Skateboard, la pista del Toti sembra sia costata 120.000,00 euro e rischia di andare in malora perchè non si fa manutenzione. Un gruppo di ragazzi stà cercando di sensibilizzare l'opinione pubblica e gli amministratori di Paderno Dugnano affinchè intervengano quanto prima. Sono disponibili a collaborare e a promuovere iniziative sportive per valorizzare la struttura proponendo anche interventi adattivi che la renderebbero totalmente utilizzabile.
Proviamo per una volta a considerare questo problema non come l'ennesima occasione per innescare responsabilità e colpe di chi si doveva interessare per mantenere efficiente la BUCA come la chiamano i ragazzi. Proviamo a dare prima di tutto una risposta alle legittime osservazioni di questi cittadini.
Rivolgiamo un appello ai media e ai blog locali affinchè sostengano le iniziative del Gruppo LABUCASKATEBOARDING, si stanno facendo carico di salvaguardare e valorizzare un bene pubblico, potrebbe essere da esempio per molti di noi.
Alle forze politiche presenti in Consiglio Comunale, voto unanime per non perdere un'occasione d'oro, quella ogni tanto di saper ascoltare. Vi aspettano.
Ve li presentiamo
ANDIAMOLI A TROVARE
disponibili ad interviste e dichiarazioni
email - labuca.skateboarding@gmail.com
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Cosa abbiamo trovato in rete sul tema:
IL GIORNO anno 2009
PADERNOFORUM
MARTEDÌ 31 MAGGIO 2011
Qualche giorno fa ho criticato la manifestazione autodromista a
base di sgommate, corse, motori imballati e smarmittati, rumori assordanti e
fumo puzzolente d’olio e benzina bruciati che si è svolta dentro il parco
Toti.
Sono stato subito ripreso dai difensori dell’amministrazione
perché, dicono, mi lamento quando non si fa niente, ma critico le poche cose
nuove che si fanno.
A parte che per vedere auto che sgommano, respirare puzze e
miasmi, rompermi i timpani con i motori imballati, mi basta andare sulla
Milano-Meda, il fatto è che dentro al parco Toti di strutture sportive nuove,
giovani e belle, da utilizzare e da ammirare ce ne sono. Peccato che rimangono
inutilizzate perché l’amministrazione di destra le tiene chiuse e ne impedisce
l’accesso ai giovani.
Sto parlando della nuova pista da sketeboard costruita dalla giunta di centro sinistra nel 2009 e tenuta finora chiusa senza motivo dalla giunta Alparone che l'ha ereditata.
Ho chiamato l’ufficio Sport per conoscere i motiovi di questa politica incomprensibile, e la funzionaria gentilmente mi ha spiegato che la struttura non dipende da loro, ma è ancora in mano ai Lavori Pubblici perché il Comune, dopo quasi due anni, non ha ancora deciso cosa farne.
Ho chiamato l’ufficio Sport per conoscere i motiovi di questa politica incomprensibile, e la funzionaria gentilmente mi ha spiegato che la struttura non dipende da loro, ma è ancora in mano ai Lavori Pubblici perché il Comune, dopo quasi due anni, non ha ancora deciso cosa farne.
Insomma, il sindaco non sa come gestire l’impianto e allora ne rimuove l'esistenza, fa finta che non ci sia e dice "no" allo skateboard, uno sport che i giovani padernesi vorrebbero praticare, ma sono costretti per farlo ad andare nelle città vicine a Cormano, Cusano, Nova, Novate, oppure a Milano al Parco Lambro (la pista nella foto a sinistra), dove ci sono piste aperte anche di sera alla libera pratica degli skater. Gli appassionati di questo sport sono numerosi e con le loro evoluzioni attirano molto pubblico, organizzano gare e costituiscono un elemento attrattivo per un pubblico giovane che caratterizza positivamente i parchi che le ospitano.
Non si capisce il motivo del comportamento tetragono della nostra giunta. Se non sa come fare perché non telefona agli amministratori nostri vicini e si fa spiegare come si fa? Insomma, l'assessore "fantasma" allo Sport, batta almeno un colpo, esca da dietro il banco del bar e si svegli. Non lasci a marcire una struttura sportiva bella e interessante che oltretutto è costata alla collettività.
Skateboard, si apre in silenzio la pista del Toti
DOMENICA 3 LUGLIO 2011
La stampa e i blog a qualcosa servono. La loro attività di
informazione e denuncia a volte aiuta a risolvere questioni annose. Piccole e
grandi.
Questo blog a fine maggio aveva comunicato qui l’esistenza
dentro al Parco Toti di una interessante nuova struttura sportiva, una pista da
skateboard, costruita dalla vecchia giunta di centrosinistra, ma che da due
anni rimaneva inspiegabilmente chiusa. La settimana scorsa, Jessica Malfatto su
“Il Diario” ci informava che a Paderno Dugnano vive, studia e si allena Michele
Bianchini, un campioncino 12enne di questa disciplina, classificatosi 3° ai
Campionati italiani della sua categoria il quale è costretto a fare pratica
tutti i giorni nel cortile di casa sua o negli skatepark di Cesano Maderno,
Seregno e Monza.
Sarà stata la denuncia del blog o la notizia sulla giovane gloria
sportiva padernese, fatto sta che, come per incanto, la pista padernese si è
improvvisamente e silenziosamente aperta e oggi può finalmente venire
utilizzata dagli appassionati di skateboard che possono così allenarsi qui
senza andare in giro per la Brianza o il Nord Milano dove ci sono altre piste
aperte. Una buona notizia, che forse meritava di venire divulgata con un
comunicato dal solerte ufficio stampa comunale. Si tratta pur sempre di un
nuovo servizio ai giovani cittadini padernesi.
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A presto CARA TERRA MIA
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