martedì 29 maggio 2012

Spunti e riflessioni che ci riguardano e ci interessano.



Pubblichiamo con piacere questa lettera inviata da Marco Coloretti.



Io credo che voi abbiate centrato il tema con il vostro comunicato: la questione è di VOLONTA’ POLITICA, ed è solo intervenendo su quella che si possono modificare le cose.

Quando noi solleviamo il problema della destinazione dei soldi raccolti dalla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà, non ci riferiamo ad obblighi perentori di legge ma ad indirizzi che più volte si sono manifestati anche all’interno del dibattito consiliare, e in più anni.

Quindi, per la valutazione che facciamo noi e in base alle nostre conoscenze (se poi altri hanno informazioni diverse, ben vengano) parlare di ricorso ad un organo tecnico, le cui valutazioni partono dalla forma degli atti e delle procedure, non ci sembra una strada da percorrere.

E’ evidente che in questa vicenda non c’è né la frode né l’illegittimità degli atti, almeno per quanto ne sappiamo noi: c’è invece una evidente INCAPACITA’ POLITICA A GESTIRE LA VICENDA tra un prima – quando si diceva che il centrosinistra proponeva cifre esose che sarebbero state fortemente ridotte, campagna elettorale ultime amministrative 2009 – un durante – due anni tra il 2009 e il 2011 in cui si è mosso poco o niente, benché ci fosse il tempo e lo spazio per andare a soluzione come hanno fatto diversi comuni (ma la priorità probabilmente era già diventata quella di prendere più soldi) – e un dopo – quando è uscito quel parere tecnico che ha spinto tutti a cercare una soluzione la più condivisa possibile.

E anche in quel frangente chi aveva il dovere di rendere TRASPARENTE conti e procedure ha fatto dichiarazioni pubbliche (verbali di consiglio comunale a disposizione di chi vuole) affermando la contenuta incidenza dei costi a fronte di una situazione fortemente peggiorativa in caso di mancata deliberazione (ciò che ci ha spinto a votare la delibera in oggetto), cose che poi sono state SMENTITE nei fatti.

E alla nostra richiesta di fare – tutti – un passo indietro la risposta è stata no, andiamo avanti, “del resto dobbiamo difendere gli interessi di quei cittadini – e sono la stragrande maggioranza – che la casa se la sono comprata senza agevolazioni” ed è questo  quello che si è sentito in consiglio comunale da allora.

Per questo noi riteniamo il centrodestra locale POLITICAMENTE IRRESPONSABILE : al posto di coniugare l’esigenza (ma non l’obbligo) di un gruppo di cittadini che può ricorrere anticipatamente al riscatto del diritto di superficie, riversando risorse fresche nelle casse comunali, con l’aspettativa di tutti i cittadini di avere risposte di governo amministrativo che riguardano la casa (esigenza ben diffusa), e quindi rendere politicamente virtuoso il meccanismo riscatto-investimento che è l’asse, secondo noi, su cui costruire il “prezzo migliore” con guadagno da parte di tutti, si va invece a proporre la contrapposizione tra cittadini.

Noi abbiamo in testa un altro modello di società, dove si concorre al bene pubblico cercando di mantenerlo e di rafforzarlo e non dove si gioca su interessi contrapposti e alla fine quelli che prevalgono sono solo gli interessi “forti”.

Per questo concordo pienamente sulla valutazione che date di VOLONTA’ POLITICA,  su cui bisogna misurarsi per provare a smuovere, e sono restio ai ricorsi amministrativi, che paradossalmente valutando solo la forma e non la sostanza dei provvedimenti, potrebbero divenire un boomerang contro il ragionamento che abbiamo sempre sostenuto e che “lega” l’insieme di questa operazione in un intervento di ampio respiro che si chiama “politica sociale per la casa” che per noi rimane l’architrave da cui muovere.

