1^ convocazione

Ordine del giorno:


3 - Ordine del giorno ad oggetto: ”Proposta di realizzare una legge regionale lombarda che preveda agevolazioni economiche sulla trasformazione dal diritto di superficie al diritto di proprietà” presentato dal Capogruppo Carlo Caldan del gruppo Lega Nord – Lega Lombarda per l’indipendenza della Padania;




Consigliamo un’attento ascolto in particolare a tutti i condomini che hanno avuto a che fare con le famose proposte della giunta di Paderno Dugnano.
Raccomandiamo inoltre di contenere, esclamazioni, imprecazioni e frasi irriverenti durante tutto l’ascolto delle dichiarazioni, criticare si ma con garbo e nel rispetto delle opinioni altrui e della libera espressione di parola e pensiero.



Vai a minuti 14,47


NO COMMENT



I condomini 167 e Cara Terra Mia erano presenti.

Siamo stati ufficialmente richiamati per schiamazzi e disturbo della quiete in consiglio comunale.

Sfogliate l’archivio di CARA TERRA MIA troverete le risposte chiare, trasparenti e inequivocabili alle considerazioni  e alle dichiarazioni di LEGA E PDL.



A presto - Comitato Cara Terra Mia



domenica 18 novembre 2012

IL PARERE DELLA CORTE DEI CONTI


Due posizioni a confronto:

Il presidente dell’ANCI, (Associazione Nazionale Comuni Italiani) Graziano Delrio
e Il sindaco del Comune di Paderno Dugnano, Marco Alparone

a chi credere?



COSA AFFERMA IL PARERE DELLA CORTE DEI CONTI A SEZIONI RIUNITE 
N. 22 del 14.04.2011 ?


Come interpretano, il Presidente dell’ANCI Delrio e il Sindaco padernese Alparone, il parere della Sezione Riunita della corte dei Conti n. 22/CONTR/11 del 14.04.2011?





Questi i Giudici della Corte dei conti a Sezioni Riunite che hanno espresso il parere n. 22 del 14 aprile 2011, relativo alla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà:




Decidiamo di tralasciare la valutazione del sig. Sindaco del Comune di Paderno Dugnano, Marco Alparone (PDL), in merito al parere espresso dai Giudici della Corte dei Conti (Organo Costituzionale), espressa con protocollo n. 18810 del 13 aprile 2012 in risposta ad una proposta del Comitato Cara Terra Mia del 13 marzo 2012, tesa a rimuovere le disparità di trattamento nella trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà, che “scarica” la responsabilità del mancato rispetto del parere della Corte dei Conti, sul Segretario Generale, che in Commissione Territorio del 24 ottobre 2011 avrebbe tra l’altro “chiarito” che trattasi di “errore nella delibera della Corte dei Conti”. Aggrappandosi alle parole del Segretario Generale, l’Amministrazione comunale di Paderno Dugnano, si assume l’onere di mal valutare l’operato dei Giudici della Suprema Corte a Sezioni Riunite, ritenendoli incapaci nella mera lettura di una Legge, e quindi si arroga il diritto di non rispettarne il parere.

In particolare sul sito istituzionale dell’Amministrazione padernese, in questo momento gestito della Giunta Alparone – Bogani alla pagina


tra l’altro, si può leggere:

Cosa ha cambiato il parere della corte dei conti?

Il parere reso da ultimo dalla Corte dei Conti, a Sezioni riunite, n. 22 del 14 aprile 2011, ha composto i contrasti interpretativi dei diversi orientamenti giurisprudenziali esistenti indicando la modalità ritenuta corretta per il calcolo del valore venale dell’area nei procedimenti di trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà. Nello specifico, il suddetto valore risulta connesso ai parametri utilizzati per determinare l’indennità di esproprio. Per completezza si consideri, infine, che l’indennità di esproprio (in passato computata secondo parametri contenuti) si concreta, oggi, a seguito dell’evoluzione normativa e giurisprudenziale, in un valore piuttosto vicino a quello di mercato dell’area.



