mercoledì 18 aprile 2012

LA RISPOSTA



Il Sindaco di Paderno Dugnano Marco Alparone (PDL), con protocollo n. 18810 del 13 aprile 2012 ha risposto alla proposta del Comitato Cara Terra Mia del 13 marzo 2012, tesa a rimuovere le disparità di trattamento nella trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà, perpetrate da questa amministrazione tra le “proposte” inviate nell’anno 2010 e le “proposte” inviate nell’anno 2011 (e certamente anche per i seguenti), e finalizzata al conseguimento della parità di trattamento tra tutti i cittadini delle aree 167 della Città di Paderno Dugnano.

La proposta era stata inoltrata:
-         Al Sig. Sindaco Marco Alparone;
-         Al Sig. Vicesindaco Gianluca Bogani;
-         Alla Giunta del Comune di Paderno Dugnano;
oltre che per conoscenza a tutti i Consiglieri Comunali.

Il primo elemento che immediatamente emerge, è che la risposta, non è sottoscritta dal Sindaco Alparone e dal Vicesindaco Bogani, ma solo dal primo cittadino, e trasmessa “solo” per conoscenza al Suo Vice. Il Vicesindaco che fino ad oggi aveva seguito in prima persona la faccenda: sua la firma sulle “proposte”, sua la gestione dell’incontro con le famiglie interessate (dove si è fatta notare l’assenza del Sindaco), suo l’invito ai cittadini di presentare una proposta, è stato di fatto “scavalcato” nella gestione della trasformazione del diritto di superficie.

Se qualche cittadino si aspettava l’accoglimento della proposta reale”, “fattibile” e che “non viola la legge” del Comitato Cara Terra Mia, non potrà che rimanere deluso.

Naturalmente, pubblichiamo integralmente la risposta del Sindaco consigliandovi un’attenta lettura che vi permetterà di scoprire paradossi interessanti. 








Vogliamo ufficialmente ringraziare il Sindaco Dr. Marco Alparone che ci ha permesso con le sue risposte di meglio evidenziare le contraddizioni di questa amministrazione.  

Abbiamo pensato di affrontare ogni singolo punto, per meglio evidenziare le differenze sostanziali tra la proposta del Comitato Cara Terra Mia e le risposte della Giunta Alparone.

1 Punto  - La delibera della Corte dei Conti
2 Punto -  Rivedere il valore a mq. Commerciale
3 Punto -  Applicare sconti sociali
4 Punto -  L’unico riferimento rimane la L. 448/1998”
5 Punto -  Due parole sulle risposte alle “Proposte diverse”:
6 Punto -  Dove finiscono i soldi dei condomini 167?

Nei prossimi giorni in sequenza troverete sul blog  gli approfondimenti descritti.

Vi invitiamo ovviamente a commentare l’articolo.
A breve











martedì 17 aprile 2012

La famiglia si allarga


E’ nato il bog "Vediamoci a Paderno" - Appuntamenti, eventi, appunti di viaggio di Paderno Dugnano - creato dai cittadini per i cittadini.

Un punto di riferimento per trovare tutti gli eventi culturali (concerti, spettacoli, manifestazioni. eventi a tema...) e gli appuntamenti padernesi, un mezzo utile per dare maggiore visibilità ed importanza a tutto ciò che accade sul nostro territorio, senza distinzione tra colori politici o associazioni. Uno strumento utile per tutti i cittadini per cercare e trovare gli appuntamenti in modo facile e veloce.


Benvenuti
dal BLOG Cara Terra Mia

domenica 15 aprile 2012

Mafalda è stata arrestata


Invitiamo tutti i cittadini del Comune di Paderno Dugnano a sostenere la causa di Mafalda, inviando un messaggio email a tutta la giunta comunale, invitandoli a depenalizzare il reato di volantinaggio selvaggio e riportando la frase

“ UN VOLANTINO AL GIORNO LEVA LA  _ _ _ _ _ _ DI TORNO”

Testimoni che hanno assistito al fatto, raccontano che Mafalda ha suonato ad un campanello  di un condomino 167 e presentandosi ha gentilmente chiesto se poteva imbucare il volantino nella casella di posta. E questo è un reato.
Mafalda resisti non sei sola, con te ci sono anche gli amici della Lega Nord che del volantinaggio selvaggio ne fanno una questione di vita.
 
