L'anno prossimo a
Paderno Dugnano noi cittadini saremo chiamati al voto per rinnovare
l'amministrazione comunale.
Dal 2009 a oggi
abbiamo assistito allo smantellamento sistematico di tutte le iniziative e
istituzioni sociali promosse e create nei 15 anni precedenti, a cominciare
dall'eliminazione della figura del Difensore Civico, figura di garanzia a
tutela del cittadino che ha il compito di accogliere i reclami non accolti in
prima istanza dall'ufficio reclami del Comune.
Sono stati chiusi o
ceduti ai privati il centro di aggregazioni giovanile, ridotti gli spazi di
partecipazione politica, tagliati i progetti di solidarietà internazionale,
chiuso lo sportello stranieri del Villaggio Ambrosiano, liquidata Energie
Locali, trasformato AGES da risorsa in un costo.
La giunta che ci
governa ha cercato di opporsi ai progetti di riqualificazione delle linee
tramviarie provinciali, ha liquidato di fatto ogni forma avanzata di
partecipazione dal Bilancio Partecipato fino allo svuotamento dei consigli di
Quartiere, ha deciso di fare cassa con l'edilizia popolare, ha sostenuto la
privatizzazione dei beni comuni come l'acqua pubblica e ha svenduto il
territorio aprendolo alla cementificazione. Per non parlare dei tentativi di
revisionismo tesi a negare i valori della Resistenza e della stessa Unità
Nazionale.
Questa politica
ha impoverito la nostra città, diviso e reso ancora più distanti i suoi
sette quartieri, depresso la sua socialità. Nel 2014 dobbiamo rimettere Paderno
sulla strada giusta le cui pietre miliari sono: più solidarietà, più
integrazione sociale, più partecipazione, più investimenti sull'innovazione e
le nuove risorse rappresentate da giovani, ambiente e cultura.
I comitati, le
associazioni, i gruppi, i partiti e i singoli cittadini che per quattro anni
hanno portato avanti l'opposizione, in consiglio comunale e nella società,
dando vita a movimenti, lotte e mobilitazioni a difesa dei beni tangibili,
devono proporsi alla guida della città per riaffermare la centralità di questi
valori e sviluppare la vita democratica padernese.
A questo scopo
abbiamo deciso di promuovere un'assemblea
cittadina aperta a tutti coloro che, partendo dalla difesa degli
interessi concreti dei padernesi, credo che una diversa idea di città sia
possibile.
L'assemblea consentirà
a tutti di confrontare idee, proposte, programmi, sogni e bisogni, riaffermando
che Paderno Dugnano vuol ricominciare a crescere, vuol essere una
città attrattiva ed accogliente, crede che i giovani siano una
risorsa sulla quale investire, crede nel lavoro come valore fondante,
crede nell'innovazione, considera la cultura e le infrastrutture culturali
i veri motori dello sviluppo, crede nella valorizzazione dell'ambiente e
del territorio, per far nascere nuove imprese e nuova occupazione.
Assemblea cittadina autoconvocata
Sala
Ex Splendor, via Fante d'Italia
12
settembre 2013 – ore 21
A presto, ci vediamo all'assemblea
CARA TERRA MIA
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