giovedì 14 marzo 2013

MENDACIA SUNT VERITAS



Mendacia sunt veritas ( bugie che son verità )
Cui prodest……………
A chi giova continuare ad elaborare congetture sui possibili benefici di un “nuovo”polo scolastico, come previsto nel Pgt,  che parrebbe addirittura soddisfare un bisogno a suo tempo espresso dalla cittadinanza del quartiere di Calderara per fornirsi di un centro scolastico moderno,  funzionale ed in grado di fornire una adeguata offerta formativa.
Seppure moderno non è scontato  sia anche   funzionale.
Ma che poi una struttura abbia in se  connaturata la  capacità di fornire una adeguata offerta formativa non può non lasciare sbalorditi.
Sarebbe come dire che il “Beccaria” di Milano liceo  ultracentenario la cui ultima sede è degli anni ‘50 non sia in grado di formare  i suoi alunni.
E’ presumibile  supporre che il corpo docente dello stesso non sia della stessa opinione.
Molte scuole definite a “fine corsa” sono state semplicemente ristrutturate e gli studenti sono
orgogliosi di frequentare la scuola che fu anche dei loro genitori.
Fa invece riflettere come ora  molti cittadini arrivino  a sottoscrivere una petizione contraria alla costituzione del polo scolastico e che  troverebbe, paradossalmente, l’adesione anche del primo cittadino.
Nessun paradosso.
Il problema non esiste e come tale deve  essere valutato.
Dunque deve  essere stralciato dal Pgt.
Questa è l’osservazione al piano  di governo del territorio a carattere popolare e sottoscritta finanche dal primo cittadino.
Questo oltretutto è in sintonia  al fatto che spesso  nel passato si è consumato suolo anche in misura eccessiva.
Una valutazione che ingloba  una unica,  logica ed ineludibile considerazione ovvero che  il Pgt, conseguentemente,  avrà la prerogativa di consumo di suolo pari a zero.
Zero ovviamente significa zero.
In tutto il territorio di Paderno Dugnano non vi sarà consumo di territorio.
Senza baratti.
Senza altri machiavellismi.
Nella città di Paderno Dugnano gli spazi che necessiterebbero di un recupero edilizio  sono all’evidenza di qualunque cittadino di questa cittadina senza ulteriori ingiustificati abusi di suolo. Resta quindi evidente l’inutilità di un  polo scolastico che andrebbe   ad utilizzare aree verdi e che prevede l’abbattimento di piante decennali.
Il Pgt dovrebbe prendere in esame  una razionale visione dell’utilizzo corretto del suolo e del suo adeguato recupero.
Se la stessa amministrazione nella persona del suo massimo rappresentante è  pronta a sottoscrivere la petizione non si capisce perché si sia cercato di “spingere” la potenziale realizzazione del nuovo polo scolastico in aperto contrasto con le richieste del territorio.
Alle volte  il semplice ricorso  all’agire con la  “diligenza del buon padre di famiglia” farebbe risparmiare tempo e denaro.
Tanto più utile in quanto pubblico.
Soprattutto di questi tempi.
Cui prodest…….
A chi giova quindi  porre una questione che, sotto la subdola forma di programmazione e di visione di un futuro assetto moderno, provoca  tanta contrarietà ?
Le contraddizioni in termini di questa amministrazione lasciano  quantomeno perplessi  i cittadini quando si parla di una visione del futuro della città.
Ma non in questo caso.
Sul polo scolastico il sindaco è stato chiaro : aderisco e sottoscrivo la petizione e si ristruttura la scuola “Don Milani”.

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Segue Comunicato stampa del Sindaco. 




A presto COMITATO CARA TERRA MIA

1 commento:

  1. Leggo spesso il vostro blog e questa volta non ce la faccio a rimanere in silenzio. Io ho aiutato a raccogliere delle firme e MAI ho detto agli altri cittadini, invitati a sottoscrivere la petizione, che il progetto è di imminente realizzazione. Io, come sono certa anche gli amici di Cara Terra Mia, ho specificato che si tratta di un progetto futuro, ma che rimarrebbe in eredità alle amministrazioni future. SONO UNA RESIDENTE A CALDERARA: LA MAGGIOR PARTE DEI RESIDENTI NON VUOLE CEDERE UN'AREA PUBBLICA CHE CAMBIEREBBE DESTINAZIONE D'USO E PERDERE UN PARCO PUBBLICO, CHE CAMBIEREBBE ANCH'ESSO DESTINAZIONE D'USO. Il sindaco ora ha messo per iscritto che è dalla parte dei cittadini. Amici di Cara Terra Mia, perché non fate firmare la petizione al sindaco?! E poi il sindaco toglierà quel progetto dal PGT.

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