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Ci risiamo, la giunta di Paderno Dugnano ha pianificato un
altro incontro informativo strettamente riservato all’ultimo gruppo di condomini
che hanno ricevuto la proposta.
L’avviso apparso su sito
istituzionale del comune.
Il 4 settembre , alle ore 21 in sala Consiglio, si
terrà un incontro informativo sulla trasformazione del diritto di superficie in
diritto di proprietà per i condomini di via Chopin 22 (coop. Mazzini 4 ),
via Martin Luter King (coop. Iniziativa Padernese), via Generale dalla
Chiesa 87-121 (coop. Ambra ) e via Generale dalla Chiesa 63 - 85 (coop.
Luana )
IMPORTANTE
L'incontro
è riservato esclusivamente ai condomini delle vie sopracitate.
Siamo ormai alla farsa, e cosa
mai racconteranno di tanto particolare e nuovo da destare attenzione ed
interesse, ce lo possiamo immaginare.
Ci diranno che ci danno
l’occasione di diventare finalmente proprietari della casa.
Ci diranno di come sono
riusciti ad applicare un corrispettivo cosi elevato.
Ci diranno che hanno mantenuto
gli aumenti del 15% rispetto alle tariffe applicate nel 2010.
Ci diranno che le nostre case
sono belle e in ottimo stato di conservazione, da considerarle come nuove.
Ci diranno che più sono stagionate
e più valgono. L’Usato antico è molto ricercato.
Ci diranno che non si possono
fare gli sconti per legge a Paderno, nel Veneto dove amministra la Lega Nord si, anche del
50%.
Ci diranno che il valore
commerciale dell’immobile è corretto.
Sostanzialmente
ci informeranno che dobbiamo pagare il doppio del dovuto.
Sempre nella stessa serata si
sarà un altro incontro
Il 4
settembre , alle ore 21 in
piazza del Municipio, sarà presente una rappresentanza del Comitato Cara Terra
Mia, che se richiesto dagli invitati potrà consegnare documentazione e
volantini che raccontano l’altra faccia della medaglia.
Ovviamente
l’invito è rivolto a tutti i cittadini, ai media e alle forze politiche.
Di seguito riportiamo
il contenuto del volantino.
AUMENTI INGIUSTIFICATI
per
la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà
Non è un modo di dire, per le nostre case non è prevista nessuna
vetustà, e nemmeno si pensa di andare a vedere la qualità delle costruzioni, e
i materiali con cui sono state costruite. Spesso tra i materiali utilizzati
figurano componenti dannose, cancerogene, come l’amianto, o eternit se si
preferisce, messo al bando da una legge nazionale dal 1992, ma presente in gran
quantità nei nostri “nuovi” immobili, costruiti appunto con caratteristiche
economico popolari.
Molti condomini 167 hanno già provveduto, a loro spese, alla
bonifica dai materiali gravemente nocivi per la salute, ultimo il caso di Via
Chopin 18, e altri si dovranno apprestare nel prossimo futuro, naturalmente a
loro spese e a beneficio di tutta la comunità, alla stessa operazione.
Le nostre case sono
“nuove” solo per i pagamenti richiesti dall’Amministrazione comunale, se decidessimo di venderle, magicamente, ritornerebbero ad
avere la loro età reale, con evidenti differenze sulla valutazione.
E comunque se non sono scaduti i vincoli trentennali dalla
stipula della convenzione. non possiamo nemmeno vendere ai prezzi di mercato
che tengono conto della reale vetustà, pagamento o meno al Comune per la
trasformazione del diritto di superficie.
Per le proposte inviate nell’anno 2011, è stato ipotizzato
che la costruzione sia avvenuta da gennaio 2009 a dicembre 2010, per
poter utilizzare l’improprio valore minimo (bontà loro) per “appartamenti nuovi
o ristrutturati in periferia” di 2.250
euro a metro quadrato, previsto dalla “Rilevazione dei prezzi degli
immobili” relativo al II semestre 2010.
Allo stesso modo, per le proposte inviate nell’anno 2012, è
stato ipotizzato che la costruzione sia avvenuta da gennaio 2010 a dicembre 2011, per
poter utilizzare l’improprio valore minimo (bontà loro) per “appartamenti nuovi
o ristrutturati in periferia” di 2.250
euro a metro quadrato, previsto dalla “Rilevazione dei prezzi degli
Immobili” relativo al I semestre 2011 (questa volta il semestre è il primo e
non il secondo (?)).
Ma è già da un po’ di tempo che lo leggiamo sui giornali,
che ne parla la televisione, ormai è un fatto risaputo, i prezzi delle case,
causa la grave crisi economica che i cittadini stanno vivendo, negli ultimi
tempi sono sensibilmente diminuiti.
Tale fatto non sfugge neanche al sig. Sindaco di Paderno Dugnano, Marco Alparone, che con il documento
prot. 18210 del 13 aprile 2012, candidamente ammette che:
“Per la stessa
categoria di alloggi (appartamenti nuovi o ristrutturati in periferia) nella
“Rilevazione dei prezzi degli Immobili” sulla piazza di Milano e Provincia n°
35 (periodo di rilevazione dati I semestre 2009, dati pubblicati nel mese di
settembre 2009) il prezzo minimo era pari a €/mq 2.350 (€/mq 2350-2550)”.