Sembra uno scherzo, ma andate a vedere questo articolo:
- PadernoFORUM – clicca sotto

http://padernoforum.blogspot.it/2012/04/alparone-dichiara-guerra-ai-volantini.html


Certe volte dobbiamo anche imparare ad ironizzare, non fa male a nessuno ed esalta i paradossi.





venerdì 13 aprile 2012

E' arrivata la risposta




COMUNICATO
DEL
COMITATO CARA TERRA MIA

Informiamo tutti i Condomini 167 che in data 13 Aprile 2012 abbiamo ricevuto per posta elettronica su caraterramia@gmail.com la risposta alla nostra proposta in merito alla Trasformazione dei Diritto di Superficie in Diritto di Proprietà

La  risposta ci viene trasmessa e firmata
dal Sindaco Dr. Marco Alparone


al Comitato Cara Terra Mia

e p.c.

al Vice Sindaco – Gianluca Bogani
alla Giunta Comune
ai Consiglieri Comunali
Loro Sedi


Sarà nostra cura nei prossimi giorni pubblicarne forma,  contenuto e  relativi commenti.


P.S. -  Con nostra sorpresa, rileviamo che il nostro principale referente è cambiato, il Vice Sindaco Bogani  nella lettera viene posto in conoscenza.

A presto 



martedì 10 aprile 2012

La capacità di ascoltare



Segnaliamo la pubblicazione di un articolo dal titolo CARA TERRA MIA, su



l’autore dell’articolo Antonio De Felice  ci ha contattato per conoscerci e per sentire le nostre ragioni, l’articolo è stato pubblicato dopo un’intervista in qui abbiamo avuto la possibilità di raccontare le nostre vicende e i nostri impegni. Da parte sua una capacità di prendere il tempo  per documentarsi e informarsi. Riteniamo un modo corretto per dare notizie trasparenti  ai lettori e ai cittadini.

Ringraziamo De Felice e la redazione.
  


Predicare bene, razzolare male.



La Calderina
Notiziario comunale di Paderno Dugnano, anno ventidue, numero 2 aprile 2012




A pagina 15 del notiziario comunale è stato pubblicato un interessante articolo firmato dal Capogruppo della Lega Nord Carlo Caldan, di cui diamo integrale evidenza (le parti evidenziate in arancio sono nostri commenti):

Cari concittadini padernesi, ci dicono che per aiutare l’Italia sono stati costretti a colmarci di nuove tasse e imposte e, per delicatezza, questa manovra l’hanno chiamata “SALVA ITALIA”.
Già qui abbiamo problemi a credere, ma una cosa per noi è certa…questa è una manovra “Affossa italiani” e soprattutto, ancora una volta, chi sono i più colpiti?
Ancora noi del nord.
(E’ vero, basta siamo sempre noi a pagare, e poi chissà che fine fanno i soldi a Roma? Non sono sicuri come da noi in Lombardia, nel simbolo c’è un nome che è una garanzia!)
I sacrifici sono stati richiesti a tutti? No…Subito a pensionati e lavoratori, per gli altri “poverini” si vedrà; per le molteplici caste si continua a “dire” e poi “smentire” senza mai fare.
Il carovita colpirà tutte le voci: dall’aliquota dell’addizionale Irpef, che passa dallo 0,9 all’1,23%; la nuova Imu, una vera e propria stangata per i proprietari di case (Giusto, ben detto, e la stangata la devono pagare anche i condomini 167, anche se il Comune ci ha detto che se non paghiamo la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà, la casa non sarà più nostra), pur sapendo che di questi soldi non rimarrà nulla nelle casse comunali; dovremo fare i conti con bollette più care di luce e gas rispettivamente del 4,8 e del 2,7%; carburanti più cari; nuove imposte di bollo, più alte, sui risparmi depositati in banca; l’Iva più alta, dal 21 al 23% e da ottobre è prevista per le famiglie una maggior spesa da 500/1.000 € circa.
La vera riforma “Salva Italia” è il “Federalismo”, del quale il Governo Tecnico e la sua maggioranza politica non parlano.