Mentre il Sindaco della Città di Reggio Emilia Graziano Delrio (Partito Democratico), nonché dal 5 ottobre 2011 presidente dell'ANCI, con la Delibera del 4 maggio 2012 della Giunta Comunale reggiana, espone che a seguito delle nuove norme in materia di espropri vi sono stati numerosi pronunciamenti da parte di diverse sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti in merito al criterio di calcolo del prezzo di cui alla L. 448/98 art. 31, c. 48 ed il contrasto emerso in alcune di tali delibere ha portato la Sezione riunite in sede di controllo della C. Conti a pronunciarsi in merito, con la deliberazione n. 22/CONTR/11 del 14.04.2011, e che esaminando il testo dei suddetti pronunciamenti della C. Conti, ne emergono i seguenti principi:

Ø  necessità di agevolare l’adesione dei cittadini all’operazione di “riscatto”, cercando di contenere il prezzo da pagare ai Comuni,
Ø  necessità di rispettare un’esigenza di equità, evitando disparità di trattamento tra i cittadini (cioè tra coloro cha già hanno fatto il riscatto e coloro che lo faranno in futuro) e cercando di garantire nel tempo uniformità nella determinazione del prezzo del riscatto.

Ma come, a Paderno Dugnano, secondo l’analisi della Giunta Alparone – Bogani, la Corte dei Conti impone di valutare gli espropri dei terreni 167, resisi definitivi da qualche decennio, come se avvenissero oggi (solo a beneficio dell’Amministrazione e non dell’originario proprietario), riuscendo così nel raddoppio dei corrispettivi.
Invece a Reggio Emilia, secondo la valutazione del Sindaco, nonché Presidente dell’ANCI Graziano Delrio, gli indirizzi espressi dalla suprema Corte sono di contenere il prezzo da pagare, la necessità di rispettare un’esigenza di equità, evitando disparità di trattamento tra i cittadini e garantire nel tempo uniformità nella determinazione del prezzo del riscatto.



Qualcuno vede qualche piccola differenza?

Si crede forse chi i cittadini padernesi siano grulli?

Diciamo NO alle prevaricazioni
dell’Amministrazione del centro destra padernese

A presto Cara Terra Mia



giovedì 15 novembre 2012

UNA MANO TESA VERSO I CITTADINI



La trasformazione del diritto di superficie a Reggio Emilia.
Sindaco Graziano Delrio (Partito Democratico) 
dal 5 ottobre 2011 presidente ANCI.



“UNA MANO TESA VERSO I CITTADINI”


Nell’Assemblea popolare indetta dal Comitato Cara Terra Mia nella serata di venerdì 26 ottobre 2012 presso la sede del consiglio di Quartiere di Calderara, oltre a prendere visione delle già note amministrazioni che si comportano con equità verso i cittadini, applicando “sconti”, o calcolando direttamente tariffe notevolmente inferiori (abbiamo potuto constatare importi anche inferiori ai 3.000 euro), oltre alla realtà del Comune di Bollate dove con comunicazioni del 25 settembre 2012 viene comunicata la maggiorazione della percentuale di sconto finora applicata, un cittadino ha segnalato l’interessante realtà del Comune di Reggio Emilia.

Per sintetizzare i contenuti della Delibera del 4 maggio 2012 della Giunta Comunale di Reggio Emilia, ci rifacciamo a quanto pubblicato sul sito istituzionale:


di cui costituiscono particolare interesse le sezioni:

Cosa ha deciso il Comune di Reggio Emilia
Il Comune di Reggio Emilia ha stabilito di cedere la proprietà delle aree PEEP quindi, avvalendosi della facoltà prevista dalla legge e sentito il Consiglio notarile di Reggio Emilia, consente ai titolari della proprietà superficiaria di:
    estinguere il diritto di superficie e acquistare la piena proprietà dell’alloggio, in quanto comprensiva anche della proprietà della relativa area (per quota millesimale nel caso di condominio);
    estinguere tutti i vincoli che limitano la possibilità di vendita e di fruibilità degli appartamenti.

Novità
    Per le domande che saranno presentate nel periodo 1/4/2012-31/3/2013 ed in considerazione della particolare situazione di difficoltà che sta interessando il mercato delle compravendite immobiliari, il Comune di Reggio Emilia ha deciso di lasciare invariati (non applicando la rivalutazione in base all'indice ISTAT) i valori delle aree peep che furono deliberati nel marzo 2008.


