Ognuno fece la sua parte: mobilitammo i quartieri e ogni
cittadino si mise al servizio della comunità.
Il Comune divenne un centro per le emergenze: non avevamo il
tempo di disperarci.
Miriam Ridolfi
Assessore della giunta comunale del 2 agosto 1980
L'Italia ha il dovere di non dimenticare quella strage e
quelle vittime innocenti che fanno ormai parte della memoria nazionale.
Fu il culmine sanguinoso di una strategia stragista,
mirante a scardinare la democrazia e le conquiste sociali dell'Italia
repubblicana.
La reazione degli italiani, a partire dalla città di
Bologna, fu decisa e compatta, con grande forza e dignità e rappresentò, ancora
una volta, l'argine più robusto contro ogni tentativo di destabilizzazione.
Sergio Mattarella,
presidente della Repubblica
Ci chiediamo cosa è accaduto, perché un
cambiamento a metà non è un cambiamento, ma un modo per continuare - da parte
di chi ne ha l'interesse - a conservare il vecchio sistema con metodi diversi.
Paolo Bolognesi
presidente
dell'Associazione dei familiari delle vittime
La verità non va mai in prescrizione: lo Stato deve
pretendere chiarezza al di là di qualsiasi interesse di parte.
La ricerca della verità è difficile, ma non può farci
disperare sulla giustizia.
Lo conferma la sentenza su piazza della Loggia, un punto di
partenza per ripensare l'intera stagione degli anni di piombo.
Pietro Grasso
presidente del Senato
A presto
Cara Terra Mia
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