Pronto a ricredermi se qualcuno ha conoscenze in materia più specifiche delle mie.
Grazie


Marco Coloretti
è il Capogruppo del Partito Democratico
del Comune di Paderno Dugnano.


Ringraziamo Coloretti per il contributo e lo invitiamo a continuare a inviarci le sue opinioni e quelle del Partito Democratico che rappresenta. 


Da parte nostra nei prossimi giorni pubblicheremo l'ultimo punto del nostro lavoro "DOVE FINISCONO I SOLDI DEI CONDOMINI 167" che sarà certamente uno spunto di riflessione e trasparente confronto.


Segnaliamo inoltre che il Comitato CARA TERRA MIA sta' preparando un'originale iniziativa che coinvolgerà tutte le forze politiche presenti e non nel Consiglio  Comunale di Paderno Dugnano.

A presto
Cari condomini aspettiamo i Vostri commenti








domenica 27 maggio 2012

LA posizione del PD sul Consiglio Comunale 167


Paderno Dugnano, 26 maggio 2012 - Martedì scorso si è svolto il Consiglio Comunale e molti (con luci ed ombre) sono stati i punti all’attenzione dopo il momento di silenzio per i gravi fatti di Brindisi e per le vittime del terremoto in Emilia.
Siamo soddisfatti della risposta data al consigliere Massetti sull’ipotesi alternativa dell’insediamento Ikea a Paderno Dugnano di cui si è letto sui giornali, il Sindaco ha garantito che non ci sarà nessun consumo di suolo e che comunque Ikea non ha dimostrato interesse, siamo soddisfatti del voto unanime sull’odg ANCI, che chiede al governo nuove misure in tema di patto di stabilità e di autonomia finanziaria per gli enti locali, e siamo soddisfatti dell’ordine del giorno condiviso di condanna del grave atto terroristico di Brindisi.
Ma le sensibilità non sono le stesse. Sui fatti di Brindisi noi continuiamo a chiedere che ci sia un momento collettivo in cui la città e i suoi cittadini possano trovarsi e riflettere insieme e manifestarsi, perché abbiamo bisogno di rafforzare legalità e democrazia, nella convinzione che ci si salva solo con l’aiuto di tutti. Ma sembra che il nostro ragionamento sia destinato a cadere nel vuoto. Perché?
Assolutamente negativo è invece il nostro giudizio sull’odg strumentale della Lega sulla 167 che, forse cominciando a capire che le posizioni che ha sostenuto fino ad ora sono sbagliate, cerca di recuperare posizioni inventandosi una richiesta di legge regionale per agevolare trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà.
A parte la premessa sulle presunte colpe della passata amministrazione (storiella cui ormai non crede più nessuno) non bastava una telefonata in Regione ? La Lega ci risulta faccia ancora parte della maggioranza a palazzo Lombardia.
Abbiamo chiesto di condividerlo o di modificarlo pur di arrivare ad un risultato oppure di ritirarlo senza essere stati degnati di risposta.
La Lega ha cercato invece, e maldestramente, di metterci una bandierina ricavandoci solo una brutta figura. Ed è un problema che i soldi che entreranno con il riscatto dei diritti di superficie non saranno usati per le “politiche di sostegno socio-economiche indirizzate al problema casa” previste dalla legge, ma sono destinati al calderone delle scelte amministrative che per il 2012 significano soprattutto arredi e attrezzature per i nuovi uffici comunali, come si evince dal bilancio di previsione.
L’imprecisione – molto grave – è confondere queste entrate – previste per investimenti – con le entrate e le uscite relative al funzionamento dei servizi: non è con questi soldi che si è evitato di aumentare l’IMU o l’IRPEF, perché questi soldi non influiscono minimamente su quella parte di bilancio. Il Sindaco lo sa o non lo sa ?
Come PD, già in sede di bilancio di previsione, avevamo presentato un emendamento che ricollocava gli 800mila euro nella loro giusta destinazione di spesa, allora la proposta fu respinta trionfalmente nel vuoto dell’aula consiliare, oggi invece i nodi arrivano al pettine.
Su odg ANCI c’è stato voto unanime, ma occorre anche sottolineare la mancanza di coerenza: chiedere di lasciare ai comuni la possibilità di fare più investimenti e poi prendere 2 milioni di euro di avanzo per abbattere i mutui ha permesso solo di “guadagnare” più spesa corrente.
Il Sindaco dice che i nostri figli potranno godere di un debito sempre più esiguo, peccato però che quel debito in realtà rappresenti investimenti e beni di cui la città si è dotata negli anni diventando più ricca e non più povera. Il vero debito rimane sulla spesa corrente, dello Stato in primis ma anche dei comuni: se la nostra Città sta in piedi lo si deve innanzi tutto all’eredità lasciata dal centrosinistra, mentre il futuro appare pieno di incognite negative.
Altra questione, l’IMU per le case di cooperativa a proprietà indivisa: per effetto perverso di una legiferazione affrettata e quindi mal fatta i locatari di queste case avrebbero avuto l’aliquota al 7,6 per mille, essendo proprietà la cooperativa e loro considerati come “seconda casa”: La “seconda casa” di uno che vi abita ed ha una casa sola.
Visto il passo indietro del Governo che rinunciava a prelevare il suo 50% di IMU (3,8 per mille) per noi la soluzione era logica: prelevare solo il rimanente 3,8.
Il PD ha fatto una battaglia in Commissione (soprattutto con il Consigliere Ranzenigo) e nei Capigruppo (bisogna riconoscere con il Sindaco vicino alla nostra posizione ed in contrasto con il parere tecnico), fino al raggiungimento di una posizione condivisa, pari al 4 per mille, analoga alla prima casa.
Infine parliamo di un atto dovuto, il rinnovo del protocollo di intenti per la tutela dei minori tra Paderno Dugnano e Novate Milanese che, nato nel 2004 e non più in fase sperimentale, è un bell’esempio di buona continuità amministrativa.
Bene ha fatto la vicepresidente Pedretti a sottolineare l’alta professionalità delle persone che operano nel servizio e i risultati positivi, bene ha fatto a sottolineare una cosa che esisteva con le amministrazioni precedenti ed è stata lasciata morire: la relazione sullo stato dei servizi cioè la condivisione, con cittadini e associazioni, dei bisogni della città.
Tre anni di questa amministrazione, che parla di sussidiarietà e di sussidiarietà anche orizzontale senza però condividerne né bisogni né risultati, sono un pugno nello stomaco mentre sarebbe necessario fare il punto insieme per chiarire come l’amministrazione e la Città aiuta se stessa.

