venerdì 12 ottobre 2012

IL QUESTIONARIO - La posizione del PARTITO dei COMUNISTI ITALIANI/FEDERAZIONE della SINISTRA


LE RISPOSTE AL QUESTIONARIO di CARA TERRA MIA  DEL

PARTITO dei COMUNISTI ITALIANI/FEDERAZIONE della SINISTRA


L'Amministrazione comunale di
centrodestra ha scelto
politicamente con chi
stare.



Il PARTITO DEI COMUNISTI ITALIANI – FEDERAZIONE DELLA SINISTRA, con il Coordinatore  Domenico Di Modugno In data 24 settembre 2012 ha risposto al questionario – intervista proposto dal Comitato Cara Terra Mia.
Come indica il titolo del presente articolo, questa formazione politica, che siede nei banchi dell’opposizione in Consiglio Comunale, non da oggi, si è apertamente schierata a favore delle richieste di parità di trattamento ed equità rivendicate dal Comitato Cara Terra Mia.

Pubblichiamo il testo integrale dell’intervista:

Punto 1

L’Amministrazione comunale di centrodestra della Città di Paderno Dugnano, tra l’anno 2010 e l’anno 2011, ha più che raddoppiato gli importi richiesti ai cittadini per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà.

Che cosa ne pensa?

L'Amministrazione comunale di centrodestra ha scelto politicamente con chi stare. Poteva fare diversamente, valutando la materia nella sua interezza per agevolare le fasce più deboli fra gli aventi diritto. L'A.C. ha fatto “cassa” per non innalzare le aliquote IMU in particolare per gli edifici ad uso terziario e alle residenze di categoria medio-alte.

Punto 2

I cittadini, che si sono sentiti vessati senza ragione alcuna dall’Amministrazione comunale, si sono riuniti nel Comitato Cara Terra Mia.

Come pensa si possa sviluppare la collaborazione Sua e della compagine politica che rappresenta, con il Comitato?

La materia è complessa e interessa l'insieme della politica amministrativa. Con questa consapevolezza riteniamo utili incontri informativi e formativi. Interessati perchè siamo stati la formazione politica che propose, inascoltata, modifiche al Piano regolatore in merito a nuovi insediamenti di edilizia popolare e di piani industriali a basso costo. Queste proposte sono nel nostro progetto di amministrazione della città.


Punto 3

L’art. 31, comma 48 della Legge 23 dicembre 1998 n. 448, è l’unica norma applicabile nel procedimento per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà, per i terreni i cui espropri sono divenuti “irrevocabili” prima dell’entrata in vigore dell’art. 2, comma 89 e 90 della Legge del 24 dicembre 2007, n. 244 (disposizioni in materia di espropriazione per pubblica utilità).
I cittadini hanno a suo tempo già pagato i costi degli espropri dei terreni, ma l’Amministrazione comunale per aumentare strumentalmente il valore dei terreni considera ancora in corso tali espropri, quando la costruzione degli stabili era finita molti anni prima.

Come valuta la mancata corrispondenza tra le indennità di espropriazione effettivamente determinate, e i corrispettivi da calcolare per la trasformazione del diritto di superficie?

Tenuto conto che i valori dei terreni non possono essere stimati con i valori di altre epoche è impensabile che valgano per tutti. Ricordiamo che oggi le leggi sugli “espropri” si realizzano a prezzi di mercato , per cui con costi molto più alti. Comunque l'alienazione dei terreni vanno fatte alla data dei rogiti.

Punto 4

I cittadini, tramite il Comitato Cara Terra Mia, hanno presentato in data 13 marzo 2012 al Sig. Sindaco Marco Alparone (PDL), al Sig. Vicesindaco Gianluca Bogani (Lega NORD) e a tutti gli Assessori (p.c. anche a tutti i consiglieri comunali) una proposta, reale, fattibile, rispettosa della legge, per conseguire la parità di trattamento tra tutti i cittadini delle aree 167 della Città di Paderno Dugnano.

