giovedì 13 agosto 2015

In calo il fabbisogno energetico



Riprendiamo dalla pagina del Ministero dello Sviluppo Economico:

Prosegue la transizione energetica dell’Italia verso un sistema più efficiente, meno dipendente da fonti estere e in cui le energie rinnovabili svolgono un ruolo sempre più rilevante. L’energia da fonti rinnovabili copre infatti oltre un quinto della produzione primaria richiesta e rappresenta la prima fonte di generazione elettrica (43% della produzione nazionale lorda). Anche la riduzione degli usi finali di energia (-4,6%) è stata generalizzata in tutti i settori e particolarmente acuta negli usi civili (famiglie e servizi pubblici e privati), che rimangono i maggiori consumatori di energia.
Una ripresa dei consumi si registrata invece nel settore trasporti, dopo sette anni di contrazione.
E’ quanto emerge dalla Relazione sulla “Situazione energetica nazionale nel 2014”, pubblicata sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico, che fornisce il quadro informativo necessario per il monitoraggio e l’avvio dell’aggiornamento della Strategia Energetica Nazionale (SEN) approvata nel 2013.



E’ disponibile la pubblicazione completa:

Il fabbisogno energetico complessivo si è ulteriormente ridotto (-3,8%) raggiungendo il livello più basso degli ultimi 18 anni; la contrazione del PIL (-0,4%) spiega solo in parte questo calo indicando una ricomposizione tra settori produttivi e un incremento dell’efficienza segnalato sia dal calo dell’intensità energetica complessiva, che si è attestata sui valori più bassi registrati nell’ultimo quinquennio, sia dal miglioramento dell’indice ODEX (indice sintetico di misurazione dell’efficienza energetica) per l’intera economia italiana (migliorato nel 2013 del 13,4% rispetto al 1990).


A presto Cara Terra Mia

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