Che fare ?
Pubblichiamo una sintesi dell'incontro promosso dalla lista civica INSIEME PER CAMBIARE sul tema della sicurezza.
IL CONTROLLO DI VICINATO A PADERNO DUGNANO E' POSSIBILE
La sicurezza siamo noi.
Questo in una brevissima sintesi è quanto emerso dall’incontro che la lista civica Insieme per Cambiare ha organizzato lo scorso martedì 3 maggio sulla sicurezza e il Controllo del Vicinato. Nell'aula del Consiglio Comunale di Paderno Dugnano i tanti cittadini presenti hanno potuto ascoltare le testimonianze degli ospiti invitati a raccontarci della loro esperienza sul "Controllo del Vicinato".
Ma cos'è il Controllo del Vicinato?
Nato negli Stati Uniti negli anni 60/70 e arrivato in
Europa partendo dalla piccolissima Mollington nel Cheshire in Gran Bretagna
(1982), il Neighbourhood Watch è adottato da decenni in innumerevoli città del
Regno Unito, USA, Canada, Australia e Nuova Zelanda. Il Controllo del vicinato
conta già ben 10 milioni di persone aderenti (vedi la pagina link utili).
Il programma prevede l’auto-organizzazione tra vicini per controllare l’area
intorno alla propria abitazione. Questa attività è segnalata tramite la
collocazione di appositi cartelli. Lo scopo è quello di comunicare a chiunque
passi nell’area interessata al controllo che la sua presenza non passerà
inosservata e che il vicinato è attento e consapevole di ciò che avviene
all’interno dell’area. Un insieme di piccole attenzioni fa sì che i molti occhi
di chi abita il quartiere rappresentino un deterrente per chi volesse compiere
furti o altro genere di illeciti “da strada” come graffiti, scippi, truffe,
vandalismi ecc. La collaborazione tra vicini è fondamentale perché si instauri
un clima di sicurezza che verrà percepito da tutti i residenti e
particolarmente dalle fasce più deboli come anziani e bambini. Il senso di
vicinanza, unito alla certezza che al suono di un allarme, a un’invocazione di
aiuto o di fronte a qualunque altra situazione “anomala” ci sia un tempestivo
intervento del vicinato, fa sì che ci si senta maggiormente protetti
all’interno della propria abitazione e della propria area, rafforzando nel
contempo i legami all’interno di una comunità diventata più unita e
consapevole. Anche le Forze dell’Ordine beneficeranno di questa attività.
L’instaurazione di un dialogo continuo e sensibile con esse, unito alla
sorveglianza della propria via non potranno che migliorare la qualità delle
segnalazioni fatte dai cittadini.
Gianfranco Castoldi, consigliere comunale di Lissone,
grazie al lavoro dei comitati di quartiere ha coinvolto un numero sempre più
crescente di concittadini per attivare un metodo di autotutela contro ladri e
malintenzionati, coordinandosi con l'Amministrazione Comunale di Lissone e il
comando della Polizia Locale e dei Carabinieri.
L'altra esperienza nasce dal Comune di Desio, grazie anche
all'iniziativa dell'Assessore Jennifer Moro. L'amministrazione ha voluto
fortemente coinvolgere i cittadini in questo progetto rendendoli protagonisti
della loro sicurezza, in coordinamento con la polizia locale desiana.
In tutti e due i casi l'iniziativa è in continua
evoluzione, per migliorare le prime difficoltà di organizzazione, comunicazione
e rendere più efficace l’iniziativa. L'interesse dei cittadini sta aumentando e
gli effetti della prevenzione iniziano a mostrare riscontri positivi. Infatti
sono stati riferiti episodi in cui l'intervento preventivo dei cittadini ha
scoraggiato le azioni illecite dei malintenzionati.
Era presente all'incontro pubblico anche il presidente
della commissione sicurezza del Comune di Paderno Dugnano, Boatto Francesco,
attento ed interessato; ci auguriamo che approfondisca l'argomento per
valutarne la fattibilità anche nella nostra città. Lo scopo della serata era
proprio questo: far conoscere ai cittadini padernesi il programma di controllo
del vicinato e stimolare la discussione tra i rappresentanti
dell'Amministazione Comunale e le varie forze politiche presenti in Consiglio
Comuale e non.
Molti gli interventi dei concittadini presenti, che hanno
sollecitato e ampliato il confronto, alcuni dei quali si sono resi disponibili
alla possibilità di formare gruppi attivi di cittadini sul controllo del
vicinato.
A PRESTO CARA TERRA MIA
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