Qual è la Sua valutazione della proposta sottoposta all’attenzione
dell’Amministrazione comunale?

La Vs. proposta non è dissimile,sostanzialmente, dalla nostra. Abbiamo sostenuto la necessità di parametrare equamente le stime degli immobili. Le stime potevano e possono essere valutati tenendo conto di vari fattori: vetustà,quartiere, circondario comunale. Sul piano sociale valutazione delle possibilità economiche e famigliari degli aventi diritto


Punto 5

Il solo sig. Sindaco in data 13 aprile 2012 (p.c. al Vicesindaco, alla Giunta Comunale e ai Consiglieri Comunali) ha fornito una risposta che ha deluso le legittime aspettative dei cittadini.

Qual è la Sua valutazione della risposta fornita dall’Amministrazione comunale?

La scelta dell'A.C. rispecchiano l'orientamento programmatico ed ideale dei Partiti che la compongono. La loro proposta politica di privilegiare le categorie di cittadini ricchi a discapito dei cittadini meno abbienti. Inoltre il voler far cassa a discapito dei cittadini meno abbienti si riscontra anche nel non voler aumentare gli oneri di urbanizzazione.


Punto 6

L’Amministrazione comunale si nasconde dietro un parere della Corte dei Conti per giustificare gli aumenti perpetrati, per poi non rispettarne i contenuti agevolativi (riduzione del 60% e non al 60%) arrivando a dichiarare che trattasi di “errore nella delibera della Corte dei Conti”.

Qual è la Sua opinione, ritiene corretto che degli amministratori locali “giudichino” l’operato dei Giudici della Corte dei Conti?

I Partiti che compongono la maggioranza in Consiglio comunale, PDL e Lega nord, hanno perpetrato contro la Magistratura, in senso lato, una sistematica campagna di denigrazione, intimidazione e illegittimazione degli atti e del loro operato. Questa propaganda ha prodotto consensi e ha fornito i mezzi per scaricare ad altri le proprie responsabilità. Può aver fatto scuola anche localmente. Noi siamo sempre rispettosi dell'operato delle istituzioni.

Punto 7

Le stime predisposte per l’anno 2011 (e non per l’anno 2010) sono riferite a “fabbricati realizzati a partire da gennaio 2009 e completati e venduti entro dicembre 2010”, anche se in realtà i nostri stabili sono molto più vecchi, e prevedono un valore di 2.250 euro al metro quadro. Tale valore non trova alcuna corrispondenza con le stesse fonti citate dall’Amministrazione comunale: “Il valore al metro quadro degli appartamenti è desunto alla “Rilevazione di prezzi degli immobili” sulla piazza di Milano a cura della Borsa Immobiliare di Milano in collaborazione con il CAAM e FIMAA e dall’Osservatorio dei valori Immobiliari dell’Agenzia del Territorio per la Provincia di Milano”, in quanto i dati “OMI” riportano valori nettamente inferiori, 1.250 euro al metro quadro, mentre i valori FIMAA adottati sono riferiti ad appartamenti nuovi, quando per la classe di appartamenti recenti entro 35 anni, il valore minimo è di 1.550 euro al metro quadro.

Come giudica l’onerosa (per i cittadini) scelta adottata dall’Amministrazione
comunale?

Sbagliata. Sarebbe stato utile e proficuo verificare gli analoghi dati dei comuni limitrofi a Paderno Dugnano. I valori determinati dalla borsa immobiliare non possono essere il riferimento per valorizzare anche dati sociali.


Punto 8

Nell’anno 2010 l’Amministrazione comunale ha offerto solo ad alcuni una sconto del 3%. A partire dall’anno 2011 afferma invece che non è più possibile utilizzare questo strumento di moderazione degli importi, quando altre pubbliche amministrazioni applicano sconti del 20, del 30 e anche del 50%, proprio per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà ritenute troppo onerose.

Considerato che nessuna legge impedisce l’applicazione di sconti, e che la Corte dei Conti non si è certo espressa negativamente in tal senso, ritiene utilizzabile questo strumento?

