LE RISPOSTE AL QUESTIONARIO di CARA TERRA MIA DEL
PARTITO dei
COMUNISTI ITALIANI/FEDERAZIONE della SINISTRA
politicamente con chi
stare.
stare.
Il
PARTITO DEI COMUNISTI ITALIANI – FEDERAZIONE DELLA
SINISTRA, con il Coordinatore Domenico Di Modugno
In data 24 settembre 2012 ha risposto al questionario – intervista proposto dal
Comitato Cara Terra Mia.
Come
indica il titolo del presente articolo, questa formazione politica, che siede
nei banchi dell’opposizione in Consiglio Comunale, non da oggi, si è apertamente schierata a favore delle
richieste di parità di trattamento ed equità rivendicate dal Comitato Cara
Terra Mia.
Pubblichiamo il testo integrale dell’intervista:
Punto 1
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L’Amministrazione
comunale di centrodestra della Città di Paderno Dugnano, tra l’anno 2010 e l’anno
2011, ha più che raddoppiato gli importi richiesti ai cittadini per la
trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà.
Che cosa
ne pensa?
L'Amministrazione comunale di centrodestra ha
scelto politicamente con chi stare. Poteva fare diversamente, valutando la
materia nella sua interezza per agevolare le fasce più deboli fra gli aventi
diritto. L'A.C. ha fatto “cassa” per non innalzare le aliquote IMU in
particolare per gli edifici ad uso terziario e alle residenze di categoria
medio-alte.
Punto 2
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I
cittadini, che si sono sentiti vessati senza ragione alcuna dall’Amministrazione
comunale, si sono riuniti nel Comitato Cara Terra Mia.
Come pensa si possa sviluppare la collaborazione Sua e della
compagine politica che rappresenta, con il Comitato?
La materia è complessa e interessa l'insieme della politica
amministrativa. Con questa consapevolezza riteniamo utili incontri informativi
e formativi. Interessati perchè siamo stati la formazione politica che propose,
inascoltata, modifiche al Piano regolatore in merito a nuovi insediamenti di
edilizia popolare e di piani industriali a basso costo. Queste proposte sono
nel nostro progetto di amministrazione della città.
Punto 3
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L’art. 31, comma 48 della Legge 23 dicembre 1998 n. 448, è l’unica
norma applicabile nel procedimento per la trasformazione del diritto di
superficie in diritto di proprietà, per i terreni i cui espropri sono divenuti “irrevocabili”
prima dell’entrata in vigore dell’art. 2, comma 89 e 90 della Legge del 24
dicembre 2007, n. 244 (disposizioni in materia di espropriazione per pubblica
utilità).
I cittadini hanno a suo tempo già pagato i costi degli espropri
dei terreni, ma l’Amministrazione comunale per aumentare strumentalmente il
valore dei terreni considera ancora in corso tali espropri, quando la
costruzione degli stabili era finita molti anni prima.
Come valuta la mancata corrispondenza tra le indennità di
espropriazione effettivamente determinate, e i corrispettivi da calcolare per
la trasformazione del diritto di superficie?
Tenuto conto che i valori dei terreni non possono essere stimati con
i valori di altre epoche è impensabile che valgano per tutti. Ricordiamo che
oggi le leggi sugli “espropri” si realizzano a prezzi di mercato , per cui con
costi molto più alti. Comunque l'alienazione dei terreni vanno fatte alla data
dei rogiti.
Punto 4
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I cittadini, tramite il Comitato Cara Terra Mia, hanno presentato
in data 13 marzo 2012 al Sig. Sindaco Marco Alparone (PDL), al Sig. Vicesindaco
Gianluca Bogani (Lega NORD) e a tutti gli Assessori (p.c. anche a tutti i
consiglieri comunali) una proposta, reale, fattibile, rispettosa della legge,
per conseguire la parità di trattamento tra tutti i cittadini delle aree 167
della Città di Paderno Dugnano.
Qual è la Sua valutazione della proposta sottoposta all’attenzione
dell’Amministrazione comunale?
La Vs. proposta non è dissimile,sostanzialmente, dalla nostra.
