16 aprile 2013: ASSEMBLEA PRESSO LA SEDE DEL CONSIGLIO
DI QUARTIERE DI CALDERARA
POLO SCOLASTICO UNITARIO
La Petizione dei cittadini
contro la cementificazione dei parchi e gli sprechi di risorse pubbliche
La “strana” scelta
dell’Amministrazione del centro destra padernese
Ricordiamo la petizione
sottoscritta da 1.185 cittadini di Paderno Dugnano, di cui 715 calderaresi,
protocollata il 13 marzo 2013 all’attenzione del Sindaco Marco Alparone, dei
Capi Gruppo Consilgliari e del Presidente Annunziato Palaleo:
a
seguito del Vostro Piano di governo del territorio, illustrato nel Quadro
progettuale del Documento di Piano e adottato con delibera di CC n. 70 del
14/12/2012, noi cittadini padernesi interessati al bene comune e sensibili alle
tematiche ambientali esprimiamo il nostro parere contrario a qualsiasi opera di
cementificazione volta a eliminare, in toto o in parte, le aree verdi presenti
nella frazione di Calderara e precisamente:
i giardini della scuola media Teodoro Croci, il parco pubblico di via
Chopin e i giardini della scuola elementare Don Milani. Esprimiamo inoltre il
nostro totale dissenso in merito alla possibile trasformazione della
destinazione d’uso dell’area su cui sorge il plesso scolastico Don Milani in
area residenziale. L’erosione del verde non è l’unico aspetto negativo che si
profilerebbe. Si verrebbero a creare anche problemi di viabilità nelle aree
adiacenti al nuovo polo scolastico, con conseguente peggioramento dell’inquinamento
atmosferico e acustico.
Certi
che potrete assolvere al Vostro incarico di rappresentanza della comunità, non
agendo contro il suo volere, chiediamo pertanto di abbandonare il progetto
relativo alla realizzazione del suddetto polo scolastico unitario e di essere
in futuro consultati per decisioni che riguardano uso e consumo del territorio,
e la nostra qualità della vita.
La volontà chiaramente espressa dei
cittadini era già stata posta in evidenza in Consiglio Comunale in data 13
dicembre 2012 (Vedasi la trascrizione
- Verbale di Deliberazione del
Consiglio Comunale n. 4 del 18/03/2013) con un emendamento al PGT presentato dal
capogruppo del Partito Democratico Marco Coloretti.
La maggioranza ha, con spirito
acritico, seguito gli ordini di scuderia dettati dal Vicesindaco Gianluca Bogani:
“Era per dare il parere
dell'Amministrazione. È un parere contrario a questo emendamento. Come dicevo
nell'illustrazione prima, per noi il Polo Scolastico è un punto importante di
questo Piano del Governo del Territorio. È un servizio aggiunto che diamo al
quartiere di Calderara e non vogliamo certo pregiudicarlo in questa fase. Anzi,
crediamo che debba rimanere e debba
essere concretizzato. Quindi invito a votare contro questo emendamento.
Grazie.”
Le vere finalità
dell’operazione sono state poi chiarite proprio dal Vicesindaco Bogani, che in un articolo de “Il Notiziario” del 18
gennaio 2013 ha dichiarato:
“L’ipotesi
prospettata, dato che non disponiamo di
risorse, è mettere in gioco l’area annessa alla scuola nel caso che qualche
operatore sia disponibile a farsi carico della realizzazione del polo
scolastico con tutti i servizi e gli spazi verdi in cambio di insediamenti abitativi e per uffici.
E’ chiara per tutti la
volontà dell’Amministrazione padernese:
abitazioni e uffici dove oggi ci sono servizi e
verde pubblico
Ora di fronte alla
civile e democratica iniziativa dei cittadini anche il dormiente (su questo e
sugli altri problemi del quartiere, trasformazione del diritto di superficie in
testa) Consiglio di quartiere di Calderara ha preso posizione. Con una nota del
10 aprile 2013, il Sindaco Marco
Alparone da comunicazione ai cittadini che si sono fatti portavoce della
volontà dei sottoscrittori della petizione, che il Consiglio di Quartiere ha
dato parere favorevole all’istanza, e che il Consiglio comunale, o meglio
l’attuale maggioranza di centro destra (le forze di opposizione hanno già
manifestato la contrarietà all’operazione immobiliare) deciderà in merito.
Come al solito è
cominciato lo scarica barile sulle responsabilità di scelte che ci limitiamo a
definire “sbagliate”. Il Sindaco Alparone si defila dal pensiero del Suo Vice
Bogani, non rivendica a se alla sua amministrazione l’idea del polo scolastico,
ma ne attribuisce la responsabilità ai cittadini:
“L’idea
di realizzare un nuovo e unico polo scolastico a Calderara è frutto di richieste di cittadini che, nel corso di
alcuni incontri pubblici e appuntamenti, hanno espresso più volte la necessità
di dotare il Quartiere più idoneo ad ospitare gli studenti”.
Nel leggere anche solo
poche righe nascono spontanei alcuni interrogativi:
- Chi sono questi cittadini che “avrebbero”
fatto richieste di un polo scolastico unico all’interno di un parco pubblico ?
- Chi sono questi cittadini che
“avrebbero” fatto richieste di costruire abitazioni e uffici, a beneficio di un
operatore privato, dove oggi c’è la scuola elementare Don Milani ?
- Quando “sarebbero” state espresse
queste richieste ?
- Quando e con chi il Sindaco avrebbe
avuto questi “appuntamenti” così importanti da decidere la sorte di importanti
risorse pubbliche ?
Naturalmente
interrogativi senza risposta.
