Da un articolo de “IL
NOTIZIARIO” dell’8 marzo 2013, veniamo a sapere che il Comune di Paderno
Dugnano non è riuscito a vendere alcune unità immobiliari:
L’articolo attinge la notizia da un documento ufficiale
dell’Amministrazione padernese, la Deliberazione della Giunta comunale n. 39
del 21 febbraio 2012:
Con la quale i nostri amministratori hanno, tra l’altro, stabilito:
riducendo la precedente richiesta che non ha trovato un positivo
riscontro.
Ma la cosa che ci ha colpito davvero è questa frase riportata in
delibera:
praticamente quello che diciamo, da sempre.
Nel caso
della trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà, si è
scelto di non prendere atto delle tabelle OMI
(Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia del Territorio), pur citate
ma non considerate nella stima:
per fare cassa con l’edilizia convenzionata, si è scelto di applicare
la tabelle “OSMI” della Borsa Immobiliare, più onerose per i cittadini,
valutando appartamenti di edilizia economica e popolare costruiti tra gli ’70 e
gli anni ’80 addirittura € 2.250 al metro quadro, poi ridotto nella sola misura
del 15% per arrivare ad un valore imposto di € 1.912, perché
considerati eternamente nuovi (?):
Se per l’Amministrazione del centro destra padernese gli istituti scolastici degli anni ’50:
-
sono “a fine corsa” (COMUNICATO STAMPA
del 11 marzo 2013 “Nuovo polo scolastico
a Calderara: basta bugie” a firma del sig. Sindaco Marco Alparone);
le nostre case economiche e popolari degli anni ’70 e ’80 costruite
in edilizia convenzionata, per questa amministrazione è corretto
considerarle:
-
“nuove” (Documento
ad oggetto “Trasformazione del Diritto di
superficie in diritto di proprietà – risposta a proposta” prot. N. 18810
del 13 aprile 2012 a firma del sig. Sindaco Marco Alparone).
Se non fosse corretto l’utilizzo dei valori OMI più moderati, anziché
OSMI, si potrebbe pensare ad un danno erariale compiuto da questa
Amministrazione, di sicuro interesse per la Corte dei Conti.
Per essere chiari ed evitare qualsiasi equivoco relativo ad una
quotazione particolarmente bassa in virtù di scadenti condizioni degli immobili
in vendita (comunque da imputare all’Amministrazione), specifichiamo che
utilizzando lo stesso criterio, e prendendo in riferimento la stesso periodo 1°
semestre 2012 e la stessa zona D7, i valori
OMI per appartamenti di tipo economico in condizioni normali hanno un valore di
mercato:
-
da un minimo di € 1.300
ad un massimo di € 1.550;
per un valore di mercato medio di €/mq. 1.425, ben lontano dai €/mq.
1.912 pretesi da questa Amministrazione.
Quando si tratta di fare cassa con l’edilizia
convenzionata, non c’è crisi che tenga, queste case economiche e popolari di
trent’anni, che magari hanno, o hanno avuto, una bella copertura in amianto
cancerogeno, secondo questi signori il valore minimo non può essere inferiore a
1.912 euro a metro quadro.
a Presto
Comitato CARA TERRA MIA
Condomini
167 Trasformazione del Diritto di Superficie
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