Delibera del 4 maggio 2012 della Giunta Comunale di Reggio Emilia, che regola le possibilità di trasformare il diritto di superficie in diritto di proprietà per i cittadini reggiani:

richiedete il documento integrale a caraterramia@gmail.com


“rispondere ad un principio di equità”

Nella Delibera, vi sono numerosi aspetti diversi, se non addirittura opposti, rispetto all’operato della Giunta Alparone – Bogani a Paderno Dugnano.

Vediamo di cogliere alcuni dei punti basilari della Delibera dell’Amministrazione reggiana:

-     mantenere ancora invariati fino al 31.3.2013 i prezzi che furono deliberati nell’anno  2008 (e poi confermati negli anni 2009-2012), ciò a causa della straordinaria situazione di difficoltà che sta continuando ad interessare il mercato immobiliare, il cui calo dei prezzi fa ritenere inopportuna anche l’applicazione del solo aggiornamento ISTAT ai prezzi che furono deliberati nell’anno 2008.

-          con delibera di G.C. n. 23627/309 del 21.11.2007, ha approvato il seguente criterio di calcolo del corrispettivo di vendita delle aree PEEP, da applicarsi alle domande pervenute al Comune dopo il 24.10.07: “Il corrispettivo dovuto al Comune per la trasformazione del diritto di superficie in proprietà e per la rimozione dei vincoli convenzionali riguardanti i fabbricati realizzati in area PEEP è pari al 60% della metà del valore venale dell’area edificabile …”;

-          il legislatore è intervenuto con nuove norme in materia di espropri …omissis… mentre nessuna nuova specifica norma è stata introdotta in materia di calcolo dei corrispettivi di vendita delle aree P.E.E.P.;

-          l’Amministrazione Comunale ha ritenuto che tale nuova normativa relativa agli espropri non dovesse essere applicata (in sostituzione delle precedenti norme abrogate) nell’ambito della procedura di vendita delle aree PEEP, in quanto il costo a carico del cittadino che avesse inteso “riscattare” il proprio alloggio sarebbe stato molto superiore a quello calcolabile in base alla precedente normativa, creando un evidente ed ingiusta disparità di trattamento economico a seconda che la domanda di “riscatto” fosse stata presentata prima o dopo la suddetta sentenza della Corte Costituzionale;

-          la soluzione adottata (che rientra pienamente nell’autonomia spettante ai Comuni in materia di gestione ed organizzazione del proprio patrimonio immobiliare), oltre che rispondere ad un principio di equità,  era anche in linea con quella che appare essere la ratio dell’evoluzione normativa riguardante il “riscatto” degli alloggi PEEP;

-          l’utilizzo di un criterio di calcolo che porti ad un aumento del corrispettivo del riscatto sarebbe in contrasto con l’interesse del Comune a mantenere più alto possibile il numero di adesioni dei privati all’operazione di trasformazione  (come peraltro auspicato anche dal Protocollo di intesa sottoscritto da Anci e da Apu in data 26.06.2002, per semplificare il passaggio dal diritto di superficie a quello di proprietà);

-          senza peraltro aver sostenuto alcuna spesa per consulenze o incarichi esterni, in quanto l’intera procedura è stata creata e  gestita da personale interno all’A.C.


    La Delibera della Giunta di Reggio Emilia assume ancora più autorevolezza alla luce del fatto che Graziano Delrio (Partito Democratico), dal 2004 Sindaco della Città reggiana, ha ricoperto l’incarico di vicepresidente ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) con delega al welfare, carica riconfermata nel 2009 con delega al personale e poi alla finanza.




Il 5 ottobre 2011 nel corso della XV Assemblea congressuale di Brindisi è stato eletto per acclamazione presidente dell'ANCI, succedendo così a Sergio Chiamparino ex sindaco di Torino.


In conclusione facciamo presente che in ossequio ad un basilare principio costituzionale, il Comune di Reggio Emilia, governato da un Sindaco eletto Presidente dell’ANCI (è quindi il presidente anche della Giunta padernese) non vuole creare un’evidente ed ingiusta disparità di trattamento tra i cittadini, e ritiene inopportuna anche l’applicazione del solo aggiornamento ISTAT con tariffe ferme al 2008, mentre il Sindaco Alparone a Paderno Dugnano dall’oggi al domani (anzi dal 2010 al 2011) ha raddoppiato gli importi richiesti.

