giovedì 28 marzo 2013

C'è una BUCA nella TERRA da sistemare






Skateboard, la pista del Toti sembra sia costata 120.000,00 euro e rischia di andare in malora perchè non si fa manutenzione. Un gruppo di ragazzi stà cercando di sensibilizzare l'opinione pubblica e gli amministratori di Paderno Dugnano affinchè intervengano quanto prima. Sono disponibili a collaborare e a promuovere iniziative sportive per valorizzare la struttura proponendo anche interventi adattivi che la renderebbero totalmente utilizzabile.
Proviamo per una volta a considerare questo problema non come l'ennesima occasione per innescare responsabilità e colpe di chi si doveva interessare per  mantenere efficiente la BUCA come la chiamano i ragazzi. Proviamo a dare prima di tutto una risposta alle legittime osservazioni di questi cittadini.

Rivolgiamo un appello ai media e ai blog locali affinchè sostengano le iniziative del Gruppo LABUCASKATEBOARDING, si stanno facendo carico di salvaguardare e valorizzare un bene pubblico, potrebbe essere da esempio per molti di noi. 


Alle forze politiche presenti in Consiglio Comunale, voto unanime per  non perdere un'occasione d'oro, quella ogni tanto di saper ascoltare. Vi aspettano.





Ve li presentiamo




ANDIAMOLI A TROVARE 
disponibili ad interviste e dichiarazioni

Verremo in tanti a vedervi il 19 Maggio alle manifestazioni sportive che si terranno a Paderno Dugnano al Toti (parco sportivo). 

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Cosa abbiamo trovato in rete sul tema:

IL GIORNO anno 2009


PADERNOFORUM


MARTEDÌ 31 MAGGIO 2011
Giovani e sport: le strutture ci sono, ma rimangono chiuse
Qualche giorno fa ho criticato la manifestazione autodromista a base di sgommate, corse, motori imballati e smarmittati, rumori assordanti e fumo puzzolente d’olio e benzina bruciati che si è svolta dentro il parco Toti. 
Sono stato subito ripreso dai difensori dell’amministrazione perché, dicono, mi lamento quando non si fa niente, ma critico le poche cose nuove che si fanno. 
A parte che per vedere auto che sgommano, respirare puzze e miasmi, rompermi i timpani con i motori imballati, mi basta  andare sulla Milano-Meda, il fatto è che dentro al parco Toti di strutture sportive nuove, giovani e belle, da utilizzare e da ammirare ce ne sono. Peccato che rimangono inutilizzate perché l’amministrazione di destra le tiene chiuse e ne impedisce l’accesso ai giovani.
Sto parlando della nuova pista da sketeboard costruita dalla giunta di centro sinistra nel 2009 e tenuta finora chiusa senza motivo dalla giunta Alparone  che l'ha ereditata. 

Ho chiamato l’ufficio Sport per conoscere i motiovi di questa politica incomprensibile, e la funzionaria gentilmente mi ha spiegato che la struttura non dipende da loro, ma è ancora in mano ai Lavori Pubblici perché il Comune, dopo quasi due anni, non ha ancora deciso cosa farne.

Insomma, il sindaco non sa come gestire l’impianto e allora ne rimuove l'esistenza, fa finta che non ci sia e dice "no" allo skateboard, uno sport che i giovani padernesi vorrebbero praticare, ma sono costretti per farlo ad andare nelle città vicine a Cormano, Cusano, Nova, Novate, oppure a Milano al Parco Lambro (la pista nella foto a sinistra), dove ci sono piste aperte anche di sera alla libera pratica degli skater. Gli appassionati di questo sport sono numerosi e con le loro evoluzioni attirano molto pubblico, organizzano gare e costituiscono un elemento attrattivo per un pubblico giovane che caratterizza positivamente i parchi che le ospitano.
Non si capisce il motivo del comportamento tetragono della nostra giunta. Se non sa come fare perché non telefona agli amministratori nostri vicini e si fa spiegare come si fa? Insomma, l'assessore "fantasma" allo Sport, batta almeno un colpo, esca da dietro il banco del bar e si svegli. Non lasci a marcire una struttura sportiva bella e interessante che oltretutto è costata alla collettività.



Skateboard, si apre in silenzio la pista del Toti


DOMENICA 3 LUGLIO 2011
La stampa e i blog a qualcosa servono. La loro attività di informazione e denuncia a volte aiuta a risolvere questioni annose. Piccole e grandi. 
Questo blog a fine maggio aveva comunicato   qui  l’esistenza dentro al Parco Toti di una interessante nuova struttura sportiva, una pista da skateboard, costruita dalla vecchia giunta di centrosinistra, ma che da due anni rimaneva inspiegabilmente chiusa. La settimana scorsa, Jessica Malfatto su “Il Diario” ci informava che a Paderno Dugnano vive, studia e si allena Michele Bianchini, un campioncino 12enne di questa disciplina, classificatosi 3° ai Campionati italiani della sua categoria il quale è costretto a fare pratica tutti i giorni nel cortile di casa sua o negli skatepark di Cesano Maderno, Seregno e Monza.
Sarà stata la denuncia del blog o la notizia sulla giovane gloria sportiva padernese, fatto sta che, come per incanto, la pista padernese si è improvvisamente e silenziosamente aperta e oggi può finalmente venire utilizzata dagli appassionati di skateboard che possono così allenarsi qui senza andare in giro per la Brianza o il Nord Milano dove ci sono altre piste aperte. Una buona notizia, che forse meritava di venire divulgata con un comunicato dal solerte ufficio stampa comunale. Si tratta pur sempre di un nuovo servizio ai giovani cittadini padernesi. 


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A presto CARA TERRA MIA

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