Abbiamo sostenuto la necessità di parametrare equamente le stime degli
immobili. Le stime potevano e possono essere valutati tenendo conto di vari
fattori: vetustà,quartiere, circondario comunale. Sul piano sociale valutazione
delle possibilità economiche e famigliari degli aventi diritto
Punto 5
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Il solo
sig. Sindaco in data 13 aprile 2012 (p.c. al Vicesindaco, alla Giunta Comunale
e ai Consiglieri Comunali) ha fornito una risposta che ha deluso le legittime
aspettative dei cittadini.
Qual è la
Sua valutazione della risposta fornita dall’Amministrazione comunale?
La scelta
dell'A.C. rispecchiano l'orientamento programmatico ed ideale dei Partiti che
la compongono. La loro proposta politica di privilegiare le categorie di
cittadini ricchi a discapito dei cittadini meno abbienti. Inoltre il voler far
cassa a discapito dei cittadini meno abbienti si riscontra anche nel non voler
aumentare gli oneri di urbanizzazione.
Punto 6
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L’Amministrazione
comunale si nasconde dietro un parere della Corte dei Conti per giustificare
gli aumenti perpetrati, per poi non rispettarne i contenuti agevolativi
(riduzione del 60% e non al 60%) arrivando a dichiarare che trattasi di “errore
nella delibera della Corte dei Conti”.
Qual è la
Sua opinione, ritiene corretto che degli amministratori locali “giudichino” l’operato
dei Giudici della Corte dei Conti?
I Partiti
che compongono la maggioranza in Consiglio comunale, PDL e Lega nord, hanno perpetrato
contro la Magistratura, in senso lato, una sistematica campagna di
denigrazione, intimidazione e illegittimazione degli atti e del loro operato.
Questa propaganda ha prodotto consensi e ha fornito i mezzi per scaricare ad
altri le proprie responsabilità. Può aver fatto scuola anche localmente. Noi
siamo sempre rispettosi dell'operato delle istituzioni.
Punto 7
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Le stime
predisposte per l’anno 2011 (e non per l’anno 2010) sono riferite a “fabbricati
realizzati a partire da gennaio 2009 e completati e venduti entro dicembre 2010”, anche se
in realtà i nostri stabili sono molto più vecchi, e prevedono un valore di 2.250 euro
al metro quadro. Tale valore non trova alcuna corrispondenza
con le stesse fonti citate dall’Amministrazione comunale: “Il valore al
metro quadro degli appartamenti è desunto alla “Rilevazione di prezzi degli
immobili” sulla piazza di Milano a cura della Borsa Immobiliare di Milano in
collaborazione con il CAAM e FIMAA e
dall’Osservatorio dei valori Immobiliari dell’Agenzia del Territorio per la
Provincia di Milano”, in quanto i dati “OMI” riportano valori nettamente inferiori,
1.250 euro al metro quadro, mentre i valori FIMAA adottati
sono riferiti ad appartamenti nuovi, quando per la classe di appartamenti
recenti entro 35 anni, il valore minimo è di 1.550 euro al metro quadro.
Come
giudica l’onerosa (per i cittadini) scelta adottata dall’Amministrazione
comunale?
Sbagliata.
Sarebbe stato utile e proficuo verificare gli analoghi dati dei comuni
limitrofi a Paderno Dugnano. I valori determinati dalla borsa immobiliare non
possono essere il riferimento per valorizzare anche dati sociali.
Punto 8
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Nell’anno
2010 l’Amministrazione comunale ha offerto solo ad alcuni una sconto del 3%. A
partire dall’anno 2011 afferma invece che non è più possibile utilizzare questo
strumento di moderazione degli importi, quando altre pubbliche amministrazioni
applicano sconti del 20, del 30 e anche del 50%, proprio per la trasformazione
del diritto di superficie in diritto di proprietà ritenute troppo onerose.
Considerato
che nessuna legge impedisce l’applicazione di sconti, e che la Corte dei Conti
non si è certo espressa negativamente in tal senso, ritiene utilizzabile questo
strumento?