A Reggio Emilia si decide di non spendere “neanche una lira” per consulenze esterne relative alla trasformazione del diritto di superficie, mentre il Comune di Paderno Dugnano, solo per le inique proposte inviate nel 2012 ha speso 9.000 euro, usciti dalle tasche dei cittadini ed entrati nelle tasche di un consulente.

Alla prossimo puntata.

Come interpretano, il Presidente dell’ANCI Delrio e il Sindaco padernese Alparone il parere della Sezione Riunita della corte dei Conti n. 22/CONTR/11 del 14.04.2011?



A presto Cara Terra Mia











lunedì 12 novembre 2012

ANPI Il pane bianco


A.N.P.I. Paderno Dugnano
Sez. “A. Cazzaniga”

invita tutti gli iscritti e simpatizzanti

Domenica 25 Novembre 2012 ore 12.30


al
       Pranzo Partigiano

presso il centro diurno EIN KAREM
Via GADAMES, 47  - Villaggio Ambrosiano

Nel corso della giornata ricorderemo il Comandante Partigiano




Giovanni Pesce
alle 11.30 con una  cerimonia nella Via che Paderno Dugnano, prima città in Italia, gli ha dedicato,  nel pomeriggio con la figlia Tiziana , che presenterà il libro di Nori Brambilla Pesce “Il pane bianco” ,  e  a seguire con una lettura di poesie sulla lotta partigiana


Contributo per il pranzo : Euro 20
Prenotazioni entro martedì 20 novembre ai seguenti nominativi:
anpipadernodugnano@libero.it
Esole Evangelisti : 338.7528242
Elena Gozzer : elenfed@tiscali.it

_____________________________________




A.N.P.I. Paderno Dugnano
Sez. “A. Cazzaniga”



invita tutti gli iscritti e simpatizzanti

Sabato 8 Dicembre 2012,
dalle 10.00 alle 12.00

al

Centro Sociale ARCI di Calderara,
 in Via Cardinal Riboldi


per la Consegna delle Tessere 2013
e un aperitivo insieme


A presto Cara Terra Mia









sabato 10 novembre 2012

CODA DI PAGLIA AL PALAZZO COMUNALE



Siamo a questo punto.
La rassegna stampa dell’amministrazione padernese censura Cara terra mia.




CODA 
DI PAGLIA AL PALAZZO COMUNALE





Sulla rassegna stampa locale che l’Amministrazione comunale mette a disposizione dei cittadini sul sito istituzionale del Comune di Paderno Dugnano, da un po’ di tempo non si leggono più notizie relative al Comitato Cara Terra Mia e alla tormentata vicenda della trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà della nostra città.

In data 7 novembre 2012 sono stati pubblicati numerosi articoli, consultabili alla pagina:


da cui si rilevano ben otto articoli apparsi su “Il Notiziario” del 1 novembre 2012.

Stranamente, non trova spazio la notizia, apparsa sullo stesso numero dello stesso periodico, relativa all’affollata assemblea popolare indetta dal Comitato Cara Terra Mia nella serata di venerdì 26 ottobre 2012 dove, calcolo effettuato dal giornalista, hanno partecipato oltre 150 cittadini.
Di questi tempi dove la partecipazione è costantemente in calo, vedasi l’affluenza al voto alle recenti elezioni siciliane, senza sindacare un numero dei partecipanti superiore, crediamo sia un grande risultato.
Quanti Consigli Comunali sono stati in grado di raccogliere una simile partecipazione?
Forse le sedute dove all’ordine del giorno si poteva trovare appunto il diritto di superficie.
Sembrerebbe censura, sembra che si voglia gettare un velo su una questione che interessa, moralmente ed economicamente i condomini 167 padernesi, ingiustamente tartassati da questa amministrazione.