Marco Coloretti
Capogruppo
Gruppo Consiliare PD
Paderno Dugnano

sabato 26 maggio 2012

La rassegna stampa della settimana


Lasciamo ai cittadini e ai condomini i commenti sugli articoli pubblicati:


La giunta di destra è fuorilegge perchè non rispetta le norme che stabiliscono
la destinazione all'edilizia sociale dei  fondi raccolti con la vendita dei diritti di
superficie delle case popolari. Questa violazione delle leggi in materia è un  fatto palese e dichiarato, anzi 
rivendicato, anche dallo stesso sindaco pertanto invito i condomini delle case 167 a denunciarlo al più presto.
Il punto è stato reso evidente a tutti ieri sera in Consiglio comunale con un intervento di Alparone in risposta a una 
precisa domanda del capogruppo Coloretti durante la discussione dell'OdG presentato dalla Lega su questo tema 
(la richiesta alla Regione di varare una nuova legge in materia di diritti di superficie). Il consigliere del PD chiedeva 
di conoscere la precisa destinazione degli 800mila euro incassati con i riscatti e il sindaco gli ha risposto che 
questi servono per tenere basse le aliquote IMU e Irpef, confermando quello che tutti avevano sospettato e cioè che 
soldi  raccolti dai condomini non sono stati destinati all'edilizia sociale, ma per far quadrare il bilancio scritto in gran 
parte sull'acqua dalla sua giunta.



