Con la deliberazione n. 24
del 27 aprile 2015 il Consiglio Comunale ha approvato il rendiconto finanziario
dell’esercizio finanziario 2014.
A fronte di una previsione
d’incasso di 100.000 euro, le entrate sono state pari a 79.490,39, per minori
entrate programmate di 20.509,61.
A ciò si deve aggiungere
anche una quota di rimborso di parte di quanto versato nel corso dell’anno 2013
per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà relativo
agli ambiti ex L. 167/1962, per complessivi 6.155,00 euro.
Chiariamo subito che il
rimborso non riguarda tutti i cittadini che hanno versato negli anni precedenti
importi che abbiamo da sempre contestato per la loro esosità ed immotivazione,
ma unicamente le uniche due famiglie che, avendo provveduto al pagamento nel dicembre
del 2013, e che alla data del 7 aprile 2014 non avevano ancora perfezionato
l’atto di trasferimento.
Il 7 aprile 2014 è la data
della deliberazione del Consiglio comunale n. 17 che, come ampiamente chiarito,
presenta vizi di forma, per mancato rispetto del regolamento comunale, stante
la partecipazione al voto di consiglieri in stato di conflitto di interessi,
nonché errori sostanziali di calcolo, come chiarito dalla Corte dei Conti.
Rimandiamo per i dettagli sul
Consiglio:
L’importo effettivamente incassato nel
corso del 2014 è di:
Un risultato che scontenta le famiglie che hanno aderito pagando importi che si potevano (e si dovevano) sensibilmente ridurre, e che soprattutto scontenta i tanti non hanno voluto (o potuto) accedere alla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà della loro prima casa economica e popolare.
€ 73.335,39 (€
79.490,39 - € 6.155,00)
Un risultato che scontenta le famiglie che hanno aderito pagando importi che si potevano (e si dovevano) sensibilmente ridurre, e che soprattutto scontenta i tanti non hanno voluto (o potuto) accedere alla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà della loro prima casa economica e popolare.
Un risultato che però trova
la soddisfazione dell’amministrazione comunale:
Sempre nel “RENDICONTO
DELL’ESERCIZIO FINANZIARIO ANNO 2014”. Ricordiamo approvato il 27 aprile 2015,
troviamo di enorme interesse il punto 5) di pagina 36 relativo ai
“TRASFERIMENTI DI COMPETENZA DEL C.I.M.E.P. AL COMUNE”.
In particolare si presti
attenzione a quanto specificato in merito all’acquisizione della
documentazione, avvenuta tra il 2011 e il 2012.
Elemento quanto mai
singolare. Su esplicita richiesta di accesso agli atti, in merito ad omissioni
relative ad un intervento l’Ufficio preposto ha così risposto:
Nota di servizio del
l’amministrazione comunale. Si veda il protocollo del Comune di Paderno Dugnano
n. 49477 del 4 ottobre 2012, ma anche il protocollo n. 16677 del 25 marzo 2013.
Consigliamo vivamente ai
condomini interessati, anche quando le stime risulteranno ineccepibili e
condivisibili, di chiedere tutta la documentazione inerente il singolo
intervento, al fine di verificarne
l’esistenza e la correttezza.
A queste condizioni non possibile
accettare i corrispettivi proposti.
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