Svegliati o paese, assopito e addormentato dal caldo di
questi giorni di inizio estate. Cosa ti porta ad accettare e ad acconsentire in
silenzio che qualcuno ti faccia del male, che non ti rispetti in quelli che
sono i tuoi diritti, che ti porti offesa. La voce di chi ti comanda continua
nei sui giochi subdoli a ingannarti, a prendersi gioco di te. I tuoi mali
diventano la normalità, il quotidiano, la notizia del giorno. Rincorri e accetti quello
che gli altri ti impongono, devi consumare, consumare e produrre sempre, di
giorno e di notte, sette giorni su sette e stare zitto, questo è il tuo futuro.
Eppure puoi fermare tutto ciò, solo tu lo puoi fare, ma non c’è molto tempo.
Cerca quello che ti unisce e non quello che ti divide.
Solo tu lo puoi fare e se lo vuoi diventi invincibile.
E quando suona, caro paese, svegliati e alzati, forza.
Ci aspettiamo commenti da tutti comprese forze politiche, movimenti, blog, giornali, insomma
da tutto il paese.
I lavoratori del Comune di Paderno Dugnano denunciano minacce e vessazioni, si può dire anche ingiustizia, oppressione, e tormento. Siamo lieti di avere un’Amministrazione che se la prende con mezzo mondo. Ci sarà pure un modo di disfarsi in fretta di questa gente.
RispondiEliminaUn lavoratore dipendete, cittadino di Paderno e Condomino 167
Un esposto non è una denuncia, perchè non si informano quelli che dicono che non è cosa da fare?
RispondiEliminahttp://www.corteconti.it/utilita/cosa_fare_per/esposto_procura_regionale/
Esposto alla Procura regionale della Corte dei Conti
Cos’è:
Un esposto è una denuncia-segnalazione che qualsiasi cittadino può presentare di persona o inviare per corrispondenza, mediante Servizio Postale o tramite e-mail, alla Procura Regionale della Corte dei conti territorialmente competente rispetto al luogo in cui è avvenuto il presunto danno erariale.
Per Procura regionale territorialmente competente si intende, di norma, la Procura della Corte dei conti situata nella Regione in cui è avvenuto il fatto segnalato nella denuncia.
In ogni capoluogo di regione esiste, infatti, una sede della Corte dei conti.
A cosa serve:
Si fa un esposto per mettere al corrente la Corte dei conti su presunte irregolarità nella gestione del denaro o del patrimonio pubblico, al fine di attivare la competente Procura Regionale per i necessari accertamenti sui fatti fino ad un’eventuale citazione in giudizio dei presunti responsabili, allo scopo di chiamarli al risarcimento del danno.
Dove si deve andare e cosa si deve fare:
Per presentare una denuncia-segnalazione ci si può recare fisicamente presso la sede regionale della Corte dei conti competente per territorio, presentando un esposto scritto e quanto più possibilmente particolareggiato.
Come già accennato, una denuncia può essere presentata anche mediante il servizio postale nazionale o tramite utilizzo della posta elettronica.
Ferma restando la riservatezza sulle indagini, per conoscere se l’esposto presentato ha determinato l’apertura di una vertenza o, al contrario, la sua archiviazione, è necessario produrre una richiesta scritta e debitamente firmata (non mediante lo strumento della posta elettronica) da indirizzare al Procuratore regionale competente.
Quanto costa:
Fare un esposto-denuncia alla Corte dei conti non costa nulla, poiché non è prevista alcuna apposizione di bolli o spese di altra natura.
A quali funzionari rivolgersi:
L’esposto si consegna, se presentato di persona, all’Ufficio protocollo della Procura Regionale competente
Ultimissime.
RispondiEliminaScoperta la particella che da energia al Comitato e lo rende
invincibile, il suo nome è Bosone HIGGS
Sapete cosa dice Alparone sindaco di Paderno quanto un condomino gli chiede come hanno calcolato il corrispettivo sul Diritto di Proprietà ? Che lui non lo sa, mica li ha fatti lui i conti.
RispondiEliminaE non chiedetegli perché ha preso come valore per il calcolo 2.250,00 euro (l’unica cosa che ha fatto lui), vi dirà che Paderno è una ridente e rinomata località turistica. Pensate che in Sardegna, i Big non ci vanno più sembra che amino passare le vacanze a Calderara o al Villaggio Ambrosiano, chi se può permettere addirittura sceglie Cassina Amata.