LA
LETTERA DEL VICESINDACO BOGANI
SI
E’ FATTA PALLIDA
Non è un modo
di dire. Le vivaci proteste messe in campo dai cittadini padernesi che nel
corso dell’anno 2011 hanno ricevuto le inique “proposte” di trasformazione del
diritto di superficie in diritto di proprietà, hanno avuto il potere di “sbiancare” la comunicazione a firma del
Vicesindaco Gianluca Bogani.
I cittadini
che si sono visti recapitare nell’anno 2012 tale bianca e candida missiva, non
hanno avuto il privilegio, come avvenuto nel 2011, di ricevere i pensieri del
Vicesindaco impressi su una splendida carta verde.
Chissà se il
colore nascondeva una qualche allusione politica?
Forse è sorta
una certa forma di pudore e di imbarazzo, tant’è che non solo è cambiato il
colore, o meglio la lettera ha avuto un deciso processo di candeggio, ma anche
i vergognosi contenuti hanno avuto un deciso “restyling”.
Ecco la
lettera ricevuta dai condomini nel 2011;
Ed ecco la
lettera ricevuta dai condomini nel 2012;
Vediamo nello
specifico i principali punti variati.
- E’ stato
omesso il fine indicato ai condomini oggetto dell’attenzione
dell’Amministrazione comunale nel 2011, in particolare la frase cancellata
è la seguente:
“al fine di
potervi offrire l'opportunità di diventare definitivamente proprietari di casa
vostra”.
Abbiamo
passato mesi a continuare a ripetere cha la casa è già nostra, che l’abbiamo
già pagata con i nostri sacrifici, che si parlava solo del terreno. Dai e dai,
pur continuandoci a tartassare e a chiederci molto più di quello che era lecito
aspettarsi, sembra che il concetto finalmente sia stato recepito.
- Per
giustificare il raddoppio degli importi richiesti, rispetto alle
“proposte” che questa Amministrazione ha inviato solo ad alcuni negli anni
2009 e 2010, nel 2011 erano state usate queste parole:
“per non
creare un evidente disparità di trattamento tra chi ha già ottenuto nel recente
passato la possibilità di trasformare il diritto di superficie in piena
proprietà”.
Non c’è che
dire si afferma una cosa e si fa
l’esatto opposto. Il classico esempio di politici che ritengono i propri
amministrati (ed elettori) dei perfetti ingenui e babbei, a cui tutto di può
propinare.
Smascherato
l’imbroglio quest’aria fritta sotto forma di parole è stata oggi sostituita con
le più neutre e rassicuranti:
“è stato dato
esplicito mandato agli uffici comunali di applicare le stime più basse
possibili nel rispetto delle leggi e dell’equità erariale nell’interesse della
comunità tutta”.
Si aprirebbe
qui un capitolo, sono temi di cui tanto si è parlato e tanto, nostro malgrado si
dovrà ancora dire. Ricordiamo solo che le stime (oltremisura alte) sono state
commissionate ad un consulente esterno pagato con le nostre tasse, e che si possono in diversi modi ridurre gli
importi richiesti. Invitiamo a
rileggere la Proposta protocollata dai cittadini del Comitato Cara Terra Mia in
data 13 marzo 2012, reale, fattibile, che rispetta la legge, ma non
conforme alla fame di “fare cassa” sulla nostra pelle che qualifica questa
Giunta.
- E’
scomparsa la possibilità, gentilmente offerta nel 2011, di pagare a rate,
che era stata presentata con queste parole:
“vi viene data
la possibilità di frazionare il pagamento”;
“pagando una
caparra di duemila euro, e dilazionare la restante parte della quota con un
massima di quattro scadenze”.
Detto così
sembrerebbe anche una cosa normale. Il problema nasceva dal fatto che le rate
erano da 2.000 euro ognuna, la seconda scadenza era dopo trenta giorni, e la
terza dopo altri trenta. Per essere chiari nei primi 60 (sessanta) giorni i
cittadini dovevano pagare all’Amministrazione ben 6.000 euro, con una buona
dose di ottimismo per le entrate dei condomini residenti negli stabili di
edilizia convenzionata economica popolare.
Se esiste almeno
una famiglia padernese che ha colto al volo la splendida “possibilità” di
frazionamento offerta nel 2011 meriterebbe un premio.
- Non tanto
il pudore, ma la protesta dei cittadini arrabbiati, che si sono sentiti
ingannati e presi in giro, ha comportato anche la scomparsa di una frase
che da sola racchiude la spocchia con cui questa Amministrazione ha
affrontato il tema della trasformazione del diritto di superficie:
“Facilitazioni
ed agevolazioni che tengono conto delle vostre esigenze e del massimo dilazionamento
consentito per rispettare il Patto di Stabilità finanziaria”.
Preferiamo non
aggiungere nulla su come questa Amministrazione tiene conto delle esigenze dei
cittadini, basta e avanza il virgolettato. Ma i nostri soldi hanno un preciso
vincolo di destinazione e non possono andare nel calderone della spesa
corrente. Hanno allora visto bene di far sparire il richiamo al Patto di Stabilità
finanziaria. Come tutto il resto questione di forma e non di sostanza.
Ci aspettiamo di verificare le prossime che a breve verranno inviate.
Scomettiamo a fine Luglio ?
NON PAGARE OGGI
PER PAGARE MENO DOMANI
A presto
il vicesindaco Bogani è tornato sulla terra italiana ? ha smesso di credere in Topolinia? Bene ora si è reso conto che le case sono nostre, che forse non abbiamo i C/c. del suo ex Capo Bossi ....rimane il fatto che io non gli darò un centesimo dei miei soldi a questa amministrazione non mi faccio prendere x il fondello da gente come questa ...non pago e non paghero'
RispondiEliminaCaro condomino anonimo, il non pagare penso sia una tua convinta opinione che quanto chiesto da questa Giunta, non sia dovuto., E cosa chiedono questi signori, di pagare mediamente per famiglia circa 4.000,00 euro in più, ripeto non dovuti. Il contenzioso non riguarda solo quelli che di volta in volta ricevono le lettere, ma tutti i condomini che non aderito al passaggio a diritto di proprietà dal 2009 a oggi e di quelli che non aderiranno successivamente. Dal problema non si esce se non si affronta nella sua complessità, ovvero considerando tutti i condomini 167. Rendendo disponibili risorse allo scopo di effettuare le rilevazioni dei condomini che non hanno ancora una specifica perizia. Rilevando specifici problemi condomino per condomino isolandone i problemi dalla Trasformazione del Diritto di Superficie che va affrontato
RispondiEliminacon soluzioni e proposte applicabili a tutti i condomini interessati e alle stese condizioni.
Ma i conteggi che ha fatto il comune sono corretti, è la frase che ogni tanto si sente dir da qualcuno, sveglia cari condomini non vi basta quello che il Comitato a scritto su questo blog in un anno. Non possiamo pensare che possano cambiare le cose se continuiamo ingenuamente a farci fregare. Questo vale anche per lo stato in cui versa il nostro paese. E quali saranno le prospettive prossime. Allora sveglia informiamoci, dobbiamo diventare soggetti attivi e credere meno a chi dei nostri problemi non gliene frega niente.
Vi sono così tanti aspetti che sono stati evidenziati dal Comitato Cara Terra Mia da convincere anche i muri a non aderire.
E’ chiaro che la percentuale di adesioni deve essere esigua . Pagare vuol dire anche mettere in difficoltà chi non aderisce e si sta impegnando per ottenere condizioni diverse e più eque per tutti. PER TUTTI. PER TUTTI. Per tutti i condomini chiaro?.
Gianni