Si. Per i
motivi sopra descritti con attenzione alle legittimità amministrative e di
legge.
Punto 9
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Molti
degli edifici costruiti in diritto di superficie a Paderno Dugnano, risalgono
ad anni precedenti il 1992, prima che la Legge 257 del 1992 ha messo al bando
l'amianto dall'intero territorio nazionale.
Pensa sia
giusto prevedere una specifica ed ulteriore riduzione degli importi per quei
cittadini che, a loro spese, hanno bonificato, o dovranno bonificare gli immobili
di proprietà, a beneficio della salute di tutta la comunità cittadina?
Si. Nelle
stime dei valori la vetustà, lo stato di fatto, degli immobili sono da considerare
per la riduzione dei valori.
Punto 10
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Il
Sindaco Alparone, con la risposta alla proposta del Comitato Cara Terra Mia,
nel citare una risposta del servizio ANCITEL, espone che 3 (tre) anni di
dilazione per versare i corrispettivi per la trasformazione del diritto di
superficie in diritto di proprietà appaiono congrui. Tale affermazione appare
in linea con il non rispettato il PROTOCOLLO D’INTESA TRA ANCI ED APU del 26
giugno 2002, che tra l’altro, prevede la possibilità di rateizzo del prezzo di
cessione, ad un tasso di interesse pari a quello legale e di predisporre
accordi con le banche per poter richiedere prestiti, con particolari condizioni
di agevolazione sugli interessi e sui tempi di restituzione. In realtà la rateizzazione
prevista dall’Amministrazione comunale arriva a richieste di 2.000 euro ogni 30
(trenta) giorni. Tale frazionamento è stato definito dal Vicesindaco Gianluca
Bogani così:“da non gravare sui vostri bilanci familiari.
Facilitazioni ed agevolazioni che tengono conto delle vostre
esigenze”.
Come
giudica l’operazione posta in essere dall’Amministrazione comunale, e quale
frazionamento
che tiene realmente conto delle esigenze dei cittadini si sente di proporre?
L'A.C. È
stata conseguente a se stessa. Prevedere tempi più lunghi per le rateizzazioni
può incentivare la possibilità all'acquisto per una maggior numero di
cittadini.
Punto 11
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Il
Sindaco Alparone, con la risposta alla proposta del Comitato Cara Terra Mia, ha
specificato che “già in passato qualche notaio di zona si è reso disponibile
ad applicare costi convenzionati ed agevolati”, e che per i
contratti unici di acquisto “fino ad oggi questa è stata la modalità scelta
sia dai Notai sia dal Segretario comunale”. In realtà l’Amministrazione
comunale ha concesso una forma di agevolazione, costituita dalla redazione dell’atto
di trasformazione con l’assistenza dei segretari comunali, solo per chi procede
al versamento dell’intero importo richiesto in un’unica soluzione e in tempi
brevissimi, lasciando la “libertà” agli altri cittadini di “scegliere” a prezzi
di
mercato
non convenzionati un Notaio.
Ritiene
corretto ed auspicabile che l’Amministrazione comunale garantisca, al fine di
uniformare e calmierare i costi, uguali opportunità agevolative per tutti i
cittadini interessati?
Si. Per le
stesse ragioni a cui sopra. Oltretutto con l'intervento fattivo della A.C con i
suoi funzionari si possono far risparmiare molti denari ai cittadini e non
ultimo favorire una maggiore e più qualificazione al personale dipendente.
Punto 12
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A
differenza di quanto sostenuto dai Partiti che compongono la maggioranza di
centrodestra, nessuna legge relativa ala trasformazione del diritto di
superficie in diritto di proprietà è cambiata tra l’anno 2010 e l’anno 2011.
In caso
nel prossimo futuro dovesse amministrare la Città di Paderno Dugnano, intende ripristinare
la parità di trattamento tra i condomini 167, sulla base dei corrispettivi
richiesti solo ad alcuni cittadini nell’anno 2010?
Proposta
accoglibile tenendo conto che in materia di politica degli enti locali siamo in
presenza di modifiche sostanziali e dirimenti per la stessa continuità
dell'ente.
