venerdì 29 giugno 2012

Punto 6 - Dove finiscono i soldi dei Condomini 167 ?


Il nostro Sindaco Marco Alparone (PDL) risponde alla richiesta formulata dal Comitato Cara Terra Mia tesa al rispetto della normativa relativa alla destinazione dei proventi derivanti dalla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà:

Utilizzare i proventi derivanti non per spese diverse ma rispettando il vincolo di destinazione, in quanto gli stessi devono essere impiegati esclusivamente per il finanziamento di investimenti di eguale natura, quindi nell’edilizia sociale.

La questione di come devono essere correttamente utilizzati i soldi che i cittadini versano al Comune per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà è stata recentemente oggetto di chiarimento da parte della Corte dei Conti.

La CORTE DEI CONTI Sezione regionale di Controllo per il Piemonte con la Delibera n. 117/2011/SRCPIE/PAR del 28 settembre 2011, definisce esattamente le possibili destinazioni di eventuali eccedenze di entrata, derivanti dalla determinazione dell’ente di trasferire la piena proprietà a chi è già titolare del diritto di superficie.

Ricordiamo che il costo di esproprio dei terreni è già stato pagato dai cittadini padernesi.

In primo luogo la Delibera specifica che “ci si deve interrogare sulle possibili destinazioni di eventuali eccedenze di entrata, quali quelle derivanti, come nel caso di specie, dalla determinazione dell’ente di trasferire, in un momento successivo, la piena proprietà a chi è già titolare del diritto di superficie sulle aree in parola. In primo luogo va ricordato che i proventi derivanti da alienazione di beni patrimoniali non possono essere utilizzati per spese diverse dagli investimenti.

Concetto ulteriormente ribadito: I proventi derivanti dal trasferimento dei diritti in parola sono assoggettati dunque a un vincolo di destinazione, dovendo essere reimpiegati esclusivamente nel finanziamento di interventi di eguale natura. Fra detti diritti deve ritenersi inclusa anche la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà piena, trattandosi pur sempre di un’alienazione”.

La Corte dei Conti, ricordiamo è un Organo costituzionale, che a differenza dell’Amministrazione di centrodestra padernese, non ci permettiamo di giudicare (vedi commento del Sig. Sindaco al parere della Corte dei Conti a Sezioni riunite n. 22/CONTR/11 del 14 aprile 2011), ma rispettiamo.


Inoltre, la CORTE DEI CONTI Sezione regionale di Controllo per il Piemonte con la Delibera n. 117/2011/SRCPIE/PAR del 28 settembre 2011, specifica ulteriormente che: Il vincolo di destinazione trova giustificazione nella funzione sociale della proprietà e nella accessibilità a tutti della stessa (art. 42, comma 2 della Costituzione) che i comuni, attraverso le proprie politiche di edilizia residenziale pubblica, sono chiamati ad assicurare, garantendo il diritto alla casa a prezzi accessibili anche per i non abbienti e calmierando, nel contempo, i prezzi di mercato (cfr. Sezione controllo Veneto, del. n. 98/2009; Sezione controllo Lombardia, del. n. 94/2011; Sezione controllo Basilicata, del. n. 28/2011)”.
Ora il sig. Sindaco, con la risposta al Comitato Cara Terra Mia del 13 aprile 2012, comunica ai cittadini, ma anche al Vicesindaco Bogani, agli Assessori e ai Consiglieri comunali come utilizzare i proventi derivanti dalla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà:




Questo è un elemento di assoluta novità. La posizione dell’Amministrazione comunale, ripetutamente espressa dal Vicesindaco Gianluca Bogani (Lega Nord), di cui riportiamo cenno è (o è stata ?) diversa.

Comunicato stampa dell’Amministrazione comunale del 21 settembre 2010 dall’eloquente titolo: “Case, da diritto di superficie a diritto di proprietà Bogani: “Un’opportunità per migliaia di famiglie padernesi:

-          per non far uscire il nostro bilancio dal Patto di Stabilità”;


ed ancora:


“Abbiamo dato forma e concretezza al sogno di ogni famiglia italiana, quello di diventare proprietaria della propria casa, e nel contempo risanare il bilancio comunale”;
concetto che questa Amministrazione sempre tramite il Vicesindaco Gianluca Bogani, ha voluto ribadire anche su LA CALDERINA” del settembre 2010.



Lettera verde di accompagnamento alle “proposte” inviate dall’Amministrazione comunale nell’anno 2011:
Facilitazioni ed agevolazioni che tengono conto delle vostre esigenze e del massimo dilazionamento consentito per rispettare il Patto di Stabilità finanziaria”.


Tali erronei concetti, non sono solo di una parte della maggioranza che amministra la Città di Paderno Dugnano, ma di tutta la Giunta comunale, che con la Deliberazione n. 207 del 1 dicembre 2011, presenti il Sindaco Marco Alparone (PDL), IL Vicesindaco Gianluca Bogani (Lega Nord) e gli Assessori (PDL – Lega Nord – Lista DI MAIO) senza alcuna assenza, hanno unanimemente e testualmente espresso che tra gli “OBIETTIVI” che si intendono perseguire c’è:

-          “l’interesse per il Comune di Paderno Dugnano di incassare le somme dovute per tale trasformazione, beneficiando sia in termini di tenuta del patto di stabilità che di somme destinabili a servizi per la collettività”.

Nel prendere atto della repentina inversione di tendenza del solo sig. Sindaco Marco Alparone, della cui opinione gli altri componenti della Giunta sono stati avvisati “per conoscenza” con la risposta al Comitato Cara Terra Mia del 13 aprile 2012, non possiamo che chiedere:
 
 
Come sono stati utilizzati i 600.000/800.000  euro incassati per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà nel 2011 (oltre ai proventi incassati nel 2009 e nel 2010) ?


Quali i progetti per l’edilizia sociale previsti con i proventi che i cittadini verseranno all’Amministrazione comunale a partire dall’anno 2012 ?


E’ in previsione un rilancio dell’edilizia convenzionata?


      E’ prevista la costruzione di nuove case popolari?

Le forze politiche presenti e non presenti in Consiglio Comunale sono chiamate a vigilare.

Vi invitiamo a commentare non solo il presente punto, ma anche i cinque precedentemente pubblicati, formulando proposte tese al conseguimento del diritto alla parità di trattamento tra tutti i condomini 167 padernesi.

Invitiamo altresì ad aderire al Comitato Cara Terra Mia utilizzando la casella di posta elettronica:

caraterramia@gmail.com


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