Circolo Grugnotorto di Legambiente
Paderno Dugnano
MAL’ARIA 2017, è la campagna di Legambiente che il
Circolo Grugnotorto di Paderno Dugnano ha scelto di iniziare domenica 10
Dicembre e concludere il 23/2, in concomitanza con “M’illumino di meno”, la
festa del Risparmio Energetico e degli stili di Vita Sostenibili.
Un gruppo numeroso di cittadini di Paderno Dugnano, aderendo all’iniziativa, esporranno ai balconi delle rispettive abitazioni un lenzuolo con il logo di Legambiente e la scritta NO SMOG.
Al termine del periodo previsto i lenzuoli, identificati con il nome della via e il piano dell’abitazione in cui sono stati collocati, verranno esposti pubblicamente, nel corso di un evento creato ad hoc, all’inizio della prossima primavera.
L’obiettivo è di rappresentare visivamente una mappatura dell’inquinamento che stringe in una morsa velenosa anche la nostra città, nella speranza di far crescere la consapevolezza del problema e suscitare comportamenti virtuosi a tutti i livelli (ecco l’impegno), per tentare di arginare il gravissimo problema.
ARIA CATTIVA
Monitorati in tempo reale i rischi dello smog sulla salute. Durante due
periodi di alto inquinamento atmosferico in Gran Bretagna ci sono state circa
3.500 visite mediche in eccesso per disturbi respiratori acuti e circa 500 in
più per asma.
ARIA INQUINATA
Qualità dell'aria e livelli di inquinamento atmosferico per Paderno Dugnano. Ozono, Polveri sottili
PM10, Biossido di azoto, Biossido di zolfo, Monossido di carbonio.
ARIA IRRESPIRABILE
Complice l'alta pressione e l'assenza di vento, l'aria sulla Lombardia
da inizio autunno è irrespirabile. La mancanza di precipitazioni ha favorito il
ristagno delle polveri sottili che, unite alla nebbia, in questi giorni formano
una cappa ...
ARIA SPORCA
L'aria sporca rischia di
uccidere 9 milioni di persone l'anno (ansa). Secondo l'Ocse, l 'inquinamento
costerà l'1% del Pil mondiale. Un impatto economico che colpirà diversi Paesi,
mettendo a rischio anche l'agricoltura. L'appello: ''Serve un intervento
immediato''. di LAURA GIANNONI/Ansa. 12 giugno 2016.
ARIA TOSSICA
L'inquinamento atmosferico tipico dell'ambiente urbano (polveri sottili)
può nuocere allo sviluppo cerebrale dei bambini: livelli estremi in Asia, dove
17 milioni di bambini respirano aria tossica.
ARIA CHE UCCIDE
Un grande studio
americano appena pubblicato su JAMA dimostra che l’inquinamento dell’aria
uccide anche per brevi esposizioni: due giorni dopo un picco di ozono o
particolato, il numero di decessi aumenta. Ma questo studio dimostra inoltre
che questo trend si verifica anche per concentrazioni di inquinanti inferiori a
quelle ritenute d’allarme. Un dato preoccupante che
merita attenzione immediata per rivedere verso il basso le soglie di sicurezza.
Fonte: dalla rete.
a presto CARA TERRA MIA
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