domenica 18 dicembre 2016

Il reale valore delle abitazioni di Paderno Dugnano: la banca dati delle quotazioni immobiliari (OMI) del I° semestre 2016


Torniamo a fare il punto sul reale valore delle nostre abitazioni, sulla base dei dati più recenti, relativi al primo semestre del 2016, espressi dalla banca dati delle quotazioni immobiliari dell’Agenzia delle entrate (OMI).

Come riportato dal sito dell’Agenzia:

La banca dati dell'Osservatorio costituisce una rilevante fonte d'informazioni relative al mercato immobiliare nazionale, proponendosi come un utile strumento per tutti gli operatori del mercato, per i ricercatori e gli studiosi del settore immobiliare, per istituti di ricerca pubblici e privati, per la pubblica amministrazione e, più in generale, per il singolo cittadino.


Le abitazioni “167” non sono certo abitazioni “di lusso”, sono case dignitose ma economiche e popolari e non sono state certo costruite in pieno centro, ma nelle periferie padernesi: Calderara, Villaggio Ambrosiano o Cassina Amata. Zone periferiche, così definite proprio dalla banca dati:


Tra le fonti di rilevazione anche le agenzie immobiliari, e al fine di valorizzare e rendere trasparente tale apporto, sono stati siglati specifici rapporti di collaborazione con le principali associazioni di categoria.

La VERA quotazione per abitazioni in normale stato conservativo (la più frequente nella zona), quella che fa i conti con il mercato immobiliare la troviamo quindi espressa dalla banca dati, ed i valori considerabili potrebbero andare da € 1.200 (valore minimo per abitazioni di tipo economico) a € 1.450 (valore minimo per abitazioni di tipo civile).


Viene altresì specificato che:


Nell’ambito dei processi estimativi, perciò, le quotazioni OMI non possono intendersi sostitutive della stima puntuale, in quanto forniscono indicazioni di valore di larga massima. Solo la stima effettuata da un tecnico professionista può rappresentare e descrivere in maniera esaustiva e con piena efficacia l'immobile e motivare il valore da attribuirgli.


Quindi, anche assumendo il valore “base” di €/mq. 1.450, si potrebbe pensare che dopo la stima puntuale effettuata da un tecnico professionista, pagata dai cittadini, condomini 167 compresi, data la natura economica e popolare delle abitazioni, tale valore possa subire una qualsivoglia contrazione.

Quella che potrebbe apparire cosa ovvia in realtà, torniamo a ricordarlo, viene stravolta, e con la stima puntuale alle nostre abitazioni, viene attribuito per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà, il valore definito “minimo” di €/mq. 1.912 (€/mq. 2.250 – 15%), naturalmente box da 15.000 euro a parte. Praticamente una valutazione superiore anche al valore minimo di mercato attribuito ad abitazioni civili in “Ottimo” stato pari a €/mq. 1.850.

€/mq.  2.250 - 15% = €/mq. 1.912 (il valore minimo delle case "167" per l'amministrazione comunale)

La “stima puntuale” ci dice che le abitazioni 167 sono state costruite assenti di caratteristiche prestazionali riguardanti il contenimento energetico.

Secondo l’amministrazione del centro destra padernese, un appartamento 167 costruito una trentina di anni orsono, che non ha prestazioni di contenimento energetico, sito in periferia, di 100 metri quadrati lordi non si può proprio vendere ad un prezzo inferiore a 206.200 euro (€ 191.200 per l’abitazione + € 15.000 per il box).

Si continua ad attendere numerose segnalazioni di vendite a queste condizioni, al momento non pervenute.

E’ superfluo dire che i condomini 167 non possono che rimandare al mittente condizioni inaccettabili.

Fonte dei dati pubblicati: "Agenzia Entrate - OMI".



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