Ci sono molti elementi sicuramente condivisibili nell’articolo, ma ci domandiamo:
Con il “Federalismo” finiranno le stangate per i cittadini?
Tralasciando le tristi vicende giudiziarie che in questi giorni coinvolgono politici che proprio al federalismo si richiamano, dobbiamo con amarezza rilevare che l’esperienza proprio di Paderno Dugnano va esattamente in direzione opposta.
Certo gli aumenti, evidenziati nell’articolo, sono vere e proprie stangate per i cittadini. Ma che dire allora degli aumenti imposti per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà dalla Giunta padernese, e dal Vicesindaco della Lega Nord Gianluca Bogani in testa. Se si pensa che, per parlare solo delle cifre massime, a settembre 2010 si arrivava a 7.000 euro, mentre a settembre 2011 gli importi previsti erano anche di 15.000 euro. Dichiarazioni alla stampa del Vicesindaco, che in questo aumento non vede una stangata per i cittadini, ma che anzi, e chissà perché, pensa che qualcuno nel 2011 si poteva aspettare anche di più (Il Notiziario 16 settembre 2011).
E come si può giustificare un aumento che supera di infinite lunghezze gli aumenti “statali” per aiutare l’Italia?
Ma è facile si inventa una legge, che sarebbe cambiata da settembre 2010 a settembre 2011, ma che nessuno è riuscito a trovare. E poi dicendo che c’è la Corte dei Conti che ci obbliga, ma poi infischiandosene dei pareri che l’Organo Costituzionale esprime. E poi ancora si dice che serve per rispettare il Patto di Stabilità finanziaria, anche se questi proventi hanno un vincolo di destinazione e non possono servire per “fare cassa”.

Se questi sono i frutti di certa Amministrazione Locale, dobbiamo dire che le nostre tasche sono spaventate da un “federalismo”nepotista e tartassatore dei cittadini.








mercoledì 4 aprile 2012

FARE CASSA SUL DISAGIO


Dopo che la Lega Nord ha dedicato un intero volantino alla nostra causa distribuito alla Fiera di Primavera  dicendo peste e corna sui condomini 167,  di cui in modo trasparente è stato da noi pubblicato, il Partito Democratico tacciato dalla Lega di essere nostro padre e padrone, riprende il tema con un comunicato  pubblicato su PADERNOFORUM, in cui con nostro immenso piacere troviamo una prima risposta alla proposta del COMITATO CARA TERRA MIA.

“Noi, quando torneremo al governo di questa Città,
porremmo fine a questa vergogna,

perché il valore dei terreni è dato dalle case che ci sono sopra e bisogna tenerne conto,
perché le dilazioni devono essere ragionevoli,

perché il riscatto si deve permettere a tutti ma si deve proporre in prossimità dei trent’anni,

perché non si può cercare di far cassa sul disagio”

Riportiamo di seguito l’intero comunicato:

IL VIZIETTO PARTE SECONDA
Paderno Dugnano, 4 aprile 2012 - Alla Lega di Paderno Dugnano, per voce del suo Commissario, oltre al senso delle regole è sfuggito anche il limite della decenza.
Prendiamo atto con piacere l’assenza di volontà prevaricatoria da parte del Vicesindaco nei confronti del Consiglio di Quartiere di Cassina Amata (diciamo che ha censurato a sua insaputa come s’usa,) ma le migliaia di adesivi che abbruttiscono la nostra Città non sono “qualche più che innocuo adesivo” né possono essere portati a simbolo di una Lega così liberale da “continuare a difendere qualsiasi libertà democratica”: la difesa della libertà applicata solo a se stessi non è un merito.