Nel quadro della
situazione economica che stiamo vivendo, nel giro di pochi mesi però, gli
importi richiesti da questa giunta sono lievitati a dismisura, se diciamo che
le richieste sono raddoppiate non siamo per niente lontani dalla verità.
Nel 2009 e 2010 sono state proposte, solo ad alcuni, cifre non certo modeste, ma diciamo ragionevoli,
che hanno trovato una buona accoglienza, nel complesso sempre superiore al 50%
di adesioni.
Nel 2011 la svolta, per capire il perché, tra i vari
documenti è sufficiente vedere le dichiarazioni del Vicesindaco Gianluca Bogani nel Consiglio Comunale del 28 giugno 2011,
che oltre a preannunciale aumenti che non si riveleranno effettivi “tra il 10% e il 15%” (ma perché ci
devono essere aumenti?) spiega:
“andiamo incontro alle esigenze di cassa che ha il Comune”.
Gettata la maschera, ecco, fare cassa con i soldi dei condomini 167, con l’edilizia convenzionata,
con proventi che hanno un vincolo di destinazione e possono essere utilizzati
solo per l’edilizia sociale. Magari li si vorrebbe utilizzare per acquistare nuovi
arredi per gli uffici comunali, o altro che certo nulla ha a che fare con
l’edilizia sociale.
Il vincolo di destinazione, previsto per legge, è stato
recentemente oggetto dell’attenzione della Corte dei Conti, la quale ha
rimarcato che i proventi derivanti dalla trasformazione del diritto di
superficie devono essere reimpiegati esclusivamente nel finanziamento di
interventi di eguale natura.
A proposito di Corte dei Conti, paravento
dell’amministrazione solo per giustificare aumenti che non trovano nessun
riscontro nelle norme in vigore. La
legge per la trasformazione del diritto di superficie non è cambiata, è
sempre la 448 del 23 dicembre 1998, uguale
quindi per il 2009, il 2010, il 2011 e anche per il 2012, a differenza di quanto asserito dai partiti che
sostengono questa amministrazione (PDL e Lega Nord per l’Indipendenza della Padania)
con i loro comunicati stampa dell’ottobre 2011, diffusi all’indomani dei primi
altissimi ed iniqui aumenti.
Che
cosa vogliamo?
Solo
ciò che è giusto, quanto previsto dallo statuto del Comitato:
·
Revisione dei corrispettivi richiesti dall’Amministrazione
comunale di Paderno Dugnano, nel pieno ed assoluto rispetto del principio
costituzionale di parità di trattamento
con chi ha già ottenuto nel recente passato, la possibilità di trasformare il
diritto di superficie in piena proprietà;
·
Attuazione
di forme di rateizzazione pluriennale
dei pagamenti, con l’eventuale
applicazione dei soli interessi
legali corrispondenti;
·
Applicazione,
per chi opta per il versamento in un’unica soluzione, di sconti come già divulgato dall’Amministrazione Comunale (vedi il
periodico d’informazione comunale “LA CALDERINA ” anno XX, n. 8, settembre 2010 di cui è
Direttore responsabile il Sindaco);
·
Rendere
fruibile a tutti i cittadini il supporto della Segreteria Generale del Comune per l’effettuazione dell’atto di
trasferimento, o in alternativa ricercare convenzioni
con Notai della zona, che prevedano importi allineati a quelli previsti dal
servizio comunale, anche considerando la redazione degli atti in forma
collettiva;
·
Stabilire
che la rivalutazione ISTAT del corrispettivo quantificato di tutte le
proposte avvenga con cadenza biennale,
come previsto da altre amministrazioni comunali, anziché ogni anno 1 (uno);
·
Destinare
i proventi allo sviluppo dell’edilizia
sociale, prevedendo importi anche per lo smaltimento delle parti di amianto
presenti sugli immobili di proprietà comunale, e riconoscendo contributi ai
singoli stabili che operano la trasformazione del diritto di superficie, in
considerazione dei benefici sanitari complessivi per tutta la cittadinanza.
Il Comitato è formato
solo da condomini 167 di Paderno Dugnano, dai forza alle sue ragioni con la Tua adesione e partecipando
alle prossime iniziative.
E’ UN DIRITTO
NON PAGARE OGGI PER
PAGARE MENO DOMANI
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il riassunto riportato nel volantino finalmente mi ha fatto capire nella sua chiarezza il raggiro usato da questa amministrazione per imbrogliarmi e sottrrmi denaro.Io ho ricevuto la proposta l'anno scorso e deduco che hanno usato il parametro di valutazione più alto in modo improprio pensando che nessuno di noi fosse in grado di verificare!Altra offesa vi hanno sottovalutato !IL valore reale corretto al mq quant'è ? grazie
RispondiEliminaCase nuove e classe energetica, da circa due anni viene associato all’immobile la classe energetica che di norma è o A o B, in sostanza il consumo energetico è minimo.
RispondiEliminaLe nostre case nel 95% dei casi sono classe G ovvero l’ultimo valore possibile, in cifre le nostre bollette sono belle toste.
E poi sono state costruite circa 20 30 anni fa. Quindi come è possibile sostenere che vanno considerate come nuove,
ovvero che valgono 2.250,00 ?
Sono convinto che neanche il sindaco e il vicesindaco sono convinti di quello che sostengono. Anche perché tra un po sarebbero gli unici.