A presto 


martedì 22 maggio 2012

Il Consiglio Comunale ha fatto una scelta politica


Fumata nera al Consiglio Comunale di questa sera come in previsione, il terzo punto “Proposta di realizzare una legge regionale lombarda” presentata dalla Lega è andata in fumo. Il solito rituale già conosciuto il tutto della durata di 15 minuti.

Sono le 20,30  circa quando inizia il  consiglio comunale. La sala pian piano si riempie, facce nuove forse non tutte interessate alla questione dei condomini

Il pubblico pardon i cittadini  hanno riempito  la sala, e  assistono ad uno spettacolo increscioso e assurdo. Il capo gruppo della Lega Carlo Caldan presenta l’ordine del giorno, anticipando che le colpe di quanto è successo sono da addebitare alla giunta precedente, e che questa amministrazione ha fatto di tutto per  venire incontro ai bisogni dei cittadini e che la legge regionale ci permetterebbe di intervenire perché noi abbiamo le mani legate…

Il capogruppo del PD Coloretti in un suo intervento della durata di 5 minuti (così è il regolamento) dichiara di non poter votare un ODG in cui vengono dichiarate che le responsabilità sono del PD (e su questo ha ragione)  e che se l’ODG fosse stato presentato diversamente senz’altro avrebbe avuto un’altra posizione. Ha sottolineato inoltre che non sono ancora chiare le destinazioni degli incassi effettuati da questa amministrazione per il passaggio a diritto di proprietà. Si chiede ai cittadini di rispettare la legge e la giunta perché non la rispetta la legge in merito al vincolo di destinazione dei proventi ?

Interviene il Capo Gruppo del PDL che dichiara che   non si può suggerire alla regione Lombardia una legge, se la deve fare da sola, senza suggerimenti, in sostanza nessuno pensiamo possa aver compreso bene dove volessero andare a parare.

Prende la parola il Sindaco che ripete le stesse frasi degli ultimi 4 mesi, aggiungendo però che i proventi servono per contenere l’IMU, l’IRPEF, fa poi degli accenni sul valore del terreno che proprio non centrano niente ne con l’ordine del giorno ne con la nostra questione. Siamo convinti che su queste dichiarazioni ci si dovrà ritornare e a fondo.

Si vota , no scusate loro votano, il PDL si astiene, il PD vota contro e la Lega a favore la proposta non passa.

In modo spontaneo, come all’ultimo consiglio comunale, tutti i cittadini si alzano e lasciano la sala che rimane deserta, sorpresa ,sono tutti  Condomini 167.  Continua la discussione fuori, con il vice sindaco Bogani che è disponibile al confronto, si parla delle perizie dei pareri, dai valori adottati, dei sui esperti che gli assicurano che loro stanno dalla parte della legge.  Chissa se  qualche dubbio siamo riuscito a farglielo venire.

Riteniamo positiva la presente di una  giornalista del GIORNO che ha avuto l’attenzione di sentire anche le nostre posizioni.

Al di la del confronto e dell’esito di questo consiglio comunale riteniamo che la giunta comunale una cosa certa l’abbia fatta.



HA FATTO UNA SCELTA POLITICA
di non considerare i bisogni dei cittadini,

è una scelta politica
quella di non applicare nessuna delle proposte dei Condomini 167

è una scelta politica
quella di applicare volutamente parametri e valori che tenessero alto il corrispettivo richiesto ai condomini

è una scelta politica
quella di non voler trovare consenso unanime con le forze politiche presenti in consiglio comunale

è una scelta politica
quella di non adottare trasparenza e chiarezza nella destinazione dei proventi


A presto



lunedì 21 maggio 2012

Consiglio Comunale 22 Maggio Ore 20;00

Segnaliamo sul Blog La scommessa 

QUESTA E' L'ORA DI PROMETTERE SOLENNEMENTE


proviamo a pensare ad ogni singola frase e giriamole tutte  per posta elettronica a più persone che conosciamo, questo deve essere il nostro linguaggio i nostri articoli,il nostro modo di fare informazione.


venerdì 18 maggio 2012

Consiglio Comunale - Martedì 22 Maggio



IL Comitato CARA TERRA MIA e i Condomini 167, esprimono sdegno e condanna per l'ignobile strage di Brindisi.



Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola.

Giovanni Falcone



Il Partito Democratico, la FdS e altre associazioni padernesi hanno indetto per domani mattina dalle ore 9.30 un presidio in piazza Falcone Borsellino a Paderno Dugnano


Cliccare sull'immagine per ingrandire



Invitiamo tutti i condomini  a stampare e distribuire l'invito.





La Lega Nord gira la patata bollente alla Regione Lombardia


La Lega Nord protocolla un ordine del giorno, che ci riguarda, dando le colpe alla precedente amministrazione  e prendendo atto che la loro proposta (Vice Sindaco Bogani della Lega) non sta in piedi, gira la PATATA BOLLENTE alla Regione Lombardia, “estendere a tutti i comuni della Lombardia la proposta del Comitato Cara Terra Mia”, bene.


Cliccare sull'immagine per ingrandire
Un precisazione, 
sapete da dove ha appreso La Lega Nord di Paderno Dugnano che la Regione Veneto (Lega Nord).......

dal Blog di Cara Terra Mia - 8 Marzo 2012 
Sconti di inizio stagione


Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi
cammina a testa alta muore una volta sola.

Giovanni Falcone




giovedì 17 maggio 2012

La nostra CARA amica Fluffy


Mercoledì 9 maggio 2012 alle ore 18.30 circa, ricevo una telefonata sul mio cellulare da un conoscente che mi avvisa che in località Incirano a Paderno Dugnano  c’è una piccola micina spaventata. In cinque minuti arrivo e la trovo in un angolo fuori da un cancello in condizioni pietose, tremava, aveva gli occhi semi chiusi pieni di congiuntivite.

Lascio a voi immaginare la sofferenze e nello stesso tempo la paura che stava vivendo la povera micina. Mi sono avvicinata lentamente per non farla spaventare e con mia sorpresa ha alzato la zampina e mi ha soffiato per difendersi.

L’ho presa tra le mani e mi sembrava di avere un piccolo batuffolo di lana, stava veramente male. Dovevo andare di corsa a farla visitare dal veterinario più vicino, forse riesco a salvarla. Viene visitata, gli occhi vanno subito curati, potrebbe perdere la vista, è sporca disidratata, la temperatura è bassa e piena di pulci. Ho raccontato il fatto al veterinario e cortesemente alla fine della visita mi ha fatto pagare 35 euro, compresa la scatoletta della pappa. Tutto regolare, è stato onesto mi ha fatto la fattura.

L’ho portata a casa mia e abbiamo iniziato con mia figlia a curarla e a darle tutto quello che aveva bisogno. A distanza di 6 giorni ha iniziato a rivivere, ogni tanto quando passa il micio di casa lo segue e cerca di attaccarsi alle mammelle che non ha. Le altre due femmine sono gelose non vogliono un’altra gatta in casa.

Ora sta bene ha solo bisogno di dimenticare i brutti momenti che ha passato.  Ha già trovato un amico, un ragazzo che la vuole adottare e gli vuole tanto bene.

Un invito a tutti, non sappiamo se e’ stata abbandonata dalla sua mamma o da qualche persona, se vedete in giro  per le strade del nostro paese e nel mondo  degli animali soli e bisognosi, non pensateci due volte.

Fluffy e il nome della micina  e cerca solo una comoda casa con poltrone fuori moda e tanti amici.

