Il compagno Gianfranco Maris, presidente dell'ANED e
della Fondazione Memoria della Deportazione, ex deportato nei campi di Fossoli,
Bolzano, Mauthausen e Gusen, si è spento questa mattina alle 9,51 nella sua
casa di Milano, all'età di 94 anni.
Con la sua scomparsa l'ANED perde la sua bandiera, il
suo insostituibile punto di riferimento degli ultimi cinquant'anni.
Nel momento del cordoglio e del lutto ci stringiamo
alla moglie Rosella, ai figli Floriana e Gianluca e ai familiari tutti in un
grande abbraccio. Comunicheremo appena sarà possibile data e modalità dei
funerali.
La presidenza dell'ANED
Milano, 14 agosto 2015
Invitiamo all’approfondimento alla
pagina:
Dal libro “PER OGNO PIDOCCHIO
CINQUE BASTONATE – I miei giorni a Mautthausen “ di Gianfranco Maris, Mondadori
Editore, 2011:
NATO TRE VOLTE
Mi
chiamo Gianfranco Maris e sono nato tre volte. La prima quando mi partorì mia
madre, nella nostra casa di corso Buenos Aires 65 a Milano. Era il 19 gennaio
1921. La seconda nascita è quella ufficiale: 24 gennaio 1921, il giorno in cui
mio padre andò in Comune per “registrarmi”. Ancora oggi sulla carta d’identità
c’è scritto: nato a Milano il 24 gennaio 1921. Il mio compleanno lo festeggiamo
sempre quel giorno lì.
Ma mi
considera nato una terza volta il 5 maggio 1945, quando, arrampicato in cima a
una scale di una torretta del campo di concentramento di Mauthausen-Gusen, vidi
arrivare una camionetta di soldati americani,. Ero giunto in quel campo, dopo
un lungo viaggio su un carro bestiame, il 5 agosto dell’anno prima e pensavo
che non sarei più tornato a casa. Pesavo 38 chili. Quando vidi quella camionetta,
capii che era nato un’altra volta. In effetti, dal 5 agosto al 5 maggio
interrono nove mesi esatti: il tempo di un’altra gestazione. Di questa mia
terza nascita ricordo tutto, ogni dettaglio.
Un triste giorno.
Nessun commento:
Posta un commento