Si. Per i motivi sopra descritti con attenzione alle legittimità amministrative e di legge.


Punto 9

Molti degli edifici costruiti in diritto di superficie a Paderno Dugnano, risalgono ad anni precedenti il 1992, prima che la Legge 257 del 1992 ha messo al bando l'amianto dall'intero territorio nazionale.

Pensa sia giusto prevedere una specifica ed ulteriore riduzione degli importi per quei cittadini che, a loro spese, hanno bonificato, o dovranno bonificare gli immobili di proprietà, a beneficio della salute di tutta la comunità cittadina?

Si. Nelle stime dei valori la vetustà, lo stato di fatto, degli immobili sono da considerare per la riduzione dei valori.


Punto 10

Il Sindaco Alparone, con la risposta alla proposta del Comitato Cara Terra Mia, nel citare una risposta del servizio ANCITEL, espone che 3 (tre) anni di dilazione per versare i corrispettivi per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà appaiono congrui. Tale affermazione appare in linea con il non rispettato il PROTOCOLLO D’INTESA TRA ANCI ED APU del 26 giugno 2002, che tra l’altro, prevede la possibilità di rateizzo del prezzo di cessione, ad un tasso di interesse pari a quello legale e di predisporre accordi con le banche per poter richiedere prestiti, con particolari condizioni di agevolazione sugli interessi e sui tempi di restituzione. In realtà la rateizzazione prevista dall’Amministrazione comunale arriva a richieste di 2.000 euro ogni 30 (trenta) giorni. Tale frazionamento è stato definito dal Vicesindaco Gianluca Bogani così:“da non gravare sui vostri bilanci familiari. Facilitazioni ed agevolazioni che tengono conto delle vostre
esigenze”.

Come giudica l’operazione posta in essere dall’Amministrazione comunale, e quale
frazionamento che tiene realmente conto delle esigenze dei cittadini si sente di proporre?

L'A.C. È stata conseguente a se stessa. Prevedere tempi più lunghi per le rateizzazioni può incentivare la possibilità all'acquisto per una maggior numero di cittadini.


Punto 11

Il Sindaco Alparone, con la risposta alla proposta del Comitato Cara Terra Mia, ha specificato che “già in passato qualche notaio di zona si è reso disponibile ad applicare costi convenzionati ed agevolati”, e che per i contratti unici di acquisto “fino ad oggi questa è stata la modalità scelta sia dai Notai sia dal Segretario comunale”. In realtà l’Amministrazione comunale ha concesso una forma di agevolazione, costituita dalla redazione dell’atto di trasformazione con l’assistenza dei segretari comunali, solo per chi procede al versamento dell’intero importo richiesto in un’unica soluzione e in tempi brevissimi, lasciando la “libertà” agli altri cittadini di “scegliere” a prezzi di
mercato non convenzionati un Notaio.

Ritiene corretto ed auspicabile che l’Amministrazione comunale garantisca, al fine di uniformare e calmierare i costi, uguali opportunità agevolative per tutti i cittadini interessati?

Si. Per le stesse ragioni a cui sopra. Oltretutto con l'intervento fattivo della A.C con i suoi funzionari si possono far risparmiare molti denari ai cittadini e non ultimo favorire una maggiore e più qualificazione al personale dipendente.


Punto 12

A differenza di quanto sostenuto dai Partiti che compongono la maggioranza di centrodestra, nessuna legge relativa ala trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà è cambiata tra l’anno 2010 e l’anno 2011.

In caso nel prossimo futuro dovesse amministrare la Città di Paderno Dugnano, intende ripristinare la parità di trattamento tra i condomini 167, sulla base dei corrispettivi richiesti solo ad alcuni cittadini nell’anno 2010?

Proposta accoglibile tenendo conto che in materia di politica degli enti locali siamo in presenza di modifiche sostanziali e dirimenti per la stessa continuità dell'ente.