Sembrerebbe, per la nostra Amministrazione, più importante far sapere:


oppure non spiegare il senso di un altra interessante e all’apparenza positiva notizia:


Quest’ultima notizia viene messa in risalto in quanto non si spiega il perché della cosa. Per avere il quadro completo sulle ragioni di un’IMU ai valori minimi dobbiamo nostro malgrado rifarci alle parole espresse dal Sig. Sindaco Marco Alparone, pronunciate nella seduta del Consiglio Comunale del  22 maggio 2012 (la trascrizione integrale è riportata Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale n. 36 del 12 luglio 2012):

“quelle risorse che oggi mettiamo in campo e che i cittadini scelgono di mettere in campo, non è un obbligo, è una scelta, sono risorse che oggi sono estremamente importanti per mantenere i servizi alla persona di questa città, per mantenere l'IMU a livelli accettabili per le famiglie, per mantenere l'addizionale IRPEF la più bassa dei Comuni del Nord Milano, per cercare di continuare a dare ossigeno ad una comunità intera, in un momento straordinariamente difficile”.

Quello che si dice a chiare lettere, è che i raddoppiati importi richiesti per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà, servono per mantenere IMU e addizionale comunale IRPEF a livelli bassi.
Come dire che si vuole far cassa, e far pagare salato il conto, solo con i cittadini residenti negli stabili costruiti in edilizia economica e popolare.

Rubare ai poveri per donare ai ricchi. Complimenti.


Colmiamo almeno una lacuna e pubblichiamo l’articolo “insabbiato”:

Il notiziario


A presto


venerdì 9 novembre 2012

Centriamo il futuro

Segnaliamo la nascita di un nuovo progetto politico 





ed è con piacere che troviamo la presenza di un Link al nostro Blog.
Il sito presenta inoltre il programma e gli obiettivi, tra i vari punti ne evidenziamo uno che ci stà particolarmente a cuore:



Tra le frasi famose che accompagnano i vari punti scegliamo:




Benvenuti e un buon futuro migliore a tutti. A presto Comitato Cara Terra Mia 




giovedì 8 novembre 2012

I contributi dei condomini



“Il prospetto di quanto ricevuto dai cittadini
il 26 e 27 ottobre 2012”



Nell’assemblea popolare indetta dal Comitato Cara Terra Mia nella serata di venerdì 26 ottobre 2010 e nell’incontro della mattinata successiva molti cittadini hanno dato un proprio contributo economico.
La generosità mostrata rivela ancora una volta quanto il tema della trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà sia particolarmente sentito a Paderno Dugnano.
La gran parte delle piccole spese per le attività ordinarie del Comitato sono e saranno sostenute da chi volontariamente partecipa alle iniziative.
La raccolta fondi ha permesso di coprire interamente le spese straordinarie sostenute per l’organizzazione dell’assemblea, e di garantire un fondo cassa che può dare impulso a nuove idee.
Particolarmente significativo il fatto che nella mattinata di sabato 27 ottobre diversi cittadini, impossibilitati la sera precedente, si sono presentati al solo scopo di lasciare il proprio contributo. Un gesto di generosità e signorilità che conferma quanto la riduzione delle inique proposte di questa amministrazione non sia solo un mero fatto economico, ma sia anche la volontà del cittadino di difendersi da un modo di far politica che qualcuno ha definito “da baraccone”, che non rispetta un basilare principio costituzionale di parità di trattamento tra tutti i cittadini.
La raccolta di contributi volontari è espressamente prevista dall’articolo 6 dello Statuto del Comitato Cara Terra Mia che qui riportiamo:
Art. 6 Contributi
I contributi (eventuali) dei promotori sono costituiti da qualsiasi semplice donazione in denaro versata dai componenti il comitato stesso, o da qualsiasi altro soggetto (singoli o associazioni, altri comitati, parrocchie etc.) che voglia aderire alle iniziative di cui esso si renderà promotore per la realizzazione degli scopi sociali.

Prospetto entrate/uscite





DATA
CAUSALE
Uscite
Entate
26/10/2012
Spese materiale realizzazione pannelli
per assemblea del 26 Ottobre 2012
€ 7,00

26/10/2012
Corrispettivo utilizzo sede di quartiere Calderara al comune per i giorni 26 e 27 Ottobre 2012
€ 90,00

26/10/2012
27/10/2012
Contributi raccolti presso sede di quartiere di Calderara

€ 206,17





Totale
€ 97,00
€ 206,17

Disponibiltà

€ 109,17
Ringraziamo i condomini per il contributo.
Comitato CARA TERRA MIA
Condomini 167 Trasformazione del Diritto di Superficie