lunedì 15 gennaio 2018

MAL’ARIA 2017

Circolo Grugnotorto di Legambiente
Paderno Dugnano

MAL’ARIA 2017, è la campagna di Legambiente che il Circolo Grugnotorto di Paderno Dugnano ha scelto di iniziare domenica 10 Dicembre e concludere il 23/2, in concomitanza con “M’illumino di meno”, la festa del Risparmio Energetico e degli stili di Vita Sostenibili.

Un gruppo numeroso di cittadini di Paderno Dugnano, aderendo all’iniziativa, esporranno ai balconi delle rispettive abitazioni un lenzuolo con il logo di Legambiente e la scritta NO SMOG.
Al termine del periodo previsto i lenzuoli, identificati con il nome della via e il piano dell’abitazione in cui sono stati collocati, verranno esposti pubblicamente, nel corso di un evento creato ad hoc, all’inizio della prossima primavera.

L’obiettivo è di rappresentare visivamente una mappatura dell’inquinamento che stringe in una morsa velenosa anche la nostra città, nella speranza di far crescere la consapevolezza del problema e suscitare comportamenti virtuosi a tutti i livelli (ecco l’impegno), per tentare di arginare il gravissimo problema.



ARIA CATTIVA
Monitorati in tempo reale i rischi dello smog sulla salute. Durante due periodi di alto inquinamento atmosferico in Gran Bretagna ci sono state circa 3.500 visite mediche in eccesso per disturbi respiratori acuti e circa 500 in più per asma.

ARIA INQUINATA
Qualità dell'aria e livelli di inquinamento atmosferico per Paderno Dugnano. Ozono, Polveri sottili PM10, Biossido di azoto, Biossido di zolfo, Monossido di carbonio.

ARIA IRRESPIRABILE
Complice l'alta pressione e l'assenza di vento, l'aria sulla Lombardia da inizio autunno è irrespirabile. La mancanza di precipitazioni ha favorito il ristagno delle polveri sottili che, unite alla nebbia, in questi giorni formano una cappa ...

ARIA SPORCA
L'aria sporca rischia di uccidere 9 milioni di persone l'anno (ansa). Secondo l'Ocse, l'inquinamento costerà l'1% del Pil mondiale. Un impatto economico che colpirà diversi Paesi, mettendo a rischio anche l'agricoltura. L'appello: ''Serve un intervento immediato''. di LAURA GIANNONI/Ansa. 12 giugno 2016.

ARIA TOSSICA
L'inquinamento atmosferico tipico dell'ambiente urbano (polveri sottili) può nuocere allo sviluppo cerebrale dei bambini: livelli estremi in Asia, dove 17 milioni di bambini respirano aria tossica.

ARIA CHE UCCIDE
Un grande studio americano appena pubblicato su JAMA dimostra che l’inquinamento dell’aria uccide anche per brevi esposizioni: due giorni dopo un picco di ozono o particolato, il numero di decessi aumenta. Ma questo studio dimostra inoltre che questo trend si verifica anche per concentrazioni di inquinanti inferiori a quelle ritenute d’allarme. Un dato preoccupante che merita attenzione immediata per rivedere verso il basso le soglie di sicurezza.

Fonte: dalla rete.

a presto CARA TERRA MIA

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