Auguri a Fluffy dagli amici di CARA TERRA MIA

martedì 15 maggio 2012

Punto 5 Finanziamenti, facilitazioni e tariffe agevolate


Due parole sulle risposte alle “Proposte Diverse”



Il nostro Sindaco Marco Alparone (PDL) risponde anche alla proposte formulate dal Comitato Cara Terra Mia relative all’applicazione di forme agevolate per i cittadini, come previsto dal PROTOCOLLO D’INTESA TRA ANCI ED APU del 26 giugno 2002:

-         redazione dell’atto di trasformazione attraverso “convenzioni con le associazioni dei notai e dei tecnici, per definire tariffe agevolate per le eventuali prestazioni necessarie al completamento delle procedure di acquisto” e la “verifica, al fine di abbattere i costi gestionali e fiscali, della possibilità di realizzare contratti unici di acquisto, per tutti i proprietari interessati all’interno di un condominio, con l’assistenza dei segretari comunali”;
-         forme di pagamento agevolato come la “possibilità di rateizzo del prezzo di cessione, ad un tasso di interesse pari a quello legale”.

Il sig. Sindaco ha risposto negativamente alle richieste dei condomini 167 padernesi, che si rifacevano come detto ad un protocollo di intesa siglato dall’Associazione dei Comuni italiani (ANCI),



 con le seguenti motivazioni:


Per quanto concerne le convenzioni con i notai il sig. Sindaco comunica, ed è un’assoluta novità che “già in passato qualche notaio di zona si è reso disponibile ad applicare costi convenzionati ed agevolati, e che per i contratti unici di acquisto “fino ad oggi questa è stata la modalità scelta sia dai Notai sia dal Segretario comunale”.

Stante le parole del sig. Sindaco, e considerato che si giunge alla sottoscrizione dei contratti di acquisto dopo 6 (sei) mesi dagli avvenuti pagamenti (in unica soluzione) non possiamo che porre alcune semplici domande.
u
Chi sono questi Notai e quando sono state previste le convenzioni?
u
Quali e quanti sono i costi convenzionati ed agevolati dei Notai?
u
Perché queste agevolazioni valgono solo per il passato (si presume fino al 2010) mentre oggi (dal 2011) non è stato previsto nulla in tal senso a beneficio dei cittadini?
u
Quali le differenze di costo tra i costi agevolati dei Notai e i costi del Segretario comunale?
u
Se il Segretario comunale stipula gli atti in forma di contratti unici di acquisto, perché non estendere questa agevolazione, poco onerosa per l’Amministrazione comunale, a tutti i cittadini interessati?
u
Chi dovrebbe coordinare i contratti unici di acquisto se non l’unico soggetto a conoscenza di tutti pagamenti effettuati dai cittadini, l’Amministrazione comunale?

Se questo aspetto pone gli interrogativi suesposti, ed altri certamente potrebbe porne, un aspetto ancora più grottesco è rappresentato dal frazionamento “proposto” dall’Amministrazione comunale. Poniamo il caso che il corrispettivo richiesto sia di 9.800 euro (ma in molti casi è di molto superiore) l’agevolazione prevista, senza applicazione di interessi (bontà loro), dal frazionamento è questa:

CAPARRA
€ 2.000,00
ENTRO  DATA DETERMINATA DALL'AMMINISTRAZIONE
1° RATA
€ 2.000,00
ENTRO   30 GIORNI DAL VERSAMENTO DELLA CAPARRA
2° RATA
€ 2.000,00
ENTRO   60 GIORNI DAL VERSAMENTO DELLA CAPARRA
3° RATA
€ 2.000,00
ENTRO 120 GIORNI DAL VERSAMENTO DELLA CAPARRA
4° RATA
€ 1.800,00
ENTRO 180 GIORNI DAL VERSAMENTO DELLA CAPARRA

Una buona dose di stima e ottimismo per le entrate dei cittadini padernesi. Non serve considerare un periodo di profonda crisi economica per capire che questo sono “agevolazioni” inaccettabili.