Punto 13

L’Amministrazione comunale ha più volte sostenuto di voler utilizzare i proventi derivanti dalla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà per rispettare il Patto di Stabilità finanziaria e per risanare il bilancio comunale. Il Comitato Cara Terra Mia ha chiesto invece il rispetto del vincolo di destinazione previsto dalle leggi vigenti, da ultimo ribadito anche dalla Corte dei Conti, che prevede un utilizzo esclusivamente nell’edilizia sociale.

In caso nel prossimo futuro dovesse amministrare la Città di Paderno Dugnano, come intende utilizzare i corrispettivi pagati dai cittadini?
Siamo per destinare i corrispettivi per nuove realizzazioni di edificazioni popolari. Come ricordato dal nostro progetto generale: edilizia 167 e piani produttivi a basso costo.


Punto 14

Lei ritiene che siano stati violati i principi di equità sociale e che la proposta della giunta abbia generato un’evidente disparità di trattamento con chi ha già ottenuto nel recente passato la possibilità di trasformare il diritto di superficie in piena proprietà.

Come tutti i contratti fa fede la data in cui si sottoscrivono. Nella stessa datazione naturalmente.


P.S. Data la complessità della materia è utile la convocazione di riunioni per poter meglio approfondire e recepire le proposte di entrambe le parti.
Saluti.

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Partito politico,movimento o associazione:
PARTITO dei COMUNISTI ITALIANI/FEDERAZIONE della SINISTRA

Nominativo o Capogruppo DI MODUGNO DOMENICO
Indicare un vostro sito Web o Blog www.padernodugnanopdci.blogspot.it
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Oltre a quanto riportato nel titolo, vogliamo evidenziare alcuni significati passaggi dell’intervista:
-    “L'A.C. ha fatto “cassa” per non innalzare le aliquote IMU in particolare per gli edifici ad uso terziario e alle residenze di categoria medio-alte”;

-  “Abbiamo sostenuto la necessità di parametrare equamente le stime degli immobili. Le stime potevano e possono essere valutate tenendo conto di vari fattori: vetustà, quartiere, circondario comunale. Sul piano sociale valutazione delle possibilità economiche e famigliari degli aventi diritto”;

-   “La scelta dell'A.C. rispecchiano l'orientamento programmatico ed ideale dei Partiti che la compongono. La loro proposta politica di privilegiare le categorie di cittadini ricchi a discapito dei cittadini meno abbienti”;

-      Nelle stime dei valori la vetustà, lo stato di fatto, degli immobili sono da considerare per la riduzione dei valori”;

-       “Prevedere tempi più lunghi per le rateizzazioni”;

-  “Siamo per destinare i corrispettivi per nuove realizzazioni di edificazioni popolari”;

-       Come tutti i contratti fa fede la data in cui si sottoscrivono. Nella stessa datazione naturalmente stessi diritti e stessi trattamenti”.





Ringraziamo il  PARTITO dei COMUNISTI ITALIANI/FEDERAZIONE della SINISTRA di Paderno Dugnano per l'attenzione alla vicenda della trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà.


A breve la pubblicazione di quanto dichiarato dagli altri soggetti politici che mantengono un rapporto di dialogo e apertura nei confronti delle giuste ragioni di giustizia ed equità manifestate dai condomini 167 di Paderno Dugnano.

A presto
Comitato CARA TERRA MIA
Condomini 167 Trasformazione del Diritto di Superficie


1 commento:

  1. risposte circonstanziate dicono fuori dai denti e chiamanoo per nome le scelte di questa amministrazione non disturbare ne toccare i più ricchi! MA SONO RESPONSABILI questi signori qulora abbiano sentimenti della sofferenza sconforto e umiliazione dei più deboli.Bastava bastava alzare L'IMU alle fasce più alte di pochissimo sarebbe stato un segno del tanto amore per i padernesi che il nostro primo cittadino va sbandierando ad ogni occosione come un mantra svuotando di senso le parole ed i sentimenti !!

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