Per saperne di più
Il pm10 e
il PM 2,5
Cosa sono
Un aerosol è definito nella sua forma
più semplice come una collezione di particelle solide o liquide sospese in un
gas mentre il termine particolato (particulate matter, PM) individua l’insieme
dei corpuscoli di tale miscela. Con particolato atmosferico si fa riferimento
al complesso e dinamico insieme di particelle, con l’esclusione dell’acqua,
disperse in atmosfera per tempi sufficientemente lunghi da subire fenomeni di
diffusione e trasporto. Il PM10 è la frazione di particelle raccolte con un
sistema di selezione avente efficienza stabilita dalla norma (UNI EN12341/2001)
e pari al 50% per il diametro aerodinamico di 10 µm. Spesso, in modo improprio,
si definisce il PM10 come la frazione di particelle con diametro uguale o
inferiore a 10 µm. Considerazioni analoghe valgono per il PM2.5 (UNI
EN14907/2005).
Caratteristiche
Il particolato atmosferico è un
insieme di particelle, solide e liquide, con una grande varietà di
caratteristiche fisiche, chimiche, geometriche e morfologiche. Le sorgenti
possono essere di tipo naturale (erosione del suolo, spray marino, vulcani,
incendi boschivi, dispersione di pollini, etc.) o antropogenico (industrie,
riscaldamento, traffico veicolare e processi di combustione in generale). Può
essere di tipo primario se immesso in atmosfera direttamente dalla sorgente o
secondario se si forma successivamente, in seguito a trasformazioni
chimico-fisiche di altre sostanze. Si tratta, dunque, di un inquinante molto
diverso da tutti gli altri, presentandosi non come una specifica entità chimica
ma come una miscela di particelle dalle più svariate proprietà. I maggiori
componenti del particolato atmosferico sono il solfato, il nitrato,
l'ammoniaca, il cloruro di sodio, il carbonio, le polveri minerali e si stima
che in alcuni contesti urbani più del 50% sia di origine secondaria.
Effetti
nocivi
Il particolato
atmosferico ha un rilevante impatto ambientale: sul clima, sulla visibilità,
sulla contaminazione di acqua e suolo, sugli edifici e sulla salute di tutti
gli esseri viventi. Soprattutto
gli effetti che può avere sull’uomo destano maggiore preoccupazione e
interesse, per questo è fondamentale conoscere in che modo interagisce con
l’organismo umano alterandone il normale equilibrio. In particolare, le
particelle più piccole riescono a penetrare più a fondo nell’apparato
respiratorio. Quindi, è importante capire quali e quante
particelle sono in grado di penetrare nel corpo umano, a che profondità
riescono ad arrivare e che tipo di sostanze possono trasportare. Ad esempio, la
tossicità del particolato può essere amplificata dalla capacità di assorbire
sostanze gassose come gli IPA (Idrocarburi Policiclici Aromatici) e i metalli
pesanti, alcuni dei quali sono potenti agenti cancerogeni.
ARPA LOMBARDIA
A PRESTO CARA TERRA MIA
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