Punto 13
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L’Amministrazione
comunale ha più volte sostenuto di voler utilizzare i proventi derivanti dalla trasformazione
del diritto di superficie in diritto di proprietà per rispettare il Patto di
Stabilità finanziaria e per risanare il bilancio comunale. Il Comitato Cara
Terra Mia ha chiesto invece il rispetto del vincolo di destinazione previsto
dalle leggi vigenti, da ultimo ribadito anche dalla Corte dei Conti, che
prevede un utilizzo esclusivamente nell’edilizia sociale.
In caso
nel prossimo futuro dovesse amministrare la Città di Paderno Dugnano, come
intende utilizzare i corrispettivi pagati dai cittadini?
Siamo per
destinare i corrispettivi per nuove realizzazioni di edificazioni popolari.
Come ricordato dal nostro progetto generale: edilizia 167 e piani produttivi a
basso costo.
Punto 14
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Lei
ritiene che siano stati violati i principi di equità sociale e che la
proposta della giunta abbia generato un’evidente disparità di trattamento con
chi ha già ottenuto nel recente passato la possibilità di trasformare il
diritto di superficie in piena proprietà.
Come tutti
i contratti fa fede la data in cui si sottoscrivono. Nella stessa datazione
naturalmente.
P.S. Data la complessità della materia è
utile la convocazione di riunioni per poter meglio approfondire e recepire le
proposte di entrambe le parti.
Saluti.
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Partito
politico,movimento o associazione:
PARTITO dei COMUNISTI ITALIANI/FEDERAZIONE
della SINISTRA
Nominativo
o Capogruppo DI MODUGNO DOMENICO
Indicare
un vostro sito Web o Blog www.padernodugnanopdci.blogspot.it
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Oltre
a quanto riportato nel titolo, vogliamo evidenziare alcuni significati passaggi
dell’intervista:
- “L'A.C. ha fatto “cassa” per non innalzare le
aliquote IMU in particolare per gli edifici ad uso terziario e alle residenze
di categoria medio-alte”;
- “Abbiamo sostenuto la necessità di parametrare
equamente le stime degli immobili. Le stime potevano e possono essere valutate
tenendo conto di vari fattori: vetustà, quartiere, circondario comunale. Sul
piano sociale valutazione delle possibilità economiche e famigliari degli aventi
diritto”;
- “La scelta dell'A.C. rispecchiano
l'orientamento programmatico ed ideale dei Partiti che la compongono. La loro
proposta politica di privilegiare le categorie di cittadini ricchi a discapito
dei cittadini meno abbienti”;
- “Nelle stime dei valori la vetustà, lo stato di fatto,
degli immobili sono da considerare per la riduzione dei valori”;
- “Prevedere tempi più lunghi per le
rateizzazioni”;
- “Siamo per destinare i corrispettivi
per nuove realizzazioni di edificazioni popolari”;
-
“Come tutti i contratti fa fede la data in cui si
sottoscrivono. Nella stessa datazione naturalmente stessi diritti e stessi
trattamenti”.
Ringraziamo il PARTITO dei
COMUNISTI ITALIANI/FEDERAZIONE della SINISTRA di Paderno Dugnano per l'attenzione alla vicenda della
trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà.
A breve la pubblicazione di quanto dichiarato dagli altri
soggetti politici che mantengono un rapporto di dialogo e apertura nei
confronti delle giuste ragioni di giustizia ed equità manifestate dai condomini
167 di Paderno Dugnano.
A presto
Comitato CARA TERRA MIA
Condomini 167 Trasformazione del Diritto di
Superficie
risposte circonstanziate dicono fuori dai denti e chiamanoo per nome le scelte di questa amministrazione non disturbare ne toccare i più ricchi! MA SONO RESPONSABILI questi signori qulora abbiano sentimenti della sofferenza sconforto e umiliazione dei più deboli.Bastava bastava alzare L'IMU alle fasce più alte di pochissimo sarebbe stato un segno del tanto amore per i padernesi che il nostro primo cittadino va sbandierando ad ogni occosione come un mantra svuotando di senso le parole ed i sentimenti !!
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