Quanti cittadini hanno deciso di usufruire di questa splendida “opportunità” gentilmente offerta dall’Amministrazione comunale?

Certo il cittadino che si accaparra questa meravigliosa “opportunità”, si deve scordare il contratto unico di acquisto redatto dal Segretario comunale, e si deve pagare da solo un Notaio “di fiducia”.
Non è difficile notare che la “rateizzazione” prevista dalla Giunta del centrodestra padernese non ha nulla a che fare con quanto previsto dal PROTOCOLLO D’INTESA TRA ANCI ED APU del 26 giugno 2002, che ricordiamo, tra l’altro, prevede:

-         possibilità di rateizzo del prezzo di cessione, ad un tasso di interesse pari  a quello legale;
-   accordi con le banche per poter richiedere prestiti, con particolari condizioni di agevolazione sugli interessi e sui tempi di restituzione;


il sig. Sindaco espone che a seguito di Sua richiesta al servizio ANCITEL, ha ricevuto una risposta che, tra l’altro prevede:

-          una dilazione del pagamento dl corrispettivo purché non eccessivamente lunga (ad es., tre anni appaiono congrui).


Perché questa Amministrazione non ha applicato alcuna forma di frazionamento compatibile con le reali esigenze dei cittadini?

La risposta a queste domande si può forse trovare nelle opinioni espresse dal Vicesindaco Bogani (Lega Nord per l'Indipendenza della Padania), di cui riportiamo cenno.


< Lettera verde di accompagnamento alle “proposte” inviate dall’Amministrazione comunale nell’anno 2011

vi viene data la possibilità di frazionare il pagamento del valore della trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà, senza interessi, così da non gravare sui vostri bilanci familiari. Facilitazioni ed agevolazioni che tengono conto delle vostre esigenze


< Dichiarazione rilasciata a “IL NOTIZIARO” del 30 settembre 2011:

“Le dilazioni sono state pensate a misura delle diverse esigenze dell’utenza”.


< Dichiarazione rilasciata a LA CALDERINA 30 settembre 2010:

“l’amministrazione comunale ha già concordato con alcune banche e con la Posta le forme di finanziamento agevolato tali da poter rispondere alla esigenze di chi è più in difficoltà.

Cosa ancora più grave è che tale ultima dichiarazione del Vicesindaco Bogani, da considerare solo “aria fritta”, nel senso che non ha trovato alcuna applicazione (almeno dall’anno 2011), ha avuto legittimazione con una Deliberazione della Giunta comunale. La Deliberazione n. 144 del 16/09/2010, presenti Sindaco, Vicesindaco e tutti gli Assessori con l’allegato n. 2, al punto 3) ha previsto:

“Finanziamenti agevolati con istituti di credito”.

Anche quanto espressamente previsto da una specifica Deliberazione della Giunta comunale non trovato alcuna applicazione pratica.
Oppure le condizioni “offerte” ai cittadini variano di anno in anno?
Oppure quello che viene “proposto” solo ad alcuni nell’anno 2010, non trova applicazione per tutti gli altri cittadini?




Il sesto punto che pubblicheremo nei prossimi giorni ve lo ricordiamo :

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Prossima
pubblicazione


1 Punto  - La delibera della Corte dei Conti
2 Punto -  Rivedere il valore a mq. Commerciale
3 Punto -  Applicare sconti sociali
4 Punto -  L’unico riferimento rimane la L. 448/1998”
 5 Punto -  Due parole sulle risposte alle “Proposte diverse”:

6 Punto -  Dove finiscono i soldi dei condomini 167?
Vi informeremo sulle contraddizioni dell’’Amministrazione di centrodestra padernese in merito al rispetto del vincolo di destinazione relativo alla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà previsto dalla normativa in vigore.



Vi invitiamo a commentare l’articolo.
A breve