Riceviamo e volentieri segnaliamo.
DOPO I RINGRAZIAMENTI
E I SALUTI A DON GABRIELE DALLA COMUNITÀ, DON PAOLO BOCCACCIA HA INCOMINCIATO
IL PROPRIO MANDATO DI PARROCO; GLI INGRESSI UFFICIALI SONO PREVISTI AGLI INIZI
DI OTTOBRE
Paderno Dugnano, 14 settembre 2016 - «Grazie»: è la parola che è stata più
ripetuta domenica scorsa, sia da parte dei parrocchiani di Paderno e del
Villaggio Ambrosiano nei confronti di don Gabriele Sala, sia dallo
stesso sacerdote, il quale – compiuti i 75 anni d’età – aveva appena concluso
il proprio ministero di parroco, incominciato ventuno anni fa per “Santa Maria
Nascente” e nove anni fa per la “Sacra Famiglia”. Come da programma, don
Gabriele è stato presente nelle celebrazioni di giovedì 8 (in particolare con
ammalati e anziani, accanto al vescovo ausiliare monsignor Erminio De Scalzi),
domenica 11 e lunedì 12 (con il ricordo di tutti i defunti delle due
parrocchie). Nel primo e nel terzo caso ha concelebrato anche il nuovo
responsabile della comunità pastorale, don Paolo Boccaccia, la cui
destinazione nella nostra città avevamo annunciato tre mesi or sono, nominato
dall’arcivescovo a tutti gli effetti dal giorno 7 settembre.
La solenne santa Messa di domenica ha visto intervenire nella chiesa
parrocchiale di Paderno parecchie centinaia di fedeli, che poi hanno potuto
salutare personalmente don Sala, o sul sagrato – dove prima e dopo l’Eucaristia
ci sono stati anche i saluti di bambini e ragazzi –, o presso il salone “Monsignor
Buzzi”, ove ha avuto luogo un rinfresco dal tono familiare e cordiale.
Don Paolo ha incominciato il proprio ministero quotidiano, mentre si attende il
suo ingresso ufficiale in ciascuna delle due parrocchie, che avrà luogo
sabato 1 ottobre alle ore 18 al Villaggio Ambrosiano e domenica 2
ottobre alle ore 10.30 a Paderno. Il programma preciso di ciascun rito verrà
comunicato per tempo, in ogni caso la comunità si sta già preparando nella
preghiera a questi momenti solenni.
Ricordiamo che don Boccaccia, 46enne nativo di Milano, è sacerdote da vent’anni,
trascorsi in provincia e zona pastorale di Varese, i primi otto come coadiutore
presso una parrocchia del capoluogo e poi come responsabile della pastorale
giovanile e scolastica del decanato di Besozzo, mentre insegnava presso un
istituto superiore statale della zona. La comunità pastorale e anche quella
civile sapranno sicuramente accoglierlo con affetto e disponibilità.
A presto Cara Terra Mia
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