Nel frattempo ricordiamo che per la scuola elementare Don Milani, che
si vorrebbe “eliminare”, sono stati programmati per l’estate di quest’anno, con la Deliberazione
della Giunta comunale n. 22 del 07/02/2013, lavori per il
completamento della manutenzione straordinaria, con un finanziamento di 270.000
euro.
Ma dopo le necessarie
premesse, veniamo alla serata.
Grande assente il Vicesindaco Gianluca Bogani
(e tutta la Lega)
L’incontro è
stato introdotto dall’Assessore all’ecologia Andrea Tonello, che ha relazionato
sul recente taglio di un intero filari di alberi in via Toscanini. L’Assessore
ha comunicato ad un’assemblea molto interessata anche su questo punto, che il
taglio si è reso necessario dallo stato delle piante, debitamente periziate e a
forte rischio caduta, e che comunque saranno prontamente sostituite con altre
specie di maggior pregio nel giro di una settimana.
Prendiamo atto della
promessa di un viale che migliorerà di molto in estetica e in sicurezza.
A questo
punto ha preso la parola il Sindaco Alparone, il quale ha comunicato ai
presenti che le osservazioni al PGT sono state circa 280, di cui circa una
ventina solo per il Polo Scolastico Unitario, a testimonianza della criticità
di questa “idea” e della contrarietà dei cittadini, testimoniata in particolar
modo dalla petizione popolare.
E’ emerso
che l’Assessore Tonello ha frequentato asilo, elementari e medie a Calderara, e
per il primo cittadino non è concepibile che i figli dell’Assessore possano
frequentare la stessa scuola. Nel caso solo le elementari però (?).
Sono seguiti
numerosi interventi dei cittadini, unanimemente contrari all’idea dell’attuale
maggioranza del centro destra, intervallati dalle risposte sfuggenti del
Sindaco.
Sono emersi
tutti i vantaggi e gli svantaggi di un’operazione dal forte sapore immobiliare.
I vantaggi: uno solo:
-
potremmo
avere una scuola nuova. Non c’è nessuna bozza di progetto, quindi non sappiamo
se la scuola potrebbe essere, più bella, più grande, più funzionale, con più
servizi, oppure costruita al risparmio e in decadenza nel giro di qualche anno.
Gli svantaggi: tanti:
-
Avremo
irrimediabilmente perso un’importante polmone verde costituito dal parco di via
Chopin, classico esempio di consumo di territorio (basterebbe questo);
-
La
cessione ad un operatore privato dell’attuale sede della scuola elementare Don
Milani, per costruire a proprio beneficio, abitazioni e uffici, parole del
Vicesindaco Bogani;
-
La
certa sofferenza delle poche attività commerciali rimaste, in una zona già
depressa e che non ha un vero e proprio
centro;
-
L’ulteriore
intasamento della zona di via Chopin, già oggi problematica negli orari di
ingresso e uscita dei ragazzi;
-
Una
peggiore qualità dell’aria per gli alunni delle elementari, confinati
all’incrocio tra via Erba (Vecchia Valassina) e Via Santi, strade di grande
collegamento e grande volume di traffico;
-
Un
forte inquinamento acustico per gli alunni delle elementari, a ridosso non solo
del traffico veicolare, ma anche a pochi metri della metro tranvia Milano –
Seregno di prossima realizzazione;
-
Lo
spreco di risorse che, è stato confermato dal Sindaco, visto che sono stati
finanziati in totale 440.000 euro per la ristrutturazione dell’attuale scuola
Don Milani.
A fronte di
quelle che ai cittadini si sono rivelate evidenti criticità ad una “idea”, scusate
strampalata, il Sindaco ha più volte affermato che nella decisione sullo
stralcio dal PGT, non potrà non tenere conto della volontà dei cittadini così
fortemente espressa. Ma c’è il trucco, il Sindaco rimanda il tutto alla volontà
dei singoli consiglieri (della maggioranza), non preannuncia nemmeno quale
possa essere il Suo voto. Il primo cittadino, ha ripetutamente espresso che non
ama la cultura del sospetto, ma ci scusi qualche dubbio è venuto a tutti, e
allora è spontaneo rispondere con una delle più celebri frasi espresse dal
senatore a vita Giulio Andreotti:
“A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca”.
Siamo stati
già scottati dalla trasformazione del diritto in superficie in diritto di
proprietà, dichiarati aumenti del 10-15% al massimo, che poi si sono rivelati
del 100-150% al minimo.
Ad onor del
vero dobbiamo registrare anche un intervento, uno solo, a favore della
realizzazione del Polo Scolastico Unitario.
Un
intervento che ha, di fatto, sconfessato le promesse del Sindaco, quello di un
componente della piccola claque al seguito, il consigliere Paolo Luigi Scurati,
del PDL (il partito proprio del primo cittadino), che ha confessato di non
essere nemmeno residente a Calderara.
Una domanda, ma il consigliere è tra quelli che hanno
votato contro un emendamento proposto dal Capogruppo Coloretti del Partito
Democratico che in sostanza ricalcava i contenuti delle Petizione popolare ?
“Tutti
i Consiglieri Comunali favorevoli, sono pregati di alzare la mano. 10 (dieci).
Contrari? 16 (sedici) voti contrari. Per cui l'emendamento 1 è respinto.”
Pare che a margine dell’incontro il
consigliere Scurati, abbia fatto sapere che la decisione di non stralciale
l’ipotesi del Polo Scolastico Unitario di Calderara sia già stata presa dal
centro destra padernese.
Chi racconta bugie, e chi dice la
verità ?
MENDACIA
SUNT VERITAS
(bugie
che son verità)
A giugno in Consiglio Comunale, per le osservazioni al PGT presentate dai
cittadini e dalle forze politiche e sociali, avremo la risposta.
A presto
Comitato CARA
TERRA MIA
Condomini 167 Trasformazione
del Diritto di Superficie