Il sindaco Alparone in sciopero
della fame per l’interramento della Rho-Monza?
Presso la Sala Consiliare, a Paderno Dugnano,
questa mattina si è svolto l’atteso incontro pubblico per informare la
cittadinanza sulle posizioni dei Comuni interessati dal progetto di
riqualificazione della Rho – Monza.
Presenti i rappresentanti, Sindaci o Assessori, dei Comuni di Paderno Dugnano, Cormano, Bollate, Novate Milanese e Baranzate.
Hanno dato il loro contributo anche gli Onorevoli Ezio Casati ed Eleonora
Cimbro (PD), la Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Regione Lombardia Silvana
Carcano e il Consigliere Provinciale Massimo Gatti (Federazione della
Sinistra).
Scarsa presenza dei Consiglieri Comunali
padernesi, perlopiù di minoranza, una dozzina in tutto, e circa duecento
cittadini tra il pubblico.
L’incontro è stato seguito dalle telecamere de
“LA7” per la trasmissione “La gabbia”, che potrebbe quindi dare il giusto
risalto al problema.
Un incontro piuttosto lungo, circa tre ore,
quasi interamente dedicato agli interventi istituzionali. Il Comitato per
l’interramento e i cittadini sono stati relegati in una mezzora scarsa finale,
con continui solleciti a fare in fretta, perché si stava per chiudere.
Ha aperto l’incontro il presidente del Consiglio
Comunale Papaleo (PDL), che ha definito la situazione padernese “delicata”. Il
termine più appropriato, vista la previsione di un incremento della mortalità
dovuto all’opera pubblica dovrebbe essere “drammatica”, ma così vanno le cose.
Una decina gli interventi istituzionali,
eccessivamente prolissi e ripetitivi, a nostro giudizio e a giudizio dei
cittadini, che hanno vistosamente manifestato l’insofferenza verso le
istituzioni. Si poteva essere più sintetici e dare maggior spazio ai cittadini.
Tra gli interventi segnaliamo il Vicesindaco
padernese Bogani (Lega Nord), che ha
definito irrealizzabile l’opera (il mostro) entro i tempi utili per l’Expo. I
lavori hanno una durata minima di 730 giorni, e considerato che non potranno
partire entro il 2013 (anche per i ricorsi che l’amministrazione comunale si è
impegnata a portare avanti), la cantierizzazione risulterebbe negativa proprio
in vista dell’incremento di traffico per l’Expo.
Il Sindaco Cornelli
(PD) di Cormano, ha posto una domanda, che è poi ciò che i cittadini si
chiedono.
Chi decide che quest’opera sia fatta così?
Spingendosi un po’ oltre e facendo un po’ di
sana polemica si è chiesto. Se in Regione Lombardia, si fanno opere di interramento, specie
nelle zone del lecchese e della Brianza, il nord Milano è un problema di bacino elettorale? A pensare male qualche volta …
L’On. Ezio
Casati ha riferito che il Ministro Lupi (PDL), non più tardi di qualche
giorno fa, era convinto, su segnalazione dei tecnici, che l’opera così come
concepita (il mostro) è condivisa da tutti i Comuni. Incredibile.
Anche il Consigliere provinciale Massimo Gatti, nel contesto di un
intervento molto apprezzato dai cittadini, ha riferito l'inquietante pensiero espresso
Ministro Lupi: “Sulle grandi opere non si
cambia di una virgola”. Rho-Monza compresa quindi. Ha espresso altresì che
con questo Governo e con questa Regione, c’è poco da farsi illusioni, il
progetto va avanti così.
Ed è quello che aldilà dell’ottimismo di facciata di
certa classe politica, i cittadini temono.
Altro intervento apprezzato, quello Silvana Carcano, che ha ribadito come
il Consiglio Regionale non serve a nulla di fronte alla volontà dei vertici dei
partiti. Ha giustamente invitato i politici presenti ad andare ai livelli
superiori e a convincerli a partecipare alla manifestazione di domenica. Per un partito almeno non dovrebbe essere difficile, visto che la
massima carica coincide con la Presidenza della Regione Lombardia, aggiungiamo noi.
Il Sindaco Alparone
si è limitato a leggere un documento sottoscritto dai cinque Comuni
interessati, che qui riportiamo.
La parola, dopo gli avvertimenti del Presidente
Papaleo, che ha rammentato la presenza delle telecamere, e la personale responsabilità
di quanto si afferma, è passata ai cittadini.
Il primo intervento che ha colto la sensibilità
dei presenti, di Pino Calvano, ha
espresso con forza come i cittadini non si fermeranno, quale che sia il
risultato della votazione della conferenza dei servizi. Ricordando che chi oggi
organizza incontri informativi (Alparone), tre anni fa non è stato disponibile
ad incontrarlo, perché si aspettava tre membri del comitato, ma si sono
presentati in quattro. Il Sindaco evidentemente è molto attento a queste
formalità, pur di fronte al mostro incombente.
Daria
Castelli ha ricordato come “La Calderina” si sia guardata da
affrontare come merita l’argomento interramento, e quindi informare compiutamente i
cittadini, e ha invitato il Sindaco Alparone:
-
a
partecipare alla manifestazione con tanto di fascia tricolore;
-
ad
aderire allo sciopero della fame che tanti cittadini stanno portando avanti,
con due giorni di digiuno;
Silenzio
da parte del Sindaco Alparone.
In conclusione, cittadini di Baranzate hanno
segnalato che anche il lotto 3, così come concepito, non va bene, con l’autostrada
che passa a venti metri dalle case. Una questione che grava sui cittadini nel
silenzio delle istituzioni.
Se il Sindaco Alparone e l’Amministrazione padernese nulla dicono, il
Comune di Cormano ha aderito alla manifestazione di domenica 29 settembre, ed
inoltre segnaliamo la presenza alle 14 in via Argentina, angolo via Comasina al
Villaggio Ambrosiano di Beppe Grillo, che parteciperà alla manifestazione dei
cittadini contro il progetto
della "riqualificazione" della Strada Provinciale Rho – Monza. Tutte
le informazioni alla pagina:
Beppe Grillo
presente alla manifestazione contro il mostro
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