A proposito poi di realtà distorte vogliamo precisare che se le “inamovibili esigenze logistiche” si riferiscono alla sede del PD in via Gramsci (insinuando che siamo noi a volantinare dentro il perimetro della Fiera) che si informino: quel pezzo di via Gramsci non è all’interno del perimetro della Fiera è solo un punto di passaggio infatti, a dimostrazione, non vi vengono installate bancarelle.

Anche sulla 167 ci fa piacere sentire che, contrariamente a quanto sostenuto più volte proprio dalla Lega, esiste più di una proposta, ma tre mesi, per una prima lettura, ci sembrano francamente un po’ troppi, leggetele almeno una seconda volta.
Noi, quando torneremo al governo di questa Città, porremmo fine a questa vergogna, perché il valore dei terreni è dato dalle case che ci sono sopra e bisogna tenerne conto, perché le dilazioni devono essere ragionevoli, perché il riscatto si deve permettere a tutti ma si deve proporre in prossimità dei trent’anni, perché non si può cercare di far cassa sul disagio distruggendo il welfare pur di non far pagare qualcosa di più a chi potrebbe permetterselo.

Sulla difesa dei lavoratori vogliamo ricordarvi che Roma è quella città dove negli ultimi anni avete quasi sempre governato voi, senza ridurre le tasse, senza favorire gli enti locali o la trasparenza amministrativa, senza ridurre la spesa pubblica, senza uno straccio di politica industriale, favorendo l’esportazione delle nostre aziende all’estero con perdita di posti di lavoro in Italia, portando il Paese sull’orlo della bancarotta.

Noi ci siamo assunti quelle responsabilità dalle quali voi siete scappati. Di questi tempi chi ha fatto di più per i lavoratori è certo stata la Carita,s ma conosciamo bene anche gli altri “organi ed istituzioni appositamente creati”: Afol, Milano Metropoli, Bic la Fucina, solo che non esistono certo da “tempo immemore” esistono da quando i governi di centro sinistra li hanno costituiti.

E sul lavoro a Paderno Dugnano l’impegno delle opposizioni, ad esempio per i lavoratori Eureco e Lares, non è stato solo “a parole” e non è stato fatto preoccupandosi degli spazi sui media ma di sicuro è stato superiore all’impegno non profuso dalla maggioranza.
Qui se c’è qualcuno che parla senza fare, che distorce la realtà, che racconta storie anche ai propri elettori è proprio la Lega, sia quella di lotta che quella di governo.

Oscar Figus
Coordinatore Cittadino
Partito Democratico
Paderno Dugnano


Ci aspettiamo che anche le altre forze politiche si esprimano pubblicamente.

A proposito vorremmo sapere se l'articolo pubblicato su il notiziario è una bufala o se viceversa
dobbiamo considerare la dichiarazione.


Ve lo ricordiamo.




Lo chiediamo al giornale e al Vice Sindaco del Comune di Paderno Dugnano.
Una precisazione, lo ha detto o non lo ha detto ? visto che molti  condomini sono lettori abituali del
giornale.
E se lo ha detto sarebbe opportuno saperne qualcosa di più, chiedendo ufficialmente una conferma, le forze politiche presenti in consiglio comunale potrebbero farlo.


Su questo punto non molliamo, vi terremo informati.
A presto




















CARA ACQUA MIA




Da circa un mese il Comitato Acqua Bene Comune ha proposto ai cittadini di Paderno Dugnano di sottoscrivere, con la certificazione di un documento, la richiesta al Sindaco e al Consiglio Comunale che, in coerenza con il risultato referendario del 12 e 13 giugno scorso, sia modificato lo Statuto Comunale inserendo un articolo che sancisca il principio che l'acqua è un bene comune, un diritto universale non assoggettabile a meccanismi di mercato.

Vi segnaliamo il link da visitare.